sabato 25 novembre 2017

Pian di Rose 4 - Virtus Camerano 4

Novembre, mese solitamente avaro di soddisfazioni, ha portato contrariamente alla tradizione una serie di risultati utili, linfa indispensabile per la classifica e sopratutto per il morale delle rosanero. Virtus Camerano dall'alto dei suoi 18 punti sembrava potesse essere troppa cosa per un PdR seppure in crescita. Le ragazze del trainer Paderi già dalla scorsa stagione avevano dimostrato la bontà del progetto, la preparazione del proprio mister ed un collettivo di altissimo valore, completato con innesti di spessore elevatissimo per la categoria. Camerano parte a spron battuto, doppio riferimento offensivo servizio in parallela e conclusioni da fuori con tiratrici eccellenti. traversa coplita dopo pochi istanti, preludio alla rete di Ruffino al terzo su servizio in diagonale che scavalca l'intera difesa. Diagonale e vantaggio ospite. La sofferenza è palese non ci sono attimi di tregua, PdR sembra tuttavia poter reggere l'urto e prendere le misure, azione concitata con Vandini che colpisce violentemente da fuori siglando la parità al settimo; uno due istantaneo e Patregnani da angolo calcia una puntata in area, la sfera incoccia sulle gambe di un difensore e finisce in rete per il 2-1. Momento decisivo della gara in cui Camerano dimostra forza, capacità e organizzazione. Da una possibile situazione favorevole Pian di Rose commette l'errore di farsi trovare scoperto in ripartenza, al 15' Ligore finalizza al meglio una transizione calciando indisturbata. 2-2. Tre minuti e Pieroni da latarale calcia direttamente in porta, palla che viene toccata dalle gambe della difesa rosanero ed in soli  sette minuti Camerano ribalta la gara dal 2-1 al 2-3. Intervallo dopo trenta minuti avvincenti. PdR costretto a rincorrere spinge da subito, ma qualcosa sembra non girare al meglio, la condizione fisica di alcune effettive sembra non essere ottimale. Strappato ancora convalescente trova dall'out di sinistra il diagonale vincente per la rete del pari al 32'. Virtus con una prova di carattere ammirabile alza ancora il ritmo mettendo il Pian di Rose alle corde, Antonelli in formato extra large sventa un paio di pericolosissime opportunità, nulla può sulla triangolazione al 41' che mette Galassi in condizione di poter calciare indisturbata da pochi metri. Ancora vantaggio ospite. Ancora PdR costretto ad inseguire cercando la combinazione con Patregnani in posizione pivot che riesce a giocare un paio di buone palle finalizzate male.  Da fuori Vaccari & co. mettono in seria difficoltà la retroguardia costringendola agli straordinari. Dieci al termine Vandini elude un avversaria e calcia da posizione centrale. Pellegrino riesce soltanto a intercettare la sfera che finisce in rete per l'ennesima parità.  Pochi minuti al termine, correre il rischio di perdere l'intera posta per tentare il colpaccio frena entrambe le squadre che finiscono per controllare la gara senza particolari sussulti fino al triplice fischio. 

Reti
P- 7' 51'Vandini. 11Patregnani. 32'Strappato
C- 3'Ruffino. 15'Ligore. 18' Pieroni. 41'Galassi.

