domenica 19 maggio 2024

Semifinale Playoff. Santa Maria Apparente Civitanova 1- Pian di Rose 0

 Semifinale fatale per le rosanero in terra  civitanovese al cospetto della regina della regular season Santa Maria Apparente, ventiquattro gare per le ragazze di mister Gironacci e ventidue vittorie. Due sole sconfitte contro la bestia nera Carissimi Fano,  contro le quali tra l'altro dovranno nuovamente scontrarsi nella finalissima tra sette giorni per decretare la vincitrice del campionato. Format piuttosto discutibile dal momento che le civitanovesi dopo aver dominato la stagione regolare; otto punti di distacco sulla seconda e nove sulla terza,  sono costrette a giocarsi semifinale e finale in gara secca. Pian di Rose detentore del titolo arriva a giocarsi questo accesso alla finale in sordina quasi fosse cosa scontata. Un analisi lucida tuttavia non può che evidenziare quanto di buono fatto dalle rosanero, una rosa corta falcidiata da tre infortuni che hanno messo fine alla stagione di altrettante protagoniste. Non più di un mese fa le difficoltà parevano insanabili, e i punti persi su campi alla portata non lasciavano assolutamente presagire un finale in crescendo. Un plauso alle rosanero che hanno perso subendo un solo gol nel momento topico della gara in cui un attimo prima potevano passare in vantaggio con una magia di Fatica sciupata per un controllo un pizzico troppo lungo, per poi capitolare dieci secondi dopo nella ripartenza finalizzata da Giosuè. Il bello e il brutto di questo sport che sa essere tremendamente spietato. 

La cronaca: SMA è la corazzata della categoria, giocatrici esperte, muscolari e tecnicamente sopra la media. Un allenatore sicuramente preparato che ha raccolto 69 punti su 75 a disposizione oltre ad aver gia messo in bacheca la coppa Marche. Quanto detto trova subito riscontro in campo con un inizio spavaldo delle locali, sicure e rapide nel palleggio, combinazioni oliate ed eseguite con mezzi tecnici in grado di eludere l'attenzione rosanero.  Un paio di conclusioni da fuori tra cui una violentissima di Fattori che accarezza la traversa. SMA sa di essere forte ed a tratti si specchia oltremisura lasciando pericolose transizioni al PdR che divengono potenziali occasioni ogni volta. Fatica riceve spalle alla porta, piede perno e girata a botta sicura, tiro centrale tra le mani di Marinangeli. I minuti consapevolizzano le rosanero che escono con maggior convinzione e determinazione. 13' , momento cruciale dell'incontro: Fatica servita spalle alla porta  fuori area addomestica una palla alta e con un gioco di gambe in suolata si libera della marcatura di Rogani e Castelli e si invola verso la porta allungandosi palla leggermente, Marinangeli in versione extralusso esce con perfetto tempismo e soffia la sfera al bomber ospite ormai involata verso la rete. Rilancio velocissimo del portiere per Fattori sull'out di sinistra, le lunghe leve della numero 99 macinano metri fino alla conclusione defilata di sinistro, Occhialini, para deviando con la mano sinistra, la sfera cade a pochi metri dalla corrente Giosuè che segue l'azione e deposita in rete. 1-0. Fatica aveva ancora le mani in testa dalla disperazione per l'occasione sfumata che Civitanova si ritrova in vantaggio sulla transizione. Dura lex, sed lex. La gara godibilissima per il pubblico vive di continui ribaltamenti, da azione d'angolo lo schema riesce a dovere ma la conclusione di Fatica sorvola la traversa, Ciacci in posizione pivot si gira bene e calcia sicura, la palla esce di poco a lato. Occhialini bravissima nell'occasione nega due ripartenza pericolosissime. Fino allo scadere in cui l'occasione più nitida il PdR la crea su caparbia pressione di Morichelli  che  si ritrova una palla d'oro su cui la stessa si autolancia a porta sguarnita. testa a testa con due mastini a fianco, a pochi centimetri dal gol sarà ancora Giosuè a compiere il secondo gesto determinante per l'incontro riuscendo a deviare in angolo all'ultimo respiro. Urlo di gioia strozzato in gola per le rosanero al duplice fischio. Gara divertente al cospetto della posta in palio, PdR riparte forte, Fatica al primo della ripresa calcia con decisione, Marinangeli in strepitosa forma dice ancora no. Con i minuti le squadre si allungano, il tasso tecnico locale emerge e su circolazione occorreranno gli straordinari di Occhialini , della difesa e un pizzico di buona sorte a scongiurare il raddoppio. Pian di Rose spinge con quello che rimane, Morichelli a botta sicura, Marinangeli devia in angolo splendidamente. La coppia di fischietti Ricci e Leoni più attenti a controllare fascette e nastri reggi calzettoni piuttosto che focalizzarsi sulla gara fischieranno un solo fallo nei trenta minuti delle ripresa a favore delle rosanero. Non sia alibi ma su ripartenza di Morichelli al limite avversario due interventi simultanei stendono la stessa, ripartenza locale tra l'indifferenza dei fischietti. Autorità che è sempre apprezzabile, la  supponenza invece diviene piuttosto irritante allorchè ci si sofferma su inezie a scapito di una buona direzione di gara. Giacomini in proiezione offensiva viene a leggero contatto con Marinangeli, la quale richiede l'intervento del massaggiatore per ripristinare le proprie motricità o forse giustamente per perdere tempo prezioso utile alla causa. Due timeout, uno per squadra per le direttive dei coach e allo scadere del tempo regolamentare due soli minuti di recupero decretati dalle giacchette nere. Santa Maria Apparente approda meritatamente alla finale, Pian di Rose vede la propria corsa fermarsi all'ultima curva. Un ringraziamento particolare alla famiglia Occhialini e alla famiglia Sagrati fedeli supporters incuranti di orari e chilometri. Plauso iniziale che ritorna in chiusura a conclusione la stagione 2023- 2024 per le rosanero che escono a testa alta.

