sabato 30 novembre 2013

Pian di Rose 5 - Gabicce 2

Gabicce Gradara, squadra neopromossa con in panchina mister Imbriani, graditissimo ritorno dopo l'esaltante esperienza nella massima serie un paio di stagioni fa alla guida del Flaminia. Ospiti reduci dalla buona prova di sette giorni prima e più in generale da un periodo di netta crescita. Pian di Rose in cerca di conferme tra le proprie mura, approccia l'incontro in maniera oltremodo contratta, saranno proprio le ragazze di mister Imbriani a iniziare con più spinta, Pian di Rose senza idee e gambe stenta a trovare il filo, in realtà nessun pericolo corre la retroguardia ma la manovra appunto stenta nella costruzione; vengono tentate soltanto iniziative personali che non producono risultati, Gabicce si difende bene e tenta la ripartenza. La gara viene sbloccata da Barbanti in conclusione dalla lunga con palla che  si infila in diagonale, Bucchi in serata di grazia piazza una doppietta nei minuti successivi, prima con una conclusione calibrata e poi con finalizzazione da fuori. I primi minuti della seconda parte trovano un Gabicce arrembante e le locali altrettanto impreparate alla carica giallonera. Accorcia il risultato Lampredi deviando sottorete una conclusione in diagonale dalla lunga. Un paio di minuti e gara riaperta con calcio di rigore trasformato da Legni. La gara vive in questi frangenti i momenti più alti di spettacolarità. Gabicce crede al recupero e PdR riassetta le fila per proporre un risposta adeguata, occorrerà tutta la capacità di Carnevali per sventare un paio di tiri insidiosi e la bravura di Buongiorno nel liberarsi del marcatore diretto e in girata finalizzare la quarta rete. L'ultima segnatura dell'ispirata Bucchi su delizioso muro pivot di Falcioni e conclusione di pieno collo sotto la traversa. La vittoria finale del PdR giunge dopo una prova  tutto sommato a tratti soddisfacente. Gabicce dimostra la bontà del lavoro svolto uscendo dal campo a testa alta.
 
Reti
 P- 15' Barbanti. 22'23'48' Bucchi. 45' Buongiorno.
G- 37'Lampredi. 40'Legni

lunedì 25 novembre 2013


 Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
III° Puntata
 
Angela - The Matrix
 

Angela "the Matrix". Alias : Angela Buongiorno, direttamente da Conegliano l'atleta con doti fantastiche.
"Veleno" reinterpreta  Angela nel personaggio del film cult: "Chi è dentro Matrix, essendo consapevole che è una diversa realtà, è in grado di piegare le leggi della fisica newtoniana, dotandosi così di abilità che nel nostro mondo possono apparire super-umane......... non per Angela appunto!!!". 
Da poco nel mondo del futsal sta assimilando velocemente  le nozioni  e le sue doti atletiche fanno il resto. Giocatore universale che sa interpretare tutti i ruoli, impatto in squadra devastante.

sabato 23 novembre 2013

Macerata 2 - Pian di Rose 0

Macerata amara, potrebbe intitolarsi la trasferta, non tanto per il risultato, quanto più per una prestazione oltremodo sottotono. Macerata vince con merito per aver creato qualcosa in più sopratutto in fase di finalizzazione, in realtà neppure le locali hanno impressionato in quanto a mole di gioco, l'impianto outdoor oltretutto nell'occasione annaffiato da una pioggia battente per tutto il primo tempo crea i presupposti per una gara approssimativa nelle geometrie nei controlli e nell'equilibrio. Adattamento alle condizioni, in questo le gialloblu hanno vinto l'incontro, entrambe le reti nella prima frazione, la prima su conclusione da distanza siderale che sfugge sfortunatamente dalle mani di Carnevali in controllo. La seconda su ribattuta da pochi passi dopo ancora una conclusione da fuori. Nel frangente la difesa troppo passiva non copre adeguatamente il portiere.  Uno due pesante, forse troppo per quanto visto fino a quel momento, le ripartenze ospiti poi non graffiano la porta maceratese, squadra scarica che si porta all'intervallo il passivo. La seconda parte mostra qualche motivazione in più ma la pericolosità manca in ogni circostanza le poche telefonate recapitate  sono facili controlli per il portiere. Si cercano maggiori aperture senza dare riferimento in avanti ma il prodotto è insufficiente, ogni giocata manca di precisione e costrutto, una giornata poco positiva anche nei singoli. Macerata in ripartenza trova anche una traversa che avrebbe sancito un passivo troppo pesante per quanto visto, la vittoria finale ad ogni modo premia le ragazze di mister Scuffia che riprendono la corsa per  i piani alti della classifica.

