sabato 29 marzo 2025

Woman Sangiustese 2 - Pian di Rose 4

 'Non sono una signora, ma una per cui la guerra non è mai finita'. Cosi canta Loredana, la custode  severissima del centro sportivo San Liborio. Pronta a redarguire chiunque osi trasgredire alle sue ferree regole. Nessuno: dirigente, accompagnatore o semplice tifoso è sfuggito oggi ad un rimprovero della solerte guardiana. Ultima di campionato tra due compagini prossime a disputare la fase playoff. Parte bene PdR circolando con pazienza e attenzione. l'esecuzione tuttavia oltremodo macchinosa rende agevole il lavoro difensivo per il team di mister Buschittari. La pressione lascia desiderare e le velleità offensive vengono sporcate o intercettate. La gara ostica si sblocca all'11' su circolazione con Nespola da fuori che pesca l'angolo opposto. 0-1. Rotazione e minutaggio per tutte le effettive. Risposte importanti si chiedevano e la gara odierna ne ha fornite; positive e negative. La poca efficacia offensiva a lungo andare viene pagata con l'incursione di Monzi C. al 23', tiro tra palo e portiere e rete dell'1-1. Nella ripresa PdR si mostra da subito più intraprendente pressando e cercando l'intercetto sulla prima linea. Woman costretto a forzare ed abbassarsi capitola al 39' con Fatica brava in girata per l'1-2. Le maglie si allargano e le squadre si scoprono. 45' Ciacci intercetta in contropiede, Sagrati accompagna liberandosi per lo scarico, Ciacci colpisce invece  a botta sicura. 1-3. Allungo apparentemente decisivo , anche se le ragazze di mister Buschittari sono solide e pericolose. Così al 52' Fiorella si confeziona una volèè da applausi sotto il sette per il 2-3. Fasi finali concitate, Fatica ancora in cattedra al 55' raccoglie una respinta del portiere, lob morbido e rete del 2 -4. I minuti finali scorreranno senza sussulti sancendo una vittoria meritata per quanto visto.


Reti

W- 27' Monzi C. 52' Fiorella

P. -11 Nespola. 39'55' Fatica. 45' Ciacci

sabato 15 marzo 2025

XI° GIornata. Pian di Rose 2 - Venere Potenza 2

Gara valevole per aggiudicarsi un posto al sole tra le rosanero e le giallorosse, penultima di campionato in cui tutte le posizione in testa sono ancora in fase di definizione. Pronti via Carnevali si infortuna durante il riscaldamento nel giorno del suo ....tesimo compleanno. Occhialini gioco forza deve fare gli straordinari disputando tra l'altro una gara eccellente. Parte bene PdR che esce con fluidità dalla pressione ospite, la circolazione nonostante la caratura avversaria pare non risentirne. Ci prova Sagrati, un pelo imprecisa, Fatica contrastata all'ultimo, Nespola, Vaccari dice no. Venere con una ripartenza spaventa da fuori Occhialini che devia sopra la traversa.  Ancora PdR con Morichelli di un soffio. Nonostante le buone situazioni a passare è Venere al 23'. Uscita imprecisa e frettolosa, palla a Modesti sull'out di sinistra, poca pressione su di lei che si accentra e calcia forte, palla tra le gambe di Nespola e Occhialini. 0-1. L'intensità è altissima, si gioca su ribaltamenti continui,  ultimo minuto del primo tempo, imbucata per Fatica che aggancia in girata al volo mettendo fuori causa il portiere, boato sugli spalti ma la palla sbatte sul palo pieno e rientra in campo. Stesso iter nella ripresa in cui dopo tanto forcing PdR pareggia con Morichelli dal limite al 35'. 1-1. Rete  chee scuote il team di mister Sessa che nei seguenti quindici oltre a meritare il vantaggio con Frudoni al 42', 1-2, avrebbe altre ghiotte occasioni. La prima miracolata da Occhialini bravissima in uno contro uno con Gasparrini. A seguire con Stacchotti che calcia a fil di palo. Oltre alla traversa da fuori che sancisce il miglior periodo ospite. Passato il momento con il risultato ancora aperto Pdr spinge a tutta trovando una super Vaccari tra i pali a parare tutto il parabile, miracolo su punizione di Morichelli di piede. Deviazione a botta sicura  su bordata di Nespola, ancora lei salva in mischia due situazioni complicatissime immolandosi. Poco dal termine, doppio pivot e pressione totale, 58' palla rubata, progressione e rete del 2-2 di Ciacci liberatoria. Mister Sessa non ci sta ed entra in campo protestando. L'arbitro non reagisce, ci pensa papà Sagrati dalla tribuna a calmare il vulcanico trainer maceratese, con un ruggito  che funge da defibrillatore per calmare gli animi e: in due minuti l'ordine e il silenzio sono ripristinati in via Giovanni da Procida , angolo Vespri siciliani. Cit. La rete del pari a poco dallo scadere sancisce di fatto un pari tutto sommato equo tra due squadre prossime ai playoff.

