sabato 28 ottobre 2017

Pian di Rose 1 - C.U.S. Macerata 4

Ciclo terribile in questa prima fase di stagione contro avversarie attrezzate ed esperte che mettono a nudo tutta l'inesperienza della squadra rosanero, oltretutto come nella circostanza orfane di volta in volta di pedine troppo importanti da sostituire. Patregnani out, sette giorni prima Vandini, sono assenze che pesano nell'economia della gara. Troppo Macerata o poco PdR è comunque il dilemma odierno. Le maceratesi va detto annoverano tra le fila giocatrici di esperienza e valore, la prestazione conferma i valori menzionati. Una gara giocata in pressione dal primo all'ultimo minuto senza minimamente calare di intensità. Un break decisivo  dal 20' al 30' in cui Di Cato da fuori, Castelli in girata e Carciofi in contropiede mettono a referto uno zero tre  che mette la parola fine all'incontro ancor prima della ripresa, probabilmente a causa della grossa complicità delle rosanero con cui le tre reti sono state segnate. Team maceratese navigato e accorto riesce anche a colpire in contropiede la quarta marcatura con Cecarelli su diagonale di testa. anche nella circostanza la copertura difensiva non risulta irreprensibile. Il periodo migliore locale del restante frangente con Strappato ben servita da Vandini per l'1 a 4. Ancora Strappato avrebbe una buona occasione ma si defila troppo. Nespola col sinistro cicca la palla a pochi metri dalla porta. Tentativi che non trovano sbocco e che lentamente affievoliscono ogni velleità locale. La gara così si protrae stancamente alle battute finali con Macertata in controllo e Pian di Rose che quasi per inerzia si riversa in avanti senza più reale convinzione.

 Reti 
P- 33'Strappato
M-20'Di Cato. 25'Castelli. 29' Carciofi. 32'Cecarelli.
P- 33'Strappato

domenica 22 ottobre 2017

Pol. Filottrano 5 - Pian di Rose 1

Dopo un inizio complicato si attendeva con curiosità la trasferta di Filottrano, le assenze importanti di Vandini e della lungodegente Ciacci non possono servire da alibi per quella che numeri alla mano può considerarsi una disfatta. Parrà strano affermare che per i primi venti minuti sia stata una gara equilibrata combattuta colpo su colpo senza concedere nulla. Una prova di maturità che sembrava potesse riuscire. Ma appunto tutto svanisce sull'ennesima palla innocua della stagione calciata in area dalla linea di fondo campo, innocua appunto, ma sufficiente per l'ennesima incredibile indecisione difensiva con la sfera che carambola alfine sulla gamba di un difensore e termina in rete. Si torna alla cruda realtà, in cui troppe volte una forma inspiegabile di approssimazione unita a grossolane disattenzioni compromettono l'esito delle gare. La rete tanto fortuita quanto pesante diventa una montagna invalicabile. L'inizio ripresa racchiude nelle fasi iniziali l'essenza di quelli che possono considerarsi i peggiori trenta minuti disputati negli ultimi anni dal PdR. La seconda rete alla stregua della prima marcatura è un coacervo di indecenze con una palla calciata da Lucchesi dalla trequarti in direzione dell'area avversaria alla ricerca di una compagna in avanti. La retroguardia ostacolandosi reciprocamente in maniera eufemisticamente goffa combina l'inverosimile con la palla che senza nessuno che la tocchi rotolando si infila in rete  con un alito di vita. Due a zero surreale. E gara, visto l'atteggiamento in campo, praticamente virtualmente chiusa. Resterà purtroppo il tempo per ammirare altre tre marcature locali, in cui parlare di complicità rosanero sembra decisamente riduttivo. Una debacle su tutta la linea. Unico cammeo a poco dal termine una girata di Lani sotto l'incrocio per la rete della bandiera che tiene vivo lo spirito di una squadra di cui stasera non si è vista traccia. Il tempo a disposizione purtroppo è terminato,  ci sarà poco spazio in futuro per sperimentazioni di sorta. Testa bassa e pedalare. Questo è il campionato per chi ancora non se ne fosse accorto.

