sabato 4 dicembre 2021

Pian di Rose 6 - Ripaberarda 3

Partire dalla fine sta diventando un abitudine nel racconto delle gare interne delle rosanero. La vicenda stavolta vede le sfortunate ragazze mister Pacioni trovare il pulmino con una ruota a terra al momento di ripartire. Vista l'ora e la distanza notevole da percorrere un grattacapo di cui si sarebbe fatto volentieri a meno. Il residuato, un vecchio fiat Ducato di una parrocchia ascolana targato beffardamente 666 parrebbe più il mezzo di una band metal.  Ovviamente sprovvisto di cric sollevatore e relative chiavi inglesi. Fortunatamente PdR annovera tra le proprie fila Giziano Zenobi, una sorta di santo protettore tuttofare in grado di intervenire al momento del bisogno a qualsiasi ora. Risolto il problema non senza difficoltà Ripaberarda può ripartire alla volta di Ascoli.
La gara; Ripaberarda sale consapevole della propria forza dopo il pareggio di sette giorni prima  contro il forte Santa Maria Apparente, Pian di Rose reduce dalla trasferta di Corridonia cerca riscatto tra le mura amiche e sopratutto continuità di prestazioni. La prima parte vede una buona circolazione rosanero, Ripaberarda riparte con le funamboliche DiBuò e Mazzacane. Su impostazione imprecisa all'8' Mazzacane si ritrova la sfera tra i piedi al limite dell'area; controllo e puntata per la rete del vantaggio su cui Occhialini non può nulla. Nemmeno un minuto e su ottima pressione Fatica ruba palla, si invola in porta e trafigge il portiere per l'1-1. Nonostante una buona circolazione Pian di rose fatica a finalizzare, ne approfitta  Di Buò che con una puntata diagonale raddoppia all'11. 1-2. La gara vive di fasi alterne, il buon palleggio di Nespola agevola la tenuta. Tredicesimo trattenuta su Ciacci brava a liberarsi in area. Calcio di rigore che Lani calcia di forza ma purtroppo angolando troppo. Palla  a lato. Numero sette che si rifarà al 26' sparando dalla distanza e siglando la rete del pari. 2-2.
La ripresa mostra un PdR molto più incisivo. Ciacci in versione extra large sigla la personale tripletta al 31' 35' 49'. con tre marcature di pregevolissima fattura. Ripaberarda tenta soluzioni forzando il lato debole rosanero ma la tenuta regge bene l'urto. Minuti che giocano a favore delle locali brave a contenere e gestire. Minuti finali con girandola di sostituzioni, ancora Nespola al 59' a coronamento di una grande gara sigla la sesta rete 6-2. Ultimi  minuti, fallo in area rosanero e calcio di rigore. Mazzacane ancora sulla sfera sigla la terza rete allo scadere 6-3.

Reti

P-9'Fatica. 26'Lani. 31'35'49' Ciacci. 59' Nespola
R- 8'60'Rig. Mazzacane. 11' Di Buò

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