sabato 21 gennaio 2023

9°Giornata. Pian di Rose 2 - Ripaberarda 1

 Sant'Ippolito;

Jan Jongbloed a meta degli anni 70' giocava per la nazionale olandese  allora antesignana del calcio moderno, gli orange  del grande Cruijff. Jongbloed era il portiere di quella nazionale, per due volte tanto così dal vincere i mondiali del '74 e del '78. La particolarità del portierone nato ad Amsterdam era di indossare la maglia numero 8  a differenza della classica numerazione. Scelta dovuta dal fatto che la nazionale olandese decise di assegnare i numeri secondo ordine alfabetico con  l'unica eccezione per Johan Cruijff.  Quercia Sonia portiere del Ripaberarda che nella serata si è meritata la palma di migliore in campo probabilmente non conoscerà la curiosa analogia che la lega al portiere dell'Olanda. Anche lei in campo con una numerazione bizzarra per un portiere, la numero 11. Migliore in campo dicevamo perchè nei momenti topici di una gara piacevolissima ha compiuto alcuni interventi da stropicciarsi gli occhi. Andiamo con ordine, le ragazze di mister Pacioni hanno avuto una crescita esponenziale nell'ultimo periodo proiettandole  nelle prime posizioni in classifica, Pian di Rose in un periodo altrettanto favorevole attendeva l'incontro con tutte le attenzioni del caso. Le prime fasi di studio parevano offrire una gara soporifera dai ritmi piuttosto blandi e senza spunti che potessero accendere il numeroso pubblico. Un paio di tentativi dalla lunga di Bonito e Nespola respinti da Quercia senza patemi, tuttavia dalla panchina le finalizzazioni parevano potenti e ben assestate, ma si sa, a volte ci si può sbagliare da fuori. I dubbi sulla bontà della numero 11 ospite però vengono presto fugati al nono minuto, puntata violenta nel traffico di Bonito e Quercia con la gamba di richiamo sventa con un intervento da applausi. Qualche brivido da piazzati per le rosanero con soluzioni dettate da mister Pacioni che impensieriscono la retroguardia locale. Vantaggio all'11: Ciacci lanciata in profondità riceve alle spalle del diretto marcatore a tu per tu con Quercia, il bomber rosanero alza lo sguardo e di giustezza calcia un piattone tra palo e portiere da pochi metri , 1-0. Ripaberarda riparte senza scomporsi ed il buonissimo lavoro di Iena mette in condizione le sue di trovare soluzioni in fase offensiva. Nespola e Giacomini avranno il loro da fare per contrastare tanto vigore. Due nitide occasioni da corner trovano Morichelli che di sinistro colpisce il palo e a seguire Fatica che svirgola di poco. 1-0 all'intervallo. Ricomincia arrembante il Pian di Rose ma in due circostanze Quercia si supera respingendo una prima conclusione violenta e poi da terra vola sul palo opposto a respingere un tap in  che pareva assolutamente imprendibile, ovazione generale anche del pubblico di marca locale che le tributa un applauso estasiato. Ancora Pian di Rose ma ormai Quercia in stato di grazia respinge tutto ciò che passa per il suo radar. Tanta sicurezza consapevolizza le compagne che spingono con convinzione alla ricerca del pari, alla prima buona occasione la parità si concretizza con Orsolini che intercetta un uscita non proprio impeccabile e conclude dai dieci metri, Occhialini devia ma non sufficentemente, la palla colpisce la traversa e finisce in rete. 1-1 al 33'. Tutto da rifare ma sopratutto equilibrio che  si sposta per le ragazze di mister Pacioni.  Occhialini deve fare massima attenzione sventando in uscita un paio di incursioni pericolose. Pian di Rose compie il massimo sforzo a quindici dalla fine alzando totalmente la pressione, Nespola su punizione incrocio dei Pali, Morichelli calcia nel traffico, Quercia risponde, Bonito di tacco non inquadra la porta. Timeout per le black ospiti. Alla ripresa nuova doppia occasione rosanero, Quercia due volte fa capire chi comanda. La pressione diviene totale esponendosi ad un rischio notevole. 51' azione in area Ripaberarda, tiro, Quercia risponde ancora, Fatica ribatte in rete ancora ma nell'occasione con violenza sotto l'incrocio, Quercia non può nulla stavolta,  la palla del 2-1 tra il boato liberatorio del pubblico. Dieci da giocare con Ripaberada arrembante e consapevole della propri forza, Pian di Rose si abbassa cercando di colpire in contropiede, poca lucidità tuttavia carica di falli e relative occasioni potenziali per le ospiti. Un paio di situazioni pericolose sventante con difficoltà fan tirare un sospiro di sollievo liberatorio. Triplice fischio tra gli applausi alle due squadre che han regalato uno spettacolo piacevole ed avvincente fino all'ultimo secondo.


Reti

P- 11' Ciacci. 51' Fatica

R- 33' Orsolini

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