sabato 25 ottobre 2014

Pian di Rose 8 - La Fenice P.Picena 0

Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, tre indizi fanno una prova.   Questo è ciò che direbbe  A. Christie, la signora del giallo. Quando poi gli indizi sono quattro, non occorre più nemmeno riflettere. Che il PdR non fosse una furia nell'approccio alle gare si era intuito, ma la conferma definitiva si è avuta in questo quarto turno nonostante il risultato finale.
I primi trenta minuti regalano una sfida apertissima in cui le ragazze di mister Paolucci tolgono ogni centimetro alle locali, la difficoltà nel possesso e nella circolazione  a tratti sembrava evidente; tanto agonismo porta le ospiti in un paio di circostanze vicine alla rete del vantaggio. Soltanto i minuti che inesorabilmente correvano verranno paradossalmente in aiuto alle rosanero che come un vecchio diesel necessità di tempo per scaldarsi. Fortunatamente la tenuta difensiva consente di poter rimanere in linea di galleggiamento ma occorrerà un invenzione di Barzotti a poco dallo scadere della prima frazione per sbloccare il risultato con una percussione laterale e finalizzazione tra palo e portiere. Portiere, al secolo Francesca Marinangeli che va menzionata per una prestazione magnifica, alcuni interventi lasceranno letteralmente meravigliato il pubblico che le tributerà il giusto riconoscimento. Come con tanto equilibrio termina la prima frazione, diametralmente differente inizia la ripresa. Otto minuti e tre segnature con Barzotti, Falcioni e Vandini spezzano  l'equilibrio della disputa.  La Fenice continua con la solita veemenza ma sarà tuttavia ben contenuta dalla retroguardia e dove non arrivano le giocatrici di movimento ci pensa Carnevali bravissima in una circostanza toglie una palla che sembrava già in rete su finalizzazione deviata da una compagna. Ancora spinta e pressione portata da Buongiorno per limitare l'impostazione avversaria e di nuovo Barzotti due volte , Ciacci e Giacomini siglano altre quattro reti per lo score definitivo. 
Ora naturale si pone un interrogativo: quale dei tempi rappresenta più da vicino questo PdR ancora alla ricerca di un identità; quello incerto del primo, o quello efficace della ripresa? Soltanto il campo darà risposte, sperando di non dover pagare pegno sulla propria pelle.

Reti

P- 25'32'53'58' Barzotti. 37' Falcioni. 38' Vandini. 55'Ciacci. 59'Giacomini.

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