lunedì 31 ottobre 2011

Cantine Riunite Tolentino 6 - PdR 1





"Faber est suae quisque fortunae" così Sallustio nel I sec. a.C. definisce ognuno artefice della propria sorte. Motto che calza a pennello per rappresentare la prestazione del Pian di Rose impegnato nella trasferta di Tolentino. Squadra chiamata ad una prova di maturità per poter valutare il livello raggiunto; risultato purtroppo insufficente forse proprio per poca convinzione nei propri mezzi e nella scarsa applicazione ad una gara importante. Va detto che l'avversario era d'esperienza e spessore con anni di mestiere nella categoria e sicuramente maggiore abitudine nell'affrontare gare di questo tipo. Tuttavia la facilità con cui è prevalso sulle rosanero lascia sicuramente più di una perplessità.



In reltà si sono viste soltanto sporadiche folate rosanero, il resto è stato monologo locale con ampi spazi per finalizzare occasioni fin troppo facili. E' mancata lucidità e concentrazione molto meglio si sono comportate le nuove leve Giacci e Montoni con la prestazione altrettanto confortante di Marini. Per loro altri minuti importanti e iniezioni di fiducia che lasciano ben sperare. Troppo poco per una squadra che punta alla salvezza e che deve fare della determinazione e dell'agonismo armi imprescindibili.





Reti:


Tolentino- 3' L.Romagnoli. 12'50' V.Eleonori. 17'MCapradossi. 37'40'SPatrassi.


PdR- 47' V.Falcioni.

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