mercoledì 31 ottobre 2018

Coppa Marche Quarti di finale: Pian di Rose 4 - Dorica Anur 3

Soffertissimo quarto di finale in gara secca da disputare al Palaroma in virtù del miglior piazzamento delle rosanero. Dorica Anur di mister Lorenzetti l'avversario di caratura notevole. Nuova realtà anconetana con la supervisione di David Urbinati a completare uno staff ed una rosa di primissimo ordine. Soffertissimo si diceva; questo è stato. Una prima frazione divertente in cui le due formazioni si sono affrontate a viso aperto con Dorica che si fa preferire nelle prime battute, una diagonale trova Ruffino libera da pochi passi che finalizza male al decimo.Battistoni tra i pali  conferma quanto di buono si dice sul suo conto sventando due finalizzazioni che sembravano destinate in rete; Vandini prima con una puntata dal limite ben servita da Ciacci, due minuti dopo su diagonale di Esposto ancora la numero uno nega la gioia. Rotazioni e cambi che portano linfa, al diciottesimo palla servizio a Lani in posizione pivot, perno sul proprio avversario diagonale e rete dal vantaggio. Due minuti ed ancora Lani servita in superiorità numerica sigla il raddoppio. Momento migliore per le rosanero che spingono con veemenza; una grandissima Battistoni tiene le sue aggrappate alla gara con due interventi da applausi. 24' Servizio delizioso di Vandini per Esposto girata al volo e rete del tre a zero. I fantasmi di pochi giorni prima si materializzano per il Pian di Rose ad inizio ripresa allorchè come in occasione della gara con l'Urbino in soli dieci minuti Dorica riapre la contesa meritatamente al 31' con Pieroni brava a seguire l'azione depositando in rete una diagonale ben eseguita. Al 35' Ruffino approfitta di un pasticcio difensivo con la palla che sembrava essere controllata facilmente, ed al 41' con una girata splendida di Mosca che impatta il risultato rimettendo tutto in gioco. Duro colpo per il Pian di Rose che fatica a ragionare, tentativi in avanti non sortiscono effetto ed anzi concedono pericolose ripartenze per le avanti gialloblù, la gara vive di fiammate improvvise, la paura di commettere un errore decisivo  prevale, si cerca una manovra elaborata per liberare il lato debole, pochi minuti al termine ennesimo tentativo dal limite ed ennesima parata di Battistoni, la palla carambola sull'out di sinistra dove Strappato si avventa conquistando la sfera e calciando la palla in controbalzo sull'angolo opposto per la rete del 4-3.  Gioia per le rosanero che  a questo punto devono contenere la pressione delle ragazze di mister Lorenzetti che giocano la carta del portiere di movimento con l'universale Battistoni. Tentativi ben controllati dalla retroguardia del PdR che contiene e  riesce a difendere fino al triplice fischio. Gara piacevole  e avvincente, giocata a viso aperto. Risultato che arride alle rosanero cortro un ottima Dorica.

Reti 
P-18'20 Lani. 24'Esposto. 59'Strappato
D- 31'Pieroni. 35' Ruffino. 41'Mosca.

sabato 27 ottobre 2018

Pian di Rose 6 - Atl. Urbino 5

Quando il triplice fischio ha chiuso la contesa è sembrato uno scampato pericolo più che una festa finale. Che il livello medio delle compagini, (sempre in numero più ridotto in regione), si sia alzato negli anni è un dato di fatto altrettanto logico. Urbino di mister Pierleoni sale al PalaRoma  senza particolari pressioni disputando una gara di altissima intensità agonistica, con interpreti che hanno mostrato notevoli doti, un metro arbitrale che ha lasciato spazio ad una gara rude e  alquanto accesa. Pian di Rose parte bene con il doppio vantaggio che infine si rivelerà decisivo per l'esito della gara; Lani al primo con una violenta conclusione da fuori e Esposto al quarto minuto siglano il due a zero che sembrava lasciar presagire una trama decisamente diversa da quella che poi si assisterà. Urbino senza mollare nemmeno per un attimo la gara effettua una pressione totale a uomo mettendo in grande difficoltà il Pian di Rose, all'11' Morichelli accorcia con una conclusione da fuori che si infila alla destra di Bonci. Seconda parte della primo tempo in cui di nuovo il Pian di Rose spinge con insistenza trovando con Esposto in scivolata la rete del 3-1, poi con Giacomini al 24' la quarta marcatura. L'inizio ripresa sembrava appunto confermare quanto visto, ancora Esposto al 33' e Vandini 42' portano a sei le marcature per il Pian di Rose. Diciotto al termine con parziale decisamente importante, grande merito dell'Urbino che non demorde lottando su ogni palla, demerito del Pian di Rose che forse con leggerezza attende che i minuti passino tirando i remi in barca; tant'è dal 47' al 59' Urbino segna quattro reti arrivando allo scadere fino al meno uno, doppietta dalla possente Hurtado e altre due marcature di Migiani per poco non regalano una incredibile rimonta. Sicuramente mister Pierleoni esce a fine gara con tante conferme sulla bontà del suo collettivo, per il Pian di Rose una scossa notevole che mina ogni vacua certezza e sopratutto suona come campanello d'allarme  per chi deve ancora maturare.