Reti
F- 21'Centioni. 38'41'51'Lucchesi 39'Vaccari
P- 56 'Lani

sabato 14 ottobre 2017

PIan di Rose 0 - Jesina 2

Inizio in salita per il Pian di Rose con un calendario maledettamente complicato, la Jesina di mister Carlini sale al Palaroma a punteggio pieno forte di una rosa che probabilmente non ha eguali. Pian di Rose al di la del risultato disputa una buona gara, tenendo testa per larghi tratti alle avversarie. La prima frazione vede un maggior palleggio Jesino ma la tenuta difensiva rosanero è apprezzabile; alcune situazioni favorevoli vengono sventate da Antonelli, Pian di Rose in proiezione offensiva non riesce a finalizzare con decisione, una fase di stallo che perdura fino al 26' quando sugli sviluppi di un corner a favore delle ospiti la palla viene respinta una prima volta, la sfera carambola di nuovo sui piedi di Lasca che indisturbata senza pressione da parte della difesa lascia partire un tiro radente che si infila tra le gambe della difesa e finisce in rete. Un colpo pesante per ciò che si era visto in campo fino a quel momento. Ripresa in cui il Pian di Rose si espone con una pressione alta alla ricerca del pari, l'uscita anzitempo di Fracassi complica i piani anche in virtù della forte attitudine come incontrista. Ancora buone cose però si sono viste dalle giovani Nespola e Lani, quest'ultima  oltre ad una mole importante di gioco ha sui piedi la palla del pari a pochi metri dalla porta: tiro forte e deciso ma sfortunatamente troppo centrale che Paglioni blocca a terra. Paglioni che nelle fasi finali diventerà  tra l'altro protagonista assoluta con un paio di interventi eccellenti, confermandola una volta in più un portiere di livello assoluto. Raddoppio jesino dopo tanta volontà locale  al 45' con un traversone da laterale che sfortunatamente sfugge di mano all'estremo; Vignati da mestierante dell'area di rigore appostata sul secondo palo appoggia in rete di testa la più facile delle reti. In tutto ciò Jesi disputa una gara solidissima vincendo una partita 'sporca', di quelle difficili per intenderci, dove nonostante le difficoltà raccoglie tre punti senza subire reti. Chiari segnali di una grande squadra attrezzata per vincere, capace di soffrire, segnare quando l'occasione si presenta,  e saper contenere senza subire. Sicuramente la posizione che occupa in classifica rispecchia il valore della squadra, Per il Pian di Rose rimane la consapevolezza di aver disputato una buona gara. Occorrerà valutare con avversari  meno attrezzati la bontà del progetto.

Reti
J- 26'Lasca. 45'Vignati

mercoledì 11 ottobre 2017

Coppa Marche: Olimpia Ostra Vetere 1 -Pian di Rose 3

Turno infrasettimanale per l'ultimo incontro del girone di qualificazione alla Coppa Marche. Ostra Vetere di Mister Giambartolomei avversario di turno. Team strutturato e solido, oltremodo ostico specie tra le mura amiche. Pian di Rose di contro prosegue nel progetto di inserimento delle nuove leve. Confortante da questo punto di vista l'esito; non tanto per il risultato finale ma per il minutaggio e la buona tenuta delle giovani. La gara non inizia con un piglio particolarmente vivace, le squadre approcciano una prima fase di studio in cui non si ricordano particolari manovre degne di nota. Dal decimo minuto l'ingresso di Lani sposta gli equilibri per le ospiti con un paio di incursioni pregevoli in uno contro uno. Su un batti e ribatti al quindicesimo Strappato mette la zampata decisiva insaccando in vantaggio. Ostra manovra alla ricerca del pari con servizio in parallela e scarico del laterale in combinata con il pivot. Fraseggio ben eseguito che tuttavia non trovano falle nella difesa del PdR. Il raddoppio ancora di Strappato dalla distanza con un sinistro velenoso per il raddoppio, (doppietta con dedica per gli amici Jesini venuti appositamente per lei) . La ripresa si infiamma con la spinta biancoverde nei primi minuti, tanto agonismo schiaccia le rosanero nei propri dodici metri, dove la difesa non può Bonci si fa trovare preparata. L'agonismo a tratti al limite del consentito scalda gli animi facendo divenire la gara frammentaria e spigolosa; miglior momento locale con un palo e la rete di Morbidelli che accorcia a metà ripresa. Il margine di una rete consente comunque una gestione preziosa; una ghiotta occasione finalizzata malamente poteva indirizzare la gara per il PdR. Fortunatamente una buona manovra su transizione offensiva consente a Lani di segnare la terza rete a cinque dal termine chiudendo la contesa. Girone che si chiude dunque con una vittoria in un campo ostico. Buone sensazioni per quel che concerne appunto le giovani sono la nota lieta in una serata largamente positiva.

