domenica 8 maggio 2016

Finalissima: Pian di Rose 4 - CUS Macerata 3 dopo i calci di rigore. (2-2 tempi regolamentari)

Quasi un anno fa dopo una stagione indimenticabile terminata in quel 21 Giugno 2015 con la storica conquista della serie A passando per gli spareggi nazionali, sembrava chiudersi nel migliore dei modi una favola che come tale doveva concludersi per una realtà che nelle cartine geografiche molte volte è nemmeno menzionata. Abbracci lacrime e separazioni dolorosissime come quelle di Buongiorno e  Falcioni che per diversi motivi hanno abbandonato la squadra. Una stagione da ricominciare senza nessuna aspettativa e una rosa ridotta all'osso con ulteriori defezioni in corso d'opera per motivi di lavoro da parte di Barbanti. 
Trovare nuovi stimoli è una cosa maledettamente complicata. Riconfermarsi lo è ancora di più. Farlo dopo aver perso pezzi fondamentali della rosa sarebbe stato da stolti soltanto auspicarlo. Migliorare quanto fatto nella scorsa stagione è assurdo.
 Beh questo è stato. 7 Maggio 2016,  Pian di Rose calcio a 5 femminile; dopo 20 partite di campionato di cui 16 vinte e 4 pareggiate, e 2 di play off vince nuovamente il campionato rimanendo imbattuto. 
Personalmente vorrei ringraziare le ragazze, , ma questo credo sia riduttivo, spero e credo che la consapevolezza acquisita sia la loro più grande ricchezza, e va al di là del semplice risultato sportivo.
Chiudo le celebrazioni autoreferenziali che detesto venendo alla gara che vale l'intera stagione. Il pensiero d'obbligo va al CUS di mister Scuffia, che esce sconfitto ma soltanto nel risultato, non tanto a livello di prestazione, augurandogli che la fase nazionale per l'accesso alla massima serie possa essere ricca di soddisfazioni. 
La cronaca narra di una disputa alla fine di una stagione logorante, in cui la paura di perdere ha avuto il sopravvento rispetto allo spettacolo che questa disciplina tante volte regala. CUS parte giocando con maggior personalità, il numeroso pubblico con vessilli propiziatori sono una cornice importante che sospinge le biancoazzurre per l'intera gara. Pian di Rose si limita a contenere nelle prime battute in attesa della giocata risolutiva affidata alla vena di Barzotti o al talento di Vandini. Macerta sfrutta l'ampiezza servendo la diagonale Carciofi già all'ottavo viene liberata da Fiorentini, Carnevali si supera in uscita. Il pivot profondo cerca di allungare le maglie delle ospiti ma le trame gialloblù si perdono in assenza di una condizione atletica accettabile. Macerata come prevedibile conseguenza con il passare dei minuti riesce a trovare la giocata che sblocca il risultato al 16' in azione fotocopia alla precedente; Carciofi questa volta servita sul palo lungo deve solo appoggiare. Gioia del pala Badiali di Falconara in maggioranza ospite. Da piazzato il PdR  cerca ogni soluzione per capitalizzare al meglio, al 20' infatti Vandini aggiunge un altra perla alla ricca collezione in diagonale dagli sviluppi di un corner. Che la gara non brilli in contenuti è palese, purtroppo anche le imprecisioni fanno da motivo portante alla trama. Allo scadere della prima frazione un disimpegno errato mette le avanti  in condizione di trafiggere con  Cecarelli  ancora Carnevali. Intervallo che porta soltanto ristoro e non  contenuti, riparte Macerata a spron battuto Pian di Rose si limita a contenere con una disposizione lunga e sfilacciata che permette alle avversarie di creare continui uno contro uno pericolosissimi. I minuti passano ma poche occasioni vengono create. Barzotti che compie un lavoro sfiancante cerca conclusioni che possano impensierire l'estremo Papili. Al 46' la palla giusta si materializza ancora dai piedi di Barzotti in diagonale sinistro con la palla che si infila tra palo e portiere. Risultato ancora in parità. Minuti che passano e timori che congelano il risultato fino al triplice fischio. Un brutto intervento costringe Vandini ai box per il primo supplementare in cui rimane invariato il risultato, ultimi cinque ed ancora risultato di parità. Tutto il campionato quindi alla lotteria dei rigori, che ad ogni modo vanno tirati cercando il miglior gesto tecnico possibile. Carciofi prima per il CUS , gol. Barzotti prima per il PdR, gol. Bacaloni seconda per il CUS, Carnevali para. Patregnani seconda per il PdR, gol. Fiorentini terzo e decisivo rigore per il CUS, conclusione violenta, palla che colpisce la traversa e batte fuori dalla linea di porta. Tripudio gialloblù del Pian di Rose che vince la finalissima compiendo un impresa  inimmaginabile.

Reti
P-20'Vandini 46' Barzotti. Rigori :Barzotti, Patregnani.
C-16'Carciofi. 31'Cecarelli. Rigori: Carciofi.