sabato 28 gennaio 2017

Pian di Rose 5 - O.Ostra Vetere 3

Venerdì di passione al Palaroma contro l'ostico Ostra di mister Giambartolomei. Una gara pirotecnica per numero di marcature, sorpassi e controsorpassi che hanno tenuto la gara avvincente e viva fino all'ultimo istante. Palaroma da sfatare per le locali in questa stagione di alti e bassi fatta di prestazioni convincenti alternate da prove scialbe e incolori. PdR parte  bene in pressione sulla seconda palla, aggressività e agonismo sembrano mettere alle corde le ospiti fin da subito. Grassi è brava in più occasioni a opporsi lasciando immacolata la propria porta. Olimpia in ripartenza palesa tutte le capacità di cui dispone e delle cui indubbie doti nessuno dubita, così è che alla prima palla utile con servizio in parallela Baci brucia il diretto avversario e spara in diagonale; rete del vantaggio ospite. Il tempo di riordinare le idee e Nespola autrice di un altra prova convincente attacca sul lato destro e scarica in diagonale, intervento di Grassi a cui sfugge la sfera e Vandini ribadisce in rete. 1-1. Buoni minuti per il PdR ma Ostra non è da meno, in un paio di circostanze ottimi fraseggi in velocità mettono in difficoltà la retroguardia. Ventesimo minuto lungo lancio delle all black di mister Giambartolomei, la palla spiove tra difensore e portiere, Baci lestissima  si infila e elude la difesa. 1-2. Tutto da rifare nella ripresa in cui il PdR ricomincia la dove aveva terminato con una pressione notevole cercando la rete del pari. I minuti inesorabili giocano a favore  di Gasperi e compagne che attentissime in fase difensiva  non concedono praticamente nulla. Tanta pazienza nella circolazione portano al tiro Furiassi  in diagonale , contrata ancora da Grassi in formato extra lusso, poi con Nespola e Vandini e ancora l'estremo nega la parità. Rete che si materializza al 43' con Patregnani dopo un ottimo controllo elude il diretto avversario e in puntata sul primo palo infila la parità. Il risultato finalmente raggiunto dovrebbe portare maggiore equilibrio invece neppure il tempo di gioire che una palla persa in superiorità numerica sulla metà campo si trasforma in un azione propizia per le avversarie. Tiro diagonale, la palla incoccia il palo e Vernelli più lesta di tutte calcia in rete il terzo vantaggio. Si fa durissima a poco più di dieci dal temine. A questo punto oltre all'indubbia capacità di squadra, Furiassi dimostra tutto il suo valore e nei successivi cinque primi piazza due reti da applausi: prima pareggia in diagonale con una puntata sotto il sette. Poi dopo aver  rubato palla si invola in porta e trafigge di giustezza per il primo vantaggio. Minuti finali ancora PdR in pressione, palla in area Fracassi bravissima è la più veloce ad avventarsi sulla sfera per la rete del definitivo 5-3. Anche per lei confortante minutaggio che lascia ben sperare. Successivi frangenti di gestione della palla per il Pian di Rose che dopo aver rincorso per l'intera gara riesce nella gestione del vantaggio fino al triplice fischio. Una gara divertente e godibile che poco ha lasciato ai tatticismi e tanto al gioco. 
In questo venerdì oltre alla gioia per il successo una menzione va a bomber Angela Buongiorno, ,indimenticata atleta che in concomitanza con la nostra gara stasera disputava a centinaia di chilometri un derby per lei sentitissimo. Vinto tra l'altro, con lei autrice di una tripletta. Complimenti da tutte le compagne del PdR.

Reti
P- 10'Vandini. 43'Patregnani. 49'52'Furiassi. 56'Fracassi.
M-9'20'Baci. 46'Vernelli.