Reti
P- 35' Morichelli 58' Ciacci
V- 23' Modesti. 42' Frudoni.

domenica 9 marzo 2025

XX Giornata Grottese 0 - Pian di Rose 14

 'L'ha preso, nella lingua italiana,  l'ha ppìado,  in lingua fabrianese, pillole di cultura generale dispensate  da Morichelli quando dalla panchina commentava a voce alta la gara. Accezione dialettale poi divenuto  mantra ripetuto e trasformato  dalle compagne in 'L'happy hour'. Ovviamente il tutto a pochi minuti dal termine della gara quando il risultato era ormai largamente a favore delle rosanero. 'Nitro'  il bell'impianto fermano è quartier generale delle ragazze di mister Sheshi che aldilà di una classifica deficitaria mettono in campo per tutti i sessanta minuti applicazione e impegno. PdR fa subito sua la gara nonostante la superfice sintetica piuttosto scivolosa, non tanto a causa del terreno di gioco quanto per suole indoor usate dalle ospiti che sono state il vero problema per la tenuta durante tutta la gara. Le reti distribuite nell'arco della gara hanno mostrato un PdR applicato in circolazione e soluzioni nella fase di possesso. Degne di nota nel contesto generale le accelerazioni di Sagrati, autrice di un ottima gara, che una volta innescato il turbo sfreccia sulla fascia a velocità supersonica, dimenticandosi però di non avere grip. Così è che nella prima circostanza finisce contro la tensostruttura rischiando la propria incolumità. La seconda volta tra le braccia di 'Gixi', dirigente accompagnatore che nell'occasione si trasforma in un prima linea di contenimento stile football americano frenando il missile Sagrati che diversamente avrebbe sfondato il telone e avrebbe terminato la corsa a Campiglione di Fermo qualche chilometro più avanti. La gara che da subito viene indirizzata vive di pochi sussulti degni di nota, doppiette di Nespola, Giacci, Morichelli, Orazi. Triplette per Fatica e Ciacci. Finale dallo score ampio, PdR che torna a far punti salutari per la classifica mostrando anche buoni spunti.

Reti

1'35' Nespola. 5'23'58' Fatica. 10'11' Giacci.24'26'49' Ciacci.29'56' Orazi. 30'52' Morichelli.

