lunedì 5 settembre 2016

Supercoppa Jesina 3- Pian di Rose 2 D.C.R. (1-1) tempi regolamentari

Alcune sconfitte lasciano l'amaro in bocca, altre sembrano trionfali rispetto alle migliori vittorie. Debutta così il PdR edizione 2016-17, perdendo il primo incontro ufficiale dopo due stagioni meravigliose come le precedenti, nella prima in una cavalcata trionfale fino alla vittoria dei playoff nazionali, la seconda dove rimasto imbattuto per l'intero campionato è capitolato una volta soltanto in semifinale di coppa Marche proprio per mano della stessa Jesina che questa sera ha alzato la Supercoppa. Va detto che del blocco di giocatrici che le scorse stagioni han fatto queste imprese incredibili ben poco è rimasto. Pesantissimi gli addii a suo tempo di Buongiorno, Falcioni, Barbanti ed ultimi in ordine di tempo di Barzotti e Carnevali che per diversi motivi hanno lasciato la squadra e con l'infortunio di Ciacci infine di fatto si e dovuta rivoluzionare la rosa costringendo ad una sorta di rifondazione totale. 
Ma, di sconfitte trionfali esordivamo; proprio così al cospetto di una corazzata per nomi, organizzazione e valori tecnici qual'è la Jesina il Pian di Rose ha disputato una confortante prestazione: Antonelli tra i pali, Fracassi, Furiassi, affiancati dalle giovanissime Nespola e De Cesaris sono i volti nuovi di questo PdR che si approccia al campionato senza più certezze ma con tanto coraggio ed entusiasmo. Un percorso che sarà pieno di insidie ma i segnali di questa sera sono stati confortanti. Il rischio di capitolare era palese, il palleggio, l'esperienza ed il roaster  erano decisamente di marca Jesina. La tenuta e le capacità dei nuovi innesti però hanno consentito con il passare dei minuti di acquisire fiducia, sotto la solita sapiente guida di Vandini, Furiassi disputa una prestazione egregia sostenendo il peso dell'attacco e crendo diversi grattacapi al reparto arretrato biancorosso.Il vantaggio di Patregnani al quarto d'ora premia una splendida iniziativa personale finalizzata con violenza. La reazione locale prevedibile tuttavia, si materializza solamente a metà ripresa su una ripartenza intercettata da piazzato con Casaccia che coast to coast si presenta davanti all'incolpevole Antonelli e finalizza. Extra time e ancora parità. Lotteria dei rigori in cui per le locali segnano Paglioni, Pettinari e Casaccia. Per il Pian di Rose rete di Patregnani ed errori di Vandini e Nespola che colpiscono il palo. Coppa che viene alzata dalla forte squadra Jesina. Pian di Rose seppur sconfitto  esce a testa alta e probabilmente più consapevole dei propri mezzi  rispetto alla vigilia.

Reti 
J- 45' Casaccia. (Rigori: Paglioni gol, Pettinari gol, Casaccia gol.)
P- 15' Patregnani. (Rigori: Vandini errore, Patregnani gol, Nespola errore)

domenica 8 maggio 2016

Finalissima: Pian di Rose 4 - CUS Macerata 3 dopo i calci di rigore. (2-2 tempi regolamentari)

Quasi un anno fa dopo una stagione indimenticabile terminata in quel 21 Giugno 2015 con la storica conquista della serie A passando per gli spareggi nazionali, sembrava chiudersi nel migliore dei modi una favola che come tale doveva concludersi per una realtà che nelle cartine geografiche molte volte è nemmeno menzionata. Abbracci lacrime e separazioni dolorosissime come quelle di Buongiorno e  Falcioni che per diversi motivi hanno abbandonato la squadra. Una stagione da ricominciare senza nessuna aspettativa e una rosa ridotta all'osso con ulteriori defezioni in corso d'opera per motivi di lavoro da parte di Barbanti. 
Trovare nuovi stimoli è una cosa maledettamente complicata. Riconfermarsi lo è ancora di più. Farlo dopo aver perso pezzi fondamentali della rosa sarebbe stato da stolti soltanto auspicarlo. Migliorare quanto fatto nella scorsa stagione è assurdo.
 Beh questo è stato. 7 Maggio 2016,  Pian di Rose calcio a 5 femminile; dopo 20 partite di campionato di cui 16 vinte e 4 pareggiate, e 2 di play off vince nuovamente il campionato rimanendo imbattuto. 
Personalmente vorrei ringraziare le ragazze, , ma questo credo sia riduttivo, spero e credo che la consapevolezza acquisita sia la loro più grande ricchezza, e va al di là del semplice risultato sportivo.
Chiudo le celebrazioni autoreferenziali che detesto venendo alla gara che vale l'intera stagione. Il pensiero d'obbligo va al CUS di mister Scuffia, che esce sconfitto ma soltanto nel risultato, non tanto a livello di prestazione, augurandogli che la fase nazionale per l'accesso alla massima serie possa essere ricca di soddisfazioni. 
La cronaca narra di una disputa alla fine di una stagione logorante, in cui la paura di perdere ha avuto il sopravvento rispetto allo spettacolo che questa disciplina tante volte regala. CUS parte giocando con maggior personalità, il numeroso pubblico con vessilli propiziatori sono una cornice importante che sospinge le biancoazzurre per l'intera gara. Pian di Rose si limita a contenere nelle prime battute in attesa della giocata risolutiva affidata alla vena di Barzotti o al talento di Vandini. Macerta sfrutta l'ampiezza servendo la diagonale Carciofi già all'ottavo viene liberata da Fiorentini, Carnevali si supera in uscita. Il pivot profondo cerca di allungare le maglie delle ospiti ma le trame gialloblù si perdono in assenza di una condizione atletica accettabile. Macerata come prevedibile conseguenza con il passare dei minuti riesce a trovare la giocata che sblocca il risultato al 16' in azione fotocopia alla precedente; Carciofi questa volta servita sul palo lungo deve solo appoggiare. Gioia del pala Badiali di Falconara in maggioranza ospite. Da piazzato il PdR  cerca ogni soluzione per capitalizzare al meglio, al 20' infatti Vandini aggiunge un altra perla alla ricca collezione in diagonale dagli sviluppi di un corner. Che la gara non brilli in contenuti è palese, purtroppo anche le imprecisioni fanno da motivo portante alla trama. Allo scadere della prima frazione un disimpegno errato mette le avanti  in condizione di trafiggere con  Cecarelli  ancora Carnevali. Intervallo che porta soltanto ristoro e non  contenuti, riparte Macerata a spron battuto Pian di Rose si limita a contenere con una disposizione lunga e sfilacciata che permette alle avversarie di creare continui uno contro uno pericolosissimi. I minuti passano ma poche occasioni vengono create. Barzotti che compie un lavoro sfiancante cerca conclusioni che possano impensierire l'estremo Papili. Al 46' la palla giusta si materializza ancora dai piedi di Barzotti in diagonale sinistro con la palla che si infila tra palo e portiere. Risultato ancora in parità. Minuti che passano e timori che congelano il risultato fino al triplice fischio. Un brutto intervento costringe Vandini ai box per il primo supplementare in cui rimane invariato il risultato, ultimi cinque ed ancora risultato di parità. Tutto il campionato quindi alla lotteria dei rigori, che ad ogni modo vanno tirati cercando il miglior gesto tecnico possibile. Carciofi prima per il CUS , gol. Barzotti prima per il PdR, gol. Bacaloni seconda per il CUS, Carnevali para. Patregnani seconda per il PdR, gol. Fiorentini terzo e decisivo rigore per il CUS, conclusione violenta, palla che colpisce la traversa e batte fuori dalla linea di porta. Tripudio gialloblù del Pian di Rose che vince la finalissima compiendo un impresa  inimmaginabile.

Reti
P-20'Vandini 46' Barzotti. Rigori :Barzotti, Patregnani.
C-16'Carciofi. 31'Cecarelli. Rigori: Carciofi.

