sabato 30 ottobre 2021

Futsal Prandone 6 - Pian di Rose 0

Commentare una gara con un finale simile è compito fin troppo semplice; una superiorità imbarazzante su tutti i fronti come non ci si ricordava da tempo. A partire dalla guida tecnica, all'approccio delle giocatrici al match, alla tenuta atletica. Tralasciando gli errori marchiani commessi, dalla fase di palleggio alle coperture difensive. Basti pensare che le sei reti Prandonesi sono state realizzate tutte da fuori area, concedendo alle seppur fortissime fromboliere locali una sorta di tiro al bersaglio senza la minima opposizione. Al 18' minuto un parziale di 4-0 poteva già decretare chiusi i giochi e rimandare mestamente le rosanero a casa. Il seguito della gara è stato un calvario con alcuni flebilissimi sussulti in cui tuttavia Tavoletti non ha corso nessun rischio. Un quadretto consolante in pratica. A parte il facile sarcasmo è difficile valutare i meriti delle ragazze di mister Bargoni o la pochezza dell'armata brancaleonica di mister Zanchetti. La cronaca:  Prandone dopo la battuta d'arresto di sette giorni prima, parte arrembante con una decisa circolazione che libera troppo facilmente in alternanza diagonale e parallela .  Pian di Rose difende sulla metà campo tentando una timida pressione sul portatore che tuttavia sistematicamente saltava in uno contro uno la sciagurata copertura ospite. Al 6' Gaspari apre le danze superando il centrale rosanero e dal limite in diagonale sigla l-0. PdR tenta una linea di galleggiamento alta ma la sfera non riesce ad essere addomesticata dalle avanti, Prandone ringrazia e imbastisce con veemenza in contropiede. Lampante la differenza di intensità e fisica tra le due squadre. Felicetti al 13' poi al 16' ed infine al 18' si esibisce nel suo show personale con tre marcature fotocopia: palla spalle alla porta fuori area, perno per girarsi sul sinistro e calcio potente in porta. Tre reti di pregevole esecuzione per ciò che concerne il gesto tecnico ma che lasciano troppe perplessità sull'inesistente contrasto difensivo. 4-0 che chiude la prima frazione con Prandone al sicuro di risultato e con una superiorità palese. La ripresa non mostra nulla di più di quanto visto nella prima frazione, le speranze in una feroce reazione rosanero svaniscono con i primi svarioni difensivi in cui si manifestano lacune preoccupanti. Al 48' Piergallini e al 50' Gaspari suggellano un carosello trionfale per il Futsal Monteprandone, che personalissimo parere, mi pare essere la compagine meglio attrezzata  del campionato con margini oltretutto ampissimi ed una guida tecnica di altissimo spessore. Questo non sia alibi per la " Caporetto" rosanero. Troppo inermi per essere vere. Per onesta di cronaca nessuno , dall'allenatore a tutte le effettive possono ritenersi esenti da grossissime responsabilità. Unica nota lieta in questa assoluta miseria è stato il debutto tra i pali della giovanissima Clemetina Cipollaro, che tra l'altro nell'unica conclusione in porta subita ha respinto di piede con decisione.


