sabato 16 marzo 2024

XXII° Giornata. Potenza Picena 2- Pian di Rose 1

 Abderrahman Zahar, il giovanissimo fischietto maceratese sarà sicuramente incappato in una serata no, diversamente è difficile immaginare per lui un futuro radioso nella categoria arbitrale,  dal momento che così a menadito credo abbia invertito il novanta per cento delle rimesse laterali oltre ad una direzione piuttosto discutibile in ogni frangente, un espulsione per Fatica sullo 0-1 ospite ai limiti della fiscalità, un fallo laterale non visto su cui è scaturita la rete della parità locale in superiorità numerica dopo l'espulsione. Riuscendo nell'arduo compito di far inveire contro di lui entrambe le panchine tanti sono stati gli errori da matita blu da entrambe le parti. Il maggiore di questi tuttavia che ha dell'incredibile, non elencato sopra, è la designazione assegnatagli alla quale all'arrivo al campo si è trovato spiazzato. Immaginava infatti di dover arbitrare una gara di settori giovanili maschili e non una gara del campionato regionale femminile. Già l'antipasto quindi doveva essere sufficiente per poter immaginare una direzione su cui fare massima attenzione. L'osservatore arbitrale presente sugli spalti con carta e penna in mano penso abbia avuto materiale su cui scrivere. Bene ha fatto l'efficiente DS rosanero Boiani a fine gara  avvicinandosi all'osservatore ad esigere rispetto per la categoria femminile.   Sia chiaro però, se qualcuna tra le fila rosanero soltanto pensa di incolpare la direzione arbitrale per una prestazione inqualificabile è totalmente fuori strada. L'alibi arbitrale sarebbe nascondere la polvere sotto il tappeto. Nei primi trenta minuti non si ricordano parate di Foresi, l'unico tiro nello specchio in occasione della rete di Fatica al 16' è stato propiziato dall'ingresso di Dioume, brava a farsi trovare pronta, correre soprattutto, lottare e sacrificarsi per quelle che sono ad oggi le sue possibilità. Unica probabilmente a meritare la sufficienza per le sue. La numero sette caparbiamente recupera palla in area in mischia servendo Fatica che sigla il vantaggio. Per il resto della prima frazione e per buona parte anche della seconda cinque galeotti con una palla di ferro attaccata alla gamba sarebbero stati probabilmente più dinamici delle rosanero. L'enorme ingenuità, per usare un eufemismo di Fatica al 29' sul risultato di 0-1 è stata la pietra tombale su una squadra già decimata dagli infortuni e nell'occasione senza centrali ruolo con Nespola e Giacomini assenti. Ciacci costretta al ruolo inconsueto di centrale per i sessanta effettivi. E dopo la sciagurata protesta di Fatica espulsa, con Dioume unico riferimento offensivo. Da manuale di come complicarsi maledettamente una gara che seppur con le assenze del caso poteva essere tranquillamente giocabile. Detto ciò, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Nemmeno il tempo di essere espulsa che Potenza Picena pareggia in superiorità numerica con Marcolini allo scadere. La palla tuttavia in occasione dell'azione suddetta avrebbe varcato la linea dell'out nettamente, logicamente nella totale assenza dell'intervento arbitrale. Ad inizio ripresa  dopo batti e ribatti al limite dell'area rosanero tra goffaggini e svarioni Potenza Picena passa meritatamente in vantaggio deviando con Chiritoiu sotto porta un servizio in profondità. Carnevali sfiora soltanto. 2-1 al 37'.  La squadra di Mister DeRosa merita il vantaggio per corsa, determinazione, concentrazione e per aver messo ogni goccia di sudore fino allo scadere. Pian di Rose che dire? Dopo lo svantaggio si ricordano due occasioni di Ciacci a tu per tu con Foresi, una calciata a lato un altra deviata dalla numero diciassette. Altrettante di Dioume che spara addosso l portiere senza piazzare. Giacci che servita in corsa invece di controllare calcia al volo svirgolando a lato. Tutto qui è quello che si è riuscito a partorire in una gara dai contenuti troppo miseri per essere veri.  Merito alle ragazze locali che portano a casa tre punti tra il boato generale al triplice fischio del direttore di gara. 


Reti

P.P- 30'Marcolini. 37'Chiritoiu

P- 16' Fatica-


sabato 9 marzo 2024

XXI° Giornata. Pian di Rose 5 - Kappabi Potenza Picena 2

 Se prova convincente si chiedeva alle rosanero, per mostrare  di aver superato un periodo non proprio felicissimo, quella di stasera se non proprio convincente è comunque stata una prestazione confortante. Kappabi alla vigilia avanti di due lunghezze nei confronti delle locali, ben posizionate in pratica ai piani nobili della classifica. Pian di Rose dopo le ultime prestazioni casalinghe non propriamente  rassicuranti  era chiamato alla prestazione quantomeno. Parte al solito forte il PdR, circolando in ampiezza alla ricerca della profondità, Potenza attende la prima circolazione per pressare con forza, Pian di Rose esce bene, dove non arriva, Carnevali mette una pezza in un primo intervento complicatissimo al quinto sventando su Gasparrini. L'intenstà locale viene premiata all'8 quando Morichelli da fuori pesca la conclusione decisiva per trafiggere Veronica Vaccari tra i pali. 1-0. Kappabi che dispone di diverse soluzioni in uscita applica bene i dettami di mister Sessa trovando buoni varchi. Nespola prima, Giacomini poi riescono a contenere.  La prima frazione piacevole termina col vantaggio minimo demandando tutto alla ripresa. L'attenzione locale è massimale al rientro viste le ultime esperienze in cui ad inizio ripresa troppe volte si è assistito a tracolli preoccupanti. Buona tenuta e pressione che concede relativamente poco a Stacchiotti & co. Ma al 40' su una serie di contrasti poco convinti Gasparrini ha la meglio per siglare la parità- 1-1. Fantasmi che si ripresentano palesi. Carnevali compie due interventi risolutivi nel momento topico, dapprima in controtempo con la mano di richiamo, poi in uscita sventando alla grande. Scrollandosi remore e indecisioni però continua la pressione che porta ad una punizione da distanza siderale, Giacomini sulla sfera, conclusione e palla sul palo a portiere battuto. Appuntamento solo rimandato, nuova occasione da piazzato dall'out di sinistra al 45'. Giacomini sulla sfera e Fatica che allunga la barriera, calcio di giustezza rasoterra del capitano e vantaggio tra il boato locale. 2-1. Vantaggio propizio che destabilizza un attimo le granata che capitolano di nuovo al 48' su ripartenza in cui Ciacci è lesta a involarsi e trafiggere il portiere per il 3-1.  Kappabi ha in Gasparrini un attaccante di livello che trasforma in oro ogni palla disponibile. Rilancio lungo e la numero dieci pizzica di testa la sfera spalle alla porta mandandola all'angolino al 50'. 3-2. Pian di Rose a questo punto si scrolla le remore e sale in cattedra colpendo nuovamente con Giacci brava a recuperare palla e sparare in rete il 4-2 al 52'. Pressione totale e sigillo finale di Sagrati al 57' per il 5-2 dopo un azione caparbia a coronamento di quella che può considerarsi una prestazione confortante, vuoi per la caratura avversaria, vuoi per testare  la tenuta mentale.


Reti


P- 8'Morichelli 45' Giacomini. 48' Ciacci. 52' Giacci. 57'Sagrati.

K- 40' 50' Gasparrini.

sabato 2 marzo 2024

XX°Giornata. Gradara 3- Pian di Rose 5

 La prima cosa che salta all'occhio entrando nel Palazzetto dello sport di Gradara è la professionalità della società ospitante. Uno staff dirigenziale che accoglie la squadra avversaria, dieci palle in ottime condizioni a disposizione per il riscaldamento e tanti altri particolari che fanno indubbiamente la differenza per la crescita del movimento. Ale Imbriani è indubbiamente sinonimo di garanzia per quanto sopra, oltretutto l'evoluzione delle ragazze in pochi mesi è veramente incredibile. Il risultato finale premia il Pian di Rose ma soltanto nei minuti finali le rosanero sono riuscite ad avere la meglio  dopo sessanta minuti di battaglia. Gradara approccia con piglio e spinta, la prima linea viene subito pressata con forza, Nespola &co in impostazione devono circolare con attenzione e rapidità per eludere la foga locale. La circolazione rosanero risulta però imprecisa e con poco tempismo, la retroguardia controlla e riparte; Micci capocannoniere della squadra tiene palla ed in combinazione con Foglietti e Ghelfi cercano la conclusione a rimorchio. Pian di Rose si alza col passare dei minuti, la gara vive ad ogni modo di un sostanziale equilibrio. 11' Punizione sulla trequarti. Nespola sulla palla finta la conclusione servendo Morichelli larga alla sua sinistra: destro ad incrociare e rete del vantaggio. 0-1. Gradara nonostante lo svantaggio pare essere consapevole della propria forza non vacillando ed anzi se possibile alzando il ritmo. Pian di Rose amministra cercando profondità , le intuizioni per Fatica non trovano assistenza adeguata così la numero dieci  al 21' fa tutto da sola, riceve spalle alla porta ed in girata leggermente sporcata dal diretto marcatore sigla lo 0-2. Il doppio vantaggio  fa vacillare la tenuta locale che capitola per la terza volta al 27' su transizione. Stavolta Sagrati si fa trovare pronta e di forza dal limite sigla lo 0-3. Gara apparentemente indirizzata direbbero gli esperti. Tutt'altro, Gradara spinge ancora e trova la meritata rete allo scadere del primo tempo con Micci che calcia violentemente dall'out di sinistra, la palla velenosa passa tra le gambe di Occhialini per l'1-3. L'inizio ripresa ultimamente fatale per i colori rosanero non si smentisce. Dieci minuti con una sola squadra in campo Le ragazze di mister Imbriani trovano la quadra con la difesa che annulla le avanti rosanero, ripartenze fulminee e  rete che riapre la gara al 33' con Ghelfi che ubriaca la diretta avversaria e sigla dal limite sotto l'incrocio. 2-3. Timeout ospite forzato, vano tentativo di scuotere un pugile suonato. Ancora in campo e ancora Gradara fa la voce grossa; 38' possesso rosanero, Nespola da fuori tenta la conclusione intercettata da Foglietti in prima battuta che si invola dalla sua metà campo verso la porta avversaria, Nespola tenta invano un ostruzione disperata, la numero sei forse aiutandosi con un braccio porta avanti la sfera e scaraventa in rete la palla della parità tra il boato del palas. 3-3. Gara che si fa difficilissima a questo punto per le ospiti. Occhialini sventa una girata volante di Micci che se fosse entrata avrebbe fatto crollare il palazzo. Brava Occhialini a sventare con la mano sinistra la palla diretta al sette. Pian di Rose reagisce tentando senza costrutto ma con intensità e agonismo. Due occasioni in ripartenza mettono Ciacci sola davanti al portiere, la numero nove purtroppo nella prima circostanza non vede la compagna che segue sul palo lungo calciando addosso al portiere. Dopo pochi minuti ancora l'attaccante rosanero si fa ipnotizzare e risultato che rimane in parità. La gara corre veloce, i minuti che mancano al triplice fischio sono meno di cinque. Azione insistita, palla sull'out di destra mezzo collo diagonale di Morichelli rediviva rompe l'equilibrio a due dal termine. 3-4. Ultimi palpitanti istanti di gara, Gradara all'assalto e Pian di Rose forte del vantaggio riparte: 60' transizione con Fatica che lucida serve sul secondo palo Ciacci che sigla il definitivo 3-5 chiudendo di fatto la gara. Due di recupero che non cambiano l'esito finale. Pian di Rose esce con tre punti sudatissimi. Gradara tra gli applausi e i complimenti.


Reti

G-30'Micci. 33'Ghelfi. 38' Foglietti.