sabato 30 aprile 2016

Pian di Rose 4 - Atletico Chiaravalle 3 d.t.s. Finale Playoff girone A

Dieci minuti al termine dei 60 regolamentari, palla carambolata in area del Chiaravalle, Barzotti e Caciorna contendono la sfera in elevazione cercando di colpirla con la testa, scontro tra le due e Caciorna ha la peggio, subito l'intervento dei sanitari che dopo pochi istanti decidono di chiamare l'ambulanza vista la gravità. Gara sospesa per il tempo necessario all'arrivo dei soccorsi, giocatrice che dopo le cure del caso viene portata in ospedale per ulteriori accertamenti. Applausi all'uscita dall'impianto in barella per il forte pivot rosanero. In bocca al lupo per una prontissima guarigione.
La gara; emozionante come poche altre volte al Palaroma si è potuto assistere, Atletico lanciatissimo da un filotto incredibile di risultati utili, ultima debacle del team anconetano proprio al Palaroma a metà Gennaio, da allora soltanto risultati positivi. Il successo di sette giorni prima con Jesi conferisce alle ragazze di mister Molinelli ancora più cosapevolezza, il pubblico autentica arma in più tra le mura amiche, ha accompagnato anche in questa finale le proprie beniamine con un esodo imponente  giunto in pullman da Chiaravalle. Tifo assordante e tensione tangibile, squadre che si affrontano dopo aver combattuto nelle posizioni di testa da inizio stagione, giusto epilogo in un girone tanto avvincente. Chiaravalle parte ad un ritmo incredibile , palleggio e circolazione invidiabili trovano in Gabrielli, Donati, Verri e Caciorna delle esecutrici eccellenti coadiuvate dalla fortissima Pizi che oltre a presidiare i pali ha ottime doti balistiche e tecniche. PdR che dopo un periodo di lungo letargo imposto per il regolamento playoff si trova ad affrontare tanta veemenza, soffre maledettamente, il servizio in parallela costringe l'opposto ad un lavoro sfiancante e nemmeno i minuti sembrano far calare il ritmo ospite, anche sotto il profilo atletico le rosanero si mostrano estremamente preparate. Tanta mole di gioco premia giustamente le ragazze dell'ottimo Molinelli, trainer preparato e sagace che ha saputo creare un collettivo di valore altissimo. Ventitresimo di gioco, circolazione ospite, parallela e servizio forte in area, Vandini in ripiegamento cerca l'intercetto ma la palla incoccia sulla gamba e finisce nella propria rete. Boato assordante del palas gremito in maggioranza ospite. Botta pesante che sarà soltanto la prima di un calvario interminabile. Il lavoro di Barzotti per allungare il gioco è un compito sfiancante, Verri è un cliente oltremodo duro e di valore, occorre una giocata risolutiva che giunge su perfetto intercetto di Vandini, superiorità numerica, servizio per la stessa Barzotti che in scivolata spinge di forza in rete la palla della parità a poco dall'intervallo. Tantissima fatica, Patregnani lamenta un fastidio muscolare che non lascia presagire nulla di buono, ripresa e ancora la forza dell'Atletico si palesa con Pizi che autentico effettivo in più su circolazione calcia una bordata dalla propria metà campo, Barzotti cerca di deviare di testa, la sfera subisce una parabola beffarda e si insacca nel sette alle spalle dell'incolpevole Carnevali. Nuova esultanza e tutto da rifare. I minuti non agevolano certo il PdR che con sole sette effettive e contro tanto avversario, per giunta con un età media di squadra notevolmente più bassa sembra dover compiere una vera impresa nel ribaltare il risultato. Fase successiva in cui l'Atletico mostra tutta la sua forza continuando in un possesso asfissiante che mette alle corde il PdR, l'esperienza e la tenuta saranno decisive per non capitolare. Vandini che nei momenti decisivi si mostra per l'immensa giocatrice che è, in percussione offensiva viene trascinata a terra da dietro, mentre cade a terra riesce a coordinarsi e calciare una puntata alla sinistra di Pizi su cui nulla può. Gara di nuovo in parità fino all'apisodio dell'infortunio di Caciorna. Alla ripresa della contesa solo nove minuti da giocare, e alla prima occasione propizia Gabrielli lascia partire un missile da distanza siderale che si infila sotto la traversa. Poco più di cinque al termine e per la terza volta PdR costretto ad inseguire quando ormai sembravano esaurirsi energie e speranze. Sgoccioli di gara,Patregnani di nuovo in campo claudicante, palla nella sua mattonella preferita dove già una volta era stata decisiva, puntata micidiale e palla che si infila nel sette alla destra dell'estremo per la gioia e l'incredulità di tutto il pubblico locale.
 Extra time, energie terminate e nervi ormai prostrati, cinque più cinque poi eventuali rigori per decretare la vincitrice dell'interminabile disputa. 65' minuto ancora Patregnani in percussione solitaria sull'out di sinistra elude due avversarie puntata fortissima e ancora Pizi respinge alla grande ma Barzotti mai doma si avventa sulla sfera e scarica in rete tutte le ultime energie rimaste per la rete del vantaggio. Secondo extra time, Atletico gioca la carta del portiere di movimento con Maiolini, la tenuta del Pian di Rose si compatta e cerca di riconquistare la sfera, la palla buona capita sui piedi di Barzotti che recupera salta due avversarie e calcia stremata in porta, palla incredibilmente a lato. Pochi istanti pubblico in fibrillazione e triplice fischio che fa esplodere gli spalti. 
Plauso e merito all'Atletico artefice di un campionato straordinario, uscito di scena in una gara che poteva terminare in qualsiasi modo, complimenti a mister Molinelli grande e leale avversario ,preparatissimo e capace come pochi e a tutto lo staff per la magnifica stagione.

Reti
P-28'65' Barzotti. 41' Vandini, 60' Patregnani.
A- 23'Aut Vandini. 32'Pizi. 52'Gabrielli.

mercoledì 16 marzo 2016

San Michele 0- Pian di Rose 3

Ventunesimo turno; ultimo per il Pian di Rose che é chiamato nella difficile trasfera in terra Mondaviese contro San Michele. Team di Vernarecci seconda forza del girone con un organico di primissimo ordine sta legittimando la bontá di quanto dimostrato in questi anni e nella stagione in corso. Pian di Rose ancora imbattuto nell' arco dell' intero campionato cerca l' ultimo risultato utile per completare un percoso nemmeno immaginabile ad inizio stagione. Aldilà della difficoltá nel poter terminare tutte le gare senza nemmeno una sconfitta, l' ostacolo finale non lasciava ben sperare vista la forza e la carica agonistica con cui le dotatissime atlete gialloblù affrontano sistematicamente questa sorta di derby, sentito perlopiù a causa della vicinanza geografica tra le due contendenti. San Michele parte appunto a spron battuto mettendo alle corde la difesa delle ospiti. Maggiore atletismo e forza fisica propendono per Bussaglia e compagne. Continue percussioni in ripartenza costringono ad una difesa attentissma, il lavoro dell'opposto diviene sfiancante seppur indispensabile per limitare i pericoli. Carnevali ritornata alla miglior forma neutralizza con facilitá tutti i tentativi. La maggior attenzione che viene attuata in corso d' opera consente di difendere su più linee rallentando le fulminee ripartenze di Esposto e Amedano. L' equilibrio viene spezzato allo scadere con una giocata in uno contro uno magnifica di Vandini: Tiro diagonale incrociato e palla nel sette. San Michele riprende i secondi trenta allungando il pivot e cercando appoggio ma PdR fa buona guardia tracciando il solco decisivo al quarto d' ora della ripresa; il raddoppio viene siglato da Bucchi con una conclusione violenta che sfugge al controllo del portiere. Ancora PdR triplica con Patregnani su azione d' angolo. Conclusione sotto la traversa e rete pesantissima per l'economia della gara. San Michele gioca l' ultima parte all' arma bianca forzando in ogni circostanza ma Pian di Rose sentendo ormai il traguardo vicino serra le fila compattandosi in tenuta e riuscendo nella incredibile impresa di terminare la regular season rimanendo imbattuto.

 Reti P- 30' Vandini. 43' Bucchi. 45' Patregnani.

 Oronzo Caná.

sabato 12 marzo 2016

Pian di Rose 10 - Montenovo 2

Ci sono avversari e avversari, alcuni come Montenovo particolarmente ostici. Da sempre come tradizione la squadra di mister Giambartolomei da tantissimo filo da torcere, e il risultato non inganni: gara c'è stata, ed è stata combattuta per larghi tratti. Le individualità delle biancoverdi sono di notevole valore: Gasperi ormai nota, Baci, Morbidelli, senza dimenticare le altre, su tutte la promettentissima Giulioni che già all'andata aveva mostrato quanto di buono ritenessi sul suo conto. Pian di Rose fatica nei primi frangenti, la pressione sul portatore risulta troppo spesso approssimativa e imprecisa, il doppio riferimento servito con lunghi lanci mette in difficoltà la copertura da parte dell'opposto che spesso deve lavorare con grande attenzione. Un paio di combinazione create dal PdR vengono finalizzate senza precisione, Montenovo rimane sul pezzo chiude e riparte in contropiede. Al quindicesimo Sebastianelli dalla banda sinistra mette al centro una palla su cui Morbidelli si avventa e segna la rete del vantaggio. Un colpo ben assestato che non lascia senza conseguenze, Pian di Rose deve riorganizzarsi cercando di aggiustare distanze e intesa. Il time out porta consiglio, al rientro un buon servizio su Barzotti in posizione pivot viene capitalizzato al meglio con un sinistro in girata chirurgico al fil di palo. L'inerzia si sposta in favore delle locali che ne approfittano poco dopo su schema da piazzato con Vandini che sigla la rete del due a uno. L'inizio ripresa si apre con un episodio al limite allorché Ciacci in proiezione anticipa Catani in uscita che le frana addosso, l'avanti locale è costretta ad uscire per un duro colpo alla schiena, il direttore glissa sull'intervento giudicando regolare. Montenovo ad una sola lunghezza costringe il Pian di Rose nella propria metà campo circolando palla in rapidità per liberare il sinistro di Gasperi. PdR trova tuttavia l'allungo con una esecuzione magnifica di Patregnani che elude con una finta di corpo l'intervento del diretto avversario e segna di forza la rete del tre a uno. Quarta marcatura ancora con Barzotti che sembrava indirizzare l'incontro ma Montenovo dimostra tutto il suo valore accorciando con Giulioni dopo un azione insistita e disputando la miglior frazione dell'incontro: colpendo dapprima un legno e successivamente ancora su una palla che sfortunatamente lambisce il palo e trova Carnevali che compie una parata decisiva. Scampato il pericolo PdR si ricompatta e spinge al massimo negli ultimi venti minuti. Nespola si scrolla di dosso ogni timore  e in pochi minuti sigla la personale doppietta, prima con una conclusione di giustezza su ribattuta del portiere, poi con un controllo finta e dribbling e relativa conclusione sotto la traversa. Vandini negli ultimi frangenti fa il bello e il cattivo tempo, cerca un gol dalla propria metà campo vedendo il portiere fuori dei pali colpendo però solo la traversa, poi siglando tre reti di pregevolissima fattura l'ultima delle quali rubando palla su circolazione ospite con  portiere di movimento controllo tra due avversarie e tiro dalla propria metà campo a porta sguarnita. Il sigillo finale viene realizzato da Barzotti all'ultimo minuto disponibile con l'ennesima percussione offensiva che chiude l'incontro.