Reti 
P-1'Lani. 3'15'33'Esposto. 24'Giacomini. 42'Vandini
U- 11'Morichelli. 47'59'Hurtado. 49'53'Migiani

domenica 21 ottobre 2018

Futsal Recanati 1 - Pian di Rose 7

Fase  intensa della stagione in cui si concentrano  tante gare in un lasso di tempo abbastanza esiguo. Quarantotto ore dopo la trasferta in quel di Filottrano per l'ultimo turno di coppa marche il Pian di Rose è di nuovo in trasferta  ospite delle Recanatesi guidate dal nuovo trainer Buschittari.  Giallorosse per tradizione squadra fortemente votata al sacrificio e alla lotta, segni distintivi che le hanno permesso di ottenere risultati di prestigio specie tra le mura amiche. Pian di Rose non è rimasto immune riuscendo soltanto in poche occasioni  nell'intento di strappare qualche punto in terra recanatese. L'innesto di un trainer preparato ed esperto come Buschittari poi, sembra rivelare una programmazione societaria che mira ad un percorso formativo dal punto di vista tecnico tattico della rosa per trasformare definitivamente un potenziale inespresso in una realtà di primo piano nel panorama del futsal regionale. Pian di Rose secondo tradizione soffre maledettamente l'approccio a questa gara, le prime battute mostrano una squadra contratta e poco lucida, la manovra compassata e lenta facilita il compito alle locali che senza fatica contengono nella propria metà campo cercando la ripartenza. Un paio di conclusioni non impensieriscono la retroguardia giallorossa che alla prima occasione punisce il Pian di Rose. Decimo minuto; Esposto generosamente tiene in campo una palla destinata all'out sulla trequarti rosanero, la sfera rimane in campo ma la numero 14 del PdR nello slancio non riesce a riconquistare la palla nella quale si avventa Massei lucida nel servire a centro area la liberissima Casagrande che non si fa pregare e segna la rete del vantaggio. Copione già visto e insicurezza che sembra  velatamente offuscare la lucidità di manovra. La fisicità di Massei, Casagrande & co, respingono ogni velleità costringendo un palleggio a volte improduttivo e rischioso. L'ingresso di Lani in posizione offensiva porta centimetri e peso specifico all'attacco, sopratutto una maggior propensione alla pressione e all'aggressività cambieranno a metà tempo decisamente l'iter della gara, Esposto al 23' si invola su palla riconquistata, tiro violento e rete del pari. Neanche un minuto e su nuova pressione Lani spalle alla porta riceve la sfera, controllo della stessa e colpo di tacco che passa tra le gambe della difesa e dell'estremo per la rete del vantaggio con un intuizione geniale. Cinque minuti fatali per cambiare direzione ad una gara che sembrava orientata in maniera decisamente differente. Punizione per le rosanero dal limite. Vandini tira d'interno destro a rientrare, velo di Lani e palla che si insacca per la terza marcatura. Recanati sembra soffrire la pressione portata dalla prima linea, trentesimo, palla recuperata e ancora Esposto in scivolata finalizza in rete la quarta marcatura. In una sorta di trance agonistica riparte la ripresa con il PdR ancora in pressione altissima portata in prima istanza da una Lani irriconoscibile autrice di una prova eccellente. 31' Vandini mette una palla in servizio sul secondo palo, Stacchiotti cerca l'anticipo ma forzando i tempi perde coordinazione deviando la palla nella propria rete per la quinta marcatura ospite. Recanati riordina le idee con struttura e impostazione, servizio all'intermedio che lavora tra le linee per aprire la manovra, buona esecuzione che libera Massei alla conclusione, Bonci; ribattezzata  goliardicamente: "la Fatina del Classic"( per motivi non ancora ben chiari), chiamata in causa risponde in maniera eccellente effettuando due interventi di pregevolissima fattura, Recanati gira la palla secondo le indicazioni del proprio allenatore mostrando un impianto ben articolato. Pian di Rose in giornata di grazia tuttavia concede poco alle avversarie disputando una prestazione dall'alto contenuto agonistico. Le rotazioni  portano nuova linfa senza tuttavia abbassare l'intensità e la pressione di gioco. Nuovamente Nespola al 43' e Lani al 46' con due violente conclusioni da fuori aumentano lo score. Gara alle battute finali che regala ancora buoni fraseggi con DeCesaris che serve bene le compagne. Unico neo in una gara sportivamente corretta l'infortunio incorso a Massei che scontrandosi con la propria compagna Casagrande subisce la peggio riportando un grosso ematoma all'altezza dell'occhio e dello zigomo sinistro. In bocca al lupo per una pronta ripresa al forte centrale recanatese. Gara che termina poco dopo senza ulteriori sussulti.

