Pian di Rose - U.S. Pergolese

Sesto turno di campionato da disputare in casa, come consuetudine il lunedì ore 21.15.

Avversario di turno la quotatissima Pergolese, formazione alla prima esperienza in campionato ma che ha gia dimostrato in campo tutto il proprio valore con prestazioni notevoli, guidata egregiamente da mister Mencaccini, artefice di di un collettivo organizzatissimo e strutturato.

La gara appunto; dirige l'arbitro Alessandrini, fischio d'inizio, squadre che adottano due temi differenti, Pian di rose con possesso palla in manovra cerca la soluzione giusta per trovare varchi nella retroguardia rossoblù. Pergolese serrata in fase di non possesso attende l'errore avversario per aggredire e colpire in avanti. Locali che non riescono in una circolazione fluida, poco movimento senza palla e poca ampiezza nella giocata facilitano il compito di chiusura delle avversarie. Carbonari per il Pian di Rose tra i pali impartisce indicazioni alle proprie che però sembrano molli sulle gambe e poco lucide. Si cerca il servizio in avanti per il pivot senza aver fatto aprire la difesa avversaria con una adeguata circolazione. Pergolese che approfitta bene della pochezza avversaria e sistematicamente recupera palla sull'uscita avversaria creandosi così contropiedi continui.

Occorre una Carbonari in versione extra lusso per fermare le conclusioni avversarie, in piu di una circostanza infatti salva la porta e il risultato che poteva subito prendere una piega negativa. Pergolese che meriterebbe il vantaggio, solidissima e chiusa in difesa, veloce in ripartenza riesce finalmente a trovare il guizzo giusto: azione in velocità, scambio stretto e servizio verticale per la numero 5 che si fa trovare smarcata sottoporta e colpisce di giustezza nell'angolo basso alla sinistra del portiere. 0-1. Fine primo tempo.

Ripresa con il PdR più solido a livello mentale, si inizia ad alzare il baricentro del gioco senza perdere equilibrio, circolazione più ampia seppur ancora farraginosa, scarichi per l'intermedio che cerca di scardinare la retroguardia avversa. Vengono conquistati alcuni falli da entrambe le parti. Su uno di questi per il PdR è la specialista Gambini che si appresta alla battuta; tiro forte seppur centrale che elude l'intervento dell'estremo. 1-1.

Parità ristabilita e rosanero che sembrano cambiare marcia, pressione che si concretizza con pressing sul portatore sopratutto da parte di Bufacchi e Patregnani. Arriva il sorpasso locale direttamente da laterale, puntata forte della Giacomini sotto la traversa, portiere che interviene ma non trattiene. 2-1.

Pergolese che non ci sta e a sua volta spinge su ogni palla, azione confusa in area rosanero, palla che viene spazzata malamente e la numero 5 è ancora lesta e brava a calciare di prima intenzione un tiro che finisce all'incrocio per il meritato 2-2.

Manca poco alla fine la situazione falli è per entrambe critica. Il PdR si affida ad un quintetto che possa tenere palla e trovare la soluzione in manovra. Così è: azione con palla che circola da un lato all'altro, Bucchi che esegue due spostamenti laterali per trovare la conclusione e tiro forte che carambola in rete tra il traffico ospite. 3-2.

PdR che a questo punto deve contenere il ritorno rossoblù. Vi riesce adottando un possesso ben eseguito,con buona circolazione si riesce a trovare un azione combinata che apre la difesa ospite, Mei avvia e conclude l'azione con un tiro di prima intenzione alla destra del portiere per il definitivo 4-2 e per la gioia finale.