Reti
P-20'37'60' Barzotti. 23'53'57'59' Vandini. 36'Patregnani. 44'52'Nespola.
M- 15'Morbidelli. 38' Giulioni.

sabato 5 marzo 2016

Recanati 0 -Pian di Rose 5

Le percezioni negative che sembravano intuirsi nel pre gara vista la difficoltà della stessa, l'impianto outdoor seppur eccellente tuttavia unica eccezione nel torneo, non ultimo la forza del gruppo guidato da mister Patrizietti, destavano più di qualche preoccupazione. Lo score di punti oltretutto ottenuti in casa dalle giallorosse e le vittime eccellenti cadute nel campo di via Moro giustificavano tanta accortezza nel preparare l'incontro. Va da se che la naturalezza delle recanatesi nel calarsi alla perfezione sulla superficie sintetica fosse scontata quanta la difficoltà del PdR nell'approcciarsi subito bene all'incontro. Le perplessità e i timori saranno presto fugati.  Al secondo minuto Ciacci riceve palla in posizione pivot, difende la sfera facendo perno sul diretto avversario, girata e conclusione alla sinistra del portiere per la rete del vantaggio. Segnale confortante in virtù di una certa personalità che sembra palesarsi. Il possesso palla che Stacchiotti imporrà sarà costante e di buon livello per l'intero incontro, Casagrande è un cliente oltremodo difficile e occorrerà tutta la qualità di Vandini per contrarla e siglare la rete del raddoppio all'undicesimo minuto sugli sviluppi di un corner. Voleé meravigliosa sotto il sette e rete del raddoppio. La sicurezza di cui sopra con cui Recanati riesce nella gestione della palla viene sviluppata con continui servizi in parallela e ricerca dell'imbucata in diagonale. Carnevali rispolvera una prestazione di assoluto livello per mantenere la porta inviolata. La giovane Nespola con un buon minutaggio sembra acquisire sicurezza, sua la terza rete con caparbia tenacia sugli sviluppi di una percussione di Bucchi respinta dal portiere e ribadita in rete dalla stessa ad inizio ripresa. Recanati con la pesante assenza di Albanesi (soltanto in panchina), gioca una buonissima contesa meritando sicuramente di più; due legni in pochi minuti potevano riaccendere l'esito, un pizzico di sfortuna ed appunto Carnevali in formato big negano la gioia della rete. Con i minuti l'intensità diminuisce e gli spazi per il PdR forte del vantaggio si fanno maggiori. Barzotti dopo una generosa prestazione sigla la quarta rete. La quinta marcatura a poco dallo scadere è una pennellata da Vandini per  Bucchi appostata sul palo lungo, colpo di testa e palla che si insacca alle spalle del portiere.

Reti

P- 2'Ciacci. 11'Vandini. 33' Nespola. 35'Barzotti. 58'Bucchi.

sabato 27 febbraio 2016

Pian di Rose 3 - -R.L. Ancona 1

Rendimento altalenante è quello che contraddistingue il cammino del Pian di Rose in questa fase del campionato. A buone prestazioni interne si alternano prestazioni in trasferta troppe volte opache. Il Real del patron Giampaoli, avversario di turno, non ammetteva flessioni di sorta, occorreva quantomeno disputare una disputa di spessore per poter tener testa alle ragazze del preparatissimo mister Tamburrini. Pian di Rose esordisce con il giusto piglio facendo della circolazione il motivo forte del proprio possesso, dopo pochi istanti un fallo al limite dell'area consente alle locali di poter sfruttare un piazzato da buona posizione. Soluzione combinata perfettamente eseguita libera Vandini brava a colpire con violenza la palla che si infila alle spalle dell'incolpevole Chiaraluce. Vantaggio acquisito che non spegne l'agonismo, ancora pressione forte sui portatori biancorossi, di contro il real cerca il doppio riferimento offensivo con lunghi servizi in parallela e sopratutto in diagonale per la velocissima Anselmi pronta a creare scompiglio nella retroguardia. La buona fase di preparazione nella manovra del PdR non trova però delle finalizzazioni altrettanto efficaci. Cremonesi per il Real  cerca la conclusione da fuori forzando spesso sul palo lungo alla ricerca del possibile tap in vincente. Soluzione fruttuosa; e al ventesimo minuto viene ristabilita la parità con la giovane Renghini appostata sul palo lungo prontissima alla deviazione vincente. La parità scuote nuovamente lo spirito delle locali che alzano ancor di più la pressione e riescono nell'intercetto decisivo al ventiquattresimo con Ciacci, che recupera palla punta il portiere e con un tocco di giustezza sigla il vantaggio. Leonesse rigenerate nella seconda frazione tentano con una circolazione rapida di liberare la finalizzazione ed a onor del vero si creano i presupposti per le finalizzazioni che però risultano sempre tardive o mal capitalizzate. Carnevali in uno contro uno sventa il pari su Milone lanciata in contropiede, Barzotti tenta in uno contro uno la giocata risolutiva ma sempre contrata deve faticare per mantenere il possesso. La gara procede alle fasi finali in una sostanziale situazione di equilibrio, entrambe le squadre con i minuti sembrano accusare un poco la fatica. A quindici dal termine giunge però la giocata risolutiva dagli sviluppi di un calcio d'angolo; Barzotti in doppio scambio calcia diagonalmente una palla velenosa che si infila alla sinistra di Chiaraluce, incolpevole nuovamente e tra l'altro artefice di una prestazione eccellente. Il doppio vantaggio da un lato mette margine al bottino ma al tempo stesso spinge ancora per le ultime iniziative anconetane. Time out e mister Tamburrini opta per il portiere di movimento con la stessa Chiaraluce. Tentativo poco fruttuoso per la poca lucidità rimasta ma che comunque denota lo spessore in palleggio, i pericoli tuttavia rimangono lontani dalla porta locale fino al triplice fischio che decreta il risultato.

Reti
P- 1'Vandini. 24'Ciacci. 45'Barzotti
A- 20' Renghini

domenica 21 febbraio 2016

Filottrano 3 - Pian di Rose 3

All'andata rimasi favorevolmente impressionato dalle ragazze di mister Buschittari. Al ritorno non posso che confermare. Troppo Filottrano o poco Pian di Rose questo non è facile definire. Sicuramente Filottrano disputa una gara di ottimo livello, atleticamente invidiabile e con un tasso tecnico notevole. La mano di mister Buschittari infine disegna una struttura di gioco sapiente ed efficace. Pian di Rose fatica tantissimo, strappa un punto dopo aver disputato una prima frazione di gioco soporifera; due reti al'attivo, dopo però essere passate in svantaggio su una azione caparbia coperta malamente dalla difesa con Strappato. Barzotti pareggia non senza difficoltà, Ciacci porta avanti le sue. Allo scadere una nuova debolezza difensiva su palla coperta calciata da posizione defilata regala il pari della bravissima Lucchesi. La difficoltà di manovra risulta palese e neppure forzando la pressione si ottengono i risultati sperati, alcune buone circostanze vengono finalizzate malamente laddove non può una promettente Angeletti, (degna erede dell'icona Papa). Difficoltà appunto acuite dalle fulminee ripartenze delle locali. Baldassarri &co.  danno del tu alla sfera e con facilità arrivano dalle parti di Carnevali. Il massimo sforzo del PdR si materializza soltanto con forzature sul pivot poco assistito e conseguentemente contrato dall'attenta retroguardia bianco azzurra. La rete del vantaggio ancora con Barzotti a pochi minuti dal termine sembrava indirizzare la gara favorevolmente anche in virtù di alcune buone circostanze per chiudere l'incontro. Purtroppo però la poca lucidità influisce in maniera decisiva sull'esito finale, e così Filottrano mai domo spinge nella sua totalità destabilizzando la difesa ospite e all'ultimo minuto regolamentare una palla vagante al limite viene catturata ancora da Lucchesi e calciata di giustezza in porta con l'estremo fuori dai pali e la sfera che  rotola in rete. Gioia incontenibile per le giovani filottranesi che spinte dall'entusiasmo creano ancora i presupposti per un ultima clamorosa occasione calciata a colpo sicuro, Vandini si supera in scivolata compiendo recupero difensivo eccezionale.

