sabato 29 ottobre 2016

Pian di Rose 3 - Camerano 2

"Ball don't lie", un amico a fine gara ha chiosato riferendosi alla partita di stasera. Non so se più per fraterna amicizia o per reale analisi dell'incontro. Tant'è, quanto più sudati e sofferti, risultano graditi risultati come quello odierno. La citazione dell'irascibile e talentuoso Rasheed Wallace asso del basket NBA, (sport tra l'altro molto più affine al futsal del volgare calcio a 11, al quale troppe volte viene accostato come subordinata disciplina), per la parte di fede locale almeno sembrerà calzare a pennello. Virtus Camerano già la scorsa stagione aveva fatto soffrire terribilmente le pesaresi e solamente tutto il mestiere del caso aveva permesso di uscire indenni dai due incontri. La storia si è ripetuta stasera al Palaroma con la variante di una squadra rinforzata nella rosa con due innesti quali Donati e Cea, ed un trainer come Paolo Albanesi preparato ed esperto.
Pian di Rose ancora provato da approcci inadeguati nei primi incontri usa la massima attenzione serrando le fila e compattandosi alla ricerca di giocate sicure senza compromettere la tenuta. Virtus con tutta l'esuberanza di una giovane compagine spinge dal primo all'ultimo minuto di gioco facendosi apprezzare per intraprendenza, costanza e qualità del palleggio. Già nei primi frangenti Pieroni insiste servendo in diagonale lunga gli inserimenti di Cea, Donati e Sancesario, attenta la difesa respinge senza convenevoli ogni pericolo. La fase offensiva del PdR  specie nei primi minuti verte in circolazione e conclusioni da fuori. Prima Giacomini in proiezione offensiva viene servita in diagonale, controllo e conclusione sulla traversa, poco dopo Patregnani ancora mattatrice per le sue spara una puntata da fuori che si infila alla destra del portiere per il vantaggio. La prima frazione scorre facendosi apprezzare per iniziativa ospite e grande tenuta difensiva locale. La ripresa denota una tenuta fisica nettamente migliore per le ragazze di mister Albanesi il quale chiede ancora maggior intensità. Tanta caparbietà viene premiata, seppure su corner a difesa schierata; la palla calciata violentemente in area passa tra le gambe della difesa e trova la più facile delle finalizzazioni nella figura di Sancesario. Colpo pesantissimo per quanto concesso fino a quel momento. Fasi successive di stallo con possibilità sporadiche, girandola di cambi da entrambe le parti. Dieci al termine palla malamente persa sulla propria trequarti e PdR che capitola con Donati che serve ancora in area Sancesario per la rete del vantaggio fotocopia della precedente. Buio totale. Otto al termine e situazione ribaltata dopo che per l'intero incontro le locali non erano affatto dispiaciute. Quintetto offensivo e pressione che si fa  costante, Patregnani ancora lei a tre dallo scadere dalla sua mattonella elude il diretto avversario spostando palla e calciando alla sinistra del portiere, parità insperata ristabilita. Finale generoso con le locali ormai consapevoli che ancora tentano il tutto per tutto. Uno al termine, Patregnani migliore per le sue fa fuori la difesa avversaria servendo Vandini che defilata trova il pertugio giusto per la rete del definitivo vantaggio 3-2 tra il boato del pubblico.
"Ball don't lie" recita Rasheed,  e noi gli crediamo. 
PdR sicuramente propositivo e generoso. Camerano altrettanto solido mostra tutto il suo valore.

Reti
P-11'58'Patregnani. 59'Vandini.
C- 38'51'Sancesario.

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