sabato 23 marzo 2024

XXIII° Giornata . Pian di Rose 1 - Centro Sportivo Suasa 3

 :" Avete presente la teoria del piano inclinato? No? Ve la spiego. Se metti una pallina in cima a un piano inclinato la pallina comincia a scendere, e per quanto impercettibile sia l'inclinazione, inizia correre  e correre sempre più veloce. Fermarla è impossibile. Ma per fortuna gli uomini non sono palline: basta un gesto, un'occhiata, una frase qualsiasi per fermare il corso delle cose". ......Quest'ultima parte solo in teoria. Aldo Baglio  nel film : Chiedimi se sono felice, con voce fuori campo la narrava. Perchè se poi  ad interpretare le protagoniste della storia sono le ragazze del PdR ogni logica salta a scapito di un autolesionismo che a volte rasenta l'inconcepibile. La premessa è che Centro Sportivo Suasa è un avversario di indubbio valore, dal grande potenziale che probabilmente ha raccolto finora meno di quanto potesse. Chi ha la presunzione di metter in dubbio questo ne rimane scottato portando  casa una sconfitta che ha i contorni di un film già visto. Già perchè al solito Pian di Rose non parte male, tutt'altro. Nonostante le solite assenze di Bonito, Fracassi, Occhialini a cui si è aggiunta quella di Fatica espulsa. Dicevamo l'inizio pare confortante. Buona circolazione, tenuta difensiva, poche concessioni, e dove si è concesso Carnevali ha alzato il muro. Rotazioni obbligate e altro buon minutaggio di Dioume in assistenza di Ciacci fino alla rete locale al 25' di Ciacci brava a girarsi , eludere l'avversaria e calciare di sinistro, palo gol per un primo tempo quasi perfetto 1-0. Nell'entrata agli spogliatoi per l'intervallo però qualcuna ha lasciato partire la famosa pallina su quel piano impercettibilmente inclinato. : L'avversario non è poi così irresistibile nonostante le nostre assenze. Magari inconsciamente questo pensiero è balenato nella parte recondita di qualche cervello, per cui una certa sicurezza si è fatta strada. Così è che al rientro dagli spogliatoi la pallina aveva già iniziato a rotolare, seppure a giri lenti e  insignificanti. Pian di Rose riparte con maggiore spavalderia, crea buone cose  ma al momento topico si divora un paio di occasioni su cui è pietoso e saggio sorvolare. In sottofondo il rumore della sfera che stava prendendo velocità intanto cominciava sentirsi distintamente. Dopo le possibilità di andare sul doppio vantaggio sprecate a quel modo Amedano decide di  accettare volentieri  la gentile concessione sulla propria metà campo, involarsi sull'out di sinistra, eludere una seconda avversaria in modo altrettanto semplice da non sembrarle vero e sparare forte in porta, palo alla destra di Carnevali e sfera che finisce in rete. 1-1 al 34'.  Suasa ci crede, Pian di Rose controbatte rendendosi conto di non  poter fare calcoli del caso ma dovendo fare la prestazione se  si vuole avere qualche speranza. Non so se per malasorte, bravura di Araldi, uscita per infortunio a cui vanno gli auguri di pronta guarigione, merito della subentrata Grassi tra i pali o chè. Ma Pian di Rose si divora ciò che non è lecito sprecare per sperare di poter vincere. La sfera a questo punto ha preso una velocità impressionante, il rumore del ferro della pallina che rotola sul piano di legno diventa un frastuono assordante. L'avversario giganteggia, ogni palla è ospite, Giulioni si invola sull'out di sinistra ancora, la corsa difensiva c'è ma manca il contrasto, non deve calciare indisturbata, il pericolo è palese. Sinistro chirurgico non contrato e sfera all'angolo opposto. 1-2 al 51'. Manca ancora tanto. Ci sarà anche un cospicuo recupero. Ma la partita potrebbe durare anche tutta la notte, la sfera ormai è un treno lanciato a tutta velocità, lo sferragliare roteante della pallina stordisce e ipnotizza ogni barlume di lucidità. PdR è al capolinea. Serena Api a tempo scaduto in progressione centrale emulando Kylian Mbappé taglia in due tutta la difesa locale siglando il definitivo meritato 1-3. Tra una settimana sarà Pasqua, il campionato si fermerà e le rosanero per evitare figure barbine han ben pensato di iniziare ad elargire doni già da qualche settimana a chiunque incontrino.  Lo stile è stile. Chapeau.


Reti

P- 25' Ciacci

S- 34' Amedano. 51' Giulioni. 62' Api.

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