sabato 13 aprile 2024

XXV° Giornata. Pian di Rose 4 - Pol. Boca SEM 5

Se in campo ci sia stato troppo Boca o troppo poco PdR non è dato sapere. Cio che è certo è che le fermane in due gare contro le rosanero hanno raccolto quattro punti. Merito del livello agonistico sempre ai limiti del lecito, capacità di lottare su ogni palla, di una cattiveria agonistica invidiabile che purtroppo invece non è proprio nelle corde delle locali. Come se non bastasse una serata non proprio brillantissima di alcune effettive  sono state l'ago della bilancia del risultato finale. Va detto che le ragazze di mister Postacchini giocano un futsal agonisticamente fuori categoria, probabilmente lecito dal momento che nelle due gare disputate hanno avuto la meglio, minimamente sanzionate dai direttori di gara per cui come si dice in questi casi : hanno ragione loro. La cronaca, parrebbe controllare le misure e le linee di passaggio il PdR che parte spavaldo, un paio di buone situazioni sciupate con Sagrati di poco a lato e Morichelli servita troppo sul corpo poco dopo. Ma in tutto ciò a passare in vantaggio sarà Boca alla prima incursione; palla controllata da Carnevali a terra con Sagrati che protegge l'uscita bassa. Il povero scriba che sta perdendo colpi era già orientato ad impostare le sue per l'azione di ripartenza impartendo indicazioni con lo sguardo rivolto alla porta avversaria quando d'improvviso vedo facce meravigliate in panchina, al che volto lo sguardo alla nostra porta giusto in tempo per vedere Monzi che calcia in porta la palla dello 0-1 al 4'. Come si siano svolti i fatti per me rimane un mistero, i più asseriscono che la palla sia stata scalciata dalle mani di Carnevali con conseguente fallo non sanzionato dal direttore  con l'esito finale già detto. Ipotesi plausibile dal momento che finché lo sguardo era alla nostra porta l'ultima immagine vivida ricorda Carnevali stesa a terra con la palla sotto le mani in controllo totale. Il resto rimane per me un arcano come già detto. Le occasioni, nitide e non,  che Pian di Rose sta depauperando nell'ultimo mese rasentano peccati capitali, ovviamente poi pagate a carissimo prezzo. 17' CVD, Renzi nella seconda incursione decisa calcia dal limite alla destra di carnevali. 0-2. Una reazione doveva esserci e reazione c'è stata. 23' rete dell'1-2 con l'azione più bella dalla gara, transizione in superiorità, palla allargata per Fatica che di prima serve sul secondo palo da manuale Sagrati, brava con freddezza ad insaccare tra il boato locale guidato da papà Fabio Sagrati, fedelissimo supporters sempre in prima linea incurante di chilometri e orari a capo degli ultras rosanero. La rete galvanizza e porta al pari con Nespola che si sblocca dalla lunga su punizione al 28',  2-2. Parità ristabilita dopo un blackout iniziale. Tutto parrebbe prospettare un nuovo inizio che però hai noi  sarà solo immaginato. 30' corner a favore, battuta rivedibile per usare un eufemismo, intercetto ripartenza coast to coast e 2-3 su un piatto d'argento siglato da Monzi. Le braccia cadono di fronte a troppa pochezza difensiva. Il forcing di inizio ripresa che pareva ridare speranza, concretizzato oltretutto con la rete del pari al 35' di Nespola dopo una pressione insistita e voluta riaccende di nuovo la luce per una scossa che a questo punto deve essere decisiva con un deciso cambio di passo. Tre palle gol in cinque minuti divorate per il PdR suonano come un presagio nefasto e inevitabile. Occasioni troppo ghiotte davanti alla porta gettate alle ortiche. Fiorella al 40' con una punizione che ha il merito di arrivare in porta, nient'altro, una puntata dritta sulla barriera, palla che passa in mezzo e rete del 3-4. Al 44' Pierbattista sigla il 3-5 ma ormai Pian di rose è vittima dei suoi fantasmi e  rimane in campo per inerzia. I  nervi si scaldano con piccole irregolarità ospiti sistematiche che il buon direttore di gara appisolato "sagacemente" sul lato opposto alle panchine non vede. Non sia mai che visto il tenore agonistico il fischietto si posizioni nella zona nevralgica del campo ovvero a ridosso della panchine per redarguire o sanzionare eventuali irregolarità. Nella sua confort zone esce dal letargo solo quando tra le due squadre si alzano le mani all'ennesima irregolarità.  A quel punto lemme lemme mostra un giallo per squadra certo di riuscire così a sedare gli animi. Fiorella alla ripresa del gioco già ammonita allontana volontariamente la sfera da Giacci che stava battendo. Il direttore di gara nel frattempo pettinava la fluente meches e non poteva accorgersi e ammonire per la seconda volta Fiorella che così come nella gara d'andata viene graziata dal rosso. Nemmeno il tempo di far passare la rabbia e da terra Fatica viene agganciata per una gamba con una mano dall'avversaria caduta a terra per non farla ripartire. L'arbitro richiamato dalla panchina locale tra vibranti proteste sembra catapultato alla  realtà da una dimensione. Visto ciò ogni altra protesta sarebbe stata superflua. Allo scadere al 59' da manuale un altra rete PdR viene siglata da Fatica su servizio a rimorchio di Ciacci. Troppo tardi però triplice fischio e tre punti che vanno alla Pol. Boca. Pian di Rose troppo ingenuo o impreparato per avversari tanto scafati e ruvidi. 