sabato 18 novembre 2017

Atl. Urbino 0 - Pian di Rose 4

Atletico Urbino,  matricola del campionato che in questa prima fase sta rendendo vita difficile ad ogni avversario. Trasferta ducale quindi oltremodo ostica viste le ultime prestazioni del team guidato da mister Pierleoni. Palamondolce quartier generale dell'Atletico; uno degli impianti più belli in regione, cornice di pubblico sorprendente. Morichelli e compagne giocano con la tranquillità di un team navigato, poche sbavature, una manovra volta sempre nel tentativo di una costruzione logica ed efficace. Pian di Rose cerca il controllo per le necessarie misure nei primi minuti, Strappato al quarto riesce a sbloccare la gara in azione in transizione offensiva su palla intercettata, Vandini e Patregnani assistono ottimamente e la mancina scarica in rete il vantaggio. Un paio di altre buone trame consentono la superiorità e la finalizzazione ma la giovane Monaco tra i pali si fa trovare prontissima. Atletico continua senza flessioni e su conclusione ravvicinata occorre tutta l'esperienza di Vandini per contrarre una pericolosissima conclusione di Bellosi. Urbino spinge alla ricerca del pari forzando centralmente, su azione insistita Imperio elude due avversarie per poi finire contro Giacomini che ne ferma l'azione. Sullo scontro Giacomini ha la peggio ed è costretta ad uscire. Sul finire della prima frazione Pian di Rose capitalizza al meglio due ottimi recuperi con Strappato e Vandini che servono Patregnani in superiorità numerica e la numero 8 finalizza la doppietta personale e l'allungo. La ripresa  vede le ragazze di Pierleoni alzare decisamente la linea offensiva, Pian di Rose è costretto a chiudersi non senza soffrire; Morichelli dalla lunga calcia di poco a lato, Pian di Rose copre bene e cerca ripartenze, Ghelardoni subentrata a Monaco tra i pali dimostrando altrettante capacità, la gara in una fase di stanca vede le due squadre subire un poco atleticamente, i minuti vengono dilatati dalle dimensioni dell'impianto addormentando di fatto il gioco. Pian di Rose sfrutta l'ennesima ripartenza ancora con Strappato, violenta puntata laterale e quarta marcatura. Buona la prestazione di Antonelli tra i pali che lascia il posto a Bonci per l'ultima parte di gara gestita altrettanto positivamente. Fasi terminali dell'incontro senza particolari sussulti fino al triplice fischio.

Reti
P- 4'43' Strappato. 29'30'Patregnani

giovedì 9 novembre 2017

PIan di Rose 4 - Invicta Futsal 1

Una lunga convalescenza, in cui timidi segnali di recupero sembrano profilarsi; dopo i punti conquistati nella trasferta di Potenza Picena nemmeno il tempo di riassestarsi e di nuovo in campo contro un'altra compagine del gruppo di testa. Invicta Futsal Macerata di Mister Novelli che con 13 punti a sole due lunghezze dallavetta della classifica  si candida ad un ruolo da protagonista. Collettivo solido fatto di giocatrici esperte e giovani promettentissime come il portiere Torregiani di soli 14 anni ma dal sicuro avvenire. Schieramento ad Y per chiudere il servizio al pivot e laterali pront ad offendere in caso di recupero palla. Fin dalle prime battute i frombolieri maceratesi scaldano i guanti ad Antonelli con conclusioni pericolosissime dalla distanza. PdR contiene bene le incursioni costringendo a conclusioni da fuori. Con i minuti prese le misure alcune buone trame sembrano comporsi, Strappato controlla in maniera non perfetta e la sfera finisce a lato. Al nono su servizio in profondità Patregnani è brava ad eludere il giovane portiere con un colpo di testa che scavalca l'estremo per la rete del vantaggio. Primi cambi; Riposati e Capradossi portano nuova verve alle all black, Lani, Fracassi e Nespola per locali buoni spunti finalizzati non altrettanto bene. L'occasione migliore sui piedi di Lani che non vede Fracassi smarcata sul secondo palo e calcia a botta sicura da pochi metri. Torregiani respinge. Ancora PdR in superiorità non riesce a concludere chiudendo il primo tempo in vantaggio di una marcatura. La ripresa inizia decisamente meglio per Invicta che mette alle corde il PdR. Cambi costretti per alzare la pressione e allentare la spinta avversaria. Nel miglior periodo però una palla intercettata innesca il contropiede finalizzato al meglio da Riposati. Colpo pesantissimo e tutto da rifare. Che possa trattarsi di una buona convalescenza lo si nota ne quarto d'ora finale in cui una reazione veemente consente di raddrizzare una gara che in altre circostanze sarebbe stata compromessa. Strappato artefice della doppietta del sorpasso 2-1 e dell'allungo 3-1 disputa una buonissima prestazione non tanto per le reti quanto per la tenuta difensiva che consente al collettivo una quadratura che mancava da tempo. Gara a questo punto indirizzata decisamente  a favore del PdR, Fracassi autentica giocatrice ovunque spegne ogni velleità avversaria con buonissima attitudine da incontrista, intercettando o sporcando di fatto ogni palla giocata da Macerata. Controllo del gioco nelle ultime battute, Giacomini serve Vandini sull'out di destra, tiro violento in diagonale e rete del definitivo 4-1. Gioia finale e buone sensazioni  che lasciano ben sperare per una lenta ma costante evoluzione. 

