Fanum Fortunae - Pian di Rose

Penultima di campionato che vedeva di fronte le due squadre accumunate da una posizione di media classifica. Gara disputata nella palestra di Cuccurano, fischio d'inizio ore 21,45.
Pian di Rose in campo con trame di gioco che sembrano avere buona fluidita in circolazione e smarcamento dell'effettiva libera. Fanum che si chiude benissimo in difesa e lascia giocare le ospiti, cercando di ripartire in contropiede con lunghi rilanci per i propri pivot.
Copione che porta infatti alla prima marcatura locale: portiere che recupera palla su un tiro velleitario delle rosanero e rilancio lungo per la numero 7 lasciata colpevolmente libera di qualche metro fronte alla porta. Controllo delizioso e colpo di controbalzo di esterno destro che elude il goffo intervento del portiere rosanero. Palla nel sacco 1-0.
PdR non si scompone troppo, continua la propria trama manovrata con continui dentro fuori apprezzabili, e circolazione per cercare varchi nella difesa del Fanum. Maglie locali che però si chiudono alla perfezione con il centrale difensivo (di solito portiere), che veste i panni di centrale in maniera egregia, impostando il gioco e annullando ogni tentativo rosanero negli ultimi dieci metri. Fase offensiva dicevo che è stata una delle note dolenti del Pian di Rose, più di un occasione nei piedi della Bucchi a pochi metri dalla porta calciate con veramente poca incisività, e palla facilmente controllata dal bravo portiere locale. La serata non è di quelle giuste, lo si capisce pochi istanti dopo. Fallo laterale per il Fanum sulla tre quarti, palla morbidamente calciata al centro della porta che non trova nessuna compagna e che cade proprio nelle mani del portiere, il quale però incredibilmente se la lascia sfuggire. Palla che cade dietro la schiena dell'estremo, oltre la linea di porta. 2-0. Fine prima frazione.
Ripresa nella quale ci si aspetta maggior piglio da parte ospite per poter ribaltare una situazuione difficile, passano i minuti ma la porta per le ragazze del PdR rimane un miraggio. Buoni i tentativi della Carbonari di servire il rimorchio dopo aver cotrollato e difeso palla, sfera che finisce per più di un occasione nei piedi della corrente Mei, la quale lascia partire dagli otto metri due tiri potenti ma lontani dallo specchio.
Rosanero che insitono con manovra e uno contro uno, ma la difesa del Fanum regge bene senza scricchiolare. Tentativi di Giacomini dopo un buon controllo in banda e rientro sul sinistro che si spegne a lato, Patregnani che prova a cambiare passo e trovare la porta con poca birra in corpo. Forze che sembrano esaurirsi in tutto il team rosanero. Capovolgimento di fronte e su salita del centrale del Fanum nessuna va in contrasto e senza pensarci troppo lascia partire un fendente all'incrocio seppur da notevole distanza. Portiere che si muove in ritardo e palla che si insacca per il 3-0.
PdR che ha la palla subito dopo per riaprire la gara con la Bucchi da pochi centimetri non riesce a spingere in rete una palla facile facile che infatti sfiora il palo ed esce.
Fanum sulle ali dell'entusiasmo sfrutta ancora un'azione fotocopia del primo gol: Palla lunga per il pivot numero 7, Marini che non riesce a contrastare, Bonci ancora in uscita non proprio ortodossa e tocco rasoterra alla sinistra del portiere 4-0.
Debacle che non fa tirare i remi in barca alle ragazze del PdR, quintetto molto offensivo che cerca la soluzione verticale, e su un'azione convulsa la palla sbatte fortuitamente sul braccio di un difensore locale. Contatto involontario che l'abitro reputa da calcio di rigore. Carbonari insacca per il 4-1 finale.
Direzione di gara che non ha probabilmente influito sul risultato finale. Tuttavia la maggior fisicità delle locali portava spesso queste ultime ad interventi molto decisi al limite del regolamento mai sanzionati dal direttore. Di contro, una direzione estremamente rigida nei confronti di ogni intervento rosanero.
Compilmenti al Fanum per la vittoria e per il carattere dimostrato in campo.