Reti
R- 10'Casagrande
P- 23'30'Esposto. 24'46'Lani. 28'Vandini. 31'Aut. 43'Nespola.

venerdì 19 ottobre 2018

Coppa Marche. Filottrano 4- Pian di Rose 5

Anni fa rimasi meravigliato dalla rosa  che la società filottranese riuscì ad allestire dopo una rifondazione quasi totale.  Nuove leve dal talento indubbio chiaramente dotate di colpi che soltanto i predestinati posseggono, snocciolai nell'articolo post gara le date di nascita delle suddette, affermando che loro sarebbe stato il futuro prossimo della disciplina del futbol sala in regione. A distanza di pochi anni il lavoro fatto da l'allora trainer Buschittari e dalla società palesa quanto di buono si supponeva ai tempi. Soffermandomi sull'eleganza tecnica che allora mi meravigliò nei colpi di una poco più che bimbetta mancina, la paragonai col dovuto rispetto al pibe argentino. Stasera, la stessa, ancora dicassettenne, ma cresciuta in altezza a dismisura divenendo di fatto un'atleta imponente, segna due reti di pregevole fattura, disputando una gara notevole con colpi ancor più raffinati di allora. La suddetta, al secolo Jenifer Baldassarri, è soltanto una dei tanti talenti di cui la società filottranese dispone. Fortunato Battistoni,  nuovo mister dalle indubbie capacità, in questa stagione 2018/19 a poter guidare  un simile collettivo, al quale peraltro ha già inculcato un evidente impronta di gioco facendo rendere al meglio tanto potenziale. La posizione in classifica in campionato è un chiaro segnale del felice connubio. 
Tornando alla gara in questione, la contesa non aveva in se particolare valore dal momento che entrambe le squadre erano qualificate al turno successivo ancor prima dell'incontro in virtù del punteggio delle due nel triangolare. Il risultato avrebbe comunque decretato quale delle due avrebbe finito in testa questa fase eliminatoria garantendosi la disputa del quarto di finale in casa. Le battute iniziali non verranno ricordate se non per una manovra lenta e prevedibile in cui le uniche note degne di menzione saranno due interventi di Bonci tra i pali chiamata a sostituire la collega Antonelli ai box e il buon minutaggio di Decesaris che smista un buon numero di palloni in maniera  eccellente. La fase di stanca subisce una scossa con l'entrata di Vaccari per le locali con una conclusione a fil di palo. La gara si sblocca allo scadere con uno spunto di Nespola dal lato sinistro, tiro deviazione sul corpo di un avversaria e palla in rete per il vantaggio ospite. I secondi trenta mostrano tutto ciò che non si era visto prima, con Giordano al primo minuto servita in diagonale che sigla la rete del pari, interruttore che si spegne per il PdR nei dieci minuti seguenti e Filottrano spinto da Nicoletti e Baldassarri compie autentiche scorribande nella metà campo gialloblù. 37' Baldassarri al termine di una triangolazione calcia in rete il vantaggio, due minuti ed ancora lei dopo un controllo elegante infila la rete del 3-1 al 39'. Periodo difficile, PdR ha merito  nel non scomporsi giocando palla su palla senza forzare, gara riaperta al 45' sugli sviluppi di un piazzato Vandini all'angolino opposto segna il meno uno, ancora l'inesauribile numero 4 del PdR pareggia i conti con una puntata velenosa al 50'. dieci al termine e parità ristabilita, finale scoppiettante: Maiolini riporta in vantaggio  Filottrano, Nespola pareggia i conti a tue dal termine, palla riconquistata dal Pian di Rose, contropiede Lani controlla in area sull'uscita dell'estremo Cesari, serve la corrente Nespola che scarica in rete il nuovo e definitivo vantaggio. Gara apparentemente chiusa, sesto fallo Filottrano, Vandini al tiro libero tra le braccia di Cesari; ribaltamento, fallo PdR. Sesta infrazione anche per le ospiti; sul dischetto Baldassarri, tiro e palla sopra la traversa. Triplice fischio che decreta la vittoria del Pian di Rose alle spese di un ottimo Filottrano.