Rete

S- 13'Giosuè

sabato 11 maggio 2024

Playoff, Quarti di finale. Pian di Rose 7- Kappabi Potenza Picena 3

 Primo turno playoff tra le mura amiche al cospetto del Kappabi Potenza Picena di mister Sessa, avversario da sempre ostico e dall'indubbio valore. Ne esce una gara ricca di reti e piacevole per il numeroso pubblico presente al Palaroma. L'inizio sarà shock per le rosanero che subiscono uno due micidiale. Al 2' con Moglie  che trafigge Occhialini incolpevole. 0-1. Nemmeno un minuto e al 3' Gasparrini con la complicità di uno scivolone difensivo spara sotto la traversa lo 0-2 che ammutolisce il Palaroma incredulo. Clima surreale e gioco che riprende al fischio arbitrale, Sagrati che è in una fase "on fire" riapre subito la gara con caparbietà e garra siglando l'1-2 al 4'. Tre reti in quattro minuti sono un antipasto piuttosto ricco per quello che potrebbe prospettarsi come un combattimento corpo a corpo senza esclusione di colpi. Le due squadre invece dopo il rush iniziale iniziano una fase di studio con le rosanero che cercano verticalizzazioni e scarico per aprire le granata basse e arroccate in difesa. PdR che esegue un corner alla perfezione trovando l'effettiva sola a tu per tu con il portiere, la conclusione troppo centrale però è respinta vanificando il tentativo. Kappabi dispone di tiratrici invidiabili e le polveri vengono caricate ogni qualvolta si presenta l'occasione, Occhialini oltre a presidiare si da un gran da fare per impartire ordini difensivi e coperture allo scopo di evitare pericoli. Pian di Rose preme e parrebbe poter tentare l'aggancio ma manca dello spunto decisivo. I tentativi trovano gloria al 17' con Giacci che colpisce una palla sporca in mischia, la sfera supera il portiere e rotola lemme lemme verso la porta, Sagrati si avventa e scarica violentemente il 2-2. La parità ristabilita fa sbandare un pelo le ospiti che subiscono il sorpasso un solo minuto dopo al 18'; rilancio lungo di Occhialini, Moglie nel tentativo di respingere sfiora soltanto di nuca beffando Vaccari incolpevole. 3-2. Il sorpasso consapevolizza le rosanero che con applicazione riescono a contenere e portare il vantaggio all'intervallo. Che sarebbe stato un secondo tempo di fuoco era prevedibile vista la posta in palio e il sostanziale equilibrio tra le due squadre. Il ritmo si alza a scapito di linee pulite e fluidità. Pian di Rose pare spingere con convinzione costringendo Kappabi nei propri dieci metri, 35' su schema da corner Nespola lascia partire un fendente che si insacca in rete 4-2. Kappabi a questo punto accusa il colpo allentando maglie e tenuta, Pian di Rose intuendo il momento propizio affonda. 38', Da fuori su rotazione Morichelli trova un fendente sibilante che passa di giustezza, sottoporta Ciacci appostata finalizza il servizio per il 5-2 pesantissimo. Ancora Morichelli scatenata al 42' da fuori allunga all'angolino destro, 6-2. La forbice diventa ampia, Kappabi senza nulla da perdere spinge al massimo creando i presupposti per la rete, Occhialini si supera su Blenkus negando la gioia. Ancora brividi in area con Gasparrini che spara a lato da posizione favorevolissima. Ancora rocambolesca azione con batti e ribatti, tutta la squadra rosanero a fare scudo tre, quattro conclusioni respinte da diverse giocatrici. Meritata rete del 6-3 viene siglata infine da Gasparrini, bomber navigato e letale, palla lunga lob di testa a scavalcare difensore e portiere al 52'. Ancora dieci da giocare, ritmi alti e ribaltamenti, stanchezza che si fa sentire e lucidità che viene meno. Kappabi tenta ogni possibile via. Il margine tuttavia è ampio e a questo punto diventa impresa titanica. Pian di Rose chiudendosi trova la manovra di ripartire e colpire ancora con Nespola al 58' con un fendente che chiude l'incontro, 7-3. Pian di Rose accede alle semifinali dove incontrerà la corazzata capolista SMA, Kappabi esce dalla competizione tra gli applausi e consapevole della grande stagione disputata.


