sabato 17 dicembre 2022

5° Giornata. Pian di Rose 1 - Pol. Mandolesi 2

 Al triplice fischio mister Castellani si lascia andare con le sue ragazze in un esultanza liberatoria. Liberatoria, perchè seppur senza rubare nulla, negli ultimi minuti Pian di Rose in un motto d'orgoglio pareva aver palesato che stesse perdendo e solo in quel momento ha iniziato a spingere con forza e carattere. Forza e carattere che invece  le red's fermane hanno messo in campo dal primo all'ultimo minuto raccogliendo i tre punti  preziosi e soprattutto nati da una gara giocata. A differenza del PdR  che la gara  l'ha vissuta per lunghi tratti aspettando che qualcosa accadesse, e quando qualcosa accadeva e si presentava l'occasione propizia Palmoni ha sempre avuto la meglio. Vuoi per bravura dell'estremo ospite, vuoi per una pochezza in fase di finalizzazione disarmante. Vuoi anche per un pizzico di malasorte come in occasione del palo colpito da Ciacci a porta vuota, di Fracassi  su buona combinazione in banda,  o di Nespola su tiro libero a pochi istanti dalla sirena. Appellarsi alle tante occasioni favorevoli sprecate o alla sfortuna sarebbe misera cosa. Pian di Rose parte meglio in controllo della gara, passa in vantaggio al 4' su punizione di Nespola. Poi l'infortunio di Fatica suona come un sinistro messaggio, non tanto per l'entità che parrebbe essere soltanto una brutta storta probabilmente presto recuperabile. Quanto per la disarmante fragilità che il Pian di Rose dimostra in questo ultimo periodo. Le occasioni dicevamo si susseguono con una facilità di arrivare in porta che tutto lasciava presagire ma non che lo score potesse fermarsi all'unica marcatura di Nespola. Mandolesi pareggia i conti al 19' con Fratalocchi, Palla intercettata su possesso sterile rosanero ed in combinazione Cicchitti Fratalocchi le red's pareggiano i conti. Sprecare un fallo sulla ripartenza ospite non rientra nelle regole del galateo imposte alle rosanero. La seconda frazione di gioco sarà ancor più avara di emozioni se non per la relativa facilità di arrivare nei pressi della numero uno fermana, ma giunte al capolinea per una sorta autolesionismo le polveri rosanero risulteranno bagnate e inefficaci. Mandolesi alza l'intensità e relativo agonismo, Pian di Rose come un pugile suonato invece di imbastire una manovra che parrebbe largamente alla portata cade in un corpo a corpo in ogni angolo del campo cercando forzature continue, risultato palla quasi sempre persa e contropiede ospite. Il batti e ribatti in area PdR nell'azione più pericolosa dell'incontro in area locale risulterebbe quasi comico se non fosse che è stato reale o meglio surreale.  Rosanero nel tentativo goffo di respingere una palla in area senza riuscirci per diverse volte, in ogni occasione la palla veniva calciata sui piedi avversari, Mandolesi ritentava la conclusione, nuovamente contrata, respinta seguente ancora sui piedi ospiti..... uno spettacolo disarmante per non essere scurrili. Il preludio alla meritata capitolazione che giunge al 54' con Cicchitti; ennesimo rimpallo perso dal Pian di Rose, la centrale fermana calcia una puntata apparentemente non irresistibile in diagonale, Occhialini parrebbe in controllo, tentativo con la gamba sinistra per un ipotetico intercetto.., tant'è, palla all'angolo basso e 1-2 ospite. I restanti sei minuti sarebbero potuti durare diversi giorni. Nessun evento sovrannaturale avrebbe cambiato le sort del match. Il tiro libero di Nespola  a poco dallo scadere che colpisce il legno rimane come ennesimo alibi ad una prestazione largamente insufficiente.

Reti

P-4'Nespola

M-19' Fratalocchi. 54' Cicchitti

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