P- 11'58'Morichelli. 21'Fatica. 27'Sagrati. 60' Ciacci. 

sabato 24 febbraio 2024

XIX° Giornata. Pian di Rose 7- Santangiolese 3

  Dopo il tour de force  non senza strascichi in un mese pesantissimo dove nell'ordine si sono affrontate in sequenza: Carissimi, SMA e Dorica, le assenze di Bonito, Fracassi, la claudicante Morichelli, non è stato affatto semplice non perdere la bussola.  La matricola Santangiolese di mister Piccinini dopo le fatiche sopracitate scende al Palaroma avendo acquisito personalità e consapevolezza. Disputa sessanta minuti di sostanza a cuore e capitola solamente nei minuti finali dopo aver fatto sudare tantissimo le rosanero.  L'approccio locale pareva dei migliori; buona personalità in palleggio e sicurezza senza sbavature, due corner eseguiti alla perfezione mandano Morichelli all'appuntamento a tu per tu col portiere, la conclusione però non è abbastanza convincente. Sant'Angelo riparte con tagli decisi e le accelerazioni di Lani e Silvestrini, Carnevali sventa un paio di tentativi in uscita. Al 14' Ciacci fa tutto da sola dal laterale, si gira eludendo il diretto avversario, avanza e conclude, ribattuta del portiere e la stessa numero nove ribadisce per l'1-0. L'equilibrio però domina la gara, ospiti in ripartenza e locali in possesso. Su intercetto al 20' è Fatica a raddoppiare servita ottimamente da Sagrati. doppio vantaggio che viene triplicato da Fatica al 25' al termine di una azione insistita con un diagonale millimetrico. Triplo svantaggio all'intervallo che punisce oltremisura le vadesi. Le stesse decidono di alzare decisamente la la linea di pressione mettendo in grossa difficoltà le rosanero. Un intercetto decisivo infatti consente  a Raspugli al 32' di raccogliere una corta ribattuta e siglare il 3-1. Fasi concitate con Vadese in pressione forte, Pian di Rose contiene e prova a ripartire. Sagrati che veste i panni di assist woman intercetta riparte e serve deliziosamente Ciacci appostata sul palo lungo per la rete del 4-1 al 37'. Vadese non demorde e insiste, dagli sviluppi di un laterale al 40' ancora ospiti che si rifanno sotto, battuta forte  centro area, Morichelli nel tentativo di ribattere infila la propria porta , 4-2. Doppio svantaggio che non affievolisce la verve delle ragazze di mister Piccinini che continuano a spingere esponendosi però a questo punto al contropiede con una Fatica dal piede caldo, cosi al 53' con una girata sotto la traversa sigla il 5-2. Al 54' in diagonale il 6-2. Infine al 55' suggella con la personale cinquina il 7-2. Santangiolese che appunto capitola solamente nel finale dopo aver  disputato un ottima prova. Lani allo scadere vince di forza un rimpallo e sigla il definitivo 7-3. Note di menzione tra le fila ospiti per Galavotti e Falleri che si sono alternate egregiamente in porta. Silvestrini, Lani  e Raspugli anch'esse degne di nota. Ma soprattutto come già segnalato in apertura la crescita generale della Santangiolese è assolutamente da applausi.


Reti

P- 14'37' Ciacci. 20' 25' 53'54'55' Fatica.

S- 32' Raspugli. 40'Aut. Morichelli. 59' Lani

sabato 17 febbraio 2024

XVIII Giornata. GLS Dorica 4 - Pian di Rose 0

 Sconfitta pesantissima in terra anconetana in questo diciottesimo turno, sia per il parziale che per la prestazione. Gli alibi di una rosa risicata e degli infortuni importanti lasciano il tempo che trovano, seppur anche nella circostanza oltre alle note assenze all'ultimo si è dovuto far fronte al forfait di Carnevali costringendo Occhialini agli straordinari. Ancona vince con merito giocando decisamente meglio e soprattutto con un altro piglio rispetto alle rosanero che compassate e assenti hanno sbagliato tutto ciò che era possibile sbagliare, o ancor peggio non hanno proprio abbozzato un impronta di gioco, uno spunto di carattere, qualcosa che potesse dare un segno di determinazione e orgoglio. Nonostante un primo tempo in cui Ancona ha avuto il predominio del possesso  non si sono registrate parate decisive di Occhialini, qualche mischia sventata e poco altro. Pian di Rose ha sui piedi di Fatica su schema da corner la palla servita alla perfezione per il vantaggio, ma calcia maldestramente senza forza ne precisione. Ancora Nespola dal limite avrebbe lo specchio spalancato per scaraventare in porta ma la finalizzazione è da dimenticare. Sul palleggio prolungato GLS trova il meritato vantaggio al 26'.  Mencaccini con un servizio diagonale in area pesca Bartolini lasciata inspiegabilmente sola, la numero dieci ringrazia la gentile concessione ospite e sigla l' 1-0. Nonostante i primi trenta sicuramente non da ricordare, PdR è ancora attaccato alla partita con una sola rete di scarto. La ripresa vede ancora qualche sbandamento sia per condizione atletica che per concentrazione. Segnali preoccupanti se non chè al 42' la più ghiotta delle occasioni con Morichelli che vince un contrasto a meta campo, serve Ciacci sola che si invola in porta, Morichelli segue l'azione liberando il palo lungo, Ciacci traccheggia sicura del colpo grosso a tu per tu con Tiltu, tiro di interno destro alla sinistra del portiere, non angolatissimo ne troppo violento, l'estremo locale con una smanacciata salva la palla della parità che sembrava cosa fatta. L'occasione fallita fa perdere completamente la bussola, Dopo due minuti Maiolini viene lasciata colpevolmente sola su servizio del pivot, tiro forte e centrale, Occhialini intercetta ben appostata, la palla però  viene soltanto sporcata finendo in rete, 2-0 al 44'. Pian di Rose come un pugile suonato alle corde, Maiolini ancora porta a spasso la difesa, si allarga sull'out di destra ma Nespola sembra controllare, ma il tiro in diagonale incrociato beffa difensore e portiere per il 3-0 al  50'. Gara chiusa e tanti saluti. Mencaccini come centrale annulla ogni tentativo ospite non facendo toccare palla alle avanti rosanero. la stessa mancina di Pergola trova la gioia  personale al 53' su lungo servizio morbido per le sue avanti, la palla troppo lunga però è preda di Occhialini che si vede cadere la sfera davanti ai piedi, la numero uno si abbassa per raccogliere la sfera ma la stessa le sfugge dalle mani rotolando in fondo al sacco. 4-0. Merito alle ragazze di mister  Quinellato per la prestazione, Pian di Rose irriconoscibile in gran parte delle effettive tranne qualche distinguo necessita di una scossa decisa. Quanto visto è troppo brutto per essere vero.


Reti

G-26' Bartolini 44'50ì Maiolini. 53' Mencaccini.

sabato 10 febbraio 2024

XVII° giornata. Pian di Rose 2- S.M.A. 4

 Capolista che sale al Palaroma con il favore dei pronostici, Pan di Rose chiamato  a confermare quanto di buono visto sette giorni prima nella trasferta fanese. Le assenze prolungate tuttavia di Fracassi alla quale si è aggiunta la tegola Bonito con la rottura del crociato riducono all'osso le forze rosanero costrette anche a far fronte alla precaria condizione di Morichelli di rientro dalla lesione meniscale. SMA di mister Gironacci conscio della propria forza attua subito una pressione sulla seconda palla chiudendo il varco in servizio al pivot. Pian di Rose esce comunque bene creando la prima vera nitida occasione con Morichelli in combinazione con Fatica al quinto; la numero undici pero colpisce fuori equilibrio dal limite spedendo fuori. Civitanovesi in testa al girone non a caso: squadra atleticamente invidiabile in tutte le effettive, tasso tecnico notevole ed un impianto di gioco rodato che macina dal primo al sessantesimo senza sosta. La rete che sblocca la gara al 15' è ad opera di Fattori che con un pizzico di fortuna calcia a conclusione di una combinazione dal limite, Occhialini interviene bene coprendo la sfera con il corpo, beffardamente però la stessa carambola in una sorta di top spin a contatto dello sterno della numero uno e carambola rotolando piano piano in rete. 0-1. Non fortunatissime le rosanero che producono il maggiore sforzo nella seconda metà del primo tempo cercando  di impattare. SMa continua creando apprensione ma a parte una deviazione di Occhialini in angolo non si registrano altri pericoli. Fatica al ventesimo a tu per tu con Marinangeli calcia di forza ma la numero uno devia con un grande intervento in angolo. Ancora Fatica dopo un minuto conclusione violenta Marinangeli non trattiene e lapalla carambola verso la rete come pochi minuti prima era capitato a Occhialini, Marinangeli però con un colpo di reni è bravissima a recuperare prima che la palla varchi la linea strozzando in gola l'urlo dei locali. Scampato il pericolo SMA  rifiata palleggiando Pian di Rose preme con poca organizzazione scoprendosi malamente al 30' copertura saltata e Fattori ha ancora una palla buona per raddoppiare, tiro, Occhialini devia ma non sufficientemente, la palla finisce in rete per uno 0-2 forse un pelo bugiardo per quanto visto. L'inizio ripresa vede i peggiori dieci minuti rosanero della gara, 31' Castelli dalla lunghissima calcia sul primo palo un rasoterra, Occhialini ben posizionata decide di intervenire con il piede sinistro, palla che colpisce l'arto della numero uno e finisce di nuovo in rete tra l'incredulità. 0-3 pesantissimo e blackout rosanero. Un vero peccato che su episodi tutto sommato non complicatissimi si siano subite tre reti  pesantissime. Ultima perla di Fattori al 35' che inizia e finisce l'azione con un uno due, puntata da fuori area, Giacci in scivolata tenta il recupero ma la sfera sbatte sulla coscia della rosanero beffando Occhialini sotto le gambe. 0-4. Parziale enorme nonostante una prestazione non disprezzabile.  Che Santa Maria Apparente sia la squadra meglio assortita del girone è un dato di fatto, che abbia nelle interpreti tanta qualità e fisicità altrettanto vero, altresì ben allenata. Cionondimeno il parziale di quattro reti per quanto visto appare oltremodo pesante. Pian di Rose con cotanto fardello seppur risicato nelle effettive alza decisamente il baricentro giocando uomo su uomo  tutto campo. Ne esce una battaglia pesante senza esclusione di colpi, ma la tenuta pare reggere e i primi seri grattacapi per le ospiti suonano come campanello a dieci dal termine, due occasioni finalizzate male, ripartenza SMA di poco a lato, ancora Pian di Rose con Fatica al 56 stavolta un pizzico di buona sorte arride alle locali che accorciano 1-4. Soli due minuti e su diagonale forte Ciacci appostata sul secondo palo insacca il 2-4 al 58'. Un minuto e ancora Pian Di rose in spinta costringe SMA ad usare le cattive fallo dal limite Giacomini sulla sfera per una ghiotta occasione, tiro debole  e palla sulla barriera. Scampato il pericolo SMA gestisce gli ultimi tratti di gara dopo aver capitalizzato al meglio quando avuta occasione legittimando una supremazia in campionato sicuramente meritata. Pian di Rose esce a testa alta nonostante le assenze pesanti e una rosa cortissima che ha costretto per lunghi tratti una gara di contenimento per rimanere attaccate alla partita non potendo esporsi troppo con il rischio di finire la benzina anzitempo.

Reti 

P- 56' Fatica. 58' Ciacci.

