sabato 27 novembre 2021

CSKA Corridonia 3 - Pian di Rose 0

 Dopo due giorni dalla semifinale di coppa, auspicare una prestazione all'altezza  contro il forte CSKA era un desiderio difficilmente realizzabile. Il risultato finale infatti non ammette repliche, la prestazione invece per onore di cronaca non è affatto da buttare. Al 27' la gara era ancora in parità ed il Pian di Rose seppur in tenuta sul possesso locale si era fatto preferire per numero di occasioni create ed occasioni sciupate di fronte alla seppur ottima Ruggeri. Si ricordano nitide due occasioni create da Ciacci ma finalizzate debolmente ed un palo in mischia di Pracucci. Oltre ad una ghiottissima potenziale opportunità in solitaria per Lani. Soltanto potenziale dicevamo, la sfera infatti sull'out di destra non controllata dalla difesa locale danza sulla linea del fallo laterale, Ceccarelli tenta un recupero per evitare che la palla esca servendo involontariamente Lani, l'arbitro lascia proseguire certo della bontà della sfera, la numero 7 nonostante l'arbitro non fischi si abbassa a raccogliere la sfera con le mani per battere la rimessa laterale invece di involarsi in porta. Direttore di gara che ferma l'azione sancendo fallo di mano per il CSKA. A tre minuti dalla sirena la rete che sblocca la gara; girata di Carciofi da posizione pivot, perno sul marcatore diretto che da corpo alla forte avversaria, conclusione che trafigge Carnevali da pochi metri.1-0. Prima frazione racchiusa in poco altro da raccontare se non un sostanziale equilibrio che sembrava potersi protrarre nella ripresa. Harakiri rosanero invece già al primo minuto del secondo tempo. Ceccarelli sfonda sull'out di sinistra senza opposizione adeguata, prima grossa ingenuità difensiva, palla messa al centro per per Carciofi, ancora spalle alla porta, mal contrastata riesce a girarsi, seconda grossa ingenuità difensiva. Tiro a botta sicura dai 5 metri e rete del raddoppio al 31'. 2-0. Pratica che a questo punto si complica terribilmente, Corridonia forte del doppio vantaggio si limita a contenere Pian di Rose con poca benzina in corpo tenta delle percussioni per riaprire l'incontro. Probabilmente tuttavia che sia una serata storta lo si evince su due intercetti ben eseguiti ed altrettanti tre contro uno a campo aperto. Nella prima occasione in superiorità numerica un errore di lettura fa compiere un servizio sul lato meno opportuno con la difesa verdenero che ringrazia. La seconda occasione ancora più clamorosa, ancora in campo aperto e di nuovo in tre contro uno viene sciupata in maniera disastrosa con il potatore che allungandosi palla la passa di fatto all'unica effettiva avversaria inerme,  grata e riconoscente per l'ennesimo regalo rosanero. Dopo un periodo di tentativi che potrebbero dirsi di massimo sforzo se non fosse che nulla di concreto si è realizzato, le velleità del Pian di Rose svaniscono al 57' con Storani che da distanza notevole lascia partire un diagonale all'apparenza non irresistibile, probabilmente ancora una volta coperto malamente su cui Carnevali tuttavia non arriva. Game over. Complimenti alle ragazze di mister Domizi che salgono a 15 punti. Pian di rose involuto ed in versione troppo fragile, capitola sulle poche occasioni concesse, e al solito recrimina per le troppe opportunità sprecate.

Reti

C-27'31' Carciofi. 57'Storani

mercoledì 24 novembre 2021

Coppa Marche Semifinale Gara ritorno. Pian di Rose 4 - Acli Mantovani 3 dopo calci di rigore. (Gara terminata 1-0).

 Partiamo dalla fine: Al triplice fischio terminata la serie di rigori Pian di Rose festeggia al centro del campo la vittoria dopo un ora e mezza di battaglia. Acli Mantovani sportivamente cede l'onore delle armi ma l'attenzione delle atlete viene orientata ad altro, confabulando in cerchio come nel voler prepararsi a qualcosa di particolare. Arcano presto palesato dal momento che un effettiva, di cui per correttezza non faremo il nome, aveva preparato tutto per chiedere la mano alla sua compagna al temine dell'incontro. Compagna ignara sugli spalti che vede l'intera rosa di mister Battistoni con tanto di magliette celebrative correre per mano nella sua direzione tra la commozione e gli applausi di tutto il Palaroma. Ovviamente a seguire,dichiarazione  sul parquet con le due squadre a fare da capannello in posa ieratica come icone bizantine. La fortunata,con  un palmo di naso, citando Collodi' , rimane interdetta per pochi attimi per poi palesare e godere della meraviglia. 