Reti
M- 2'Fiorentini. 28'Grelloni.


domenica 17 novembre 2013

 Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
II° Puntata
 
Falcio - La Venere di Canà
 
 
 
Bentrovati in questo secondo numero della rubrica. Il genio 'Veleno'  crea Valentina Falcioni nelle vesti della Venere botticelliana:

Un'allegoria dell'amore inteso come forza motrice della Natura e la figura della dea e la posa di Venus pudica rappresenterebbe la personificazione della Venere celeste, simbolo di purezza, semplicità e bellezza disadorna dell'anima.
La scheda: Valentina Falcioni, atleta universale, pivot di razza purissima. Nel tempo divenuta anche giocatore totale. Sapiente gestione della palla, tatticamente divina, poesia del movimento.

sabato 16 novembre 2013

Pian di Rose 3 - Real Lions 2

Gran bello spettacolo di scena al PalaRoma tra il PdR e il Real Lions di mister Lepretti, una partita carica di agonismo tra due formazioni che volevano far loro l'intera posta, così è stato e il prodotto ha sicuramente appagato il numeroso pubblico. Sin da subito il ritmo alto e la pressione a tutto campo dimostrano la voglia delle contendenti di prevalere. A viso aperto e senza timori, palla su palla, ritmo elevatissimo e tensione tangibile. Real a farsi pericoloso per primo con una finalizzazione dopo imbucata laterale, risposta locale con conclusione da fuori controllata da Paglioni. Agonismo che porta a caricare di falli entrambe le squadre, su uno di questi da posizione centrale Vandini batte e su conseguente ribattuta scaraventa ancora i gol per il vantaggio. Una gara che per tatticismo e muscoli accontenta i palati più difficili, ancora su un piazzato la rete del pari con Capretti in conclusione forte tra i piedi della barriera con palla che finisce in rete per il pari. Ancona alza pressione e linea difensiva, PdR allunga il pivot per cercare varco. Fallo dal limite per le rosanero su trattenuta, Vandini lesta batte difesa e portiere con conclusione che sorprende tutti, vantaggio locale ancora. Il tempo di riassettarsi e su manovra Real riconquista palla in superiorità, contropiede da manuale due contro uno e Turchi Bellagamba piazza nell'angolo alto la palla del 2-2.
Trenta minuti vibranti che regalano emozioni continue, la ripresa non varia copione, i portieri saranno protagonisti di interventi da applausi, Capretti e compagne spingono con forza e vigore, Carnevali sale in cattedra e sventa un paio di mischie in uscita in maniera spettacolare. Gli animi si accendono e ogni palla diventa bollente, i minuti passano con ribaltamenti continui ma il risultato rimane bloccato sulla parità.  Paglioni in diverse circostanze appoggia la manovra e diventa l'arma in più per le biancorosse in fase di possesso. Carnevali a cinque dal termine compie il capolavoro della serata intercettando palla in area e calciando un lungo rinvio dopo aver visto Paglioni fuori dai pali realizzando il gol del tre a due  che manda in visibilio la tribuna. Non sarebbe Pian di Rose  se fosse finita qui, nei pochi minuti rimasti un contrasto di gioco accende gli animi e l'arbitro espelle Pettinari per le rosanero sanzionando una reazione della stessa. Ultimi due minuti di gara in inferiorità numerica. PdR basso a zona e Real al possesso manovrato che porta le ragazze del presidente Giampaoli ad una conclusione sfortunata sul legno prima e in seconda battuta trova Carnevali in trance agonistica che sventa l'ultimo tentativo ospite e regala tre punti alle sue dopo una gara spettacolare da parte di entrambe le formazioni.
 
Reti
P-4'20'Vandini. 55'Carnevali.
R-19'Capretti 21'Turchi Bellagamba.

lunedì 11 novembre 2013

 
 Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
I° Puntata
 
Carnevali la Dea Kali
 
 
 
 
 
La rubrica inizia con la presentazione della prima atleta, nonché primo baluardo della difesa rosanero, portiere da sempre, passione smisurata per questo sport: Sara Carnevali.
Satiricamente trasformata nella Dea Kali è forse la Dea più nota del pantheon induista, è la Dea dell'energia femminile attiva e dirompente, dalla potenza inarrestabile, erede dell'antica Dea della morte e della trasformazione.
Fra i suoi nomi abbiamo: Bhairavi – la spaventosa – Chamunda – il killer – Chandi – l’aggressiva – Jari-Mari – La calda-fredda.
 Kali è innanzitutto una Dea attiva, un femminile che è forza. Le tante mani che generano e distruggono i nemici simboleggiano qui le doti che Sara mostra tra i pali. 
 