Reti
F- 15'Strappato. 30'60' Lucchesi
P- 11'55' Barzotti. 22' Ciacci


sabato 13 febbraio 2016

Pian di Rose 2 - Jesina 1

Erano soltanto pochi secondi che l'incontro era iniziato eppure percepivo distintamente sarebbe stata una gara difficile; oltremodo difficile, aldilà del valore implicito della Jesina che oltre ad una rosa al di sopra della media ha operato un mercato invernale di categoria superiore con gli innesti di Paglioni, Pettinari e Lasca.  Il palleggio biancorosso confermava i timori, la manovra guidata da Casaccia in impostazione era tanto di più buono possa ammirarsi nella categoria. La circolazione così funzionale liberava in parallela il lato debole delle gialloblù costrette ad una fase difensiva degna dei tempi migliori. Giacomini, Vandini &co. devono serrare le fila per contenere la spinta. La buona tenuta consente ripartenze molto efficaci con Vandini due volte alla conclusione diagonale fuori di un soffio. Patregnani ancora sugli sviluppi di una soluzione da piazzato calcia alto. Carnevali in controllo rischia allorché una diagonale errata libera  Bellagamba a due passi dalla porta; la conclusione esce di poco. Il ritmo altissimo concede soluzione continue da entrambe le parti, tuttavia il risultato rimane invariato nei primi trenta minuti.  Mister ferri nell'intervallo ridisegna l'assetto allungando il pivot alle spalle dell'ultimo difensore, soluzione efficace che libera subito Vignati brava a controllare e servire a centro area. Vandini compie una chiusura provvidenziale. Pian di Rose fatica nei frangenti successivi a trovare equilibrio, una ripartenza forzata consente l'intercetto e la ripartenza, Pettinari servita in contropiede sulla fascia di destra infila incrociando un diagonale che fa esplodere la gioia Jesina al trentaquattresimo. Uno a zero Jesi. Colpo pesantissimo vista oltretutto la caratura avversaria. PdR non demorde circola palla forzando il possesso, Lasca, Vignati e Casaccia in condizione smagliante chiudono ogni tentativo. In contropiede ancora Jesi sembra poter chiudere l'incontro: a portiere ormai battuto la palla  rotola verso la rete, sulla linea di porta Ciacci in ripiegamento difensivo con una scivolata spazza la sfera con un intervento da applausi. PdR inizia a sentire pressione ed aumenta l'intensità, due situazioni in uno contro uno vengono contratte dalle biancorosse. Ancora Vandini però al quarantesimo dribbla al limite dell'area e lascia partire una puntata violentissima. Rete dell uno a uno. Miglior periodo locale galvanizzato dalla rete, ancora tentativi, ancora su piazzato con un altra splendida esecuzione respinta egregiamente da Paglioni.  Dieci al termine, Barzotti in solitaria sull'out sinistro suola eludendo il diretto avversario e lascia partire un diagonale imprendibile alla sinistra del portiere per la rete del sorpasso. Due a uno.  Tanto tempo a disposizione e Jesi che a questo punto spinge al massimo; Casaccia dopo una manovra velocissima calcia dal limite, la palla colpisce il palo, attraversa la linea di porta ed esce beffardamente, un minuto dopo e ancora con Lasca è sfortunata, la conclusione violenta colpisce la traversa. Ultimi frangenti di gara e relativi tentativi finali di conquistare una pareggio; fallo al limite, sulla palla Casaccia, conclusione potente che viene smorzata dalla barriera e Carnevali afferra la sfera. Soltanto il tempo di far  ripartire l'azione e triplice fischio che chiude una gara avvincente.

Reti

P- 43'Vandini. 50'Barzotti.
J- 34' Pettinari.

domenica 7 febbraio 2016

Camerano 4 - Pian di Rose 4

Mister Massimo Battistoni a fine gara esce rammaricato dal Palas di Camerano; a ragione tuttavia, vista la splendida gara delle sue atlete che sino a pochi secondi dal termine erano in vantaggio per quattro reti a tre, dopo aver raggiunto per due volte la parità ed essere passate in vantaggio a  ad un minuto dal termine, fino però alla rete del pari di Barbanti allo scadere. Demerito del Camerano o merito del Pian di Rose, il campo decreta un pareggio che rende merito alla prestazione. Gialloblù locali partono con grande veemenza, passano in vantaggio dopo pochi minuti capitalizzando un'azione insistita e trasformata da Sancerario. Camerano gira decisamente meglio, più dinamismo e tenuta del campo, grande attenzione difensiva e spiccata ispirazione in fase di finalizzazione. Presupposti che rendono particolarmente complicato il compito del Pian di Rose, oltretutto lento e macchinoso, impreciso nella circolazione e sopratutto in grossa difficoltà nel controllo di palla. In tutto ciò Camerano trova terreno fertile, la capacità aerobica è fattore discriminante nel magnifico impianto e le ragazze di Battistoni espletano al meglio il compito. La parità giunge su penalty decretato dall'arbitro per fallo di mano in area. Vandini trasforma al sedicesimo. Miglior periodo questo per il PdR, Bucchi crea per Patregnani, la stessa controlla e colpisce con una puntata dal limite rete del vantaggio al diciottesimo. Marchetti, innesto di spessore capitalizza ancora in azione fotocopia della prima marcatura a cinque dall'intervallo. Allorché una quadratura sembra essersi trovata le rosanero in azione combinata passano ancora in vantaggio con Barzotti. In realtà però ogni qualvolta le locali spingono la tenuta difensiva sembra scricchiolare, la difficoltà di tenuta è palese, Vaccari si eleva giocatrice a tutto campo e sistematicamente crea superiorità numerica preludio alla rete del pari della stessa a sette dal temine. Camerano a questo punto sente chiaramente la possibilità di conquistare l'intera posta. La pressione si fa costante e continua fino all'esplosione ad un minuto dal temine con una bordata sotto il sette ancora di Vaccari. Un solo minuto alla fine, Pian di Rose gioca senza paura l'ultima palla disponibile senza timore, Barbanti tante volte decisiva nei momenti importanti viene servita sul secondo palo dove con freddezza insacca la palla della parità. 

Reti
C-3'Sancesario. 24'Marchetti. 53'57' Vaccari.
P- 16'Vandini (rig). 18'Patregnani. 46'Barzotti. 60'Barbanti.

sabato 30 gennaio 2016

Pian di Rose 10 - Marzocca 2

Una insolita propensione alla fase offensiva contraddistingue le prestazioni del Pian di Rose in questo ultimo periodo. La gara di oggi contro l'Olimpia Marzocca tuttavia, seppur terminata con un ragguardevole numero di marcature, era iniziata non senza difficoltà. Né la gestione della palla, né l'impostazione, tantomeno l'approccio difettavano al PdR, tuttavia la buona organizzazione difensiva e la tenuta dell'Olimpia limitavano in maniera decisiva la veemenza gialloblu. Carnevali al solito prontissima compie un paio di uscite importanti in anticipo su ripartenze ospiti. Equilibrio rotto al dodicesimo con l'inesauribile Vandini da fuori con una puntata imprendibile per la bravissima Colombrini. Colpo avvertito dal team biancoazzurro, pochi minuti e Barzotti bravissima in pressione ruba palla e finalizza la rete del doppio vantaggio. Un sussulto dell'Olimpia riapre i giochi dopo un minuto su conclusione da fuori area di Vernelli. Fase di assestamento in cui la manovra viene eseguita pazientemente alla ricerca di liberare il lato forte. Circolazione rapida trova Bucchi da laterale con la possibilità di controllare orientando la sfera puntata diagonale e terza rete. Ancora Vandini poco dopo chiude la prima fase di gioco con la quarta marcatura. De Cesaris a parte la vittoria è l'altra nota lieta di serata, in campo ad inizio ripresa disputa una buonissima fase di gara prima uscire costretta da un risentimento muscolare. Lo strappo decisivo viene realizzato tra il quarantesimo e il cinquantesimo in cui una scatenata Ciacci segna una bellissima tripletta, Barzotti sigla la seconda marcatura personale, Patregnani e Barbanti suggellano con una marcatura a testa lo score finale. La giovanissima Ferroni segna la seconda marcatura ospite capitalizzando un'azione eseguita egregiamente. Vittoria ottenuta contro la promettente compagine formata dallo storico team manager Perlini anima della società.

