sabato 14 dicembre 2013

Pian di Rose 1 - Filottrano 3

"I sogni muoiono all'alba". Citando Montanelli, con il dovuto ossequio al maestro, potrebbe essere la parafrasi di questo dodicesimo turno in cui in un colpo solo il Pian di Rose: viene sconfitto; incassa tre reti; e perde l'imbattibilità casalinga che perdurava da quasi un anno.
 Non male come incipit.
 Tuttavia  artefice dell'impresa non sarà un avversario qualsiasi, ma il forte e attrezzato Filottrano del trainer Buschittari, reso ancor più corazzato con l'acquisto dell'ultimo minuto, Sara Berti direttamente dal Città di Falconara. Pian di Rose fino alla vigilia appaiato in seconda posizione proprio con Santoni e compagne, il finale appunto però ristabilirà  graduatorie e gerarchie: Filottrano in lotta per il vertice, Pian di Rose in lotta per trovare identità nella categoria. Una serata che tuttavia prometteva bene,  il rientro da effettiva di Patregnani poteva essere uno stimolo ulteriore, tant'è che i primi minuti fanno preferire il PdR, maggiore intraprendenza, alcune buone finalizzazioni, un palo, una conclusione che fa gridare al gol fuori di un nulla, non ultimo una tenuta del campo invidiabile. Ma Filottrano che grande squadra è, sa gestire i minuti di pressione, attende e riparte forte, le rosanero tengono l'impatto chiudendosi, l'equilibrio fa ben sperare con il progredire della gara. Soltanto un black-out poteva spostare totalmente l'inerzia dell'incontro da una delle due parti, fin troppo semplice capire da quale parte sia avvenuto. In soli quattro minuti dal venticinquesimo al ventinovesimo tre reti Filottranesi con la complicità avversaria sanciscono a tutti gli effetti l'esito della disputa. La ripresa sarà un erta immane in cui la buona volontà e l'applicazione non bastano, manca la necessaria dose di efficacia in fase di finalizzazione e la convinzione di poter ribaltare il risultato. Filottrano gestisce senza troppo  soffrire, Pian di Rose spera nella voglia di riscatto di alcune effettive ma sarà attesa vana. La gara scivola agli sgoccioli con il solo sussulto finale di Bucchi che intercetta palla in pressione e finalizza la rete della bandiera che sarà anche l'ultima emozione della partita.
 
Reti
P- 59' Bucchi.
F - 25' 29' Berti.  26'Menghi.

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