Reti
P- 9' Patregnani. 52' 56' Strappato. 59'Vandini
I- 44'Riposati

lunedì 6 novembre 2017

La Fenice P.Picena 1 - P.d.R. 5

"Caput imperare , non pedes". A comandare è la testa, non i piedi. Senza scomodare i senatori di età classica a cui la storiografia ha attribuito il motto, può trasporsi come avulso ma fedele fotogramma dell'attuale momento rosanero. La trasferta di Potenza Picena implicava in se diverse difficoltà, dal reparto portieri: Marinangeli e Foresi che farebbero la fortuna di qualsiasi squadra e che nell'indegno scriba trovano un estimatore della prima ora. Un allenatore come Paolucci che aldilà dei numeri riesce ad imporre un impostazione chiara e invidiabile ad ogni azione di gioco. Non ultimo un carattere ed una coesione che fanno della formazione maceratese un esempio invidiabile. Il maggior ostacolo in tutto questo però è proprio la testa delle rosanero, troppe volte vittime di loro stesse, capaci di buone prove e al tempo stesso di cadute rovinose. La gara senza sussulti iniziali vede un PdR contratto e insicuro, Fenice con piglio a viso aperto spinge invece forzando ogni occasione, le prime conclusioni locali sono controllate da Antonelli che lascia sfilare sul fondo. in una fase di stallo della gara uno spunto di Patregnani in transizione sblocca la contesa con un diagonale alla sinistra del portiere. Fenice reagisce con piglio creando non poche difficoltà con Sbrascini in posizione pivot che chiama Antonelli ad un paio di ottimi interventi. Proprio con il portiere rosanero, il pivot in uno scontro di gioco ha la peggio ed è costretta ad uscire per infortunio. A lei vanno gli auguri per una pronta guarigione. Antonelli nonostante un colpo alla nuca riesce a continuare la gara. Le piccole dimensioni dell'impianto consentono rapide transizioni e proprio su una veloce ripartenza Strappato raddoppia al ventesimo. Ancora Strappato pochi minuti dopo serve una buona palla a Vandini che triplica chiudendo la prima frazione. La ripresa giocata con maggior piglio locale  costringe il PdR ad una tenuta attenta, la manovra diviene spezzettata concedendo poco al gioco. Su una ribattuta sporca Nespola al trentaseiesimo riesce ad infilare la quarta marcatura, le seguenti ultime fasi trovano Bonci subentrata ad Antonelli pronta in un paio di buoni interventi, ancora Lani segna la quinta rete a poco dallo scadere. La veemenza delle locali non diminuisce premiando con la rete di Foresi il gran lavoro prodotto allo scadere. Il Pian di Rose pare dare lievi segnali di ripresa, se sia in via di guarigione il tempo saprà dirlo.

Reti
f- 59' Foresi
P- 7'Patregnani. 20' Strappato. 25'Vandini. 36'Nespola. 56'lani.