Reti
O-42'Morbidelli
P-15'24' Strappato. 55'Lani

venerdì 6 ottobre 2017

Pian di Rose 8 - San Michele 3

Pirotecnico avvio di gara in questa seconda di campionato con Pian di Rose che riversa in campo tutto ciò che fino ad oggi non si era ancora visto. Dieci minuti fatali per San  Michele che subisce un passivo pesante con cinque marcature. Strappato al primo prova la prontezza di Canali con un sinistro deviato in corner, dagli sviluppi dello stesso ancora Strappato sigla la rete del vantaggio con un sinistro violento. Nei successivi nove minuti sarà Patregnani show che con quattro marcature di pregevolissima fattura, una delle quali con un colpo di tacco delizioso, chiude di fatto l'incontro portando le sue sul parziale di 5-0. Come direbbe il saggio D.S.: "Una Patregnani non si regala a nessuno". Vantaggio che sfortunatamente non giova alle rosanero, la letargia che troppo spesso colpisce anche nella circostanza si è ripresentata puntualmente. Va da se che San Michele avrebbe avuto una logica reazione ma l'approssimazione e la poca lucidità del restante tempo devono far riflettere. Le ospiti all'intervallo metteranno a referto una serie di conclusioni ben contrate da Antonelli, la rete di Sebastianelli su punizione ed una pressione costante. PdR la rete della sesta marcatura di Fracassi da fuori, una traversa di Giacomini e una serie di buone circostanze concluse sciaguratamente. La seconda parte di gara ricalca l'intro iniziale con Strappato che oltre alle buone cose messe in mostra riesce nuovamente a trovare la porta con il suo sinistro letale siglando in apertura la rete della settima marcatura. San Michele non si fa attendere e sul corner successivo ancora Sebastianelli smarcata sul secondo palo appoggia in rete la più semplice delle reti. La parte centrale della ripresa sarà anche la più povera di  contenuti tecnici con continui ribaltamenti di fronte ed un grande agonismo che farà saltare ogni disciplina tattica. Dieci al termine senza particolari sussulti fino all'ottava marcatura  dell'inesauribile Fracassi, (Luis Alberto per gli amici). Ancora una grossolana copertura inguardabile permetterà la terza marcatura ospite ancora con Sebastianelli in rete fotocopia alla precedente per lo score finale di 8-3. Una gara ricca di reti in cui la garra agonistica ha probabilmente prevalso su tatticismi di sorta.  Buon pro per il pubblico in tribuna, qualcosa meno per gli allenatori in panchina.

Reti
P- 1'31' Strappato. 2'5'6'9'Patregnani. 17'50'Fracassi. 
S- 30'34'53' Sebastianelli.

domenica 1 ottobre 2017

Eta Beta 5 - Pian di Rose 1

Prima di campionato dopo soli sette giorni dalla sfida di coppa contro l'Eta Beta. Epilogo identico con Eta Beta che impone legge al PalaBiagioni con un netto 5-1 finale. La partenza è shock; soli otto minuti e doppio vantaggio locale con due disattenzioni notevoli; Tazzarri al terzo su corta respinta e Paolucci all'ottavo beffando di testa  tutta la retroguardia con un pallonetto. Colpi pesantissimi che indirizzano di fatto la gara su un preciso binario. Con il passare dei minuti una timida reazione si è intravista con una maggiore incisività in fase di pressione; buone interdizioni ed alcune conclusioni come il palo di Nespola che forse potevano avere miglior fortuna. L'intervallo tuttavia porta a referto il doppio vantaggio fanese. Tutto ciò che di buono era stato palesato nella seconda meta della prima frazione viene delapidato alla prima incursione locale seppur magistralmente eseguita con Paolucci che si fa trovare smarcata sul secondo palo e in scivolata insacca palla e avversari. tre a zero. Rete che diverrà decisiva e pesantissima per l'economia finale.  Miglior periodo il successivo per le fila rosanero con una pressione che si fa costante; azzurre costrette a difendere per un break di dieci minuti, continui tentativi del Pian di Rose ma Eta Beta difende con ordine ed anche quando PdR riesce a passare la bravissima Eusepi, portiere giovanissimo dimostra tutte le sue qualità compiendo alcuni interventi da applausi. A metà ripresa il motto d'orgoglio con Lani che lascia partire una conclusione  da laterale, la palla viene deviata finendo in rete. Tre a uno. Ancora buona la pressione rosanero, la linea si mantiene alta costringendo a forzature la retroguardia locale. Dieci al termine e nel momento meno propizio Buresti lascia partire una conclusione da distanta notevole; palla che si infila alla destra del portiere. Ultima rete a uno dal termine ancora di Paolucci  che chiude a  e mette la parola fine alla gara.

Reti 
E- 3'Tazzarri 8'31'59'Paolucci 57'Buresti.
P- 47'Lani