Prima giornata di ritorno al PalaRoma di Sant'Ippolito per una sfida di prestigio vista la caratura dell'avversario. Real Lions Ancona, una delle favorite alla vittoria finale, Team del presidentissimo Giampaoli e del mister Urbinati carico e determinato a non lasciare punti preziosi in un turno che sulla carta non avrebbe dovuto rappresentare particolari difficoltà.
Previsione non troppo dissimile dall'esito reale. Il punteggio finale è una cartina di tornasole fin troppo esplicita.
Previsione non troppo dissimile dall'esito reale. Il punteggio finale è una cartina di tornasole fin troppo esplicita.
Rammarico in casa rosanero semmai può essere osservato in una prestazione che lascia un poco perplessi. L'impianto di gioco che tante volte ha fatto la differenza come prerogativa della squadra, in questa occasione non è proprio emerso in nessuna circostanza. La gara si è svolta sin dalle prime battute su ritmi molto intensi e la maggior fisicità ospite ha fatto subito la differenza allorchè il PdR ha contrastato con le stesse armi le rivali. Non era partito male anzi, alcune buone finalizzazioni sembravano presagire un'altro tipo di gara. Ma le parate di Paglioni hanno subito spento la luce, e dal 16'; minuto della prima marcatura ospite le idee sono sembrate azzerarsi e la gara come già detto da li in avanti si è svolta su canoni di atletismo e fisicità in cui il Real ha trovato terreno fertile per colpire il PdR. Prima frazione chiusa sul doppio vantaggio.
Il secondo tempo ha sancito la vittoria anconetana nei primi dieci minuti. Partenza con pressione alta che toglie ogni lucidità locale, così al 36' sono già cinque le reti di vantaggio. Mini break nella seconda parte di gara in cui la buona prestazione di Vandini ha accorciato di due lunghezze fino al definitivo sesto gol ancora di Cantarelli che porta tre punti preziosi e la vetta nella classifica marcatori.
Reti
P- 37' 55' Silvia Vandini
R- 16' 36' 58' Giulia Cantarelli. 29' 34' Simona Anselmi. 32' Gemy Capretti
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