Reti
P- 6'50' Gaspari. 13'16'18'Felicetti. 48'Piergallini

sabato 23 ottobre 2021

Pian di Rose 1 - Corinaldo 2

 Seconda di campionato tra le mura amiche per il PdR che ospita il Corinaldo di mister Vernarecci, grande curiosità per le due rose in parte rinnovate che si affrontano fin dai primi minuti a viso aperto. La sensazione lampante poi confermata è di un Corinaldo maggiormente carico, le rossonere fin da subito attuano una aggressività che toglie tempi e lucidità alle rosanero, Occhialini nella prima frazione sarà chiamata ad un paio di interventi decisivi in uno contro uno per palle sciaguratamente perse in fase di impostazione. Impostazione lenta e macchinosa che poco ha prodotto per le locali. Araldi Canali tra i pali non viene quasi mai impensierita se non con conclusioni velleitarie che non preoccupano la numero 12. Un paio di parallele eseguite discretamente ma non finalizzate a dovere ed alcune forzature sul lato forte avversario rendono la vita troppo semplice per Baci e compagne. La prima frazione termina sullo 0-0 ma quanto visto in campo nulla di confortante lascia presagire. Pochi minuti nella ripresa bastano sbloccare la gara alle ragazze di mister Vernarecci. La modalità tuttavia lascia rammarico; punizione sulla metà campo,Corinaldo piazza due riferimenti offensivi ampi, palla giocata diagonalmente senza diagonale difensiva ne tantomeno marcatura sulle avversarie libere. Amedano servita non si lascia pregare. Suolata orientata verso la porta e puntata tra palo e portiere, Occhialini tenta la chiusura sul lato opposto rispetto al posizionamento iniziale ma nulla può. Rete del vantaggio che scatena la festa ospite sugli spalti. Pian di Rose alla ricerca dell'imbucata sul pivot non riesce a trovare soluzioni alternative, gran parte del merito va al Corinaldo che non concede nulla, e dove le ospiti non arrivano il direttore di gara con una condotta molto inglese sorvola su diverse situazioni. Al 43' la rete del raddoppio ricalca la poca attenzione della prima rete. Calcio d'angolo a difesa schierata, palla che attraversa tutta l'area senza essere intercettata, Cantarini appostata sul secondo palo ringrazia quasi incredula appoggiando in rete. 0-2 meritato per quanto visto in campo. Corinaldo continua a ritmi molto alti la tenuta e la circolazione, Pian di Rose riuscirà ad accorciare con Fatica brava in girata al 55' per l-2, ma sarà soltanto un lampo in una prestazione collettiva opaca. I minuti finali che dovrebbero essere all'arma bianca per le locali vedono invece una circolazione sterile senza spunti ne pericoli per Araldi. Il triplice fischio regala tre punti meritati alle ragazze di mister Vernarecci, Pian di Rose dovrà subito rimboccarsi le maniche e calarsi nel mood del campionato che ripetiamo sembra sempre più appannaggio di chi mostra carattere oltre al valore.


Reti

P-55'Fatica

C- 34'Amedano. 43' Cantarini 

sabato 16 ottobre 2021

Cantine Riunite Tolentino 1 Pian di Rose 3

Centocinquanta chilometri in orario post  lavorativo sono probabilmente lo scoglio maggiore in questa prima di campionato a girone unico regionale. Trasferte impegnative che tuttavia danno un senso ed una valenza specifica per chi relega al proprio sport una parte importante del proprio tempo. Cantine riunite in formazione totalmente rinnovata e sopratutto con una linea verde invidiabile guidate dal trainer Aran Ricardo Jorge sono compagine agguerrita e da potenziale probabilmente ancora inespresso con margini importanti. L'uscita dalla coppa nel doppio turno contro Santa Maria Apparente poteva trarre in inganno, ma ad occhi attenti non può sfuggire innanzi tutto la caratura dell'avversario, la squadra di mister Tiberi è probabilmente una delle più attrezzate del campionato, in secondo luogo la giovane età delle tolentinesi paga uno scotto iniziale che ogni rosa che si rinnova è solita scontare. Le locali nella circostanza sembrano aver raccolto i frutti della lezione di coppa, primo tempo in cui Pian di Rose deve scrollarsi di dosso stanchezza, torpore del viaggio e qualsiasi altro futile alibi si voglia trovare, mentre le bianconere ribattono colpo su colpo con accanimento e tenacia. Pian di Rose avrebbe tre, quattro enormi occasioni per passare ma l'imprecisione e la poca lucidità, unite alle ottime doti del portiere tengono la gara in perfetta parità. L'ennesima goffaggine in disimpegno regala ad un minuto dall'intervallo la palla buona sui piedi della numero 9 Getel che dal limite lascia partire un fendente all'incrocio. 1 a 0 al riposo. Il livello delle rosanero visto nei primi trenta minuti è parso a tratti imbarazzante, la ripresa fortunatamente regala un piglio leggermente più propositivo con una discreta circolazione e con qualche trama di gioco che possa avvicinarsi ad una manovra accettabile. Al 32' Fatica, dalle cui prestazioni in questo periodo dipende buona parte del peso offensivo ospite, decide di affondare sull'out di sinistra e di giustezza infila il pareggio con un destro ad incrociare. Il tema tattico non si discosta di molto dal primo tempo; Tolentino colpisce in ripartenza con soluzioni da fuori che non impensieriscono Occhialini, Pian di Rose continua una ricerca di linearità di gioco che proprio non riesce, troppa approssimazione e e poche idee si infrangono sul muro locale. Come nella prima frazione si contano altre occasioni nitide capitate sui piedi delle rosanero ma è sempre Fatica al 55' che ripulisce una palla al limite, suolata verso sinistra e puntata mancina tra palo e portiere per la rete del vantaggio. 1 a 2. Un paio di legni, di Ciacci e Lani sopratutto, con una bordata su punizione, fanno gridare al gol, ma la rete che chiude l'incontro sarà la veterana capitan Giacomini a realizzarla a pochi minuti dal termine con una rasoiata chirurgica che chide l'incontro sul definitivo 1 a 3.


