sabato 19 marzo 2022

Ripaberarda1 - Pian di Rose 3

 La trasferta in terra ascolana rappresentava più di un incognita: Per il valore delle avversarie,  per l'atavica consuetudine ad alternare prestazioni convincenti ad altre decisamente povere di contenuti e concentrazione, non ultimo il viaggio d'andata condizionato da un paio di incidenti in autostrada che costringono ad una deviazione inattesa allungando così il tempo di percorrenza ad oltre due ore e mezza di cammino. L'orario di inizio fissato per le ore 21:00 riuscirà comunque ad essere rispettato forzando un poco i tempi di riscaldamento. Se uno dei motivi sopracitati, o tutti e tre insieme siano stati la causa di un inizio soporifero non è dato a sapere. Ciò che è apparso chiaro sin da subito è che il Ripaberarda di mister Pacioni avrebbe venduto carissima la pelle. Pian di Rose di contro sembrava proprio in una di quelle serate  in cui le congiunzioni astrali risultano sfavorevoli, Saturno e la Melancholia dominano la sfera rosanero. Le prime battute sono decisamente di marca locale, al terzo minuto un fendente di Mascitti colpisce la parte inferiore della traversa e sbatte violentemente a terra, l'arbitro lascia proseguire ma i dubbi che la palla possa essere entrata rimangono. Sarà comunque il preludio della rete bianconera al 5', tiro respinto da Occhialini, palla che rimane in area, Sabatucci è la più rapida ad arrivare sulla sfera depositandola in rete. 1-0. PdR con volontà sviluppa una gran mole di gioco ma con scarsa precisione e ancor meno rapidità di esecuzione. Al 7' minuto arriva comunque la parità con Ciacci rapida in girata ad eludere gli interventi difensivi. 1-1. La parità ristabilita funge da narcotico per entrambe le squadre, il restante tempo fino al termine della prima frazione vede il Pian di Rose creare un paio di soluzioni favorevoli per Bonito che da posizione invitante calcia violentemente sul portiere, una ghiotta imbucata per Giacci viene svirgolata da pochi metri. Ripaberarda in contropiede mostra le cose migliori con Mascitti e Mazzacane sugli scudi. Parità al termine dei primi trenta che perdura per buona parte anche della ripresa, vanno tuttavia ricordate due conclusioni di fatica che mancano di convinzione e forza, una percussione ancora di Sabatucci per le bianconere con tiro di poco a lato. La fase di stallo perdura senza sussulti particolari fino al 49' quando Morichelli dagli sviluppi di un corner calcia dal limite un destro potente in cui l'estremo  ascolano non può far nulla. 1-2. Primo vantaggio ospite che infonde fiducia e verve alle rosanero, ancora su transizione offensiva in due contro uno Ciacci serve Fatica a pochi passi dalla porta ma la sfera un pizzico troppo indietro termina in fallo laterale. L'allungo decisivo sarà firmato ancora da Morichelli su ottimo servizio di Ciacci al 58'. Scarico al limite e la numero undici fulmina il portiere. 1-3. Il doppio vantaggio a due dal termine diventa a questo punto un fattore determinante. Ripaberarda senza nulla da perdere attacca senza timore, Pian di Rose difendendosi con ordine rischia  di segnare la quarta marcatura. Il triplice fischio chiude le ostilità che  si trasformano in pochi minuti in una sorta di terzo tempo in stile rugby grazie alla generosità della società del Ripaberarda nelle persone del mister Paolo e del presidentissimo Antonio che molto gentilmente offrono un buffet in vista del lungo viaggio di ritorno alle rosanero. Momento piacevole e soprattutto all'insegna civiltà sportiva.

Reti

R-5'Sabatucci

P- 7'Ciacci. 49'58' Morichelli

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