S-15'30'35 Fattori. 31'Castelli

domenica 4 febbraio 2024

XVI Giornata. Carissimi Fano 0 - Pian di Rose 1

 Atteso incontro di fronte  ad una nutrita cornice di pubblico quello in scena al gelido circolo tennis di Fano. Pian di Rose deve far fronte al forfait dell'ultimo minuto di Nespola  fermata da un virus intestinale. Il rientro dell'ancora convalescente Morichelli, ma con una Carnevali ed una Fatica in più di rientro dalle squalifiche. Il team di mister Ferri che sta disputando un campionato eccellente con la seconda miglior difesa del torneo,  in casa fino ad oggi aveva subito un solo stop di misura contro la quotata Dorica. E unica squadra ad aver vinto nel quartier generale della capolista S.M.A. Compagine temibilissima in sostanza con sole cinque reti subite tra le mura amiche in otto incontri. Numeri che la dicono lunga sulla bontà delle ragazze di mister Ferri che seppur giovanissime hanno tutte stigmate per un torneo da protagoniste assolute. La mano del vate fanese in panchina oltretutto ha plasmato un gruppo dall'indubbio potenziale in una squadra pragmatica e cinica capace di poter competere per il vertice. Pian di Rose di contro con le effettive contate deve fare gioco forza una gara intelligente e accorta sfruttando ogni qual volta si fosse presentata un occasione. Due effettive in pressione sull'impostazione ospite, così mister Ferri saggia subito la difesa rosanero, contromossa PdR che sfrutta in ampiezza in parallela l'uscita dalla pressione creando non pochi grattacapi alle locali. Ciacci prima e Bonito poi  sfuggono al diretto avversario puntate decise in porta ma l'attentissima Eusepi non vacilla. Giacomini chiamata agli straordinari per l'assenza di Nespola disputa un ottimo minutaggio chiudendo ogni varco e facendo sentire centimetri ed esperienza. Diamantini sull'unica sbavatura difensiva raccoglie dall'out di destra calcia in porta lambendo il palo. Ancora forte però si fa vedere PdR con Cicci in percussione, puntata violenta, Eusepi battuta e palla che colpisce in pieno il palo ritornando in campo. Miglior momento rosanero, Morichelli in contropiede serve Faitca la quale salta Eusepi ma viene travolta da Diamantini. Calcio di rigore all'apparenza solare. Il direttore di gara tuttavia vede il fallo un pelo fuori area concedendo la punizione e ammonendo. Calcia Fatica, batti e ribatti alla fine si salva non senza  affanno Carissimi.  Vantaggio che sarebbe meritato per quanto visto nei primi trenta ma si va all'intervallo sullo 0-0. Secondo tempo con Fano che cambia impostazione facendo giocare sulla prima linea le rosanero per contrarle e ripartire. Primi minuti difficili soprattutto in virtù della tegola che giunge al trentottesimo, Bonito in ripiegamento difensivo appoggia male un piede ruotando malamente il ginocchio. Dolore deciso e cambio obbligato che terrà fuori la numero otto per il resto della gara.  Pian di Rose costretto a rinventarsi a questo punto costringendo agli straordinari le compagne. 42' Giacci in pressione non riesce a recuperare palla, nel massimo sforzo di corsa per rientrare viene ostacolata volontariamente da Eusepi nel tentativo di ritardarne il rientro con un calcetto inspiegabile. L'arbitro molto attento vede l'accaduto e ferma la ripartenza fanese fischiando fallo per le rosanero e ammonendo la numero uno locale. Decisione ineccepibile e ammirevole per attenzione e lettura del direttore se non fosse che  il fallo del portiere all'avversaria viene commesso in area e non dal limite come invece da lui fischiato e sopratutto perchè se sanzione è era da cartellino rosso e non da giallo. Tant'è punizione dal limite dell'area. Sulla palla Ciacci autrice di una gara encomiabile sdoppiandosi tra attacco e difesa. Calcio di interno piede destro e palla nel sette alla sinistra di Eusepi. 0-1 e ovazione ospite. Fano in svantaggio alza decisamente il baricentro caricando di falli le rosanero che tengono comunque egregiamente il campo colpendo in contropiede. Fatica per Morichelli debole. Fano con Diamantini contrata da Giacci. Ancora Fatica in girata colpisce la traversa  con la palla che finisce sul fondo. Ancora Fatica in girata di poco a lato. 60' l'arbitro chiama due minuti di recupero, conclusione sporca di Legge che finisce sul braccio di Ciacci appostata sul dischetto del rigore circa, fischio del direttore di gara che decreta il sesto fallo e tiro libero che di fatto è un rigore.  Sul dischetto Diamantini. Sinistro potentissimo ma palla alta alla destra dell'incrocio per la gioia ospite. Ancora ultimi frangenti di sofferenza per le rosanero che al triplice fischio possono festeggiare un vittoria di prestigio sudata e probabilmente meritata per quanti visto in campo.


Reti 

P-42'Ciacci

sabato 27 gennaio 2024

XIV° Giornata Pian Di Rose 10 - Grottese 0

 Quattordicesimo turno che aldilà della differenza di punti in classifica lasciava qualche perplessità sull'esito della gara vista la difformità di prestazioni che le rosanero hanno proposto nell'ultimo mese. Fortunatamente nella circostanza un inizio convincente è servito da viatico per la goleada finale. Difficoltà e ostacoli sono stati superati  con un pizzico di mestiere e maggior  solidità di palleggio. La squadra di mister  Mandorlini attua da subito una tattica attendista nella speranza di contenere senza scoprirsi. Pian di Rose però passa subito al 1' con Ciacci scatenata che replicherà al 3'. Le due reti inframezzate dall'acuto di Sagrati al 2'. 3-0 dopo pochi minuti. Passivo decisamente pesante per Januzovski & co. Come un pugile suonato Grottese subirà un quarto d'ora da incubo con la quarta rete di Bonito al6' da Fuori. Ancora Sagrati all'8, 5-0, e Giacci al 13', 6-0. Primo tempo con passivo pesante per le fermane che salvo un paio di tentativi da distanza siderale non impensieriscono Occhialini. Il gap è gravoso e i secondi trenta viaggiano con l'inerzia del fardello subito. Va detto che Grottese spinge tentando la sortita propizia ma vuoi per poca verve, buona tenuta locale e un pizzico di sfortuna non riescono ad impensierire Occhialini. Al suo posto Cipollaro disputerà gli ultimi venti con una buona prestazione confortante. Così senza forzare  al 35' e al 55' Bonito siglerà altre due reti, la seconda con colpo di tacco elegante.  Ciacci ancora al 38' e Morichelli su schema da corner al 57' completeranno le dieci marcature che decretano il risultato finale. Grottese fanalino di coda lascia intravedere  tuttavia sprazzi di potenziale. A volte la scintilla che fa svoltare una stagione giunge all'improvviso.


Reti

P- 1'3'38' Ciacci. 2'8' Sagrati. 6'35'55' Bonito.13' Ciacci. 57' Morichelli.

sabato 13 gennaio 2024

XIII° Giornata Pian di Rose 2 - Ripaberarda 5

 Dopo oltre un anno cade l'imbattibilità tra le mura amiche per le rosanero, per merito di un Ripaberarda compatto e ben diretto da mister Mazzacane. La prestazione del Pian di Rose aldilà delle defezioni di Fatica, Carnevali, Fracassi e dell'infortunio di Nespola a metà primo tempo è quanto di peggio si ricorda per tenuta, precisione e cattiveria sottoporta  e attenzione difensiva. A memoria nei primi tre minuti di gioco si ricordano due occasioni nitidissime a tu per tu con il portiere ciccate o concluse debolmente. Felicioni Arianna che difende i pali del  Ripaberarda non ha assolutamente bisogno di aiuti da parte delle avversarie per lasciare la propria porta inviolata. Infatti la bravissima portiera ospite oltre a risultare tra le migliori in campo può ringraziare il Pian di Rose per una valanga di situazioni favorevoli finalizzate senza cattiveria agonistica ne convinzione. Dopo dieci minuti, con il pallino del gioco nelle mani delle rosanero Ripaberarda si affaccia in contropiede con Di Buò che da fuori area calcia in porta, e al primo tentativo come da copione fa subito centro con la grossa solita complicità locale.  0-1 all'11'. Che la tenuta difensiva oltre alla sterilità offensiva sia un problema palese quest'anno lo si evince dai finali di gara che non hanno mai visto le rosanero uscire senza subire reti. Pian di Rose si ributta a testa bassa alla ricerca del pari ma tanto sforzo produce solo 'telefonate' per Felicioni che controlla facilmente senza fatica. Occasione più nitida su schema da corner bene eseguito ma calciato in maniera inguardabile incredibilmente da un metro dalla porta, o meglio ciccato da un metro dalla porta con la palla che invece di essere scaraventata in porta con cattiveria carambola tra le mani di Felicioni. Ogni segnale  non lascia prevedere nulla di buono, così dopo pochi minuti, si infortuna Nespola che appoggia male e sente pizzicare il ginocchio sinistro e la costringe in panchina, dopo un paio di minuti una gentile concessione in fase difensiva da ultimo uomo per portare palla senza scaricare consente a Capannelli di rubare la merenda puntare Occhialini e siglare lo 0-2 al 17'. Il tutto avrebbe dell'incredibile se non fosse vero, venti minuti di tentativi vani contrastati da una difesa che saggiamente si limita a contenere, ed un portiere che fa egregiamemte il suo mestiere. Tanto basta per essere in vantaggio per 0-2  senza particolari sforzi. Pian di Rose come un pugile suonato riesce ad andare all'intervallo sul doppio svantaggio. La cosa preoccupante numeri alla mano sono le sette otto palle gol nitide sciupate senza una spiegazione; oltre a quelle sopra citate si ricorda una conclusione a botta sicura di Nespola da non più di cinque metri svirgolata totalmente, un altra palla da spingere in rete di Bonito calciata forte centrale sul corpo di Felicioni, un palo e un diagonale di Giacci da pochi metri che era più un passaggio per la solita Felicioni. In tutto ciò Ripaberarda ha due palle, una regalata e l'altra calciata dai dieci dodici metri che le permettono di chiudere la prima frazione sul due a zero. I secondi trenta minuti non avranno il riscatto che ci si immagina come nei migliori film. Tutt'altro come nei peggiori incubi al contrario al 31' da calcio  d'angolo Vagnoni viene lasciata sola in area e in girata di sinistro ringrazia la difesa siglando lo 0-3. Dopo un minuto  al 32' con le marcature che saltano definitivamente Di Buò si invola per lo 0-4 a difesa teoricamnete schierata. Timeout locale per scuotere una catalessi totale. Timeout che porta frutto........... 33' azione fotocopia della precedente, marcature non si sa per quale motivo saltate totalmente e Capannelli che sigla la 'manita' 0-5 contro una squadra di statuine. La gara è virtualmente chiusa gia ad inizio ripresa. Dopo le innumerevoli occasioni sprecate con il minimo sforzo Ripaberarda si ritrova con cinque reti di vantaggio. Le assenze, gli infortuni, la poca sorte non giustificano una prestazione tanto misera. Le due reti siglate da Bonito al 36' in contropiede e  da Sagrati al 52' su scarico e rimorchio di Ciacci rimangono li come l'ennesimo tentativo di rimonta che troppe volte durante la stagione si è tentato di di utilizzare per aggiustare situazioni ormai compromesse. Ci sarà molto da lavorare sopratutto in chiave mentale per trovare  solidità  di prestazioni. Merito a Ripaberarda di mister Mazzacane e del presidentissimo Alfonsi Antonio, persona cortese e gentile  vecchio stampo con cui è sempre piacevole scambiare opinioni a fine gara aldilà del risultato.