Reti

P-12'26' Vandini. 17'40' Barzotti. 25' Bucchi. 41'44'51' Ciacci 52' Patregnani. 59'Barbanti
O- 18' Vernelli. 53' Ferroni.

sabato 23 gennaio 2016

Fabriano 4 - Pian di Rose 12

Gara ricca di reti nel piccolo impianto che rimanda alla mente dolci ricordi alle ragazze del Pian di Rose.  Un esito affatto scontato seppur i punti in classifica sembravano poter  essere un indizio palese. Le ragazze di capitan Guerci giocano una partita caparbia tenendo testa per buoni tratti al più rodato Pian di Rose. Le rosanero passano al quinto con la prima delle tre reti personali di Ciacci solita opportunista in area di rigore. Raddoppia Giacomini su ottima diagonale servita da Patregnani, due volte Vandini e una Barzotti portano a cinque le marcature nella prima parte. Bianchi per le locali disputando una bellissima prestazione sigla la rete a poco dall'intervallo. Nella ripresa parte ancora forte il Pian di Rose ancora con Giacomini da fuori per la sesta rete. Di nuovo Bianchi per il Fabriano accorcia da fuori. Girandola di finalizzazioni  nel piccolo perimetro di gioco, ancora due reti di Nespola e una di Patregnani portano a dodici le marcature del Pian di Rose. Bonci tra i pali respinge con sicurezza alcune finalizzazioni pericolose. Fabriano mai domo porta a quattro il proprio bottino con le ultime marcature di Berardi, particolarmente ispirata e artefice di un'ottima prestazione e il sigillo finale di Pinna. Menzione particolare infine per l'estremo delle locali Daniela Cozza, giunta al palazzetto trafelata e con alcuni minuti di ritardo per aver lavorato fino a pochi minuti prima. Splendido esempio di serietà e professionalità, modello da imitare per tante atlete.

Reti
F-25'40' Bianchi. 45'Berardi. 60'Pinna.
P- 5'44'46'Ciacci. 7'33'Giacomini. 11'28'35' Vandini. 13'Barzotti. 37'52'Nespola. 45'Patregnani.

sabato 16 gennaio 2016

Pian di Rose 2 - A. Chiaravalle 1

A volte piccoli particolari fanno la differenza; non tanto per il risultato finale, che poteva arridere ad entrambe visti valori in campo. Quanto la consapevolezza dei propri mezzi, la tenuta mentale e l'approccio alla gara. La fase propedeutica pre gara lasciava intuire buone sensazioni nonostante una rosa ridotta e piuttosto acciaccata. 
Atletico Chiaravalle di contro, una società tra le meglio strutturate del campionato sale al Palaroma dopo il successo dello scorso turno che lo proietta direttamente nelle zone altissime della classifica, una rosa invidiabile e un trainer preparatissimo. Tutti ingredienti che sembrano aver funzionato invogliando il numeroso pubblico ad assistere alla gara con partecipazione. Fortunatamente l'incontro si è svolto piacevolmente con le squadre che hanno badato al gioco piuttosto che a tatticismi del caso. Atletico probabilmente sviluppa un gioco tra i migliori visti nel girone, il possesso e le soluzioni offensive mai casuali sono ben coadiuvate da un tasso tecnico  elevato. Gabrielli, Verri, Caciorna, Donati, soltanto per fare alcuni nomi orchestrano un collettivo invidiabile. PdR ottimizza facendo di necessità virtù, difesa bassa e tenuta solida, ripartenze cercando di aprire la scatola magica di mister Molinelli. Al quinto minuto su trattenuta il direttore di gara decreta calcio di punizione da posizione centrale. Pizi schiera le sue cercando di coprire al meglio lo specchio e avanzando lei stessa per chiudere ogni spiraglio. Vandini sulla palla compie un gesto tecnico magnifico fingendo una conclusione violenta accarezzando invece la sfera con un pallonetto millimetrico che si insacca a fil di traversa. La rete destabilizza la lucidità ospite che dopo due minuti rischia ancora con Barzotti servita in parallela , tiro al volo la palla che incoccia l'incrocio. Doppio riferimento offensivo rosanero, servizio in diagonale per Caciorna che sarà una spina nel fianco continua, palla pericolosamente in area e difesa che sventa con fatica. La pressione porta il meritato pari da laterale con servizio in area. Donati conferma quanto di buono si dice sul suo conto depositando la palla in rete. Trenta successivi ancora godibilissimi, Atletico spinge al massimo, Carnevali in un paio di circostanze è bravissima a sventare. La difesa sembra salire di livello, Giacomini e compagne in modalità extra lavorano benissimo in chiusura. La fase di stallo salta con un'altra perla della serata. Patregnani servita in banda cambia passo con una finta di corpo eludendo il diretto avversario puntata in diagonale da distanza siderale e palla che si insacca violentemente all'incrocio dei pali. Rete meravigliosa che non affievolisce lo spirito dell' Atletico, che anzi ancora più propositivo carica di falli il PdR fino al sesto. Pizi portiere dalle spiccate doti realizzative si presenta sul dischetto. La conclusione violenta però non inquadra lo specchio. Pian di Rose abbassa il ritmo facendo possesso per gli ultimi frangenti di gara. Pochi istanti e il direttore decreta la fine di un incontro avvincente.

Reti
P-5'Vandini. 46' Patregnani.
A-28'Donati

martedì 5 gennaio 2016

Finali coppa Marche :Quarti:Real Lions 8 -P.d.R 9 Semifinale Jesina 2- P.d.R 1

Non c'è proprio feeling tra la kermesse della coppa e il Pian di Rose, ormai come tradizione le rosanero escono nelle fasi finali. La prima gara contro il Real di miste Tamburrini; quarto di finale pirotecnico con continui ribaltamenti, avanti il P.d.R. sorpasso Real fino al 3-1 a metà gara. Ripresa con spinta massima e risultato ristabilito, addirittura il sorpasso e pari finale che porta ai rigori. Due parate di Carnevali e penalty decisivo di Nespola. Menzione per le infortunate Cremonesi e Anselmi a cui va il nostro in bocca al lupo di pronta guarigione. Semifinale odierna contro la Jesina, forte di nuovi importanti innesti che portano ulteriore spessore  ad una compagine già di primo livello. La panchina corta che troppe volte ha fatto la differenza in competizioni dagli incontri ravvicinati anche in questo caso ha inciso in maniera evidente. Jesi passa in vantaggio al decimo con Liuti sugli sviluppi di un azione da angolo. Rete coadiuvata da una difesa particolarmente macchinosa. La manovra difficoltosa palesava tutte le difficoltà di una condizione fisica giunta agli sgoccioli. Jesi non fatica troppo a contenere, non si ricordano particolari pericoli corsi da Cantori, se non un rigore sventato egregiamente a metà primo tempo. La ripresa mostra tutto ciò che rimane di una squadra senza più argomenti, biancorosse si limitano a contenere e ripartire fino alla rete del raddoppio che giunge allo scadere. Primo tiro in porta da segnalare per il Pian di Rose al 61' minuto e relativa rete che accorcia il risultato.  Pian di Rose saluta la competizione rispettando rigorosamente la tradizione.

sabato 19 dicembre 2015

Pian di Rose 4 - San Michele 3

Tutta d'un fiato, così alla fine dei sessanta minuti sembrava essere volata la gara. Una gara vibrante, densa di agonismo e intensità emotiva, giocata punto a punto con continui ribaltamenti di fronte e di punteggio, ma altrettanto povera di contenuti tecnici, dove a farla da padrone non è stato il gioco ma le aspettative sulla disputa stessa. E come spesso accade in questi casi si rimane un poco delusi da quanto il rettangolo esprime. Mister Vernarecci schiera una quintetto estremamente solido e compatto, linea difensiva bassa con marcature a uomo e ripartenze fulminee ogni qualvolta la situazione  lo permetteva. Pian di Rose macchinoso e prevedibile sembra soffrire sopratutto se stesso, ogni giocata risultava scontata e lenta, laddove poi non venisse cercata la forzatura del caso che consentiva sistematicamente recupero e ripartenza di Esposto, Amedano e Savelli. Quest'ultima nella fattispecie con un destro particolarmente ispirato. Quarto minuto, fallo laterale, palla corta per Savelli che spara in diagonale la palla sotto il sette. 0-1 e numerosissimo pubblico di fede gialloblù che esplode sugli spalti. Nemmeno il tempo di festeggiare eVandini da fuori sigla il pari. Segnale che non scuote le compagne, San Michele continua a martellare con accelerazioni micidiali; Esposto è sfortunata colpendo il palo alla sinistra di Carnevali. Preludio tuttavia al raddoppio, ancora da fuori, ancora con Savelli. Circolazione da piazzato e tiro ad incrociare, 1-2. Tanta fatica seppure con timidi tentativi di iniziativa, Araldi Canali riesce a respingere egregiamente tutte le velleità del Pian di Rose fino alla rete della nuova parità di Vandini su azione d'angolo a poco dall'intervallo. La qualità dello spettacolo non migliora nei successivi trenta primi, squadre bloccate per timore di concedere, gioco spezzettato da tatticismi del caso. Unici lampi alcune iniziative in uno contro uno, di Esposto e Bussaglia da una parte, Barbanti e Vandini dall'altra. Vandini da menzione in una spettacolare giocata in cui si alza la sfera e in girata al volo va ad incocciare il palo opposto. Segnale di auspicio anche stavolta, la stessa da distanza siderale lascia partire una puntata all'incrocio. Primo sorpasso PdR a quindici dal temine. Miglior periodo questo in cui sembrava si potesse chiudere la gara, alcuni buoni tentativi senza però riuscire nella giocata risolutiva. Così a cinque dal termine San Michele crea una perfetta ripartenza con Sagrati finalizzatrice. Boato assordante e parità ristabilita. Ultimi minuti di gioco, tensione tangibile, nessuna delle due contendenti rischia il capitolamento. Calcio d'angolo rosanero ad un solo minuto dal triplice fischio, Barzotti sulla palla, servizio sul vertice corto dell'area, Bucchi anticipa il diretto avversario calcia di prima intenzione la palla che si infila alle spalle del portiere. 4-3, pochi secondi al termine, San Michele si getta in avanti nel tentativo ultimo di riacciuffare ancora la parità ma il tempo è scaduto, l'arbitro decreta la fine dell'incontro sancendo il risultato.