Reti

F- 31'Giordano. 37'39'Baldassarri. 52' Maiolini.
P- 28'57'58'Nespola. 48'50'Vandini.

sabato 13 ottobre 2018

Pian di Rose 4 - Corinaldo 2

Una complicatissima  gara  come poteva essere immaginabile, contro una squadra atleticamente molto prestante, dotata di buone individualità e di una struttura societaria che probabilmente finalmente rende merito ad uno storico gruppo che che per anni ha girovagato in varie società senza riuscire  a porre solide basi. Corinaldo a tutti gli effetti esordisce in questa prima esperienza femminile con una rosa validissima e rodata con l'innesto di Pascucci che completa un organico di altissima qualità. Le battute iniziali fotografano bene il tipo di gara che sarà, con Corinaldo abile nel possesso alla ricerca dei suoi avanti. Pian di Rose in grado di contenere seppur soffrendo e capace di decisi strappi. Nespola al quarto dall'out di sinistra lascia partire un diagonale violento, Grassi devia abilmente ma Ciacci lestissima sottorete ribadisce in gol. Il vantaggio agevola apparentemente il compito alle locali, si contano nei minuti seguenti due nitidissime occasioni a tu per tu con Grassi ultimo baluardo che sventa entrambe le occasioni evitando la capitolazione. Corinaldo non si scompone in virtù delle proprie capacità riassestando la manovra e cercando la diagonale libera per eludere le gialloblù. Undicesimo minuto servizio in diagonale appunto, lasciata colpevolmente scoperta e Pascucci appoggia in rete la palla dell' uno a uno. Parità che consapevolizza decisamente le ragazze di mister Bronzini, capaci ancora di soffrire rimanendo attaccate al match. Pian di Rose forza oltremisura  sfiorando la rete in più circostanze, ancora Grassi e il pacchetto difensivo preservano la preziosa parità. Momento di stanca a fine prima frazione ravvivato da una incontenibile Ciacci, dapprima conquistando un penalty sfortunatamenete calciato sulla traversa e linea di porta da Lani, poi allo scadere con una girata da pivot navigato e relativa rete in diagonale per il nuovo vantaggio. Trenta minuti densi di contenuti, ripresa ancora scoppiettante con Corinaldo deciso a riaprire l'incontro, gara che vive di sussulti continui, PdR in sofferenza costretto al timeout per riordinare le idee. Cambi che portano centimetri e fisicità per arginare la spinta ospite. Lavoro premiato al quarantacinquesimo, palla conquistata sulla metà campo Giacomini per Vandini che dal limite sigla la terza marcatura portando a due lunghezze il vantaggio. Piacevole  e ricca di agonismo la  gara anche nelle battute finali in cui il Pian di Rose riesce ad allungare ancora con Nespola che appostata sul secondo palo appoggia in rete un servizio di Strappato al cinquantaquattresimo, Esposto autrice di un altra grande prestazione è costretta a fare i conti con le capacità di Grassi nella prima frazione e Colombrini nella ripresa che emulando la collega compie due interventi da applausi sulla numero sette gialloblu. Corinaldo meritevole per una prestazione ottima trova la seconda marcatura allo scadere con Giulioni servita in profondità. Triplice fischio dopo due minuti di recupero, vittoria del Pian di Rose su un'ottimo Corinaldo sicuramente destinato  a togliersi grandi soddisfazioni nell'arco del campionato.