La gara ha avuto una trama molto meno poetica fatta tuttavia di un ora di battaglia più dieci extra per i supplementari. Bellissima e vibrante, occasioni da entrambe le parti. Portieri protagonisti in più di una occasione. Rendicontare tutto quanto visto diventa impresa ardua nell'occasione. A memoria, dopo una partenza sonante rosanero si ricorda una traversa piena colpita da Fatica con la palla che torna in campo e Ciacci che per pochi centimetri non riesce a ribadire in rete. Un paio di tentativi di Vaccari in posizione pivot ben contrati dalla retroguardia. Una mischia furibonda in area rosanero con Morichelli che spazza, Ancora rosanero da fuori con Cesari a sventare. La rete del match al 24' con Lani che sugli sviluppi da laterale lascia partire una staffilata che si infila all'incrocio opposto. 1-0. Carnevali di nuovo tra i pali dopo lunga assenza dimostra di non aver perso smalto chiudendo con sicurezza un paio di conclusioni insidiose. La ripresa se possibile ancora più ricca di episodi. Pronti via su palla intercettata sulla metà campo Fatica si invola a tu per tu con Cesari. La numero uno anconetana è bravissima ad ipnotizzare la numero 16 sventando alla grande. Mantovani spinge con veemenza, un paio di conclusioni da fuori sono controllate da Carnevali. Ancora Pian di Rose in due circostanze con Ciacci bravissima in girata fanno gridare al gol, nella prima circostanza la palla attraversa la porta sfilando a lato. Nella seconda è il palo a portiere battuto. Mantovani risponde da fuori, ma la base del palo prima con Carnevali in controllo e poi la stessa numero 12 rosanero compie due interventi strepitosi a botta sicura sui piedi anconetani. Ancora un brivido nel finale che pareva sancire il passaggio del turno nei tempi regolamentari con Morichelli che in diagonale sfiora il montante.

Supplementari in apnea per le due squadre con un paio di occasioni a testa e la gara che si trascina fino ai calci di rigore. Sequenza dei penalty:

Acli:

Vaccari,gol. Gasparrini, gol. Blenkus parato. Stacchiotti, parato. Moglie, Gol

PdR:

Nespola, parato. Fatica, gol. Lani ,gol. Pracucci, gol. Ciacci gol.



sabato 20 novembre 2021

Pian di Rose 6 - Valdichienti Ponte 1

 Impressione personale dopo diversi incontri è quella di un livellamento verso l'alto di tutte le squadre, non fa eccezione la compagine di mister Sessa. Pian di Rose, senza ancora una precisa identità cerca prestazione dopo prestazione una quadra che possa garantirle tenuta e gioco. Compito arduo viste le ultime uscite in cui si è palesata una fragilità a tratti preoccupante. Il signor Sorcinelli della sezione di Pesaro direttore di gara . Partenza guardinga delle locali che prendono le misure alle fluo di capitan Amadio, le maceratesi arrembanti tentano incursioni in parallela ben cotrate però da Giacomini, le imbucate sul pivot che tante volte sono state una sofferenza per le rosanero paiono funzionare. Fatica serve Ciacci spalle alla porta, la numero 9 è brava a proteggere la sfera, Fatica si avventa a rimorchio calciando una prima volta ribattuta, di nuovo la numero 6 ribadisce in rete per il vantaggio locale. Palla al centro 1-0. Poco tempo per godere del vantaggio, su schema da laterale un minuto dopo Morresi calcia forte sul palo lungo dove Occhialini non può nulla. 1-1. Minuti seguenti di confusione totale tra le fila rosanero, V.d.P. non approfitta dello sbandamento e la gara rimane in parità. 11' Ciacci in solitaria dall'out di destra forza e spara sul palo lungo, deviazione sfortunata di un difensore che mette fuori causa l'ottima Benetti. 2-1. Benetti che nei minuti seguenti avrà modo di rifarsi compiendo una serie di interventi da applausi sui piedi di Fatica, da fuori su Giacomini, ancora su Fatica, un palo di Nespola su cui è fortunata e alla sirena su conclusione di Morichelli. Prima frazione che lascia pochi margini vista l'approssimazione in diversi momenti dell'incontro. La ripresa trova un PdR con un piglio differente rispetto a tante altre occasioni, break  al 37' con Fatica a chiusura di una triangolazione ben eseguita.3-1. Ancora la numero 6 trova un lob in diagonale per la corrente Lani al 43', palla colpita al volo e Benetti tagliata fuori.4-1. Doppio colpo che placa un po la spinta ospite, Pian di Rose può abbassarsi ripartendo in contropiede trovando così la quinta marcatura con Pracucci che serve su un piatto d'argento la palla a Ciacci da spingere in rete al 52'. Stesso servizio Pracucci lo riceve dopo una percussione personale di Giacci brava a mettere al centro per la numero 2 la palla del 6-1 al 56'. Minuti di finali di gloria per De Filippo al debutto con un occasione di poco svirgolata e Cipollaro tra i pali che conferma quanto di buono sembra dimostrare in allenamento.