Reti

P- 4'17' Sagrati. 18' aut Moglie. 35'58' Nespola. 38' Ciacci. 42' Morichelli

K- 2' Moglie. 3'52' Gasparrini.

domenica 5 maggio 2024

XVI° Giornata. Ripaberarda 0- Pian di Rose 2

 Ultimo turno della regular season in terra ascolana. Ripaberarda autrice di una stagione importante entra di merito nei playoff insieme al PdR, la disputa per aggiudicarsi una migliore posizione in classifica risulterà vibrante e piacevole. Nelle fila ospiti oltre alle assenze note di Bonito, Fracassi si aggiunge quella di Giacomini. Sole otto effettive considerando i due portieri. Oltre alle assenze sul rettangolo di gioco le rosanero nell'occasione  devono fare a meno del nucleo del tifo rosanero formato da papà Occhialini e gentile consorte, oltre  all'immancabile papà Sagrati  e relativa dolce metà. La cronaca: Ripaberarda si fa preferire nelle prime battute di gioco, una circolazione fluida ed efficace, ottime trame e interpreti dal piede gentile. Pian di Rose farà di necessità virtù non scoprendosi troppo, abbassando la linea di pressione, ottimizzando energie e cercando di sfruttare transizioni buone per colpire. Due piazzati da corner vengono eseguiti da manuale ma le conclusioni finali per le rosanero sono da dimenticare. Ripaberarda dispone di ottime fromboliere al contrario del PdR, per cui ogni impostazione sarà elaborata per poter sfruttare tali doti. Di Buò, Vagnoni & co. provano i riflessi di Occhialini che attenta respinge ciò che la difesa non riesce a contenere. L'occasione più nitida locale con Di Buò a metà primo tempo; serpentina che fa fuori tre avversarie e conclusione di poco a lato. Pian di Rose colpisce efficacemente di rimessa ma le conclusioni risulteranno deboli e telefonate per la dotatissima Felicioni tra i pali ascolani. L'episodio negativo dell'incontro a dieci dall'intervallo capita a Vagnoni Giulia che in un contrasto di gioco appoggia male la caviglia procurandosi una brutta distorsione. Applicate le cure del caso e trasportata in osservazione pare non abbia subito danni troppo gravi. A lei vanno gli auguri di pronta guarigione.  L'intervallo a reti inviolate non rispecchia una gara piacevole e ricca di ribaltamenti. Alla ripresa il copione non cambia di troppo, soltanto con il passare dei minuti e con le due squadre che tendono fisicamente ad allungarsi qualche emozione maggiore pare potersi concretizzare.  Il preludio con un' imprendibile Sagrati sull'out di destra che con rapidità e caparbietà sradica palla alla diretta avversaria e s'invola verso la porta che le si spalanca davanti con la sola Felicioni a presidiare, eccesso di altruismo della numero quattro che invece di scaraventare in porta serve Ciacci sul secondo palo, il pivot però ormai troppo avanti non riesce a capitalizzare. Preludio dicevamo, pochi minuti dopo infatti in azione analoga sarà ancora Sagrati straripante  in scivolata a rubare palla al difensore e servire Fatica davanti a Felicioni, bravissima quest'ultima ad uscire a valanga sui piedi del bomber rosanero per chiuderle lo specchio, la numero dieci però con un numero di alta scuola esegue una piroetta da applausi saltando il portiere e di giustezza ormai defilata trafiggere per lo 0-1 al 47'. La gara che fino a pochi minuti prima viveva di sostanziale equilibrio propende ora a favore delle rosanero, Ripa aumenta i giri esponendosi inevitabilmente alle transizioni. Servizio lungo per Fatica spalle alla porta col diretto marcatore a ringhiarle addosso; piede perno,  girata alla sua sinistra e con le lunghe leve insacca all'angolino opposto al 49'. 0-2. Doppio vantaggio a dieci dal termine che rende merito ad una prestazione che meriterebbe menzione per ognuna delle rosanero. Soltanto un pizzico di deconcentrazione o di sufficienza lascia qualche situazione  favorevole alle locali negli ultimi minuti. Occhialini e un pizzico di sorte evitano la rete che avrebbe potuto riaprire le ostilità. Triplice fischio e dalla prossima settimana entrambe le contendenti si tufferanno nel vortice playoff.


Reti

p- 47'49' Fatica