Arrivederci al prossimo numero
       

      

Potenza Picena La Fenice 2 - Pian di Rose 4

La Fenice Potenza Picena avversario di turno per le rosanero, trasferta maceratese nel piccolissimo impianto di gioco fortino delle all black locali. Le misure appunto del piccolo rettangolo saranno determinanti per il ritmo elevatissimo dell'intera gara. La pressione su ogni metro del terreno di gioco già dai primi frangenti dona spettacolarità all'incontro, bene il PdR in recupero della sfera altissima e doppio vantaggio che materializza dopo dieci minuti con Falcioni prima e Vandini poi . Ogni velleità  locale viene limitata e la gara sembra volgere a favore delle ospiti. Tuttavia una palla calciata nel traffico beffa Carnevali e riapre l'incontro che sembrava appunto essere ben controllato. La bagarre non agevola le finalizzazioni e più circostanze vengon gettate al vento da pochi passi lasciando pericolosamente aperta la contesa. Maldonado e compagne hanno familiarità con le misure e non si scompongono, PdR di contro preme con giudizio e allunga ancora nella seconda frazione prima con Falcioni diagonalmente da fuori poi con Pettinari  in bella combinazione con Barbanti brava a non calciare addosso al portiere ma servire la compagna che apre la porta per il più tre. La difesa rosanero viene abbassata per controllare e ripartire; la Fenice dimostra di poter dar filo da torcere tra le mura amiche e con insistenza trova la seconda marcatura su finalizzazione di Maldonado deviata da un difensore avversario.  Il triplice fischio finale regala una vittoria importante su un campo oltremodo difficile.

Reti
F-22'Foresi. 54'Maldonado
P-2'32'Falcioni. 6'Vandini. 53'Pettinari.

lunedì 4 novembre 2013

Cooming Soon.....

Prestissimo in uscita  : "L'Angolo di Veleno" la rubrica semiseria di Arte e Sport con la presentazione del Pian di Rose calcio a 5 Femminile; la scheda dettagliata di ogni atleta, caratteristiche tecniche, curiosità e soprattutto la rappresentazione delle stesse in collaborazione con l'artista.......Veleno Art....

sabato 2 novembre 2013

Pian di Rose 3 - Civitanova 2

Pian di Rose impegnato nel turno interno contro la neopromossa Civitanova; capace nell'ultimo turno di fermare la corsa della Junior costringendola al pari. Evidentemente impegnativo l'ostacolo quindi, la classifica va detto non rende assolutamente merito a Sbrescini e compagne, la capacità atletica, la tenuta e l'aggressività sono armi efficacissime che Civitanova adopera a dovere. Già dalle prime battute il forcing  bianco blu è costante, PdR ha il merito di colpire subito con Barbanti ispirata sparando sotto la traversa una conclusione su buona manovra. Civitanova appunto continua spingendo senza accusare il colpo, copre e riparte , l'applicazione e la quadratura sono ammirevoli, ogni volta che trova spazio riparte e finalizza, al quinto è già pari con finalizzazione dalla lunga deviata in maniera decisiva dalla retroguardia che elude Carnevali. La prima parte sarà di marca prettamente ospite, la maggiore fisicità agonistica mette a dura prova la resistenza. Vengono alzati centimetri e peso specifico per trovare profondità e metri. Buongiorno su ottimo controllo e girata porta in vantaggio le sue eludendo il diretto avversario. Pochi minuti ancora di tenuta e poi il nuovo pari favorito da una lettura errata della retroguardia che concede metri e spazio per inserirsi a centro area e siglare il pari.
Varia sostanzialmente la dinamica della ripresa allorché le rosanero in possesso cercano linee più pulite e ampie per aprire la scatola magica composta dalle civitanovesi. La fortuna non sorride tuttavia, diversi legni su azioni ben orchestrate sembravano orientare la sfida ad un finale incertissimo, solamente una giocata su piazzato porta Barbanti alla segnatura  che sposta l'equilibrio sulla sponda rosanero. A questo punto Civitanova spinge al massimo, Bracalente da fuori e Sbrescini in percussioni continue forzano la tenuta della retroguardia che tuttavia resiste e fa conquistare tre punti importantissimi.
 
Reti
P - 1'36' Barbanti. 22'Buongiorno
C- 5'Renzi 28'Cicchitti.