Reti

P-3'37 Fatica. 11'52'Ciacci. 43'Lani. 56'Pracucci.

V-6' Morresi

sabato 13 novembre 2021

La Fenice Potenza Picena 1- Pian di Rose 2

 Trasferta in terra maceratese dopo soli due giorni dalla gara di coppa. Punti importanti in palio, vista la posizione di classifica di entrambe le contendenti. L'ottimo impianto, pala Orselli di Potenza Picena teatro dell'incontro, soffre però maledettamente di problemi di condensa e umidità che rendono la superficie spesso pericolosa e ingiocabile.  Per ovviare all'inconveniente gli addetti sono costretti ad immettere aria calda che mantiene si il terreno in ottime condizioni, a scapito però di una temperatura irrespirabile in cui giocare diventa veramente un impresa. Forse a causa del clima caraibico la gara specie nella prima frazione non verrà ricordata negli annali, prestazione veramente priva di contenuti tecnici da parte di entrambe le compagini; a memoria si ricorda una direzione oltremodo fiscale che porta al sesto fallo le rosanero già al diciottesimo minuto. Battuta fortunatamente non irresistibile che Occhialini respinge senza patemi. Un paio di tentativi per il Pian di Rose si spengono senza impensierire Malizia. Poco altro da resocontare nei primi trenta di gioco. La ripresa non offre molto di più dal punto di vista tecnico, Pian di Rose tuttavia spinge con molta più decisione, si ricordano una conclusione di Ciacci a fil di palo, una girata di Fatica deviata da Malizia soprala traversa, una bordata di Nespola da fuori che Malizia superandosi devia in angolo. Preludio sembrava ad una prossima marcatura rosanero che sistematicamente invece non arriva, ed anzi sara Potenza a passare con Pignocchi al 44' con l'ennesima rete subita in maniera rocambolesca. Punizione calciata senza troppa velleità dall'out di sinistra, sfera solo intercettata da Occhialini che rotola al di la della linea tra lo stupore per la dinamica. Fantasmi che a questo punto si ripresentano puntuali per le rosanero. Fortunatamente nell'occasione una pronta reazione consente al PdR di trovare il pareggio con Ciacci in versione assist woman, palla al centro per Fatica che anticipa la diretta avversaria  e insacca il pari al 45'. Pian di rose continua a spingere rischiando qualcosa in ripartenza, Occhialini si supera in uscita sventando in uno contro uno. Forcing finale, ancora Ciacci in combinazione con Morichelli serve a quest'ultima una sfera da calciare al volo in mezza girata, la numero 11 non si lascia pregare e scarica sotto la traversa al 59' la rete dell' 1 a 2 ad un minuto dal termine. Tre punti sofferti e sudati per il Pian di Rose reduce da un periodo difficile che regalano almeno momentaneamente un iniezione di fiducia.