Reti

P-36' Bonito. 52'Sagrati

R-11'32' Di Buò. 17'33' Capannelli. 31'Vagnoni.

sabato 16 dicembre 2023

XII° Giornata. Pol. Boca Sem 4- Pian di Rose 4

 Se allo scadere sei in vantaggio di una rete dopo sessanta minuti a dir poco surreali per merito, o meglio demerito di un direttore di gara superbo e dall'atteggiamento irrispettoso per usare un eufemismo; ma concedi la rete del pari per una lettura difensiva sciagurata puoi prendertela solo con te stesso. Così è infatti:  Gara surreale condizionata pesantemente dall'arbitro Gobbi della sezione di Macerata. Che la polisportiva Boca Sem faccia dell'agonismo  e della fisicità il suo punto di forza era cosa nota. La mano di mister Riccardo Rosini è evidente, le fermane infatti oltre alle sopracitate doti di atletismo e garra dimostrano un buon impianto di gioco e chiari dettami tattici. Merito sicuramente dell'allenatore dunque. Pian di Rose che vive un periodo di emergenza totale non poteva immaginare al fischio iniziale che la gara odierna sarebbe stata la mazzata finale grazie al protagonismo di un direttore di gara probabilmente in giornata no. Carnevali tra i pali per le rosanero si fa subito notare nelle prime battute per una paio di interventi sulle fromboliere bianco azzurre. Gara che si sblocca all'8' su punizione dal limite su cui si posiziona Monzi Clarissa, conclusione potentissima e palla che deviata entra in rete, 1-0. Boca gioca con grande muscolarità al limite del lecito, Gobbi di contro diviene puntiglioso su ogni decisione nei confronti delle rosanero. Dapprima riprendendo con supponenza Bonito, dopo averla erroneamente redarguita  come capitano, dal momento che capitano non è, e sopratutto dal momento che la numero otto non aveva commesso nessuna irregolarità se non a suo dire una distanza non regolare su corner locale. In verità l'atteggiamento provocatorio in ogni frangente del direttore di gara nei confronti delle rosanero in tanti anni panchina non mi era mai capitato. Al 12' il pari arriva per merito di Giacci lesta a intercettare una palla in zona favorevole, girata rapida  e zampata vincente. 1-1.  Boca gioca a viso aperto con buona fluidità, PdR stenta in manovra, tanta imprecisione nei servizi per le avanti. La maggior cattiveria agonistica locale porta però non alla sanzione ad una o più effettive biancoazzurre ma all'ammonizione di capitan Ciacci rea di aver protestato per una rimessa concessa alle locali quando in realtà la palla era in campo di oltre trenta centimetri. Il direttore con fare minaccioso si avvicina alla numero 9 sventolando il giallo. Pochi minuti dopo con lo stesso fare anche Nespola verrà ammonita per fallo di gioco. Questa volta per lo meno la sanzione verrà assegnata per un fallo reale. Finalmente la prima sanzione per le bianco blu su Fiorella che da dietro falcia platealmente Fatica in ripartenza a metà campo. Sarà soltanto un unico però, la severità nei confronti della rosanero le porta al sesto fallo ad uno e trenta dal termine. Tiro libero per le ragazze di Rosini. Il direttore di gara con fare deciso si piazza sul dischetto del rigore invece che su quello del tiro libero, al che tra lo stupore della panchina rosanero si alza un coro di protesta per l'errore. Ovviamente anche Carnevali tra i pali fa notare al direttore di gara  di aver sbagliato dischetto. Con arroganza, forse per l'imbarazzo del marchiano errore, il fischietto maceratese si piazza davanti alla numero 12 ospite sventolando il cartellino rosso lasciando il pubblico, sia di fede locale che ospite basito. Cambio rosanero, entra Occhialini per un effettiva, la numero uno subito protagonista appena in campo ipnotizza la conclusione deviando in angolo. La prima frazione si chiude nel marasma generale. Alla ripresa PdR ancora con lo scotto di un minuto e trenta in inferiorità. La difesa a zona reggerà benone fino agli ultimi cinque secondi, quando come da manuale, le rosanero chiudono il passaggio centrale costringendo le avversarie ad una circolazione esterna poco pericolosa. Solo in teoria però, perchè Casturà, servita praticamente all'altezza del calcio d'angolo in posizione inoffensiva alla sinistra di Occhialini tenta una puntata disperata in porta visto lo scadere dei secondi. Infortunio nella lettura della sfera da parte di Occhialini e palla che si infila tra lei e il palo. 2-1 al 32'. Pochi istanti dopo sarebbe errato scrivere che il direttore di gara avrebbe l'occasione di riparare all'erroraccio di valutazione su Carnevali espellendola, ma è palese che l'occasione si presenta al fischietto maceratese su un piatto d'argento; Fatica fugge a Fiorella sull'out di destra, la numero undici da dietro entra in scivolata tentando un disperato recupero colpendo però violentemente le gambe del bomber ospite a palla lontana. Fischio deciso del direttore di gara per sanzionare il fallo e mano al taschino per il nettissimo secondo cartellino giallo che sarebbe dovuto scattare, ravvedendosi però poi, probabilmente ricordandosi di aver già ammonito il forte laterale locale. A questo punto senza protestare mi volto dirigendomi verso la panchina incrociando lo sguardo fraterno del DS Boiani con con cui l'intesa è subito chiara; c'è poco da fare e sarebbe inutile protestare peggiorando una direzione che a questo punto diverrebbe una guerra aperta col direttore di gara ovviamente ad armi impari. Nella condizione di poter scorazzare liberamente usando le buone e le cattive le locali dilagano al 42' con Natalini lasciata colpevolmente sola dopo una transizione dall'out di destra. 3-1. PdR corto numericamente perde la bussola, oltretutto in giornata particolarmente buia dal punto di vista tecnico tutto riesce maledettamente complicato. Timeout rosanero. Il tentativo è di resettare isolando ogni fattore esterno che possa essere controproducente ad una rimonta a questo punto ardua. I primi sussulti con Fatica in un paio di circostanze brava a girarsi ma le poveri bagnate fanno sparare la sfera sulla sagoma del portiere. Al 46' ancora sull'asse Fatica Bonito quest'ultima trova la puntata decisiva ad incrociare. 3-2. Il vento parrebbe cambiare, la maggior velocità di gioco evita i continui corpo a corpo in cui l'arbitro può nuocere. Cosi al 50' ancora Bonito su scarico di Fatica  colpisce di forza. 3-3. Parità ristabilita con una grande reazione. Spiace menzionare di nuovo il signor Gobbi per una svista palese, ma nell'unica occasione in cui doveva sanzionare con il giallo le rosanero su reazione di Ciacci dopo una sua decisione, con la numero nove che sbatte la palla a terra in segno di protesta, sorvola facendo finta di nulla alimentando ancora di più le perplessità su una direzione da peggiore in campo.  Le rosanero ci credono e spingono con le ultime energie rimaste, la ciliegina al 58' con Fatica che sigla il vantaggio tra la gioia incontenibile per come si era messa la gara. 3-4. Ultimi istanti di gara, batti e ribatti, Fiorella sulla fascia sinistra forza una percussione con Fatica che cerca di controllarla, distanza notevole dalla porta, Occchilini tuttavia decisa in uscita e certa di anticipare la giocatrice avversaria esce chiamando palla nel tentativo probabilmente di voler spazzare la sfera. La lettura però è decisamente in ritardo rispetto alla dinamica, Fiorella in diagonale nemmeno violento riesce ad indirizzare in porta, la sfera carambola beffardamente eludendo Occhialini ormai lanciata in uscita. La porta lasciata sguarnita suggella il 4-4 finale. Una miriade di episodi in una gara rocambolesca per chi da fuori poteva assistere senza diretto interesse. Emozioni che però non finiscono con una scena finale degna del miglior Sergio Leone , con 'Il Buono' o meglio 'Il Finto Buono', interpretato da mister Rosini, 'Il Brutto' dall'ormai noto Gobbi, e 'Il Cattivo' interpretato da Maddalena Fatica. La scena: Saluto finale, le squadre si danno la mano salutando le panchine avversarie, ora non è dato a sapere se prima mister Rosini abbia detto cosa a Fatica o Fatica abbia detto cosa a mister Rosini. Tant'è 'Il Brutto' sentitosi chiamato in causa nella diatriba tra Fatica,  e Rosini non fa orecchie da mercante eclissandosi per evitare ulteriori danni ma mostra alla numero dieci ospite direttamente il cartellino rosso dopo averla ovviamente ammonita durante l'incontro. Ora mi chiedo: Hai già  fatto sfoggio di protagonismo per sessanta minuti, avevi già ammonito Fatica durante l'incontro, se proprio volevi essere ricordato negli annali potevi darle il secondo giallo, chiudere in bellezza la performance e via. No il rosso diretto ha tutto un altro sapore. Fatica deve fare mea culpa per non aver ignorato qualsiasi cosa possa averle detto mister Rosini, ovvero 'Il Finto Buono', ed essersi fatta espellere lasciando le sue in condizioni misere numericamente per le prossime gare. In tutto ciò Fiorella Miriam può festeggiare più di ogni altra. Disputa una grande gara, segna il gol decisivo allo scadere dopo che  con qualsiasi altro arbitro sarebbe stata espulsa e già sotto la doccia da trenta minuti dopo l'intervento da giallo netto su Fatica ad inizio ripresa. In compenso il rosso che meritava Fiorella se lo sono prese Carnevali e Fatica. "Ma questo è stato fatto nel segno dell'amore tra le squadre" Cit.: Elio e le Storie Tese. Brano: Ti amo campionato

Reti:

B- 8'Monzi C. 32' Casturà. 42' Natalini. 60ì Fiorella.

P- Giacci. 46' 50' Bonito. 58' Fatica.


venerdì 8 dicembre 2023

XI° Giornata. Pian di Rose 10- Kairos 3 Monti 2

 Nuova realtà fermana nel panorama rosa del futsal marchigiano. Polisportiva Kairos 3 monti, Massa Fermana, Montappone e Monte Vidon Corrado insieme. Società ambiziosa che ha nei piani futuri la creazione di una scuola calcio ampliando il proprio raggio d'azione. Alla guida delle ragazze mister Gianfelici Fabrizio già alla guida della Montevidonese anni fa. Entrambe le formazioni per questo undicesimo turno si vedono rimaneggiate in buona parte con le assenze di Morichelli, Fracassi, Nespola, Carnevali per le rosanero. Mentre le fermane devono fare a meno di Giovannetti, Cioce, Nardi Pierantoni e Bernardi. La gara risulterà comunque  viva e ricca di spunti, il buon minutaggio delle giovani Dioume e Cipollaro suona un pò come spartiacque tra una  fase embrionale e una consacrazione definitiva ad effettive su cui contare. Proprio la giovane di origini senegalesi aprirà le marcature al 6' a finalizzazione di un ottimo servizio di Fatica. 1-0. Il quinto di movimento per le ospiti con l'esperta  Samantah Fermani sarà uno schema ricorrente che costringe PdR ad attuare una difesa a zona abbassandosi per evitare di concedere soluzioni pericolose. Fatica al 10' raddoppia su manovra ben articolata, 2-0. Dopo una fase di continui cambi di fronte   Kairos accorcia da soluzione sull'out di destra con Viozzi che di punta insacca. 2-1. al 21'. Nemmeno un minuto e Fatica servita in posizione pivot, controlla la sfera, si fira sul piede sinistro e con un diagonale millimetrico insacca alla sinistra di Fermani, 3-1 al 22'. La quarta rete, forse la meglio articolata vede Sagrati servita su circolazione mettere sul secondo palo per Giacci che in scivolata insacca. 4-1 al 26'. Chiude la prima frazione Bonito al 30' siglando la quinta marcatura con Bonito che inventa e finalizza. 5-1.  Il gap tra le de squadre diventa importante anche in virtù della maggiore esperienza delle locali. Kairos chiamato agli straordinari, si difende con ordine chiudendosi e cercando di intercettare e ripartire, condizionato anche da una panchina corta che costringe di dosare forze ed energie. Pian di Rose palleggia senza forzare sfiancando un poco la tenuta ospite alla ricerca del varco giusto. 42' ancora Bonito a referto per la sesta marcatura, 6-1. Di nuovo uno spunto fermano al 50' con Frontoni che accorcia da fuori, 6-2. Le energie per le bianco blu terminano e PdR dilaga nel finale; Al 51' con Ciacci che pesca Fermani fuori dai pali e la trafigge con un pallonetto, 7-2. al 52' con Giacci dalla lunghissima distanza, 8-2. Al 56' con Giacomini con una puntata violenta su ottimo servizio di Ciacci e allo scadere ancora con Dioume che apre e chiude le danze con una forte conclusione da fuori, 10-2 al 59'.


Reti


P- 6'59' Dioume. 10'21' Fatica.  26'52' Giacci. 30'42' Bonito. 51' Cacci. 52' Giacci. 56' Giacomini.

