domenica 5 maggio 2024

XVI° Giornata. Ripaberarda 0- Pian di Rose 2

 Ultimo turno della regular season in terra ascolana. Ripaberarda autrice di una stagione importante entra di merito nei playoff insieme al PdR, la disputa per aggiudicarsi una migliore posizione in classifica risulterà vibrante e piacevole. Nelle fila ospiti oltre alle assenze note di Bonito, Fracassi si aggiunge quella di Giacomini. Sole otto effettive considerando i due portieri. Oltre alle assenze sul rettangolo di gioco le rosanero nell'occasione  devono fare a meno del nucleo del tifo rosanero formato da papà Occhialini e gentile consorte, oltre  all'immancabile papà Sagrati  e relativa dolce metà. La cronaca: Ripaberarda si fa preferire nelle prime battute di gioco, una circolazione fluida ed efficace, ottime trame e interpreti dal piede gentile. Pian di Rose farà di necessità virtù non scoprendosi troppo, abbassando la linea di pressione, ottimizzando energie e cercando di sfruttare transizioni buone per colpire. Due piazzati da corner vengono eseguiti da manuale ma le conclusioni finali per le rosanero sono da dimenticare. Ripaberarda dispone di ottime fromboliere al contrario del PdR, per cui ogni impostazione sarà elaborata per poter sfruttare tali doti. Di Buò, Vagnoni & co. provano i riflessi di Occhialini che attenta respinge ciò che la difesa non riesce a contenere. L'occasione più nitida locale con Di Buò a metà primo tempo; serpentina che fa fuori tre avversarie e conclusione di poco a lato. Pian di Rose colpisce efficacemente di rimessa ma le conclusioni risulteranno deboli e telefonate per la dotatissima Felicioni tra i pali ascolani. L'episodio negativo dell'incontro a dieci dall'intervallo capita a Vagnoni Giulia che in un contrasto di gioco appoggia male la caviglia procurandosi una brutta distorsione. Applicate le cure del caso e trasportata in osservazione pare non abbia subito danni troppo gravi. A lei vanno gli auguri di pronta guarigione.  L'intervallo a reti inviolate non rispecchia una gara piacevole e ricca di ribaltamenti. Alla ripresa il copione non cambia di troppo, soltanto con il passare dei minuti e con le due squadre che tendono fisicamente ad allungarsi qualche emozione maggiore pare potersi concretizzare.  Il preludio con un' imprendibile Sagrati sull'out di destra che con rapidità e caparbietà sradica palla alla diretta avversaria e s'invola verso la porta che le si spalanca davanti con la sola Felicioni a presidiare, eccesso di altruismo della numero quattro che invece di scaraventare in porta serve Ciacci sul secondo palo, il pivot però ormai troppo avanti non riesce a capitalizzare. Preludio dicevamo, pochi minuti dopo infatti in azione analoga sarà ancora Sagrati straripante  in scivolata a rubare palla al difensore e servire Fatica davanti a Felicioni, bravissima quest'ultima ad uscire a valanga sui piedi del bomber rosanero per chiuderle lo specchio, la numero dieci però con un numero di alta scuola esegue una piroetta da applausi saltando il portiere e di giustezza ormai defilata trafiggere per lo 0-1 al 47'. La gara che fino a pochi minuti prima viveva di sostanziale equilibrio propende ora a favore delle rosanero, Ripa aumenta i giri esponendosi inevitabilmente alle transizioni. Servizio lungo per Fatica spalle alla porta col diretto marcatore a ringhiarle addosso; piede perno,  girata alla sua sinistra e con le lunghe leve insacca all'angolino opposto al 49'. 0-2. Doppio vantaggio a dieci dal termine che rende merito ad una prestazione che meriterebbe menzione per ognuna delle rosanero. Soltanto un pizzico di deconcentrazione o di sufficienza lascia qualche situazione  favorevole alle locali negli ultimi minuti. Occhialini e un pizzico di sorte evitano la rete che avrebbe potuto riaprire le ostilità. Triplice fischio e dalla prossima settimana entrambe le contendenti si tufferanno nel vortice playoff.


Reti

p- 47'49' Fatica 

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