Reti
P -4'30' Ciacci 45'Vandini. 54'Nespola.
C-11'Pascucci. 60'Giulioni.

domenica 7 ottobre 2018

JESINA 2 -PIAN DI ROSE 5

Prima di campionato al Palazannoni di Jesi contro la rinnovata Jesina dei coach Cotichelli e Fazio, rosa completata con gli innesti importanti di Paolucci e Tazzari reduci dalla trionfale cavalcata della scorsa stagione nelle fila dell'Eta Beta. Pian di Rose di contro approccia una sfida sulla carta complicatissima in un campo da sempre avaro di soddisfazioni per le rosanero. La defezione di Patregnani alla vigilia della gara per un problema muscolare complica ulteriormente le cose. L'approccio alla gara da parte del Pian di Rose tuttavia sorprende positivamente, la tenuta difensiva guidata egregiamente da Vandini riesce a limitare al massimo le velleità avversarie, Ciacci in posizione pivot sarà la sorpresa più lieta di giornata disputando un minutaggio importante e sopratutto giocando una serie innumerevole di palle che consentono una linea di galleggiamento profonda indispensabile per una manovra efficace. Esposto al quinto in progressione elude l'intera difesa arrivando di fronte alla bravissima Canari  che deve superarsi per respingere la conclusione, due minuti e su ripartenza è Ciacci ad avere la palla buona: Canari di nuovo decisiva. I minuti successivi vedono una Jesina prendere decisamente il pallino del gioco con un possesso tecnicamente ineccepibile orientato alla ricerca dello spiraglio favorevole. Pian di Rose attua una difesa attenta non concedendo nulla. La gara si sblocca al quindicesimo su sviluppi d'angolo con Vandini che trova una finalizzazione perfetta al volo, la palla incoccia sul palo alla destra di Canari e finisce in rete. Break favorevole alle rosanero che poco dopo su azione insistita  trovano il raddoppio con una incontenibile Esposto. Doppio vantaggio che probabilmente appaga  pericolosamente le rosanero. Jesina dall'alto della sua esperienza e del suo tasso tecnico in soli quattro minuti riapre la gara facendo perdere la bussola al Pian di Rose con una doppietta di  Pettinari, dapprima sfruttando una palla vagante in area al ventiseiesimo poi allo scadere della prima frazione eludendo il diretto avversario con una girata di sinistro in diagonale. Tutto da rifare ad inizio ripresa con l'inerzia della gara a questo punto decisamente a favore delle locali. Qui probabilmente il segnale più confortante delle rosanero che invece di naufragare riescono a ricompattarsi e sfruttare subito il proprio potenziale. Vandini calcia velocemente una punizione dalla propria metà campo servendo Ciacci in posizione leggermente defilata, girata in controbalzo all'angolino e rete del 2-3 al trentunesimo. Frangenti successivi di gara dall'alto contenuto tecnico e agonistico con Jesi in spinta massima alla ricerca del pari, Pian di Rose chiuso nei propri dodici metri cercando di sfruttare l'errore avversario. Nella difficoltà da menzione la prestazione di Nespola, una prova maiuscola la sua in entrambe le fasi di gioco. La tenuta appunto viene premiata al quarantunesimo con la subentrata Strappato che  in pochi minuti segna la quarta rete per le sue con un diagonale angolatissimo; colpisce una traversa e devia con un colpo di carambola il tiro dell'inesauribile Esposto al cinquantaduesimo siglando la rete del 5 a 2 a favore del Pian di Rose. Ultimi minuti all'arma bianca per le leoncelle che giocano con Paglioni da quinto di movimento. Tentativo che non porta frutto, il tempo scivola fino al sessantesimo sancendo una prestigiosissima vittoria per il Pian di Rose.

Reti
J- 26'30'Pettinari
P-15'Vandini 20'Esposto. 31'Ciacci. 41'51' Strappato.