K- 21' Viozzi. 50'Frontoni

sabato 2 dicembre 2023

X° Giornata. C.S. Suasa 4 . Pian di Rose 5

Decimo turno, avversario di giornata la compagine di Castelleone di Suasa. Le ragazze di mister Giambartolomei dalle indubbie capacità sono da anni ai vertici della competizione regionale. Una rosa profondissima e ricca di buone individualità che probabilmente non ha mai ottenuto tanto quanto vale.     Parere personale che ha sempre visto nelle biancoazzurre un potenziale notevole. Pronti via Suasa da il meglio di se quando incontra le rosanero; primo minuto subito brivido con un legno colpito dalle locali, poco dopo traversa nuovamente colpita, Pian di Rose alle corde vacilla, ma sul buon momento bianco azzurro  Bonito trova una ripartenza fulminea sull'out di sinistra, puntata diagonale e palla all'angolo opposto 0-1 al 6'. Colpite inaspettatamente le castelleonesi vacillano leggermente e sbandano ancora al 11' su batti e ribatti Fatica spedisce in rete sottoporta lo 0-2. Doppio vantaggio probabilmente troppo generoso per quanto visto fino a quel momento, locali invece punite oltremisura per quanto di buono avevano messo in campo i primi minuti. Ma si sa, lo spirito samaritano che contraddistingue regolarmente le rosanero non tarda a manifestarsi, ed è così che Pian di Rose disputa probabilmente i peggiori venti minuti della stagione, collezionando una serie di errori inenarrabili: 12' possesso rosanero, rinvio sciagurato da ultimo uomo sulla figura di Amedano che rigrazia, si invola verso la porta, salta Occhialini e sigla l'1-2.  Il blackout è totale, Castelleone continua  a premere, Pian di Rose tenta di arginare ma la tenuta fa acqua da ogni parte; 17' Amedano caparbia sull'out di destra forza un incursione, inizialmente parrebbe ben contrastata, ma una volta a fondo campo non si sa bene  come viene lasciata libera di metter al centro una palla invitante per  la corrente Gasperi che ovviamente  non viene seguita ed è libera di calciare in rete il 2-2. Pareggio meritato che lascia presagire una foga decisamente favorevole alle bianco azzurre e la capitolazione rosanero parrebbe cosa prossima. Così è. 20' palla lunga in area PdR, Giulioni controllata dalla difesa tenta di colpire la palla di testa, Occhialini esce chiamando palla ma frana sulle giocatrici che si contendono la sfera, la stessa Giulioni con un lob di testa sigla il vantaggio, 3-2. Boato sugli spalti per una rimonta che sembrerebbe avere i connotati di una Caporetto rosanero. Disfatta completa che arriva al 25' con la rete di Maori ad un Pian di Rose che è già rientrato negli spogliatoi senza saperlo da qualche minuto. 4-2 all'intervallo e Suasa col vento in poppa. Squadre negli spogliatoi. Cosa abbia detto l'allenatore alle rosanero non è dato a sapersi ma ad inizio ripresa sembra avere quantomeno raddrizzato la barra del timone. Pochi rischi, pressione decisamente alzata, maggiore intensità su ogni frangente sembrerebbero già una buona medicina per un paziente malato. Che il gap si possa ridurre sembrerebbe fattibile ma una serie di errori grossolani in zona gol mettono in forte dubbio la fattibilità della cosa. Tanto tuonò che piovve, 45' finalmente all'ennesimo tentativo Fatica accorcia per il 4-3 che riaccende le speranze, la pressione si alza ancora e Suasa accusa un poco, 49' tiro respinto da Biondi la palla rimane vagante in area, Bonito in scivolata spinge in rete 4-4 e festa rosanero. Poco più di dieci al termine, Suasa ruota le tante a disposizione , PdR gestisce e riparte, due volte Fatica ha il Jolly propizio ma spara entrambe le volte su Biondi. Castelleone in contropiede ha a sua volta il match point ma Occhialini controlla e rilancia per un tre contro uno che parrebbe l'occasione della vita. Bonito per Fatica che può fare tutto tranne giocare la palla di prima fuori misura per Ciacci buttandola a fondo campo. Purtroppo sceglie proprio questa opzione facendo ingoiare amaro una situazione che pareva d'oro. Disputa che sia avvia alle battute finali con il risultato che pare essere ormai fissato. Sagrati subentrata da poco però emula Ardiles su Fuga per la Vittoria lanciandosi sull'out di sinistra, Occhialini la vede e con un lungo rilancio la serve la palla rimbalza a terra e il folletto pergolese in controbalzo lascia partire un mezzo collo piede esterno che sbatte sul palo alla sinistra di Biondi e finisce violentemente in rete. 4-5 incredibile ad un minuto dal termine e parziale di tre a zero nella seconda frazione senza concedere granchè alle locali. Dopo generoso recupero triplice fischio che fa gioire le rosanero artefici di una grande ripresa. Castelleone punito dopo il doppio vantaggio a metà ripresa. Gara piacevole probabilmente più per gli spettatori che per i due allenatori. Plauso alla società Suasa che dispone di un ottimo impianto ben curato materiale sportivo in dotazione all'avversario  e palloni da gara di ottima qualità. Dettagli non sempre scontati. Anzi troppe volte carenti.

Reti
C- 12'Amedano. 17'Gasperi. 20' Giulioni. 25'Maori.
P- 6'49' Bonito. 11'45' Fatica. 59'Sagrati.

sabato 25 novembre 2023

IX Giornata. Pian di Rose 8- A.S.D. Potenza Picena 2

Nemmeno 48 ore e di nuovo in campo per questo nono turno di campionato in un mese fittissimo di impegni. A.S.D. Potenza Picena di mister De Rosa, penna storica del futsal femminile che da anni ha intrapreso il percorso da allenatrice con indubbie capacità. Pian di Rose un pelo sulle gambe  soffre  le fatiche di coppa non brillando in rapidità di esecuzione e corsa. Unica perla dei primi dieci effettivi è la rete di Giacci al 5' su schema d'angolo perfettamente eseguito- 1-0. La verve della rete sfuma in fretta a scapito di una manovra lenta e rischiosa. Potenza ne approfitta riconquistando e ripartendo come in occasione del rete del pari al 12' con Natali che raccoglie una respinta corta di occhialini e spinge in rete. La gara vede PdR attuare possesso  e trame interessanti ma la parte finale manca di forza e convinzione. Nuovo vantaggio comunque locale con capitan Giacomini al 15', circolazione  palla e da fuori conclusione ad incrociare nel traffico, la palla si infila in rete dove l'ottima Foresi tra i pali non può nulla. Ancora pericoloso Potenza Picena con una conclusione dalla lunga che si stampa sulla traversa. Poco fortunate le maceratesi nell'occasione. Il vantaggio a meta gara non consente alcun tipo di calcolo. Pezzola & co, sono sempre state un ostacolo durissimo per le rosanero. L'allungo del 3-1 al 33' è un pezzo di bravura di Fatica che di tacco smarca l'ottimo inserimento di Bonito, diagonale potente e palla all'angolino. Ospiti che accusano leggermente il colpo rischiando di capitolare ma l'ottima Foresi si supera in due circostanze con interventi da applausi. La forte numero 17 tra i pali ha sempre disputato ottime prestazioni contro le rosanero e nell'occasione non si è smentita candidandosi tra le migliori in campo. Va detto tra l'altro che  Potenza Picena ha sempre avuto ottimi portieri confermando una lunga tradizione. Allungo sul 4-1 rosanero con Fatica al 40' da schema d'angolo che pareva  essere il colpo decisivo alla gara, ma nemmeno due minuti dopo al 42'  Casagrande si ritrova sui piedi una palla carambolata tra mille gambe, conclusione decisa e rete del 4-2. Fase più concitata con continui ribaltamenti rischiosi per ambo le parti, ne esce fortunatamente favorito il PdR con Ciacci che al 47' devia in maniera decisiva sottoporta una conclusione di Bonito, 5-2. Il gap a questo punto diventa pesante concedendo vita facile alle locali che possono giocare a mente sgombra e siglare altre due marcature con Bonito al 59' e al 60'. 6-2,7-2. Ed infine con una girata di testa di Fatica al 61' per l'8-2 finale.

Reti

P-5'Giacci.15'Giacomini. 33'59'60' Bonito. 40' 61' Fatica. 47'Ciacci.
P.P- 12' Natali. 42' Casagrande.

giovedì 23 novembre 2023

Semifinale di ritorno coppa marche. GLS Dorica 2-Pian di Rose 2. (4-2 d.c.r.)

 Finale amaro per le rosanero che escono dalla competizione in questa gara di ritorno in casa delle ragazze di mister Quinellato. Dopo il pareggio per due a due di quindici giorni fa il Pian di Rose si presenta al Pala Mantovani con le pesanti assenze di Morichelli, Carnevali, Fracassi.  Per le locali il rientro di Catena dopo il lungo infortunio è invece la ciliegina sulla torta in una rosa già invidiabile. La gara è stata divertente e piacevole come asserito al termine dall'ottimo direttore di gara. Pian di Rose gioca senza timori di sorta, il tasso tecnico e le rotazioni a disposizione sarebbero state l'arma in più per le anconetane che fanno delle loro armi un punto di forza su possesso e  palleggio. Pian di Rose aduso alla fatica regge bene l'impatto; passa in vantaggio all'8 con una rete da cineteca di Fatica che poco oltre la meta campo controlla la sfera, alza la testa e lascia partire un collo piede che si infila sotto il sette alla destra di Tiltu. 0-1. Il vantaggio non cambia gli equilibri, Ancona continua cercando soluzioni con Tiltu quinto in impostazione ma non si segnalano particolari pericoli. Scorre via la prima frazione con Pian di Rose avanti per una marcatura. Nel secondo tempo mister Quinellato espone i propri gioielli con un quintetto formato da Tiltu, Catena Bartolini, Mencaccini e Cremonesi. Artiglieria pesante che schiaccia nella propria metà campo il PdR. Ancora bravo però a tenere e non scomporsi. Folata iniziale che pareva essersi sopita, al 40' invece Bussaglia riceve sull'out di destra spalle alla porta, uscita difensiva senza temporeggiamento col pivot anconetano che fa perno e scappa girandosi verso la porta, puntata di destro e rete del pari 1-1.  Pian di Rose paga il peggior momento con dieci minuti di sbandamento, Ancona percepisce il momento propizio forzando ogni tentativo, la tenuta però è ancor efficace, Giacci ha la palla buona per il controsorpasso ma il tiro è facile preda di Tiltu. 48' Rilancio profondo di Tiltu con le mani, pivot e difensore in area saltano per contendere la palla, Occhialini esce in presa alta, la palla non viene toccata da nessuno se non dalla stessa numero uno rosanero che nel tentativo di respingere o braccare la sfera in realtà riesce soltanto a toccarla, la palla beffardamente dopo il tocco termina in fondo al sacco per la gioia locale che senza faticare si ritrova inaspettatamente in vantaggio. 2-1. Pian di Rose per sua indole non demorde, Tiltu salva sugli sviluppi da corner, ancora Pian di Rose, ancora Fatica al 49' raccoglie un sevizio lungo in diagonale, girata sul primo palo e palla in rete con un altra esecuzione splendida 2-2 e dieci minuti finali di fuoco. Ancona si carica di falli, sul tiro libero Nespola, Tiltu para. Ancora tiro libero PdR, stavolta Bonito, ancora Tiltu dice no. Anche Pdr giunge al sesto fallo dal limite dell'area pericolosissimo allo scadere. Cremonesi sulla palla. Bordata che termina out di un soffio. Parità infinita dopo le due gare. 2-2 gara di andata, 2-2 gara di ritorno. Tempi supplementari che regalano al Pian di Rose il brivido di un sogno sfiorato a pochi istanti dal termine con Fatica brava ad addomesticare palla, sfera sul sinistro, conclusione a botta sicura e palla che si stampa sul palo tra la delusione della panchina. Calci di rigore decisivi per assegnare un posto in finale. Nespola calcia fuori, Mencaccini gol, Fatica parato, Catena gol, Bonito gol, Pettinari gol, Ciacci gol, Cremonesi gol.


Reti

G.L.S. - 40'Bussaglia. 46'  Tiltu.

