sabato 29 settembre 2012

Coppa Marche Real Chiaravalle 2 - PdR 4

Ultima gara nel girone di qualificazione per il PdR impegnato nella trasferta al Palaveneto di Ancona. Un risultato positivo darebbe buone possibilità di qualificazione ad entrambe le compagini. Carica di significato quindi la disputa subito ben interpretata dalle rosanero che fanno buon possesso e circolano bene la palla riuscendo a passare per il doppio vantaggio nei primi dieci minuti con azioni ben manovrate riuscendo ad allugare la squadra per servire il pivot in posizione favorevole. Un paio di buoni interventi difensivi dell'estremo Bonci danno sicurezza e portano la contesa alla fine del primo tempo sul doppio vantaggio.
La ripresa vede le locali aumentare la pressione allungando pericolosamente le proprie fila ai contropiedi avversari come in occasione della terza marcatura finalizzata con caparbietà da Pulanich. Accorcia il Real su azione d'angolo. Nuovo allungo Pian di Rose su azione ben manovrata in superiorità conclusa da Barbanti. Ultima rete della gara per il definitivo 2-4 con conclusione da fuori di Surdo. Partita piacevole interpretata dal PdR con buon possesso e sicurezza. Alcuni meccanismi sembrano funzionare,  poca determinazione sotto porta forse l'unica nota stonata di una prova più che positiva.

Reti:
Real- 42'Guidantoni 54' Surdo
PdR- 7'Falcioni 8'37'Pulanich 51'Barbanti

domenica 23 settembre 2012

Coppa Marche Pian di Rose 8 - San Michele 5

"Much Ado About Nothing" in lingua inglese originale alla fine del VI secolo così intitolava la sua "tragicommedia" Shakespeare. Molto rumore per nulla, così è stato di una gara che poteva lasciar presagire alla vigilia una rivalità tra le squadre per semplice vicinanza geografica, caricando in questa maniera la sfida oltremisura a discapito della qualità del gioco.
Il numero di reti non tragga in inganno, è stata una partita godibile per i continui ribaltamenti di fronte e lo scontro all'arma bianca tra i due contendenti, ma alcuni amanti della disciplina avranno storto il naso per la poca qualità messa in mostra a livello tattico.
Forse era una disputa sentita, ma tant'è, quel che ne è venuto fuori somigliava tanto ad una babele alla ricerca della porta avversaria. La vittoria alla fine premia probabilmente con meritato le rosanero ma troppe volte la gara stava per sfuggire di mano; c'è voluta una ritrovata Carnevali tra i pali e tutta la caparbietà di Pulanich e Falcioni per domare le leonesse ospiti. Dopo un uno due locale S.Michele si rifà sotto cun un'infortunio difensivo dell'estremo rosanero su lungo lob che scavalca tutti. Vandini porta la squadra all'intervallo siglando il 3-1 su rigore concesso per trattenuta evidente.
Nella seconda frazione il fremito e la concitazione toccano livelli di cardiopalma.  Agnese Esposto per le ospiti da sfoggio di tutte le innate doti di cui dispone realizzando l'ultima marcatura per le sue sulla sirena finale di rara spettacolarità, calciando da fuori area in girata di sinistro al volo da applausi, timbrando tra l'altro la sua personale tripletta. Le faranno compagnia Pulanich e Falcioni  per il Pian di Rose autrici anch'esse di tre marcature a testa.
Poco altro da resocontare, per trovare automatismi e misure occorre ancora tempo ma alcuni segnali lasciano ben sperare.

Reti
PdR - 6'34'57' Pulanich Vanessa. 13'32'55' Falcioni Valentina. 30' Vandini Silvia. 56' Pettinari Laura
S.Michele.- 15'46'60'Esposto Agnese. 36'37'Amedano Michela.

domenica 16 settembre 2012

I turno Coppa Marche: Pian di Rose 1 - Falconara 9

Il numerosissimo pubblico sugli spalti non si sarà sicuramente annoiato: dieci segnature, se non abbiamo perso il conto, sono un ragguardevole spettacolo per gli amanti delle gare a viso aperto. Fin troppo si potrà obiettare, visto il blog dal quale stiamo scrivendo e vista la disparità nella distribuzione delle reti.
Si poteva quantomeno sperare in un debutto meno doloroso ma non rientrerebbe nell'indole del PdR. L'universo rosanero è un meandro complesso in cui poco basta per spostare gli equilibri e rendere vulnerabile "l'Armata Brancaleone" rosanero (col il massimo rispetto e devozione che ha lo scriba per la celebre pellicola del grande Monicelli).
L'avversario era il peso massimo Città di Falconara, la corazzata che non teme rivali e che con ogni probabilità farà man bassa di ogni briciola che incontrerà durante la stagione. Tuttavia delusione rimane sia per l'entità del risultato quanto per alcuni regressi che le rosanero hanno mostrato a livello di manovra rispetto alle ultime battute della passata stagione.
E' stata una gara in cui nei primi minuti sembrava non notarsi una decisa differenza, tant'è che dopo il vantaggio iniziale Falconarese su schema d'angolo il PdR pareggia con caparbietà mostrando i denti e  lasciando intendere che sarebbe stata una gara tutt'altro che facile per le ragazze del vate Massa.
Time out ospite all'11' e al rientro su azione carambolata ben respinta in primo tempo da Carnevali, Lametti riporta in vantaggio le sue insaccando di testa. Gara finita si potrà pensare? Non proprio, in reltà nella prima frazione seppur chiusa sul 1-5 lampi di presenza e collaborazione locali si sono scorti.
Più complessa è stata la ripresa in cui non si è proprio visto lo spirito che troppe volte ha contraddistinto le rosanero in special modo tra le mura amiche, né quel fuoco che è vitale per poter sopravvivere. Falconara lex, sed Lex. Così è che trascinate dalla coppia Mencaccini Catena Città di Falconara mette in mostra il miglior repertorio di cui dispone fatto di palleggiatrici sopraffine e interpreti eccellenti della disciplina portando a casa i primi tre punti della stagione che con ogni probabilità saranno i primi di una interminabile serie.

Reti

PdR -6'Giacomini

CdF - 4'14'38' Catena. 12'Lametti. 29'34'36'50' Mencaccini. 30'Capradossi.