Reti

T-29'Getel

P- 32'55' Fatica 58'Giacomini.

sabato 2 ottobre 2021

Coppa Marche : Pdr 4 - Fano Calcio femminile 3

 Al fischio d'inizio lo sguardo come spesso accadeva cerca punti di riferimento e certezze perché tutto possa avere inizio nel migliore dei modi. In alto in tribuna, a sinistra, costante era la presenza del nostro primo tifoso, Stefano Boiani che troppo presto ci ha lasciato   privandoci della sua figura imponente e rassicurante. A lui va il nostro primo caro pensiero. Fano Calcio é probabilmente la più confortanti realtà per l'intero futsal femminile regionale. Una squadra giovanissima, preparata e solida in ogni reparto, quest'anno completata dall'inserimento di elementi di esperienza e spessore. Parte palesemente meglio Fano; Occhialini attenta riesce a disinnescare le conclusioni, tuttavia i tentativi ospiti sono costanti. Pian di Rose troppo basso in pressione subisce la manovra ospite in maniera palese. La gara si sblocca al 6' con una giocata di Fatica, che brava in girata prima viene contrasta e sul secondo tentativo insacca il vantaggio. Più equilibrio in virtù di una linea maggiormente pressante si nota, tuttavia Fano riesce in impostazione ad impensierire la retroguardia. Occhialini si supera in uno contro uno in uscita bassa. Il raddoppio porta la firma di Lani rediviva, dopo  la buona prova in terra anconetana conferma una 'garra' di cui si sospettava soltanto potesse averne in dote, ma che probabilmente a questo punto ha. Recupero palla a metà campo e scrollandosi di dosso un paio di avversarie  scarica in progressione tra palo e portiere una conclusione imparabile per la seppur ottima Eusepi. Minuti che sembrano mostrare un PdR maggiormente volitivo ed efficace. Così é infatti; 28' Fatica autentica guastatrice salta un paio di avversari in area e viene stesa platealmente. Rigore che la stessa trasforma mandando al riposo le squadre. 3-0. La ripresa parrebbe riprendere con lo stesso motivo, locali creano un paio di occasioni favorevoli, dapprima Eusepi si supera in tuffo, poi poca imprecisione sotto porta lasciano invariato il parziale. Dal 38' al 43' la luce si spegne e Fano ne approfitta  con la numero 5 Legge che accorcia su un infortunio  grossolano della difesa. Raddoppia dopo un paio di minuti di testa  con un lob direttamente da rilancio di Eusepi. E pareggia i conti finalizzando una triangolazione da lei stessa iniziata. Tutto da rifare e certezze che vengono decisamente meno. Quindici minuti finali di battaglia all'arma bianca. Le due squadre provano in ogni maniera. PdR sbanda malamente in un paio di occasioni. Eusepi si supera con due parate strepitose. Occorre ancora la zampata di Fatica dagli sviluppi da corner a 5' da termine per il nuovo definitivo sorpasso per la gioia finale rosanero. Termina con le ultime velleità questo turno godibile e vibrante. L'impressione palese é che alle porte del campionato questo sia di altissimo livello con  una qualità notevole in tutte  le partecipanti.

Reti

P-6',28'rig.,55'Fatica. 22'Lani

F-38'42'43'Legge