P.D.R. - 8' 49' Fatica.

sabato 18 novembre 2023

VIII° Giornata. Kappabi Potenza Picena 5 - Pian di Rose 6

 Un periodo non propriamente propizio tra infortuni e defezioni vede il PdR impegnato in terra maceratese  con le assenze di Fracassi, Carnevali, Morichelli e Ciacci aggiuntasi all'ultimo minuto a causa di un violento virus intestinale. In un roaster di dieci effettive la coperta inizia ad essere maledettamente corta. Fortunatamente poter attingere dal proprio vivaio con il buon minutaggio di Dioume consente quantomento  una tenuta sufficente alla navigazione.  Kappabi di mister Sessa confermando la rosa della scorsa stagione si assicura un collettivo rodato e dall'indubbio potenziale con alcuni elementi dalle doti atletiche e tecniche di altissimo valore. Che potesse essere una bagarre viste le ridottissime misure dell'impianto di gioco era abbastanza prevedibile, PdR serrando le fila e stringendosi obbligatoriamente per non sbracare passa in vantaggio al primo con una Nespola in versione extra lusso, autrice di quattro marcature, con un destro sotto il sette da fuori. 0-1.  neppure un minuto e Kappabi pareggia con un azione ben combinata, Gasparrini suola spalle alla porta per la corrente Moglie che libera il destro e trafigge Occhialini, 1-1 al 2'. Break rosanero nuovamente con Nespola al 3', 1-2. Nuovamente con Fatica sugli sviluppi da corner  al 7', 1-3. Il doppio vantaggio rilassa inconsciamente le ospiti che iniziano una circolazione rischiosa e sterile, Potenza ne approfitta con un contro break letale;  doppia Vaccari al 14' e al 23'. Inframezzate dalla rete splendida di Urbisaglia al 22' da fuori ribaltano la gara. 4-3. Pian di Rose spento a fine prima frazione non pare avere forze e piglio per ribaltare la gara. Grande merito  invece alle rosanero che  iniziano palla su palla ad imbastire la gara che andava fatta, la fatica sarà doppia nel dosare le energie per arrivare in fondo e tentare il recupero. Al 37' sarà ancora Nespola, MVP di serata a segnare la rete del pari da fuori, 4-4. A questo punto la gara vive una fase di concitazione con le due squadre alla ricerca dell'intera posta ma con il timore di non prestare in fianco all'avversario. Fatica allunga saggiamente la linea offensiva creando più di qualche grattacapo alle white, diverse palle interessanti non vengono finalizzate per un soffio. Decisiva sarà la percussione di Giacci al 46' sull'out di destra, servita in profondità sull'uscita di Cesari colpisce con un lob on diagonale che scavalca la numero uno e la palla si infila all'angolo opposto. 4-5. Kappabi all'arma bianca si espone, dieci minuti di fuoco vibranti. Urbisaglia, Moglie Vaccari, Stacchiotti tentano spingendo oltremisura, Rosanero difendono con ordine, Occhialini torna su livelli di solidità dando sicurezza, Nespola mai doma allo scadere sigla la rete del 4-6 da distanza siderale con la palla che scavalca Cesari al 60'. recupero di due minuti Kappabi in spinta totale trova la quinta rete con Gasparrini dall'out di destra con la decisiva deviazione di Nespola. 5-6 finale che non avrà annoiato il pubblico accorso.

Reti 

K- 2' Moglie. 14'23' Vaccari. 22'Urbisaglia. 61' Gasparrini.


P- 1'3'37'60'. Nespola. 7' Fatica. 46' Giacci.

sabato 11 novembre 2023

VII° Giornata,. Pian di Rose 6- Gradara Calcio 2

Il punteggio finale  potrebbe essere fuorviante per chi si limita alla semplice lettura dei risultati. Gara vera e combattuta è stata fino a dieci dal termine in cui PdR avanti di una sola rete faticava maledettamente e Gradara ha avuto nei piedi la palla del pari terminata fuori di un soffio. Ma andiamo con ordine, in questo settimo turno la matricola Gradara sale al Palaroma senza pressioni di sorta, il team di mister Imbriani sta seguendo un progetto di crescita  e l'evoluzione tecnico tattica avuta in pochi mesi è veramente importante. Pian di Rose parte fortunatamente forte siglando al 3' con Fatica che aggancia al volo un servizio di Nespola e accarezza in rete spiazzando la bravissima Forlani. 1-0. Neppure due minuti e Nespola da fuori trova una conclusione potente che viene leggermente deviata e gonfia la rete del 2-0 al 5'. Sarà però un fuoco di paglia. Da li in avanti sarà Gradara a farsi preferire attuando una difesa bassa e attenta, chiudendo ogni tentativo di circolazione, tra l'altro lenta e poco fluida, e avendo la meglio sulla maggior parte dei contrasti come in occasione della rete del 2-1 all'8' ad opera di Ottaviani, corpo a corpo su una palla profonda, la numero quattro vince un paio di contrasti e batte Occhialini. Pian di Rose senza ordine attacca in maniera approssimativa e l'ottima organizzazione di mister Imbriani fa il resto, limitando al massimo ogni pericolo. Al rientro doccia  fredda , nuova approssimazione difensiva e Ottaviani sigla la personale doppietta, 2-2 al 35'. Momento di difficoltà notevole in cui viene persa freschezza e lucidità, va detto anche per onestà intellettuale che negli ultimi venti giorni sono stati un tour de force senza precedenti per le rosanero  in cui tra campionato e coppa hanno affrontato due volte Dorica, Santa Maria  Apparente e Carissimi tra le altre. Un pizzico di appannamento era prevedibile e giustificato. 36' minuto dicevamo, Gradara galvanizzato dal pari e PdR sulle gambe. Punizione dal limite, sulla sfera capitan Giacomini, tiro violento nello specchio intasato dal traffico, palla che devia leggermente e si infila sotto la traversa. 3-2.  Vantaggio fondamentale in un momento topico che rimette un gap tra le compagini. Nuovamente PdR in avanti, Fatica si gira in area e viene abbattuta. Penalty abbastanza solare senza proteste di sorta. Sul dischetto Bonito, tiro ad incrociare palla fuori dallo specchio. Colpo pesante, Gradara di contro raccoglie le energie per l'assalto ad un obbiettivo che sembra decisamente alla portata. Azione corale a tu per tu con Occhialini tiro ad incrociare e sfera che finisce a lato tra la disperazione ospite. PdR dovrà ricorrere a tutto il mestiere per gestire i minuti seguenti e colpire quando si sarebbe presentata l'opportunità. Opportunità che arriva al  55' Fatica spalle alla porta è abile a girarsi di sinistro e trafiggere Forlani sul primo palo 4-2. Gradara accusa il colpo perdendo malamente la palla successiva, si avventa Sagrati che riconquista la sfera e si invola, tiro potente sotto la traversa e rete del 5-2. Organizzazione ospite che ben aveva tenuto per oltre trequarti gara si scompone un poco nel finale sigillando con una sfortunata autorete lo score finale 6-2. al 58'. Pian di Rose ridotto all'osso raccoglie oltremisura. Gradara come detto in costante crescita lascia una ottima impressione uscendo dal Palaroma consapevole che i punti  non tarderanno ad arrivare.


Reti


P- 3'55' Fatica. 5' Nespola. 36' Giacomini. 56' Sagrati. 58' Aut. Tamburini.

G-8'35' Ottaviani


mercoledì 8 novembre 2023

Coppa Marche semifinale andata: Pian di Rose 2- Dorica 2

 Gara vibrante questa semifinale di andata, aspettative fortunatamente non disattese dalle due formazioni che si sono affrontate a viso aperto regalando sessanta minuti di grande intensità. Prima ghiottissima occasione rosanero dopo pochi minuti sui piedi di Morichelli da schema d'angolo ottimamente eseguito. La numero undici però incespica sul più bello e l'azione sfuma tra il boato del pubblico. Ribaltamenti continui e percussioni decise in uno contro uno rendono la contesa piacevola sopratutto per il pubblico in tribuna. Passa dorica al 12' con Bartolini, azione insistita, batti e ribatti e palla sui piedi della numero dieci che calcia sotto la traversa la rete del vantaggio. 0-1. Pian di Rose si rifà sotto con insistenza tentativi ben contrati da Mencaccini  nel ruolo di centrale che disputa una gara sontuosa, migliore in campo per le sue a fine gara. 18' la numero sei ancora aggressiva su Fatica che viene abbattuta, Bonito in scia segue l'azione ripulendo la sfera di suola e lasciando partire un destro violento tra le gambe di Tiltu, 1-1. Risultato che non cambierà per il resto della frazione con le due  squadre che giocano senza timori. Ripresa ancora più avvincente, parte meglio PdR  al 36' ancora in vantaggio su azione insistita con Bonito che trova un colpo di tacco che batte sul palo e finisce in rete. 2-1. Ottimo momento per il Pian di Rose che dopo pochi minuti ha il jolly per chiuderla con Bonito e Ciacci in contropiede in superiorità numerica, Bonito fa tutto da sola calciando con violenza, Tiltu è pronta a rispondere presente. Ciacci sola in area pareva essere ottimamente posizionata per appoggiare con facilità in rete. Gol sbagliato gol subito. Dorica si scuote  dallo scampato pericolo e prende in mano le redini della gara. Pareggio di Mencaccini su schema da laterale al 41'. Sull'azione un blocco evidente  viene sorvolato dall'ottimo direttore di gara che convalida. Tuttavia più di un dubbio rimane.  Pian di Rose sbanda Dorica colpisce un palo e chiama Occhialini ad un grande intervento. Minuti finali con punizione ghiotta dal limite per il PdR. Sulla palla capitan Giacomini che calcia violentemente ma la sfera fa la barba all'incrocio finendo sul fondo. 2-2 finale ed esito rimandat alla gara di ritorno tra quindici giorni ad Ancona.


Reti

16'36' Bonito

12'Bartolini. 41'Mencaccini

sabato 4 novembre 2023

VI° Giornata. Santangiolese 3 - Pian di Rose 10

 Gli avvicendamenti in campionato e coppa  si intrecciano sarcasticamente, vedi le doppie sfide ravvicinate con GLS Dorica e con Santangiolese appunto, incrociata nel turno di coppa soli dieci giorni fa. Teatro dell'incontro il circolo tennis Barco di Urbania. Agli ordini del signor Vitali della sezione di Pesaro le due squadre si danno battaglia sin dai primi minuti con le vadesi che partono decisamente meglio andando in rete all'8' con la ex  Lani dal dente avvelenato che con un diagonale potente apre le danze.1-0.  L'approccio nell'impianto durantino è sempre maledettamente ostico per le rosanero. Minuti farragginosi e confusi, poca precisione, letture quasi sempre approssimative e un avvio di gara da dimenticare.  In tutto questo  non senza difficoltà arriva il pari di Nespola all'11' dopo azione manovrata. 1-1.  Nemmeno un minuto e le ragazze di mister Piccinini vanno sotto per una sfortunata autorete di Lani nel tentativo di chiudere una diagonale. 1-2. Lo svantaggio non frena le locali che si rifanno sotto con vigore e pareggiano la contesa con una pregevole percussione finalizzata di giustezza da Silvestrini al 17' tocco dolce ad eludere Carnevali in uscita  e rete della parità. 2-2. Buonissime individualità di D'Aprile e Silvestrini oltre a Capitan Lani  tengono aperta la contesa con capacità e tenacia. Pian di Rose soltanto col passare dei minuti riuscirà ad alzare leggermente il livello in palleggio, tenuta e determinazione. Ciacci al 18' sigla il 2-3. Fatica al 22' allunga per il 2-4. Da questo momento Sant'Angelo nel tentativo di riaprire subito la contesa si espone leggermente subendo un gap decisivo con Bonito al 24' 2-5. Morichelli al 27' e al 28',   2-7. Di nuovo Bonito al 29' per il 2-8. La gara ormai orientata decisamente per le rosanero trova un Sant'Angelo che gioca a viso aperto nei restanti trenta trovando la rete di D'Aprile al 35'. 3-8.  La numero sei tra le migliori per le sue mette in mostra spunti molto interessanti.  Per il PdR altri trenta minuti per Cipollaro tra i pali che si mette in mostra positivamente sventando alla grande un paio di percoli e deviando in corner un bolide di Lani, Altre due marcature di  Ciacci  3-9, e Fatica  3-10 chiudono definitamente i conti su questo sesto turno di campionato.

