sabato 4 febbraio 2017

Camerano 6 -Pian di Rose 3

Soli trentacinque minuti effettivi di gioco, questo è il tempo che il PdR è rimasto in partita, tempo nel quale la gara si è mostrata equilibrata, giocata a viso aperto ed in cui le ospiti sono riuscite meritatamente  a passare in vantaggio in due circostanze in occasione dello 0-1 ed in occasione del  2-3 ad inizio ripresa. Da quel momento soltanto una squadra in campo, il Camerano di mister Paderi che con capacità, tanto agonismo, e sopratutto fame è riuscito meritatamente a far sua la gara.
PdR appunto non è affatto dispiaciuto per buona parte della gara. Iniziando l'incontro in maniera accorta e decisa, sciupando malamente a tu per tu con il portiere un paio di buone trame ma passando comunque in vantaggio su combinazione con Patregnani che insacca una puntata violenta al 6'. Il periodo migliore vede le rosanero creare i presupposti per allungare ma sistematicamente Camerano sfrutta le imprecisioni sotto porta e si riporta sotto circolando con intensità. La rete del pari  viene realizzata su sfortunato intervento di Antonelli che sembra controllare agevolmente una finalizzazione centrale, la palla tuttavia solo smorzata carambola in rete con tocco finale di Vaccari. Prime rotazioni e Camerano sale in cattedra con maggior sicurezza. In uno contro uno viene creta superiorità numerica e liberata una diagonale facile per la rete del sorpasso. Tutto da rifare. I presupposti di fronte a tanto agonismo sembrano comunque valere ed in ottima combinazione da corner Patregnani Vandini confezionano il diagonale del pari. L'inizio ripresa tutto lasciava presupporre tranne una disfatta quale si paleserà. PdR rimincia bene, prima Giacomini in percussione spara addosso al portiere, subito dopo Furiassi ricalca il copione facendosi ipnotizzare calciando addosso all'estremo difensore. Occasioni ghiottissime che preludono alla rete del vantaggio ancora con Patregnani su assistenza perfetta di Furiassi. Trentacinquesimo minuto appunto. Memento mori. Saggezza antica.. Da questo momento Camerano continua quello che aveva intrapreso, PdR tira un poco i remi in barca abbassando e calando leggermente la pressione....Respice post te. Hominem te memento. (Guarda dietro a te ricordati che sei uomo). Onde correre il rischio di adagiarsi  sarebbe stato bene far tesoro della tradizione classica. Cmerano in due minuti pareggia e sorpassa in azione fotocopia forzando la diagonale senza nessun ostacolo e trovando libera sul secondo palo sistematicamente la giocatrice. Sfortuna vuole che nel momento decisivo Furiassi è costretta ad uscire per infortunio, tuttavia pochi argomenti per controbattere tanta foga. PdR sbanda malamente ogni copertura salta in maniera goffa rendendo oltremodo facile qualsiasi semplice triangolazione che trova sempre un effettiva libera. Mister Paderi già sette giorni fa vincendo in casa della capolista dimostrava e raccontava, con i fatti sopratutto, che il suo Camerano è plasmato secondo dettami di pragmatismo, convinzione, agonismo e grinta. Complimenti quindi per quanto sta ottenendo. Quinta e sesta marcatura non sono altro che il logico epilogo per chi fino al 60' è rimasto in campo. Per chi dopo pochi minuti della ripresa è praticamente sparito non rimane che  leccarsi le ferite e far tesoro.

Reto
C-21'24'Vaccari 36'38'Cea. 51'58'Donati
P-6'33'Patregnani. 27'Vandini.

N.B. Sulle marcatrici del Camerano ho qualche riserva causa indicazioni incerte. Ogni correzione è ben accetta.


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