Reti
P- 5'28'44'Vandini. 59'Bucchi
S- 4'13'Savelli. 55'Sagrati.

lunedì 14 dicembre 2015

Montenovo 3 -Pian di Rose 5

L'insolito turno domenicale in casa del Montenovo vede impegnate le rosanero contro  le ragazze di mister Giambartolomei, da sempre avversario ostico e battagliero specie tra le proprie mura. Dicembre poi come consuetudine coincide con periodi poco brillanti per le ragazze di Sant'Ippolito. Le prime fasi della gara bloccate da fasi di studio non lasciano immaginare un possibile imminente orientamento della stessa a favore di nessuna delle due contendenti. Invece una buona propensione in ripartenza, coadiuvata da altrettanta ispirazione in fase di finalizzazione consentono al PdR di improntare la gara nei primi venti minuti. Ciacci al nono apre le marcature su una triangolazione ben eseguita, Nespola raddoppia con una forte conclusione da fuori, Barzotti triplica al 20' calciando in rete dopo intuizione personale. Montenovo non sembra accusare il colpo ed ha il grande merito di continuare ad impostare la propria manovra con servizi in profondità creando difficoltà notevoli alla retroguardia. La rete che riapre la contesa viene realizzata da Giambartolomei a poco dall'intervallo ben appostata sul secondo palo e pronta a calciare in rete un diagonale invitante. Il miglior momento rosanero ad inizio ripresa trova in Patregnani l'artefice di alcune ottime iniziative in uno contro uno purtroppo però finalizzate senza fortuna. Biancoverdi superata la fase di impasse reagiscono forzando ogni giocata e serrando le marcature a uomo senza concedere nulla. Ancora una forzatura laterale con forte conclusione, Carnevali para bene ma la palla rimane a pochi passi; Api si avventa sulla sfera e sigla la seconda rete che riapre di fatto i giochi. Le parti a questo punto si invertono con Montenovo che guadagna campo e meriterebbe il pari, Carnevali devia in angolo una violentissima conclusione della promettente Giulioni. PdR mette di nuovo fuori la testa  cercando di riconquistare campo ed è fortunato su un servizio lungo di Vandini; Gasperi attacca la palla per respingerla ma sfortunatamente la svirgola beffando il proprio portiere. Nuovo doppio vantaggio che dura soltanto due minuti. Montenovo ancora sotto con la rete di Morbidelli dalla lunga, palla letta malamente dalla difesa che si infila sopra le mani del portiere. Una sola rete di vantaggio e dieci minuti da giocare, inerzia della gara che sorride ora alle locali che sentono  vicino l'aggancio. Applicazione e mestiere consentono di non capitolare mantenendo distanze e liberando giocate in ampiezza fino alla decisiva su Barzotti che diagonalmente calcia forte in porta la palla del definitivo quinto gol che decreta il finale. Montenovo seppur sconfitto esce a testa alta consapevole di aver disputato un' ottima gara.

Reti
M-26'Giambartolomei. 38'Api. 41'Morbidelli.
P-9'Ciacci. 13'Nespola. 20'58'Barzotti. 39'Vandini.(Aut. Gasperi)

sabato 28 novembre 2015

Pian di Rose 5 - Futsal Recanati 2

Sant'Ippolito.
Ruolino di marcia dai due volti per l'H.R. Recanati; implacabile e imbattuto tra le mura amiche, ancora a secco in trasferta. Le ragazze di mister Patrizietti salgono a Sant'Ippolito senza troppe remore e disputano una gara brillante tenendo  il Pian di Rose sulle corde sino alle ultime battute. Giallorosse che si lasciano decisamente preferire nelle prime fasi dell'incontro; sempre in anticipo su ogni palla,  brave a sfruttare la pressione mal eseguita del PdR, colpiscono ogni volta prendendo in controtempo la retroguardia avversaria. Al sesto il lavoro viene premiato con la rete di Casagrande abile nello smarcarsi e piazzare di interno destro. La risposta rosanero si concretizza su azione ben manovrata in superiorità e finalizzata da Ciacci. Sorpasso ancora del pivot locale bravissima in girata sul proprio marcatore. Equilibrio ancora instabile, assetto difensivo da rivedere in cui l'esperta Albanesi si inserisce e scarica un sinistro potente, specialità della casa, per la nuova parità. Attenzione maggiore viene posta in fase di non possesso per riuscire a trovare misure e regolarità.  Un possesso lavorato porta la rete con Vandini da fuori con una forte puntata che incoccia sulla linea il piede dell'opportunista Ciacci.  Ancora Vandini per l'allungo importante dalla lunga imparabilmente.  Trenta minuti con sei reti ma con tanta approssimazione che fortunatamente viene corretta nella ripresa in cui un'assetto maggiormente accorto permette una gestione più oculata e sopratutto meno rischiosa. Casagrande e Bertini sono clienti difficili, fisicamente prestanti lottano su ogni palla costringendo alle opportune contromisure. La quinta e definitiva rete realizzata su lancio calibrato di Vandini sul quale Patregnani abilissima di spalle alla porta colpisce di testa scavalcando il portiere.  Le fasi finali concedono due note di merito: la prima per Carnevali in uscita bassa intercettando una palla diagonale a difesa scoperta. L'altra per De Cesaris nuova entrata in casa  rosanero che disputa minuti di buona sostanza e personalità.

Reti
P-10'13'25'Ciacci. 30'Vandini. 48'Patregnani.
R- 6'Casagrande. 13'Albanesi.

domenica 22 novembre 2015

Real Lions 3 - Pian di Rose 3

Pirotecnico pari al palascherma di Ancona tra il P.d.R  e le leonesse del presidente Giampaoli, guidate  dal  trainer  Tamburrini, il cui curriculum parla da se: nel recente passato in forza nelle fila del Caffè Portos come allenatore di una rosa che giunse alle fasi finali per la conquista del tricolore. Il cammino delle locali tra le mura amiche era di tutto rispetto con due vittorie ed un pareggio nei tre turni disputati. Pian di Rose rimaneggiato soffre non poco l'assenza di Barzotti e Barbanti, costringendo così ad un lavoro sfiancante  la rosa ridotta all'osso, ancor più dopo l'espulsione di Bucchi al decimo del primo tempo per essersi rivolta poco educatamente al direttore di gara  nella circostanza apparso oltremodo irritabile. Né i segnali iniziali lasciavano presagire nulla di positivo allorché dopo soltanto un minuto su carambola da corner la palla veniva raccolta da Anselmi ad un metro dalla porta per la rete del vantaggio. Nonostante i presupposti poco confortanti PdR inizia a proporre soluzioni di possesso ben articolante portando Ciacci alla conclusione a pochi metri dalla porta; bersaglio però fallito spia di una serata poco brillante. La conferma del vaticinio si ha poco dopo su conclusione di Patregnani da fuori, la palla batte sul palo e carambola alle spalle di Chiaraluce attraversando la porta e terminando in out. Ancora Patregnani salva una palla sporca che stava per carambolare in rete durante i minuti in superiorità numerica delle avversarie. La mole di gioco porta però al Pari di Vandini con una bellissima conclusione dal limite dopo un dribbling sulla diretta avversaria e relativa conclusione che batte sul palo e si insacca. Real  di contro appare estremamente pratico e determinato forzando in possesso la diagonale lunga con il doppio pivot. Anselmi giocatrice a tutto campo spezza ancora la gara in uno contro uno con un diagonale di sinistro  per la rete del vantaggio. La seconda parte trova le due squadre allungate con le ospiti in pressione più alta e Real che di contro non disdegna la soluzione lasciando ancora il doppio riferimento offensivo costringendo le avversarie ad allungare la squadra e creandosi spazi importanti tra le linee ed in profondità. Ciacci ancora cerca la via della rete insistentemente da pivot navigato ma la mira è imprecisa. Chiaraluce sventa ogni potenziale pericolo e Real su ripartenza trova a poco più di dieci dall termine la rete del tre a uno ancora con Anselmi, guastatrice nella retroguardia pesarese. Tre a uno pesantissimo a poco più di dieci dal termine appunto. Grande merito di compattezza e personalità a questo punto delle ragazze che continuando a giocare sviluppano ancora buone situazioni e nella migliore in contropiede combinato accorciano: Patregnani davanti a Chiaraluce è bravissima ad alzare la testa e servire la corrente Vandini che può facilmente depositare in rete. Pochissimo al triplice fischio e PdR all'arrembaggio, palla servita forte in area anconetana un difensore colpisce con l'avambraccio, l'arbitro a pochi metri concede il penalty. Vandini triplica per le sue con una conclusione che dopo il tocco del portiere termina in rete. Pari finale che regala un punto a testa alle due contendenti; Real ancora imbattuto allunga la serie positiva in casa. Pian di Rose alla luce di quanto temuto fino a poco dal termine ottiene un pareggio meritato e sofferto.