Reti

P.P-44'Pignocchi

P- 45'Fatica. 59' Morichelli

giovedì 11 novembre 2021

Coppa marche Semifinale andata: Acli Mantovani 3 - Pian di Rose 2

Semifinale di andata  in terra anconetana per il convalescente PdR, reduce di prestazioni  sottotono nell'ultimo periodo. L'ostacolo Mantovani dall'alto dei 9 punti in campionato rappresentava più di un insidia. Parte bene Pian di Rose trovando la rete di capitan Giacomini da fuori  con una staffilata ad incrociare nel sette. I minuti sembrano confermare la buona tenuta ospite, le prime rotazioni destabilizzano un poco l'assetto con alcuni scricchiolii in fase difensiva. Il break locale come da copione su  black out del Pian di Rose dal 14' al 25'. Rete del pareggio di Cusimano V.  su iniziativa dall'out di destra palla messa in area copertura dell'opposto poco efficace e gol al 14'.  Il raddoppio di Gasparrini su schema d'angolo trova la complicità di una difesa oltremodo sbadata. Corner eseguito con schema e fatto ribattere dal direttore di gara per una irregolarità. Corner ribattuto con lo stesso schema ed incredibilmenete non contrastato. 2-1. Pian di Rose tenta di rialzare la testa, soluzione sull'out di sinistra palla calciata in area, il difensore locale alza le braccia in maniera non conforme fermando la sfera con una mano, proteste vibranti ma il direttore di gara interdetto lascia proseguire inspiegabilmente.Terza rete al 25' ancora con Cusimano dal limite, Occhialini para ma non trattiene, la palla le sfugge di mano ed entra in rete. La ripresa col doppio svantaggio scuote  l'orgoglio di Giacomini & co. Buona la tenuti per tutti i trenta minuti, correndo seppur qualche rischio che Occhialini è brava a sventare, Nespola accorcia con una puntata dal limite al 43'. Gara riaperta e squadre che si allungano, Pian di Rose non pare del tutto guarito sciupando un paio di buone occasioni sotto porta, va detto che una ripartenza potenzalmente molto pericolosa viene nuovamente fermata con un braccio dalla difesa locale, le proteste sono nuovamente accese, il direttore di gara in totale confusione lascia proseguire abbozzando una spiegazione che non riesce a formulare. Tuttavia la tenuta rispetto alle ultime gare pare essere accettabile. I minuti scorrono senza regalare altri sussulti. 3-2 finale e tutto rimandato alla gara di ritorno tra due settimane.

Reti
A-14'28'Cusimano V. 25'Gasparrini.
P- 4'Giacomini. 43'Nespola

sabato 6 novembre 2021

Pian di Rose 1 - Fano Calcio 4

 'Abyssus abyssum invocat', traduzione latina della Vulgata del Salmo 42, l'abisso invocato dall'abisso. Nell'accezione comune in uso, corrisponde alla frase idiomatica ' un male chiama l'altro'. Dopo il triplice fischio l'immagine nitida balenata alla mente era quella di Ubertino da Casale nella celebre pellicola di J.J.Annaud, in cui in preda a visioni mistiche il padre francescano vede materializzarsi l'abisso citando la locuzione iniziale. Difficilissimo momento per la compagine rosanero, vittima di una sorta di autolesionismo di inspiegabile interpretazione. Al 40' minuto la gara viveva del vantaggio locale firmato da Fatica al 14' e di una serie di nitide occasioni sventate dall'ottima Eusepi oltre ad una traversa piena colpita magistralmente ancora da Fatica. L'occasione più ghiotta per il raddoppio sui piedi di Lani al 35' sembrava cosa fatta. Palla controllata ad un paio di metri dalla porta. Eusepi fuori posizione e rete ormai scontata.Conclusione invece ciccata e palla a lato incredibilmente. Preludio alla riscossa delle ragazze di mister Scarpellini, quindici minuti a ferro e fuoco con una sola squadra che lotta su ogni palla e l'altra in balia delle onde. Tutto quanto di buono creato nei primi quaranta minuti con 4-5 occasioni nitide sciupate a tu per tu con Eusepi gettate al vento. Tra l'altro anche la tenuta difensiva pareva reggerere fino a quel momento, non si ricordano infatti interventi di Occhialini fino alla rete del pari siglata da Sbrega al 40'. 1-1 e gara da giocare per i rimanenti venti minuti. Pian di Rose invece si scioglie come neve al sole. Fano vince ogni contrasto, raddoppia su punizione con Buresti da distanza siderale al 49', triplica e mette il sigillo con la personale doppietta di Diamantini al 51' e 56'.  La bontà del progetto fanese, ci vede tra i primi estimatori per cui ne siamo consapevoli né ci meraviglia più. Il rientro di alcune effettive poi ha fatto il resto. Pian di Rose rientrato negli spogliatoi anzitempo assiste  invece inerme ad un altra disfatta causata in buona parte per sua stessa colpa. Quale sia la causa dell'abisso in cui pare essersi perso il P.d.R. è materia su cui indagare a fondo, la luce in fondo al tunnel  tuttavia non sembra essere prossima.


Reti
P- 14'Fatica
F-39'Sbrega 49'Buresti. 51'56'Diamantini.