Reti

S- 8' Lani. 17' Silvestrini. 35' D'Aprile.

P- 11'Nespola. 12' Aut. Lani. 18'39' Ciacci. 22'43' Fatica. 24'29' Bonito. 27'28' Morichelli.

sabato 28 ottobre 2023

V° Giornata. Pian di Rose 3- G.L.S. Dorica 2

 Partiamo dal terzo tempo in cui piacevolmente come consuetudine  si è consumato un post gara tra me , il fido DS Paolo Boiani con  lo storico dirigente Roberto Pezzotti, mister Quinellato e mister Battistoni.  Piacevole perché aldilà del risultato si è disquisito di futsal in maniera lucida e costruttiva. Non è poi così scontato, vista l'importanza della gara e la sana rivalità che si è palesata  in campo. Che la gara fosse carica di aspettative era palpabile. Che entrambe le compagini potessero pagare una sorta di scotto iniziale  nello studiarsi e nel non esporsi troppo era altrettanto prevedibile e così è stato.  I minuti iniziali vedono Dorica palleggiare con capacità rodata, Pian di Rose non si scompone chiudendo ogni varco non disdegnando transizioni su intercetto. Non si ricordano particolari pericoli per Occhialini e Tiltu nel primo quarto di gara. Sulle rotazioni GLS mostra i muscoli disponendo di una rosa profondissima e di livello al di sopra della media. PdR leggermente corto soffre un pelo e si abbassa commettendo l'unico vero errore in uscita. Palla intercettata da Pieroni a metà campo al 17', difesa sguarnita e a tu per tu con Occhialini sigla lo 0-1. Le rosanero come sette giorni prima va detto non escono mai dalla gara, l'attenzione è alta,  l'intensità apprezzabile. In pressione  la consapevolezza di poter far male parrebbe percepirsi. Tant'è, 22' azione insistita, batti e ribatti in area, Dorica recupera e in uscita parrebbe poter ripartire, Fatica fa valere il suo bagaglio da bomber navigato, intercetta palla in area e girata rapida 1-1.  Pian di Rose nella prima frazione non è disprezzabile in manovra e tenuta, ma difronte a tanto avversario è palpabile che limitarsi al compitino possa non bastare. Conferma a ciò arriva al 28', combinazione al limite rosanero con scarico per Mencaccini, la ex azzurra con una puntata chirurgica infila alla destra di Occhialini allo scadere. 1-2 all'intervallo.  Che le anconetane siano la compagine probabilmente meglio assortita della categoria è lampante allo scorrere dei nomi in distinta. Che alla guida tecnica il blasone di mister Quinellato possa apportare  ulteriore peso al team è innegabile. PdR facendo due conti non poteva limitarsi alla prestazione per pensare di impensierire cotanto avversario. La ripresa vede così le rosanero azzardare e rischiare alzando decisamente pressione e intensità, il rischio era prevedibile. Il tasso tecnico avversario poteva tagliare fuori in uscita dalla pressione e colpire letalmente. Ma il tentativo porta frutto al 34' allorchè Fatica serve la corrente Morichelli che d'incontro dal limite lascia partire un destro potente per la rete del 2-2. La partita si accende d'improvviso e  vivrà venticinque minuti fuoco. Occhialini è brava su diagonale pericoloso a deviare in angolo, Tiltu sventa due mischie da codice rosso in area, ancora Dorica in ripartenza chiama Nespola in chiusura straordinaria. Minuti a questo punto godevolissimi nonostante il risultato rimanga bloccato sul 2-2. Sette dal termine punizione dai venti metri. Ciacci sulla palla finta il tiro servendo Morichelli sull'out di sinistra, Tiltu fuori dai pali, la numero 11 calcia d'incontro una sorta di collo piede in 'slice', la palla s'impenna in maniera velenosa mettendo fuori causa la numero uno ospite che tenta il recupero ma in ritardo, la palla finisce in rete tra il boato del Palaroma.  3-2. Assalto finale Dorica con PdR che non indietreggia spingendo per chiudere l'incontro, un destro di Nespola fa la barba al palo. Ancora Dorica all'arma bianca, ogni schema salta a discapito di palle rilanciate in profondità alla ricerca del sospirato pari. Due di recupero chiamati dal direttore di gara. Pian di Rose solido non vacilla conquistando una vittoria gratificante che consapevolizza e fa gioire le rosanero. Menzione particolare per il debutto di Sagrati tra le fila locali dopo anni di inattività autrice di un ottimo minutaggio.

Reti.

P- 22' Fatica. 34'53'Morichelli

D- 17' Pieroni. 28'Mencaccini

giovedì 26 ottobre 2023

Coppa marche. Santangiolese 2 - Pìan Di Rose 17

 Settimana fitta di impegni con tre gare da disputare in soli sei giorni. Dopo la trasferta amara in terra civitanovese, questo turno di coppa per il passaggio alle semifinali. Tra 48 ore ancora in campo contro la corazzata anconetana di mister Quinellato. Ma andiamo con ordine. La gara odierna valevole per il passaggio del turno chiamava le ragazze di mister Piccinini ad una prestazione importante.  Le locali partono alla grande con Silvestrini che al 2' trafigge Carnevali in contropiede tra il boato del numeroso pubblico presente all'impianto del Barco durantino. 1-0. Pian di Rose si scuote dal torpore iniziale e pareggia subito i conti con Ciacci abile in girata al 3'. 1-1. Da questo momento in poi sarà una sorta di monologo rosanero con un cospicuo numero di reti sia nella prima che nella seconda frazione. Buona parte per merito rosanero ma in parte anche per poca brillantezza locale. In sequenza nella prima frazione; Nespola  1-2, Ciacci 1-3, Morichelli 1-4, ancora Morichelli 1-5. Lani per le locali interrompe in trend al 15' con un diagonale e sigla il 2-5 dell'ex. La giovanissima Dioume allunga 2-6, Fatica ancora 2-7, Fatica 2-8, Dioume di nuovo 2-9 e si chiude così la prima frazione. I secondi trenta vedono Cipollaro tra i pali rosanero che manterrà la porta inviolata disputando una buona prestazione. Il trend non cambierà  con Sant'Angelo che non riesce a colpire con efficacia. Pian di Rose con ampio margine dilaga  con nell'ordine; Morichelli, Fatica, Ciacci,  Fatica, Morichelli, Dioume, Fatica, Bonito. Partita povera di contenuti. Sant'Angelo che come matricola ha dimostrato buone cose nei primi turni di campionato approccia la gara esponendosi probabilmente troppo e subendo un gap notevole. La rosa di mister Piccinini avrò modo e capacità di rodarsi e farsi valere nell'arco del campionato avendo oltretutto una rosa dall'età media piuttosto bassa con tutte le effettive dalla buona capacità aerobica e dal buon temperamento.


Reti

S- 2'Silvestrini. 15'Lani.

P- 3'5'41' Ciacci. 4'Nespola.  8'13'34'53' Morichelli. 22'30'54' Dioume. 26'27'37'52'56' Fatica. 60' Bonito.

sabato 21 ottobre 2023

IV ° Giornata. S.Maria Apparente 3 - Pian di Rose 2

 Sfida attesa in questo quarto turno di campionato, Santa Maria Apparente candidata ai piani alti della classifica ospita le rosanero di fronte ad un pubblico numerosissimo. Il risultato finale arriderà  di misura  allo scadere alle ragazze di mister Gironacci, sicuramente le locali hanno espresso qualcosa in più come mole di gioco e nel possesso. Tuttavia se togliamo i tre infortuni grossolani in occasione delle reti locali si ricorda un solo vero intervento ad inizio ripresa di Occhialini che devia in angolo senza troppi problemi un tiro dall'out di destra.  Purtroppo però in questo periodo le rosanero non brillano per  cinismo e diversi errori fatali sono pagati a carissimo prezzo. La cronaca; primi frangenti di studio  con SMA in possesso nel tentativo di aprire le maglie PDR che  difende con attenzione ed aggressività, alla prima sortita il Pian di Rose passa in vantaggio con Bonito al 3', servizio diagonale di Nespola che pesca la numero otto defilata alla sinistra di Marinangeli, diagonale chirurgico e rete dello 0-1. Gara intensa in entrambe le fasi, SMA con possesso e sortite combinate, PDR con attenzione e ripartenze in profondità. Al 7' giunge la rete del pari su una punizione calciata da Castelli da distanza considerevole. Conclusione forte ma apparentemente facile preda di Carnevali che si tuffa  con sicurezza alla sua destra, la sfera però piega le mani della numero dodici e si deposita in rete. Probabilmente una scelta di tempo errata o un semplice infortunio di gioco. Tant'è vantaggio delapidato e tutto da rifare.  I minuti passano velocemente sul copione gia scritto, tanta intensità e corsa da entrambe le compagini fanno scorrere piacevolmente il match. 22' minuto Pian di Rose ancora in vantaggio con una rete pregevole di Ciacci servita in profondità che in girata senza vedere la porta trafigge diagonalmente Marinangeli. 1-2. Vantaggio prezioso in un campo difficilissimo. Purtroppo anche il secondo vantaggio verrà vanificato pochi minuti dopo da un altro  peccato di leggerezza. 27' in corso la sfera sfila sull'out di sinistra controllata da una maglia rosanero su pressione avversaria, Carnevali esce nell'intento di spazzare ma l'intento rimane tale appoggiando in realtà soltanto la palla sul fallo laterale a quindici metri dalla porta. Rimessa battuta velocemente  dalle giallorosse  che vedono una ghiotta occasione a porta sguarnita, servizio per Castelli che lascia partire un lob a porta sguarnita con Carnevali che non riesce a rientrare. 2-2 e tutto da rifare. Sull'asse Fatica Bonito la più ghiotta occasione della gara poco dopo, Bonito servita a tu per tu con Marinangeli  calcia di prima intenzione con la sfera che fa la barba al palo. Ultimi frangenti della prima frazione, servizio in area per Fatica che spalle alla porta viene travolta dal difensore rovinando a terra, la dinamica parrebbe chiara e le proteste sono vibranti ma l'arbitro appostato a due passi interdetto lascia proseguire senza troppa convinzione.  Episodio che non cheta le proteste che si protraggono per l'evidenza dell'intervento. Fine prima frazione. Due volte in vantaggio e due volte raggiunte per grossolani errori sono un colpo durissimo da ammortizzare. SMA che invece nonostante l'indubbio valore si ritrova in parità  con due reti  trovate senza nemmeno faticare. L'inizio ripresa ritrova uno SMA che parte  con grande spinta, consapevole dello scampato pericolo e  della propria forza in grado di mettere in difficoltà le ospiti. Ospiti che nell' occasione si ritrovano rotazioni risicatissime in virtù delle assenze. Occhialini come dicevamo  in apertura chiude subito su conclusione diagonale senza patemi. La seconda parte di gara vivrà di grande agonismo e ripartenze, ma per onore di cronaca  non si ricordano interventi decisivi da parte di entrambi i portieri; un paio di mischie sventate da Occhialini senza troppi pericoli, un paio di conclusioni rosanero con Bonito e Morichelli controllate da Marinangeli ma null'altro per un incontro che pareva trascinarsi allo scadere senza ulteriori sussulti. Il maggior possesso locale coadiuvato da una scellerata gestione dei momenti topici concedono una conclusione a Rogani al 57' che passa nel traffico, Occhialini vede sbucare la sfera  ma non riesce ad intervenire efficacemente e la palla rotola sotto le gambe per il tripudio locale. 3-2. Ultimi tentativi all'arma bianca rosanero con doppio pivot, altro episodio dubbio con Fatica che nuovamente cade in area, ma obbiettivamente nella circostanza non parevano esserci gli estremi per una sanzione. Il direttore tuttavia ben posizionato lascia correre. Risultato che non cambierà per la gioia locale. Tre punti per la capolista che festeggia in maniera liberatoria. Finale amaro per le rosanero col direttore di gara  che si erige a protagonista espellendo capitan Giacomini per aver scalciato una palla finita in tribuna. Con relative scuse annesse della stessa numero tre. Senza peraltro aver colpito o fatto male ad alcun presente. Forse un giallo nella circostanza sarebbe stato più che sufficente in virtù della severità mostrata  durante la gara in momenti decisivi nei confronti delle rosanero. 

