venerdì 16 novembre 2018

Potenza Picena 2- Pian di Rose 4

Recupero di campionato della quinta giornata: Gara rinviata per impraticabilità di campo due settimane fa per terreno scivoloso a causa della forte umidità creatasi all'interno della struttura. Il match vedeva un testa coda che solo agli sciocchi poteva sembrare una formalità; Fenice  nelle prime quattro gare di campionato ha mostrato chiari segnali di forza e capacità perdendo si tre incontri, ma tutti fuori casa per una formula di calendario brevissimo che lascia più di qualche perplessità con un solo girone di andata e con risultati di misura contro formazioni attrezzatissime, pareggiando poi l'unico incontro disputato tra le mura amiche. Nulla di strano dunque, con una rosa guidata dal collaudatissimo coach Paolucci  che oltre alla vecchia guardia in estate è stata completata con innesti di notevole valore ed esperienza.  Pian di Rose approccia l'incontro nel modo peggiore con un ritmo blando e didattico  che non impensierisce affatto le azzurre locali, dopo cinque minuti si contano tre nitide occasioni per  Rebichini& co che avrebbero meritato miglior sorte con PdR che scampa il pericolo e suona come primo campanello d'allarme. Fenice compatta e ben chiusa  è squadra tosta e capace e lo dimostra in ogni occasione, la tenuta difensiva invidiabile è palesata da numero di reti subite in campionato. Due portieri di indubbio valore completano e giustificano quanto sopra. Pian di Rose passa in vantaggio all'ottavo alla prima vera sortita nella retroguardia locale con Ciacci che lavora bene una palla per la corrente Nespola che deve solo appoggiare da pochi passi. Il vantaggio non frena la spinta della Fenice che al dodicesimo con De Cristoforo coglie il meritato pari raccogliendo una respinta non esattamente ortodossa a centro area. Fenice che sembra chiaramente in controllo della gara mentre il PdR fatica, senza anima, senza cattiveria e senza coraggio. Fatica perchè aspetta un aiutino dell'avversario, perchè il livello medio in campionato si è alzato ed esalta chi rischia, chi cerca il colpo vincente e punisce inesorabilmente chi gioca in maniera attendista aspettando che i minuti passino ottimizzando col minimo sforzo. Fatica non per avversari imbattibili anche se dalle indubbie capacità, ma perchè questo futsal sempre più veloce inghiotte tutto con violenza e fisicità. Cinque al temine della prima frazione, Fenice intercetta e riparte in velocità  palla in avanti per Morosetti che trova un varco centrale enorme e colpisce siglando la rete del vantaggio. Inferiorità numerica Fenice per un doppio giallo, PdR con l'uomo in più sfrutta malissimo sprecando la ghiotta opportunità.  Ripresa altrettanto intensa con il PdR costretto a lavorare duro per riaprire la gara e Fenice consapevole delle chiara possibilità di cogliere l'intera posta per quanto visto. Primi dieci minuti alla stregua della prima frazione con due palle apparentemente innocue che stavano per trasformarsi in rete prima con un pallonetto che coglie la traversa a Bonci battuta poi con un palo sfortunato. Il secondo campanello fortunatamente sveglia le rosanero che con pazienza e costrutto iniziano a circolare palla cercando il lato debole, la gara si fa fisica ad ogni contrasto, ritmi che si alzano anche nelle fila rosanero e che portano alla rete del pari con una giocata risolutiva di Esposto al 43': puntata che passa nel traffico e parità ristabilita. Buon momento, ancora circolazione paziente e scambi in velocità trovano Strappato, croce e delizia che raccoglie a centro area e punta eludendo il portiere per il vantaggio al 47'. Ultimi dieci di fuoco in cui le ragazze di mister Paolucci  si ritrovano in svantaggio dopo una gara brillante. Pressione altissima e Pian di Rose in contenimento e ripartenza, doppio giallo anche per Lani e Fenice con l'uomo in più per tentare l'aggancio. Tentativi che si infrangono senza risultato. Ciacci allo scadere sigla la rete del definitivo 2-4 con una girata da pivot navigato chiudendo una gara complicatissima. Merito alla Fenice per una gara esaltante e meritevole di maggior sorte. Al Pian di Rose per essere rimasto in gara ed essere riuscito a ribaltarla.

Reti
F- 12'De Cristoforo. 25'Morosetti
P-8'Nespola. 43'Esposto. 47'Strappato. 59'Ciacci.

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