sabato 16 dicembre 2023

XII° Giornata. Pol. Boca Sem 4- Pian di Rose 4

 Se allo scadere sei in vantaggio di una rete dopo sessanta minuti a dir poco surreali per merito, o meglio demerito di un direttore di gara superbo e dall'atteggiamento irrispettoso per usare un eufemismo; ma concedi la rete del pari per una lettura difensiva sciagurata puoi prendertela solo con te stesso. Così è infatti:  Gara surreale condizionata pesantemente dall'arbitro Gobbi della sezione di Macerata. Che la polisportiva Boca Sem faccia dell'agonismo  e della fisicità il suo punto di forza era cosa nota. La mano di mister Riccardo Rosini è evidente, le fermane infatti oltre alle sopracitate doti di atletismo e garra dimostrano un buon impianto di gioco e chiari dettami tattici. Merito sicuramente dell'allenatore dunque. Pian di Rose che vive un periodo di emergenza totale non poteva immaginare al fischio iniziale che la gara odierna sarebbe stata la mazzata finale grazie al protagonismo di un direttore di gara probabilmente in giornata no. Carnevali tra i pali per le rosanero si fa subito notare nelle prime battute per una paio di interventi sulle fromboliere bianco azzurre. Gara che si sblocca all'8' su punizione dal limite su cui si posiziona Monzi Clarissa, conclusione potentissima e palla che deviata entra in rete, 1-0. Boca gioca con grande muscolarità al limite del lecito, Gobbi di contro diviene puntiglioso su ogni decisione nei confronti delle rosanero. Dapprima riprendendo con supponenza Bonito, dopo averla erroneamente redarguita  come capitano, dal momento che capitano non è, e sopratutto dal momento che la numero otto non aveva commesso nessuna irregolarità se non a suo dire una distanza non regolare su corner locale. In verità l'atteggiamento provocatorio in ogni frangente del direttore di gara nei confronti delle rosanero in tanti anni panchina non mi era mai capitato. Al 12' il pari arriva per merito di Giacci lesta a intercettare una palla in zona favorevole, girata rapida  e zampata vincente. 1-1.  Boca gioca a viso aperto con buona fluidità, PdR stenta in manovra, tanta imprecisione nei servizi per le avanti. La maggior cattiveria agonistica locale porta però non alla sanzione ad una o più effettive biancoazzurre ma all'ammonizione di capitan Ciacci rea di aver protestato per una rimessa concessa alle locali quando in realtà la palla era in campo di oltre trenta centimetri. Il direttore con fare minaccioso si avvicina alla numero 9 sventolando il giallo. Pochi minuti dopo con lo stesso fare anche Nespola verrà ammonita per fallo di gioco. Questa volta per lo meno la sanzione verrà assegnata per un fallo reale. Finalmente la prima sanzione per le bianco blu su Fiorella che da dietro falcia platealmente Fatica in ripartenza a metà campo. Sarà soltanto un unico però, la severità nei confronti della rosanero le porta al sesto fallo ad uno e trenta dal termine. Tiro libero per le ragazze di Rosini. Il direttore di gara con fare deciso si piazza sul dischetto del rigore invece che su quello del tiro libero, al che tra lo stupore della panchina rosanero si alza un coro di protesta per l'errore. Ovviamente anche Carnevali tra i pali fa notare al direttore di gara  di aver sbagliato dischetto. Con arroganza, forse per l'imbarazzo del marchiano errore, il fischietto maceratese si piazza davanti alla numero 12 ospite sventolando il cartellino rosso lasciando il pubblico, sia di fede locale che ospite basito. Cambio rosanero, entra Occhialini per un effettiva, la numero uno subito protagonista appena in campo ipnotizza la conclusione deviando in angolo. La prima frazione si chiude nel marasma generale. Alla ripresa PdR ancora con lo scotto di un minuto e trenta in inferiorità. La difesa a zona reggerà benone fino agli ultimi cinque secondi, quando come da manuale, le rosanero chiudono il passaggio centrale costringendo le avversarie ad una circolazione esterna poco pericolosa. Solo in teoria però, perchè Casturà, servita praticamente all'altezza del calcio d'angolo in posizione inoffensiva alla sinistra di Occhialini tenta una puntata disperata in porta visto lo scadere dei secondi. Infortunio nella lettura della sfera da parte di Occhialini e palla che si infila tra lei e il palo. 2-1 al 32'. Pochi istanti dopo sarebbe errato scrivere che il direttore di gara avrebbe l'occasione di riparare all'erroraccio di valutazione su Carnevali espellendola, ma è palese che l'occasione si presenta al fischietto maceratese su un piatto d'argento; Fatica fugge a Fiorella sull'out di destra, la numero undici da dietro entra in scivolata tentando un disperato recupero colpendo