Reti

P-23' Sagrati 28' 35' Nespola. 59' Fatica. 

B- 4'30' Monzi. 17' Renzi. 40' Fiorella. 44' Pierbattista.

sabato 6 aprile 2024

XXIV° Giornata. Pol. Kairos 1 - Pian di Rose 4

 Trasferta fermana con qualche inghippo logistico iniziale e panchina affidata al multifunzionale D.S. Boiani che traghetta le rosanere per buona parte della prima frazione fino all'arrivo del mister. Pronti via Fermani che vanta un passato glorioso e un presente ancora invidiabile sfodera il suo proverbiale sinistro e da distanza siderale beffa Occhialini che non si aspetta un inizio tanto vemente. 1-0. La numero uno avrà modo tuttavia di riscattarsi nel proseguo della gara con una prestazione sicura. Dopo la sberla iniziale alcuni fantasmi riaffiorano in un periodo non propriamente positivo, la superfice sintetica seppur nell'impianto indoor complica un pelo la circolazione e PdR ci mette un po per trovare la misura del passaggio. La mole di gioco che con i minuti le ospiti creano porta alla rete meritata al 9' con Fatica che su azione ben manovrata trova la parità. 1-1. La fase centrale della prima frazione vive di una sostanziale fase di studio con due squilli significativi , i legni colpiti , uno per parte  a sancire un sostanziale equilibrio appunto rotto solamente al 27' su transizione veloce: Fatica attacca la porta assistita ai lati da due compagne in superiorità numerica, il pivot a ridosso di Fermani si fa ingolosire e calcia di forza, la bravissima estrema respinge ma Ciacci è la più rapida ad avventarsi e ribadire: 1-2. L'intervallo in vantaggio poco tranquillizza le rosanero che trovano spesso ad inizio ripresa il peggior  momento dell'incontro. Così non sarà. Un  buon palleggio ragionato senza forzature consentono una gestione del vantaggio con sagacia sfruttando ogni episodio cercando di capitalizzarlo al meglio. Emblematica la terza marcatura di  Morichelli al 40' che raccoglie una sevizio da corner finalizzando al meglio sotto la traversa alla sinistra di Fermani. 1-3. Il vantaggio si fa importante. Le caratteristiche del fondo di gioco non consentono repentine accelerazioni che agevolano a questo punto il PdR, bravo di nuovo a capitalizzare al 45' con Giacci dopo un recupero in scivolata di Fatica. Sfera recuperata su veementi proteste locali servizio per Giacci e conclusione forte in rete 1-4. Poteste scomposte di Frontoni che si vede sventolare il rosso dal direttore di gara. La superiorità numerica non viene sfruttata a dovere ma il vantaggio ormai rassicurante permette una gestione sicura sino al triplice fischio. Tre punti che regalano alle rosanero l'accesso matematico ai playoff. Risultato sicuramente non scontato viste le assenze degli ultimi mesi.


Reti

K-1' Fermani

P-9'Fatica. 27' Ciacci. 40'Morichelli. 45' Giacci.