Al cospetto della favorita Gradara Pian di Rose esce in semifinale nel doppio confronto, dopo il buon pari di quindici giorni fa, le rosanero escono sconfitte per quattro reti ad una nella serata odierna. Accede dunque alla finalissima per il secondo anno consecutivo il Gradara di mister Imbriani. Difficile era anche immaginare il contrario dal momento che dalla rosa dello scorso anno, ( che aveva gia vinto tutto), sono arrivate, oltre alle menzionate Amedano, Bussaglia e Barbaresi, anche la new entry Diamantini. Giocatrice di primissimo livello che di fatto hanno stravolto la rosa e le relative gerarchie di squadra rispetto ad un anno fa. La cronaca vede Pian di Rose vacillare nei primi minuti di fronte ad una convinta pressione locale, le gradarine passano anche in vantaggio all'8' con Barbaresi in transizione lasciata colpevolmente troppo libera di calciare senza opposizione. 1-0. Dallo svantaggio però le rosanero si scuotono disputando una buona frazione, al volo Bonito da fuori di poco a lato, ancora Gradara in pressione ma le rosanero reggono bene e in ripartenza fanno vacillare le neroverdi per contenere. Azione manovrata che trova Fatica ad un metro dalla porta a tu per tu con Fara, conclusione debole sul corpo del portiere a terra e urlo del gol strozzato in gola quando pareva cosa fatta. Mencaccini canta e porta la croce in fase di interdizione e ripartenza, ma saranno ancora le rosanero, ancora con Fatica ad avere la palla ghiotta per il pari, tiro debole ribattuto, ancora conclusione debole, ancora ribattuta infine Gradara di salva ed esce incolume. Punizione rosanero dal limite al 16', sulla palla Silvestrini, a girare di sinistro trafigge Fara che non vede partire la sfera. 1-1. Gara viva, Gradara alza il tenore Pian di Rose contiene. I minuti passano, Poco alla fine della primo tempo, Punizione dalla metà campo che Nespola saggiamente serve a Bonito defilata sull'out di sinistra a pochi metri dalla porta. Battuta a botta sicura e sussulto, ma la palla finisce alle stelle. Due di recupero, transizione Gradara tiro, Sagrati si copre il viso e la palla sbatte sulle mani. Rigore, Barbaresi sul dischetto. Tiro. Occhialini si supera e para ma la palla rimane li. Nessuna delle sue si avventa sulla sfera per spazzare. Lo fa Barbaresi che insacca il 2-1. La forza emerge anche in piccoli dettagli. Ripresa che parte con Gradara ovviamente più guardingo in attesa di colpire chiudendo il centro. Su azione da laterale però a difesa schierata verrà siglata la terza marcatura, lob diagonale da lato a lato, Barbaresi ancora lasciata colpevolmente sola di calciare, tiro al volo e rete del 3-1 al 34'. La salita a questo punto si fa ardua, prevedibile era non poter concedere troppo onde evitare di pagare pegno salato. Pian di Rose continuerà senza in realtà impensierire mai troppo Fara che si supera evitando il 3-2 su una bordata da fuori che non vede partire. Di puro istinto si allunga con il piede sinistro respingendo a fil di palo una palla destinata in rete. Tra tante stelle l'estremo portiere verde nero stupisce per la giovane età e il grandissimo talento. Detto ciò ci sarò gioia personale anche per l'eterna Mencaccini al 48', recupero transizione e sinistro da lontano, Occhialini tocca ma non riesce a deviare. 4-1 che chiude l'incontro e regala la finale alle ragazze di mister Imbriani.
Reti
P - 16' Silvestrini
G- 8'32' 34' Barbaresi. 48' Mencaccini
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