però violentemente le gambe del bomber ospite a palla lontana. Fischio deciso del direttore di gara per sanzionare il fallo e mano al taschino per il nettissimo secondo cartellino giallo che sarebbe dovuto scattare, ravvedendosi però poi, probabilmente ricordandosi di aver già ammonito il forte laterale locale. A questo punto senza protestare mi volto dirigendomi verso la panchina incrociando lo sguardo fraterno del DS Boiani con con cui l'intesa è subito chiara; c'è poco da fare e sarebbe inutile protestare peggiorando una direzione che a questo punto diverrebbe una guerra aperta col direttore di gara ovviamente ad armi impari. Nella condizione di poter scorazzare liberamente usando le buone e le cattive le locali dilagano al 42' con Natalini lasciata colpevolmente sola dopo una transizione dall'out di destra. 3-1. PdR corto numericamente perde la bussola, oltretutto in giornata particolarmente buia dal punto di vista tecnico tutto riesce maledettamente complicato. Timeout rosanero. Il tentativo è di resettare isolando ogni fattore esterno che possa essere controproducente ad una rimonta a questo punto ardua. I primi sussulti con Fatica in un paio di circostanze brava a girarsi ma le poveri bagnate fanno sparare la sfera sulla sagoma del portiere. Al 46' ancora sull'asse Fatica Bonito quest'ultima trova la puntata decisiva ad incrociare. 3-2. Il vento parrebbe cambiare, la maggior velocità di gioco evita i continui corpo a corpo in cui l'arbitro può nuocere. Cosi al 50' ancora Bonito su scarico di Fatica  colpisce di forza. 3-3. Parità ristabilita con una grande reazione. Spiace menzionare di nuovo il signor Gobbi per una svista palese, ma nell'unica occasione in cui doveva sanzionare con il giallo le rosanero su reazione di Ciacci dopo una sua decisione, con la numero nove che sbatte la palla a terra in segno di protesta, sorvola facendo finta di nulla alimentando ancora di più le perplessità su una direzione da peggiore in campo.  Le rosanero ci credono e spingono con le ultime energie rimaste, la ciliegina al 58' con Fatica che sigla il vantaggio tra la gioia incontenibile per come si era messa la gara. 3-4. Ultimi istanti di gara, batti e ribatti, Fiorella sulla fascia sinistra forza una percussione con Fatica che cerca di controllarla, distanza notevole dalla porta, Occchilini tuttavia decisa in uscita e certa di anticipare la giocatrice avversaria esce chiamando palla nel tentativo probabilmente di voler spazzare la sfera. La lettura però è decisamente in ritardo rispetto alla dinamica, Fiorella in diagonale nemmeno violento riesce ad indirizzare in porta, la sfera carambola beffardamente eludendo Occhialini ormai lanciata in uscita. La porta lasciata sguarnita suggella il 4-4 finale. Una miriade di episodi in una gara rocambolesca per chi da fuori poteva assistere senza diretto interesse. Emozioni che però non finiscono con una scena finale degna del miglior Sergio Leone , con 'Il Buono' o meglio 'Il Finto Buono', interpretato da mister Rosini, 'Il Brutto' dall'ormai noto Gobbi, e 'Il Cattivo' interpretato da Maddalena Fatica. La scena: Saluto finale, le squadre si danno la mano salutando le panchine avversarie, ora non è dato a sapere se prima mister Rosini abbia detto cosa a Fatica o Fatica abbia detto cosa a mister Rosini. Tant'è 'Il Brutto' sentitosi chiamato in causa nella diatriba tra Fatica,  e Rosini non fa orecchie da mercante eclissandosi per evitare ulteriori danni ma mostra alla numero dieci ospite direttamente il cartellino rosso dopo averla ovviamente ammonita durante l'incontro. Ora mi chiedo: Hai già  fatto sfoggio di protagonismo per sessanta minuti, avevi già ammonito Fatica durante l'incontro, se proprio volevi essere ricordato negli annali potevi darle il secondo giallo, chiudere in bellezza la performance e via. No il rosso diretto ha tutto un altro sapore. Fatica deve fare mea culpa per non aver ignorato qualsiasi cosa possa averle detto mister Rosini, ovvero 'Il Finto Buono', ed essersi fatta espellere lasciando le sue in condizioni misere numericamente per le prossime gare. In tutto ciò Fiorella Miriam può festeggiare più di ogni altra. Disputa una grande gara, segna il gol decisivo allo scadere dopo che  con qualsiasi altro arbitro sarebbe stata espulsa e già sotto la doccia da trenta minuti dopo l'intervento da giallo netto su Fatica ad inizio ripresa. In compenso il rosso che meritava Fiorella se lo sono prese Carnevali e Fatica. "Ma questo è stato fatto nel segno dell'amore tra le squadre" Cit.: Elio e le Storie Tese. Brano: Ti amo campionato

Reti:

B- 8'Monzi C. 32' Casturà. 42' Natalini. 60ì Fiorella.

