sabato 19 novembre 2022

Pian di Rose 7 -Alma Juventus Fano 5

 Sant'Ippolito;

Prima di campionato complicatissima quella in scena al Palaroma per le fuxia locali, griffate di tutto punto nell'occasione con la nuovissima divisa gentilmente donata dall'encomiabile D.S. Boiani. 

Che le ragazze terribili di mister Scarpellini siano la mina vagante del torneo non pare essere più una sorpresa. Un gruppo formato da giovanissimi virgulti di casa Alma, tuttavia ormai scafate e pragmatiche quanto basta per domare un inizio gara che pareva vivere di un sostanziale equilibrio. A memoria si ricordano un paio di tentativi fumosi e qualche forzatura che Eusepi controlla senza affanni. Fano di necessità virtù gioca servendo in profondità il pivot Buresta che con tecnica e mestiere consente alle sue di guadagnare campo. Pdr si limita ad un palleggio sterile e compassato, la tenuta difensiva oltretutto sembra scricchiolare e al primo affondo deciso Fano passa con Mariotti al 6', brava a vincere un contrasto sull'out di sinistra, accentrarsi e sparare in rete il vantaggio 0-1. Non si scompongono le locali, per nulla scosse dal torpore continuano in una sorta di crociera con navigazione a vista in attesa di mollare definitivamente l'ancora. Fano annusa la pochezza avversaria forzando e trovando il raddoppio al 14' con Legge che lascia partire una conclusione apparentemente innocua, ma che si trasforma in un infortunio difensivo con la palla che termina in rete, 0-2. Fossimo stati a Wimbledon e alla telecronaca ci fossero ancora gli inarrivabili Clerici e Tommasi avrebbero sentenziato: "Secondo campanello d'allarme", come erano adusi avvertire lo spettatore allorchè il doppio vantaggio su servizio avversario presagiva un break. Il raddoppio, qualche rotazione delle effettive, un pizzico di orgoglio producono l'unica vera manovra degna di nota al 17', Ciacci spalle alla porta addomestica alla perfezione la sfera servendo la corrente Bonito a centro area, la numero otto a tu per tu con Eusepi calcia debolmente permettendo un primo intervento dell'estrema granata, sulla ribattuta la stessa Bonito finalizza la rete dell'1-2. La rete parrebbe asciugare le polveri e scuotere le sant'ippolitesi. Nulla di tutto ciò, sull'ennesima palla sporca in prossimità dell'area non spazzata via dalla difesa Diamantini si avventa trovando la zampata per l'allungo al 24' , 1-3. Gap pesante all'intervallo, i due campanelli d'allarme erano forieri di sventura dunque, malasorte cercata, voluta e trovata da una prestazione misera da tutti i punti di vista. Va certo tenuto conto dell'avversario ma un solo vero tiro in porta nei primi trenta non lasciava troppi alibi. Che cosa siano dette, quali corde siano state toccate durante l'intervallo non è dato a sapere, quel che è certo è che al rientro in campo una sorta di spirito battagliero, seppur con tutta l'approssimazione di un'armata Brancaleone è palesemente visibile. In cinque minuti di fuoco vengono realizzate tre reti per le locali, due di pregevolissima fattura da schemi d'angolo; al 31' con Fatica e al 35' con Nespola. In mezzo Morichelli col piede caldo che ultimamente la contraddistingue colpisce in diagonale al 34'. 4-3, risultato ribaltato e equilibrio che si sposta a favore delle fuxia locali. Scarpellini sagacemente chiama timeout, spezzando il trend e riassettando le idee. Scelta azzeccata, Fano riprende a macinare e Pian di Rose commette nuovamente l'errore di abbassarsi. Le fasi di gioco appaiono frenetiche e improvvisate, ogni ribaltamento risulta imprevedibile. La spunta Ciacci al 44' su servizio di Occhialini, girata in rete sporcata leggermente da Eusepi e palla in rete per il 5-3. Che sia una serata non brillantissima lo si evince dalla fattura delle reti subite, palle sporche che non riescono ad essere conttrate a dovere e che sistematicamente finiscono in rete a difesa schierata. Fano appunto si rifà sotto al 54' sull'ennesimo tentativo con Legge; 5-4. Una sola lunghezza la sfera diventa pesantissima, ogni giocata lascia col fiato sospeso. Occorre il mestiere di Fatica ancora per l'allungo decisivo, in tre minuti sigla altre due reti di precisione e tecnica colpendo in controtempo Eusepi con due diagonali letali: 6-4 al 57' e 7-4 al 59'. Tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Fano gioca facendo la prestazione e continuando a produrre senza sosta venendo così premiato con la quinta rete al 61' con Legge, personale tripletta anche per lei: 7-5 finale. 


Reti

P- 17'Bonito. 31'57'59' Fatica. 34' Morichelli. 35' Nespola. 44'Ciacci.

A.- 6' Mariotti. 14'54'61' Legge. 24' Diamantini.

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