Reti

S- 7'27'Castelli 57'Rogani.

P- 3' Bonito. 22'Ciacci.

sabato 14 ottobre 2023

III°Giornata. Pian di Rose 3- Carissimi Fano 3

 Pari rocambolesco al Palroma di Sant'Ippolito. Tre a tre finale che non avrà annoiato il pubblico presente. Pian di Rose parte con convinzione tenendo in mano il pallino del gioco e cercando una pressione alta per chiudere le geometrie delle yellow della vecchia volpe Francesco Ferri, allenatore navigato e preparato che da lustro e prestigio alla categoria.Pian di Rose si rende pericoloso in un paio di occasioni su riconquista e transizione con Morichelli e Bonito, le conclusioni non troppo pretenziose sono facile preda di Eusepi. La gara si sblocca all'11' allorchè Fatica serve la corrente Morichelli che dal llimite con una puntata rasoterra trafigge Eusepi. 1-0. Dopo neanche sessanta secondi le rosanero raddoppiano con una punizione magistrale di Giacomini dall'out di sinistra. Palla a girare sul primo palo e rete del 2-0 al 12'.  Gara apparentemente orientata a favore delle locali che però da questo punto in poi commettono l'errore  di abbassare l'intensità e sopratutto di azzardare scelte pericolose in impostazione. Così le ragazze di mister Ferri dall'indubbio potenziale hanno vita facile nell'iniziare a colpire in ripartenza sul possesso tentennante delle rosanero.  18', palla persa malamente sulla trequarti avversaria e ripartenza fanese,  superiorità finalizzata magistralmente con freddezza da Diamantini sotto porta. 2-1. Un fallo tattico nell'occasione avrebbe permesso una gestione sicuramente migliore senza rischiare un contropiede rivelatosi poi fatale. Vantaggio minimo all'intervallo. Ripresa  sciagurata nella prima parte per il Pian di Rose in cui delapida quanto buono fatto fino a quel momento. Dopo qualche minuto di tenuta il pari arriva al 39' a difesa schierata con Paolucci che elude il diretto avversario e anticipa incrociando la sfera, parata di Carnevali che per inerzia ricade all'indietro sfera che il direttore decreta in rete convalidando il 2-2. Dalle tribune in posizione ottimale rispetto alla linea di porta gli spettatori asseriscono che la sfera non sia assolutamente entrata nella sua interezza. Tant'è zero proteste e palla al centro e tutto da rifare.  Che non fosse un buon momento lo si capisce in maniera evidente. molta approssimazione e pochissima lucidità. Una palla rilanciata da Eusepi coast to coast che entra in porta viene annullata da direttore, più di un dubbio rimane sul possibile tocco di Paolucci e Carnevali. Rete del vantaggio ospite che si fa solo attendere pochi minuti, 44' possesso in area rosanero, ripartenza locale senza scarico su contrasto di due giocatrici avversarie, palla persa da brividi al limite dell'area. Cardone si avventa sulla sfera e calcia una conclusione tutt'altro che irresistibile, la sfera beffarda tuttavia rotola sotto le mani apparentemente pronte di Carnevali per la rete del sorpasso. 2-3 e tutto da rifare. Pian di Rose post timeout disputerà dieci minuti ad alta intensità: Eusepi vola su diagonale di Giacomini, Diagonale di Morichelli si stampa sul palo a portiere battuto. Ancora Eusepi pizzica con le dita una bordata di Giacomini destinata al sette facendo sbattere la palla all'incrocio deli pali. Porta fanese che a questo punto parrebbe inviolabile, Ancora Fatica un minuito dopo in girata a botta sicura, ma ancora Eusepi si oppone. Ancora un tentativo caparbio rosanero al 57' permette a Bonito di siglare la rete del pari con una puntata da centro area. 3-3. Ultimi secondi ancora Pian di Rose in proiezione offensiva, Nespola controlla in area e sposta la palla sull'uscita di Eusepi, la stessa numero uno travolge  il centrale locale rovinandole addosso. Per l'arbitro è tutto regolare tra le proteste generali. Ultimi frangenti di gara che non regaleranno altre emozioni. 3-3 finale che premia l'agonismo e l'intensità in campo. Un pizzico di rammarico per entrambe al triplice fischio. Per le ragazze di mister Ferri che a tre dalla sirena si vedono sfuggire i tre punti. Per il Pian di Rose che per quanto prodotto seppur con tante imprecisioni rimane decisamente stretto come risultato.

Reti

P- 11'Morichelli. 12' Giacomini. 57' Bonito.

C- 18 Diamantini. 39' Paolucci. 44' Cardone

sabato 7 ottobre 2023

II° Giornata. Grottese 3 - Pian di Rose 14

 Le ragazze di mister Mandorlini, lasciavano presagire alla fine della scorsa stagione, un futuro in divenire in cui un collettivo ancora acerbo ma dal buon potenziale poteva crescere notevolmente. Questo inizio stagione, sicuramente per motivi di forza maggiore il team fermano alla prima gara casalinga si presenta con sole 6 effettive, una rosa ridotta all'osso e una condizione ancora precaria. Pian di Rose non dovrà faticare troppo per indirizzare la gara e mettere al sicuro il risultato già nella prima frazione.. Il parziale di 6-3 a fine primo tempo pareva addirittura striminzito per quanto visto in campo. Passamonti nel ruolo di portiere per le fermane cerca di contenere per quel che possibile ma le difficoltà si paleseranno sin da subito. Fracassi, Morichelli Ciacci e Fatica siglano le seri reti della prima frazione. Per le locali la tripletta di Galli sarà l'unica vera nota lieta. Tre reti di caparbietà forza e precisione balistica non comuni. La ripresa ampia e certifica il gap tra le due formazioni in una gara che non brillerà per contenuti tecnici, Pian di Rose tenta di fare gioco aprendo le maglie avversarie, Grottese fatica tanto in ogni frangente, le reti si susseguono in virtù anche di mancanza di rotazioni per le ragazze di mister Mandorlini  ed anche per le ridotte dimensioni del campo di gioco che permettono una pressione altissima delle rosanero. Il finale ampio demarca una disparità evidente di forze. Pian di Rose in fase di rodaggio incamera i primi tre punti. Grottese in attesa di una rosa più ampia  avrà tutto il tempo per assestarsi e trovare una dimensione più solida.

Reti

G- 6'18'24' Galli

P- 3'53'Fracassi. 4'59'Morichelli. 5'7'31'Ciacci. 14'19'45'46' Fatica. 30'40'57' Giacci

sabato 23 settembre 2023

Coppa Marche I°Giornata. Pian di Rose 4 - Gradara 1

 Debutto stagionale in coppa Marche per le rosanero al cospetto della nuova realtà nel panorama rosa marchigiano. Gradara femminile che annovera alla guida del proprio team Alessandra Imbriani, una tra le allenatrici più preparate dell'intero panorama per ciò che concerne il futsal rosa. La gara nonostante il finale risulterà ostica e complicata per le locali: rete iniziale su azione insistita dove Morichelli caparbiamente ribadisce in rete una palla che carambola in area.  1-0 al 3'. Il vantaggio rimarrà fossilizzato per buonaparte della prima frazione in cui Pian di Rose cerca una manovra  prolungata che produce soltanto pochi spazi utili ala finalizzazione. Le migliori occasioni sull'asse pivot servizio a rimorchio vengono ben contrate da Micci & co. Pian di Rose non brillantissimo, lento e compassato nel possesso ed anche oltremodo impreciso  negli appoggi. Gradara pragmatico ed efficace capitalizza ogni lacuna difensiva, dapprima lambendo il palo in un paio di circostanze. Poi sarà Occhialini a dire no, infine al 21' Foglietti realizza la rete del pari su un pasticcio difensivo su possesso. 1-1. Prima frazione farraginosa che rende merito alla matricola ospite. La ripresa del gioco lasciava presagire diverse difficoltà, la condizione piuttosto approssimativa e la buona organizzazione difensiva creata da mister Imbriani non lasciavano varchi. Per cui la mole di lavoro per tentare il vantaggio diventava una ostacolo quanto mai difficoltoso. Che la gara potesse sbloccarsi su una giocata pareva cosa prevedibile e così è stato. 42' taglio di Bonito da destra a sinistra, servizio in profondità, controllo nel traffico e puntata di giustezza per il 2-1. La carica di entusiasmo della rete fa sbandare leggermente il Gradara che capitola un minuto dopo su gran gol al volo di Morichelli perfettamente servita da Bonito. 3-1 al 43'. Gap importante per quanto visto che concede una certa sicurezza alle locali. Micci, Foglietti, Ghelfi su tutte per le azzurre rendono vita complicata alla retroguardia rosanero che rischia in un paio di circostanze. Occhialini sventa la rete del possibile 3-2, ancora Pian di Rose in ripartenza sfiora la quarta rete. Meccanismi saltati e ripartenze continue agevolano le locali che possono spingere in transizione siglando la quarta marcatura con  Bonito perfettamente servita da Fatica al 60'. 4-1. Gara piacevole con temperatura decisamente estiva che complica ogni fase dell'incontro. Pian di Rose incamera la prima vittoria. Gradara un progetto in crescita che saprà sicuramente farsi valere durante la stagione.

Reti

P- 3'43Morichelli 42'60' Bonito

21'-Foglietti

lunedì 8 maggio 2023

21° Giornata. Pian di Rose 11- Pol. Boca Sem 2

 Ultima di campionato che oltre ai punti in palio poco influenti per entrambe le squadre è anche una ghiotta occasione per suggellare la classifica marcatrici  con diverse effettive rosanero candidate al titolo. Su tutte Maddalena Fatica che alla vigilia della gara guida con 24 marcature la classifica, appaiata con lei per il titolo di capocannoniera Federica Di Buò del Ripaberarda. A sole tre lunghezze  ad inseguire la coppia di testa Marina Bonito con 21 reti sempre tra le fila rosanero. La gara offrirà poco in se, vuoi per il clima di fine stagione, quanto per i ritmi di gara che hanno lasciato sprazzi e soprattutto spazi utili per le folate a campo aperto. Fatica mette subito le cose in chiaro siglando una doppietta nei primi minuti, al 2' ,1-0 e al 3' 2-0. Nota lieta della sera anche se non più una sorpresa la tripletta della giovane Dioume  virgulto del vivaio rosanero. Dopo il gap entrambe le squadre tirano i remi in barca con  le ragazze di mister Carlocchia con pochi cambi che subiscono la carica locale. Dioume al 19' 3-0. Giacci al 23', 4-0.  Ancora Dioume al 24' e al 25', 5-0, 6-0. Inizio ripresa con Boca che accorcia al 31 con  Monzi C. 6-1. Ancora PdR al 35' con Fracassi, 7-1. Bonito al 36' , 8-1. Ancora Fatica al 41' , 9-1. Seconda marcatura Boca con Pierbattista al 51' 9-2. Chiudono Morichelli al 57' 10-2 e Bonito allo scadere 11-2. Una stagione difficilmente ripetibile quella appena terminata, Coppa Marche e campionato vinto con quattro turni di anticipo, probabilmente non è stata nemmeno ben metabolizzato quanto fatto. plauso e merito ad una squadra formata da atlete consapevoli e  mature che hanno saputo gestire l'intera stagione con capacità e continuità.

Reti

P- 2'3'41' Fatica. 19'24'25' Dioume. 23' Giacci. 35' Fracassi. 36'60'Bonito. 57' Morichelli

B- 31'Monzi .C.  51' Pierbattista