P- Giacci. 46' 50' Bonito. 58' Fatica.


venerdì 8 dicembre 2023

XI° Giornata. Pian di Rose 10- Kairos 3 Monti 2

 Nuova realtà fermana nel panorama rosa del futsal marchigiano. Polisportiva Kairos 3 monti, Massa Fermana, Montappone e Monte Vidon Corrado insieme. Società ambiziosa che ha nei piani futuri la creazione di una scuola calcio ampliando il proprio raggio d'azione. Alla guida delle ragazze mister Gianfelici Fabrizio già alla guida della Montevidonese anni fa. Entrambe le formazioni per questo undicesimo turno si vedono rimaneggiate in buona parte con le assenze di Morichelli, Fracassi, Nespola, Carnevali per le rosanero. Mentre le fermane devono fare a meno di Giovannetti, Cioce, Nardi Pierantoni e Bernardi. La gara risulterà comunque  viva e ricca di spunti, il buon minutaggio delle giovani Dioume e Cipollaro suona un pò come spartiacque tra una  fase embrionale e una consacrazione definitiva ad effettive su cui contare. Proprio la giovane di origini senegalesi aprirà le marcature al 6' a finalizzazione di un ottimo servizio di Fatica. 1-0. Il quinto di movimento per le ospiti con l'esperta  Samantah Fermani sarà uno schema ricorrente che costringe PdR ad attuare una difesa a zona abbassandosi per evitare di concedere soluzioni pericolose. Fatica al 10' raddoppia su manovra ben articolata, 2-0. Dopo una fase di continui cambi di fronte   Kairos accorcia da soluzione sull'out di destra con Viozzi che di punta insacca. 2-1. al 21'. Nemmeno un minuto e Fatica servita in posizione pivot, controlla la sfera, si fira sul piede sinistro e con un diagonale millimetrico insacca alla sinistra di Fermani, 3-1 al 22'. La quarta rete, forse la meglio articolata vede Sagrati servita su circolazione mettere sul secondo palo per Giacci che in scivolata insacca. 4-1 al 26'. Chiude la prima frazione Bonito al 30' siglando la quinta marcatura con Bonito che inventa e finalizza. 5-1.  Il gap tra le de squadre diventa importante anche in virtù della maggiore esperienza delle locali. Kairos chiamato agli straordinari, si difende con ordine chiudendosi e cercando di intercettare e ripartire, condizionato anche da una panchina corta che costringe di dosare forze ed energie. Pian di Rose palleggia senza forzare sfiancando un poco la tenuta ospite alla ricerca del varco giusto. 42' ancora Bonito a referto per la sesta marcatura, 6-1. Di nuovo uno spunto fermano al 50' con Frontoni che accorcia da fuori, 6-2. Le energie per le bianco blu terminano e PdR dilaga nel finale; Al 51' con Ciacci che pesca Fermani fuori dai pali e la trafigge con un pallonetto, 7-2. al 52' con Giacci dalla lunghissima distanza, 8-2. Al 56' con Giacomini con una puntata violenta su ottimo servizio di Ciacci e allo scadere ancora con Dioume che apre e chiude le danze con una forte conclusione da fuori, 10-2 al 59'.


Reti


P- 6'59' Dioume. 10'21' Fatica.  26'52' Giacci. 30'42' Bonito. 51' Cacci. 52' Giacci. 56' Giacomini.