sabato 21 gennaio 2017

At. Chiaravalle 6 - Pian di Rose 1

Troppo Chiaravalle per potersi ritenere disputa tra due contendenti. Di fatto la capolista una volta in più dimostra la sua superiorità, palesandola in ogni frangente e sopratutto manifestando una fame di vittoria che soltanto le grandi squadre posseggono. Contesa non c'è mai stata, dopo otto primi già il doppio vantaggio firmato Maiolini che in ripartenza ottimamente assistita deposita alle spalle di Antonelli. Al tredicesimo Gabrielli da fuori e al ventitreesimo Bussaglia sotto misura chiudono di fatto l'incontro. Gli unici pericoli che si ricordano per Pizi sono un uno contro uno con Giacomini, ottimamente respinto e una rete di Furiassi annullata per sospetta trattenuta sul proprio marcatore. Troppo poco Pian di Rose seppur con tutta la differenza del caso tra le due formazioni nei primi trenta minuti. Ad una attenta analisi tuttavia si può notare che  un anno fa sullo stesso campo e con una formazione probabilmente meno attrezzata da parte del Chiaravalle, Pian di Rose riusci a strappare un sudatissimo punto segnando una sola marcatura. La stessa che riporterà lo score stasera  per il PdR.  Di mezzo tuttavia c'è una struttura di squadra che dallo scorso anno è stata totalmente rinnovata con nuovi innesti da cui si spera si possa costruire il futuro. E proprio da queste nuove leve come già in coppa si traggono i più confortanti segnali nella ripresa, oltre la solita prestazione maiuscola di Vandini. Nespola su tutte brava a farsi trovare pronta in uno contro uno davanti all'insuperabile Pizi che replica l'ottimo intervento del primo tempo. Poi sempre lei in percussione lascia partire un bolide che si infrange sulla traversa. Buon minutaggio anche per Fracassi e De Cesaris, chiamata quest'ultima al lavoro più duro contro la miglior difesa del campionato. In mezzo a tutto ciò ancora tantissimo Chiaravalle sempre pericoloso che sigillerà lo score finale con Bussaglia e Verri al termine di manovre perfettamente eseguite. Della solita Vandini il sigillo  del Pian di Rose dopo una combinazione da corner. Chiaravalle inarrestabile senza se e senza ma. Pian di Rose con un percorso di ricostruzione che si prospetta faticoso ma pieno di buoni propositi.

Reti
C- 3'8' Maiolini. 13'Gabrielli. 23'42'Bussaglia. 51'Verri.
P-48'Vandini

sabato 14 gennaio 2017

Pian di Rose 2 - Jesina 3

Prima di ritorno al Palaroma di fronte alla strutturata Jesina del preparato mister Gianangeli. Come nella gara di esordio il risultato arride alle leoncelle meritevoli di un maggior tasso tecnico e di riuscire a capitalizzare con mestiere le occasioni necessarie per fare bottino pieno. Gara c'è stata s'intende; seppur il primo quarto di gioco è stato praticamente regalato al possesso ospite con Vignati e Casaccia che non si lasciano pregare e chiudono il doppio vantaggio infilando in entrami i casi la difesa che sembra rimanere inerte. “Garra Charrúa” questo è mancato sopratutto stasera, l'ingrediente fondamentale. Proprio come fece quell’Uruguay infarcito di veterani che vinse il Campionato sudamericano di Lima nel 1935. Fu proprio in quell’occasione che fu coniata in ambito sportivo l’espressione “Garra Charrúa”. Da lì in avanti, quelle due semplici parole furono sinonimo di quel “Non molliamo mai” – nemmeno quando l’impresa sembra impossibile – che ha da sempre caratterizzato le gesta sportive del popolo uruguaiano. Doppio vantaggio dunque si narrava; che nel calcio a 5 però  diviene un enormità se gestito e sfruttato a dovere. Merito al PdR va dato dal momento in cui sotto, resetta il copione ed inizia una nuova partitura. Maggior pressione, a volte magari eseguita con poca sagacia ma almeno si è riusciti a creare qualche grattacapo. Fracassi realizza la rete che dimezzerebbe lo svantaggio ma il direttore ferma l'azione per una carica sul portiere. Prima frazione sotto di due marcature. Fardello pesante, si naviga a vista anche nei primi minuti della ripresa, tuttavia l'ancora sembra salpata e in una mischia Furiassi al volo  calcia di poco sopra la traversa. Momenti salienti, entrambi i portieri subiscono un duro colpo al viso, Antonelli per le locali riesce a riprendersi, Canari è costratta ad abbandonare il campo. Su sviluppi di calcio d'angolo Vandini sigla la rete che riapre la gara, Jesi con il PdR in pressione riesce a ripartire e potrebbe colpire e chiudere la gara in più circostanze se solo avesse un pizzico di cinismo. Mister Gianangeli capisce il momento delicato predicando pragmatismo e  freddezza. Pian di Rose lavora tanto in pressione ma troppo spesso posizionandosi in maniera poco ortodossa e concedendo appoggi per le ripartenze. Antonelli tiene vivo l'incontro che a questo punto diviene piacevole e divertente per il pubblico, qualcosa meno per chi dalla panchina soffre non potendo nulla. Cinque al termine e sull'ennesima ripartenza un diagonale forte viene deviato in rete da Vignati per la terza marcatura  che mette una seria ipoteca sulla gara. Pian di Rose nell'ultimo sussulto di orgoglio accorcia ancora con una bellissima rete di Patregani all'incrocio. Ma la gara termina di fatto su questa giocata. Merito alla Jesina guidata dal preparato mister che raccoglie tre punti e si piazza in seconda posizine solitaria in classifica.  PdR  pianga se stesso, “Garra Charrúa”, ingrediente indispensabile, non si acquista in negozio.

Reti 
P-51'Vandini 60'Patregnani.
J-3'55'Vignati. 11'Casaccia.