Reti
R- 1'20'46' Anselmi.
P-7'47'55' Vandini(Rig).

sabato 14 novembre 2015

Pian di Rose 8 - Pol. Filottrano 1

Sant'Ippolito.
2001,2000,1999,1999,1997,1994... il futuro è loro. Non stiamo dando i numeri, ma solo scorrendo i nominativi e le relative date di nascita delle giocatrici del Filottrano. Encomiabile la scelta societaria del trainer Buschittari nel rifondare la rosa con una linea verde dopo i fasti del recente passato fatto di nomi importanti che hanno fatto la storia del futsal marchigiano. Le figlie di Ottrano, dal loro discendente Longobardo incarnano lo stesso spirito pugnace. La classifica, per un progetto tanto lungimirante è l'ultimo fattore  di cui tener conto; l'applicazione, l'assimilazione delle nozioni che formano una giocatrice, queste si sono priorità che non vengono trascurate dallo staff Filottranese, e che in certa misura  fanno invidia e rendono merito all'intento. Pur vero è che Pian di Rose vince la sfida senza particolari sofferenze, parte forte e passa in vantaggio al settimo con una esecuzione ben eseguita  in girata da Ciacci da posizione pivot e raddoppia con una calibrata conclusione da fuori di Vandini al dodicesimo minuto. Baldassarri, la piu giovane e promettentissima tra le ospiti accorcia al diciassettesimo con un magico sinistro, fortunata dote che solo pochi eletti hanno e che ai più rimanda alla mente i fasti del più grande per il calcio : El pibe di Lanùs, Diego Armando Maradona, (mentre scrivo il suo nome mi genufletto in adorazione).  Per noi, neofiti del futsal, ma puristi per credo, ad Alessandro Rosa Vieira meglio noto come Falcao,(ed anche in questo caso inchinarsi è obbligatorio). Senza annoiare in divagazioni da vecchio nostalgico e oberare con paragoni gravosi la povera Jenifer va comunque menzionata la stupenda finalizzazione che accorcia le distanze e riapre la contesa. P.d.R. avvezzo al sacrificio risponde allungando la squadra con servizio al pivot e scarico, Patregnani sfrutta il servizio e al volo triplica al ventesimo. La quarta rete decisiva per l'allungo viene realizzata da Nespola, fiore all'occhiello delle rosanero e giovanissima della rosa con un destro ad incrociare sul quale la bravissima Papa non può far nulla. L'intensità che Filottrano mette in campo nella seconda parte trova in Lucchesi l'espressione più alta, una prestazione maiuscola la sua in ogni zona del campo. Occorre la miglior Vandini nei primi dieci minuti per avere la meglio, e da navigata giocatrice qual'è rifila un uno due pesante per la quinta e sesta meravigliosa marcatura in girata al volo sotto l'incrocio. Ospiti mai dome tentano ancora con decisione di accorciare ma la difesa prima e Carnevali poi respingono ogni tentativo. Fase finale di stallo in cui le due squadre navigano a vista in virtù delle energie spese, Sara Ciacci che aveva aperto le marcature conferma  il suo istinto da attaccante  raccogliendo una palla sporca e segnando la settima rete, infine su servizio perfetto di Barbanti l'ottava e ultima marcatura.

Reti
P- 7'55'57' Ciacci. 11'39'41' Vandini. 20'Patregnani. 26'Nespola.
F- 17'Baldassarri.

sabato 7 novembre 2015

E.D.P: Jesina 4- Pian di Rose 5

Soltanto poche ore prima della gara le aspettative sull'incontro lasciavano immaginare una brillante esibizione di sport e spettacolo tra due contendenti che annoverano tra le proprie fila giocatrici di valore e che occupano importanti posizioni in classifica. Attese un poco disilluse da una serata che a parte regalare un gran numero di marcature ha visto prevalere errori di ogni tipo da parte di entrambe le squadre, coadiuvate nel misero spettacolo da una direzione arbitrale quantomeno fragile.
Jesina forte dell'imbattibilità casalinga gioca una gara a viso aperto rischiando tanto in uscita cercando soluzioni offensive. Pian di Rose come da tempo non si vedeva appare smarrito senza la necessaria incisività, capace di arrivare con facilità nei pressi della porta difesa da Cantori e con altrettanta approssimazione gettare alle ortiche occasioni palesi. Argomentare poi la fase difensiva che le due squadre stasera hanno sviluppato sarebbe da autolesionisti per cui è meglio glissare. Nove reti tuttavia si potrebbe obiettare non possono passare inosservate; infatti i tanti errori menzionati hanno prodotto questo bottino che premia infine il Pian di Rose: probabilmente perché ha creato e finalizzando in porta più dell'avversario. Perché Barzotti in versione extra lusso ha siglato cinque reti che le rendono merito e la premiano per le sue capacità. Perché se le ragazze di mister Ferri giocano a viso aperto a volte  concedendo qualcosa, è altresì vero che creano tanto riuscendo a segnare quattro marcature e tenere viva la gara fino all'ultimo secondo. Una gara in sintesi giocata punto a punto, spesso in ripartenza sull'errore avversario. La rete del vantaggio del Pian di Rose da azione d'angolo con Barzotti che scarica in rete. Due minuti e Ghelfi pareggia dopo una corta respinta di Carnevali. Ripresa con Barzotti che crea il doppio vantaggio da posizione pivot in girata. Jesi accorcia ancora con Ghelfi su conclusione siderale deviata sottomisura dalla difesa. Pari di Vignati lesta ad approfittare di un lungo rilancio della difesa prendendo le spalle alla retroguardia ospite.  Barzotti allunga di nuovo in un interminabile tira e molla senza fine servita ottimamente da Bucchi. Ancora lei segna la quinta rete. Casaccia a poco dal temine parte palla al piede dalla propria metà campo senza che nessuna le si opponga e lascia partire una conclusione apparentemente nemmeno troppo insidiosa; tant'è la palla carambola sotto le gambe del portiere per la nona rete complessiva. Due al termine più due di recupero sono quel che separa il PdR da un pesante traguardo . Minuti che  fortunatamente vengono ben gestiti e regalano una vittoria molto importante.

Reti
J- 20'36' Ghelfi. 46'Vignati. 58' Casaccia.
P- 18'32'34'48'55' Barzotti.

sabato 31 ottobre 2015

Pian di Rose 6 - Camerano 0

Sant'Ippolito.
Un solo punto in classifica divideva alla viglia le due squadre: sei gol fatti e soltanto due subiti in tre gare erano numeri importanti con cui Camerano si presentava al Palaroma. Pian di Rose in fase di assestamento dopo la perdita di pedine importanti rispetto alla scorsa stagione cercava continuità di prestazioni e sopratutto identità di squadra. Ne è uscita una gara piacevolissima per intensità e occasioni create da entrambe le parti. Camerano impressiona immediatamente per la grande personalità e per la fisicità delle sue atlete, eseguendo un possesso spesso finalizzato con soluzioni dalla lunga distanza o in servizio sul terminale Aquinati, brava ad allargare il gioco per il servizio in parallela e relativo scarico sull'appoggio. Capitan Pieroni e  Sancesario per le anconetane spiccano per iniziativa e doti tenciche. Pian di Rose aduso al lavoro gestisce bene la carica avversaria palleggiando in ampiezza e cercando profondità, scarico e conclusione. Capitan Giacomini apre le marcature al secondo minuto con un fendente dalla lunga che si infila lambendo il palo di destra della  bravissima (come poi avrà modo di dimostrare) Moschini. I minuti successivi alla rete sono carichi  di agonismo: Camerano dimostra un eccellente collettivo, il time out chiamato dal trainer Battistoni cambia lo scacchiere delle ospiti che si dispongono ora con un doppio appoggio offensivo cercando di sfruttare  la profondità sul lato debole. Pian di Rose in ripartenza crea un paio di buone occasioni sventate alla grande dal portiere, laddove l'estremo non può il palo ferma in una circostanza la palla. Legno che viene pareggiato nel frangente successivo dal Camerano con un sinistro da fuori. La rete del raddoppio premia la grande prestazione della giovanissima Nespola che con personalità si avventa su una palla ribattuta dalla difesa e realizza la rete del 2-0 a poco dalla sirena. Il doppio vantaggio non lascia comunque troppa serenità, le ragazza di mister Battistoni sembrava potessero far male in ogni circostanza, ma PdR risponde colpo su colpo e Patregnani con una ottima iniziativa personale partendo da sinistra si accentra e lascia partire una forte conclusione che si infila tra palo e portiere per la terza rete. Il vantaggio facilità l'intraprendenza e sull'inerzia Ciacci anticipa il portiere che la stende in area provocando fallo da rigore. Barzotti dal dischetto realizza. Carnevali fino a quel momento impegnata relativamente in cinque minuti si candida a MVP della serata dapprima in uscita bassa sventando un uno contro uno, poi con tre interventi sulla stessa azione da applausi. Sventato il pericolo Pian di Rose riparte a testa bassa e su tiro di Barzotti Ciacci sotto misura devia in rete. Infine ancora Nespola a poco dallo scadere lascia partire una nuova conclusione per la sesta rete che chiude definitivamente la disputa.