K- 21' Viozzi. 50'Frontoni

sabato 2 dicembre 2023

X° Giornata. C.S. Suasa 4 . Pian di Rose 5

Decimo turno, avversario di giornata la compagine di Castelleone di Suasa. Le ragazze di mister Giambartolomei dalle indubbie capacità sono da anni ai vertici della competizione regionale. Una rosa profondissima e ricca di buone individualità che probabilmente non ha mai ottenuto tanto quanto vale.     Parere personale che ha sempre visto nelle biancoazzurre un potenziale notevole. Pronti via Suasa da il meglio di se quando incontra le rosanero; primo minuto subito brivido con un legno colpito dalle locali, poco dopo traversa nuovamente colpita, Pian di Rose alle corde vacilla, ma sul buon momento bianco azzurro  Bonito trova una ripartenza fulminea sull'out di sinistra, puntata diagonale e palla all'angolo opposto 0-1 al 6'. Colpite inaspettatamente le castelleonesi vacillano leggermente e sbandano ancora al 11' su batti e ribatti Fatica spedisce in rete sottoporta lo 0-2. Doppio vantaggio probabilmente troppo generoso per quanto visto fino a quel momento, locali invece punite oltremisura per quanto di buono avevano messo in campo i primi minuti. Ma si sa, lo spirito samaritano che contraddistingue regolarmente le rosanero non tarda a manifestarsi, ed è così che Pian di Rose disputa probabilmente i peggiori venti minuti della stagione, collezionando una serie di errori inenarrabili: 12' possesso rosanero, rinvio sciagurato da ultimo uomo sulla figura di Amedano che rigrazia, si invola verso la porta, salta Occhialini e sigla l'1-2.  Il blackout è totale, Castelleone continua  a premere, Pian di Rose tenta di arginare ma la tenuta fa acqua da ogni parte; 17' Amedano caparbia sull'out di destra forza un incursione, inizialmente parrebbe ben contrastata, ma una volta a fondo campo non si sa bene  come viene lasciata libera di metter al centro una palla invitante per  la corrente Gasperi che ovviamente  non viene seguita ed è libera di calciare in rete il 2-2. Pareggio meritato che lascia presagire una foga decisamente favorevole alle bianco azzurre e la capitolazione rosanero parrebbe cosa prossima. Così è. 20' palla lunga in area PdR, Giulioni controllata dalla difesa tenta di colpire la palla di testa, Occhialini esce chiamando palla ma frana sulle giocatrici che si contendono la sfera, la stessa Giulioni con un lob di testa sigla il vantaggio, 3-2. Boato sugli spalti per una rimonta che sembrerebbe avere i connotati di una Caporetto rosanero. Disfatta completa che arriva al 25' con la rete di Maori ad un Pian di Rose che è già rientrato negli spogliatoi senza saperlo da qualche minuto. 4-2 all'intervallo e Suasa col vento in poppa. Squadre negli spogliatoi. Cosa abbia detto l'allenatore alle rosanero non è dato a sapersi ma ad inizio ripresa sembra avere quantomeno raddrizzato la barra del timone. Pochi rischi, pressione decisamente alzata, maggiore intensità su ogni frangente sembrerebbero già una buona medicina per un paziente malato. Che il gap si possa ridurre sembrerebbe fattibile ma una serie di errori grossolani in zona gol mettono in forte dubbio la fattibilità della cosa. Tanto tuonò che piovve, 45' finalmente all'ennesimo tentativo Fatica accorcia per il 4-3 che riaccende le speranze, la pressione si alza ancora e Suasa accusa un poco, 49' tiro respinto da Biondi la palla rimane vagante in area, Bonito in scivolata spinge in rete 4-4 e festa rosanero. Poco più di dieci al termine, Suasa ruota le tante a disposizione , PdR gestisce e riparte, due volte Fatica ha il Jolly propizio ma spara entrambe le volte su Biondi. Castelleone in contropiede ha a sua volta il match point ma Occhialini controlla e rilancia per un tre contro uno che parrebbe l'occasione della vita. Bonito per Fatica che può fare tutto tranne giocare la palla di prima fuori misura per Ciacci buttandola a fondo campo. Purtroppo sceglie proprio questa opzione facendo ingoiare amaro una situazione che pareva d'oro. Disputa che sia avvia alle battute finali con il risultato che pare essere ormai fissato. Sagrati subentrata da poco però emula Ardiles su Fuga per la Vittoria lanciandosi sull'out di sinistra, Occhialini la vede e con un lungo rilancio la serve la palla rimbalza a terra e il folletto pergolese in controbalzo lascia partire un mezzo collo piede esterno che sbatte sul palo alla sinistra di Biondi e finisce violentemente in rete. 4-5 incredibile ad un minuto dal termine e parziale di tre a zero nella seconda frazione senza concedere granchè alle locali. Dopo generoso recupero triplice fischio che fa gioire le rosanero artefici di una grande ripresa. Castelleone punito dopo il doppio vantaggio a metà ripresa. Gara piacevole probabilmente più per gli spettatori che per i due allenatori. Plauso alla società Suasa che dispone di un ottimo impianto ben curato materiale sportivo in dotazione all'avversario  e palloni da gara di ottima qualità. Dettagli non sempre scontati. Anzi troppe volte carenti.

Reti
C- 12'Amedano. 17'Gasperi. 20' Giulioni. 25'Maori.
P- 6'49' Bonito. 11'45' Fatica. 59'Sagrati.