Reti
P- 2'Giacomini.  25'59'Nespola. 35'Patregnani. 45'(Rig.)Barzotti. 53'Ciacci.

domenica 25 ottobre 2015

O.Marzocca 2 - Pian di Rose 7

La trasferta di Marzocca come un anno fa è baciata da un sole splendente e una temperatura gradevole. Le biancoazzurre reduci da un successo casalingo e uno stop esterno mostrano una spiccata tenacità tra le mura amiche costringendo il Pian di Rose ad un possesso sterile senza possibilità di sortite efficaci. Guicciardi  tra i pali controlla le uniche velleità dalla distanza senza particolare affanno. PdR circola palla servendo il pivot che poco assistito non riesce ad essere particolarmente efficace. Le ridotte dimensioni dell'impianto di gioco tuttavia permettono continue situazioni potenzialmente decisive ed infatti Patregnani servita in profondità riesce a girarsi eludendo il diretto avversario e scaricare palla sotto la traversa per la rete del vantaggio al quinto minuto. Olimpia sulle direttive del proprio trainer riesce a mantenere alta la spinta e forzare lateralmente fino alla rete del pari realizzata da capitan Di Maria al decimo minuto. I ritmi bassi della gara non concedono uno spettacolo particolarmente divertente, si attende ogni volta la giocata individuale che possa  spostare l'equilibrio. Barzotti al quindicesimo riporta in vantaggio le sue dopo un iniziativa in percussione, Vandini triplica poco dopo con una bellissima conclusione da fuori, Ciacci porta a quattro le marcature allo scadere della prima frazione. Lo strappo decisivo ad inizio ripresa permette l'allungo alle all black, Vandini in posizione pivot porta a tre lo score personale. Marzocca tuttavia si batte su ogni palla facendosi apprezzare sopratutto col proprio terminale, la giovane Diouf in grado di reggere da sola il peso dell'attacco e arrivando in più circostanze alla conclusione. Con i minuti le squadre si allungano un poco favorendo maggiori occasioni in ripartenza da entrambe le parti. Ciacci sfrutta una favorevole occasione al termine di una superiorità giocata sapientemente portando a sette le marcature ospiti. Marzocca fino alla fine tenta di accorciare e viene premiata da una bella conclusione di Coppari allo scadere da fuori area, la palla batte sul palo di sinistra e si insacca alle spalle dell'incolpevole Bonci.

Reti
O-10' Di Maria. 60'Coppari,
P- 5'Patregnani. 15'Barzotti. 18'35'37'Vandini. 31'50'Ciacci.

sabato 17 ottobre 2015

Pian di Rose 9 - A.S.D. Fabriano 0

Il secondo impegno stagionale contro l'incognita Fabriano lasciava come detto più di un interrogativo sull'esito dell'incontro;  le ragazze del trainer Gianangeli, capitanate dall'esperta Guerci, seppur sconfitte disputano una gara gagliarda  che le ha viste, specie nella prima parte mettere in grossa difficoltà il Pian di Rose. La grinta e l'agonismo sono sicuramente le armi che Fabriano sa usare meglio costringendo alla difensiva le rosanero con continui ripiegamenti e recuperi contro gli ottimi frombolieri di cui dispone dalla lunga distanza. Pian di Rose va detto spreca tanto e passa in vantaggio soltanto grazie ad una buona giocata d'angolo con Vandini che anticipa l'intera difesa. Tutta la prima parte seppur con buone iniziative  rimane bloccata sulla rete di vantaggio. A poco dall'intervallo una  circolazione ben eseguita permette a Barzotti di servire l'ottimo inserimento di Nespola che con precisione insacca la rete del doppio vantaggio. Fabriano si scopre un po e dopo alcune azioni insistite capitola per la terza rete ad opera di Barbanti che  caparbiamente si crea e trasforma un iniziativa personale.  Nel secondo tempo il risultato parziale condiziona la stabilità delle ospiti che spinte dalla foga di accorciare subiscono un altro mini break con Vandini in girata splendida e con Barzotti su conclusione ravvicinata. Il margine ormai stabilito facilità la manovra e la fluidità dei meccanismi, così che in soli due minuti Ciacci capitalizza l'enorme mole di gioco creata in tutta la gara segnando la sua personale doppietta; la prima  rete su perfetto assist di Nespola, la seconda su azione insistita. La stessa Bucchi chiude i conti con due reti su conclusioni da fuori siglando l'ottava e la nona rete e sancendo definitivamente l'esito finale.

Reti
P-6'34' Vandini.26'Nespola.28'Barbanti. 38' Barzotti.49'51' Ciacci.. 53'59'Bucchi.

sabato 10 ottobre 2015

A.Chiaravalle 1 - Pian di Rose 1

Prima stagionale per il nuovo Pian di Rose al cospetto dello strutturatissimo Atletico di mister Molinelli,  allenatore tra più preparati della categoria. Le locali forti di una campagna acquisti importante si candidano tra le pretendenti al titolo. Chiaravalle fa del possesso e della circolazione veloce  la propria arma, prima palla e subito schema con retropassaggio per la fortissima Pizzi con lo stesso portiere che rinvia lungo alla ricerca dell'inserimento. Pian di Rose controlla le prime battute con attenzione e disciplina, la panchina lunga e di qualità permette alle anconetane di mantenere altissima la pressione continuando minuto dopo minuto un possesso sfiancante che lavora ai fianchi il PdR. Con i minuti si iniziano a intravedere alcune buone combinazioni che portano Barzotti in girata davanti a Pizzi che neutralizza, Bucchi poco dopo calcia una forte puntata che passa a fil di palo. Chiaravalle di contro forzando lateralmente trova buone soluzioni dapprima con Caciorna che serve in area una palla sulla quale Carnevali riesce a mettere il corpo, poi con Donati in percussione centrale seminando scompiglio in area. I primi trenta minuti senza marcature scorrono piacevoli, la ripresa vede un Atletico ancora più aggressivo che alza il baricentro costringendo sugli ultimi dieci metri il PdR. Alcune buone ripartenze vengono create da Patregnani in collaborazione con Vandini e Barzotti, il tempo tuttavia sembrava trascinare la gara sulla parità a reti inviolate. Gli ultimi dieci invece regalano la maggior concentrazione di occasioni, dapprima con il Pian di Rose che passa in vantaggio su servizio da laterale con Barzotti brava a deviare in rete da due passi. Poi con l'Atletico che raggiunge il pari su volée di Donati che aggredisce una palla carambolata in area realizzando la rete del pari. Le ultime fasi spezzettate portano le contendenti a dividersi al posta sancendo un risultato tutto sommato giusto. 

Reti
A- 58'Donati
P-51'Barzotti

domenica 4 ottobre 2015

Coppa Marche: San Michele 0 - Pian di Rose 1

Ultima gara di qualificazione del girone, San Michele di mister Vernarecci è compagine tosta e dalle ottime individualità, gruppo rodato con innesti importanti, ingredienti che caricavano la contesa di curiosità e aspettative. Nei precedenti, scontri all'arma bianca senza tatticismi caratterizzavano gli incontri. Nella circostanza invece si è assistito ad una sorta di partita a scacchi,le due formazioni attente in difesa hanno sviluppato una lunga fase di studio fatto di possessi elaborati alla ricerca dell' opportunità favorevole. Piacevole nondimeno sopratutto per gli appassionati del settore. PdR alla ricerca di una nuova fisionomia disputa una confortante prestazione collettiva, questa forse la nota più lieta senza inopportuni eventuali  entusiasmi. Tuttavia una buona circolazione ed una tenuta confortante sembrano elevare un poco il livello rispetto alla sfida di sette giorni prima nel debutto contro il Montenovo. La perla che decide la gara viene realizzata da Vandini al settimo minuto su azione d'angolo con una volèe di sinistro da fuori area. Oltre alla bellissima finalizzazione si è visto tanto san Michele sopratutto su ripartenze in velocità e in situazioni di uno contro uno con Esposto e compagne a fare da guastatici. Laddove la tenuta difensiva non è riuscita ad arrivare Carnevali ha pensato al resto con alcuni interventi decisivi in uscita. Le gialloblù sotto di una rete si sono fatte protagoniste di un finale di prima frazione ed inizio seconda di tutto rispetto caricando di falli le ospiti e mettendo a dura prova il pacchetto arretrato. Da menzionare nella circostanza la prova di Gloria Nespola autrice di un altra bellissima prestazione arricchita da interventi decisivi in chiusura su diagonale difensiva che hanno salvato il risultato in due occasioni.  Girone di qualificazione che termina così con San Michele e Pian di Rose entrambe qualificate alle fasi finali di coppa Marche.

Reti
P-7'Vandini