sabato 1 marzo 2025

XIX° Giornata, Pian di Rose 2- Suasa 3

Momento complicato per le rosanero che cadono in casa al cospetto di un Suasa ordinato e pragmatico che colpisce in ripartenza senza scoprirsi e difende con ordine. Di contro il PdR seppur con buona volontà appare macchinoso e poco incisivo. Nella prima frazione dopo un avvio di studio le locali passano da fuori con Morichelli al 7' che lascia partire un destro all'angolo alto. Vantaggio confortante che spiana la strada ad alcune grossissime occasione per l'allungo decisivo. Morichelli a tu per tu con Araldi spara addosso al portiere, Ciacci a centro area sola avrebbe dovuto solo appoggiare a porta vuota. Stesso copione, Ciacci ancora addosso a Canali, Morichelli stavolta era libera di appoggiare a porta vuota.  Dura lex, 13' dopo un paio di ripartenze pericolose ed un palo esterno pareggia Suasa. Amedano su punizione, para Occhialini, ancora palla sui piedi della giocatrice che stavolta ribadisce sotto la traversa. 1-1. Punizione rosanero ben ariticolata. Palla a centro area ciccata malamente. Lani ha sui piedi l'occasione più ghiotta, rinvio errato di Canali sui piedi della numero sedici locale a pochi metri dalla porta, controllo e tiro a botta sicura. Palla sul palo. Ancora la spietata legge del gol, Api al 25' imbucata lontana dodici metri dalla porta controlla in avanzamento centrale, la difesa chiude erroneamente il passaggio laterale e la numero tre ha la porta spalancata per avanzare e puntare, 1-2.  Intervallo. Alla ripresa i tentativi di riacciuffare il pari trovano una circolazione seppur eseguita con impegno troppo lenta e imprecisa. il numero di passaggi errati inizia a pesare sull'economia della gara. I minuti appannano idee e gamba alle locali che fatta eccezione per la traversa di Nespola su punizione trovano sempre le ospiti pronte a ribattere. Calcio d'angolo ancora rosanero, preparazione perfetta, esecuzione da censura. dai cinque metri palla alle stelle.  I segnali non sono confortanti. 48' Palla persa in impostazione, Api intercetta e si invola, la retroguardia sembrerebbe poter intervenire in recupero ma il tentativo rimane tale, puntata e 1-3. Anche la condizione pare deficitare in un finale che necessiterebbe di pressione e corsa. Che massimo impegno sia stato profuso lo si evince al 58' quando Sagrati scaraventa il 2-3 in fondo al sacco. E nonostante gli sgoccioli di gara ancora la palla del pari viene creata, Occhialini per Ciacci, servizio a centro area per Morichelli sola ma sbilanciata, controllo approssimativo e palla altissima. Triplice fischio e festeggiamenti di rito per le ospiti. Scoramento e rimpianto per non aver saputo capitalizzare meglio le ottime opportunità. Occorre rimboccarsi le maniche e lavorare per invertire la rotta. Nota lieta il ritorno in panchina dopo oltre un anno di Bonito seppur senza minutaggio.


Reti

P 7' Morichelli. 58' Sagrati

S- 13' Amedano. 25' 48'Api.

domenica 23 febbraio 2025

XVIII° Giornata . Gradara 6- Pian di Rose 0

 Gara c'è stata, ma non c'è stata gara. La supremazia gradarina è stata in realtà imbarazzante. A memoria non si ricordano nei sessanta minuti di gara interventi di Tiltu tra i pali delle locali. Una pochezza rosanero disarmante che lascia basiti. . Un vecchio motto recitava :" Ad un certo punto quantomeno inizio a farmi sentire in campo". Invece a darle è stata Mencaccini, capitano e leader della capolista, che dall'alto di una prestazione maiuscola come al solito ha dispensato due randellate ben assestate a Ciacci e Fatica tanto per far capire che è uno sport di contatto. Predominio totale su tutti i fronti, atteggiamento, aggressività, corsa, determinazione. La categoria tra le due squadre è la stessa ma oggi sembravano essercene due di differenza. Si potrebbe continuare ma è pietoso e saggio imitarsi alla mera cronaca che somiglia più ad un bollettino di guerra.  Pian di Rose contiene i primi minuti di elettricità delle nero verdi non senza fatica ma senza concedere troppo. La gara pare vivere di una fase di studio, Gradara difende benissimo chiudendo ed aggredendo, Pian di Rose tenta qualche parallela ma la differenza di determinazione  fa la differenza, prime rotazioni, 10' palla Gradara profonda, sponda ad aprire il campo di Micci per una defilatissima Foglietti, palla a mezza altezza, la numero dieci viene però soltanto osservata dalla diretta avversaria e non pressata come si auspicherebbe, volèè violenta tra le mani di Carnevali sotto la traversa. 1-0. Si riparte tentando di recuperare, qualche sortita e la palla più velenosa con una conclusione da fuori nel traffico destinata in rete, Mencaccini salva deviando in corner. 20' rilancio lungo di Tiltu, difensore fuori posizione, portiere incerto se uscire o meno, Angelini tra le due litiganti risolve la diatriba spizzando la sfera di testa sotto la traversa. 2-0. 21' Pian di Rose in impostazione serve un assist a Mencaccini libera di avanzare e calciare una puntata violenta 3-0. Arrancando senza trovare una soluzione PdR arriva all'intervallo. Si riparte forte tentando subito di riaprirla. Infatti al 34' palla persa, contropiede e Ghelfi sigla il 4-0. Raccontare oltre se non che al 48' Ghelfi sigla il 5-0 e al 54' Foglietti il 6-0 entrambe in contropiede, è quanto di più scialbo si sia visto in questa stagione.  Una cosa però va detta, sul 6-0 la squadra che ringhiava per guadagnare ogni centimetro del parquet era Gradara, dall'atra parte invece qualche giocatrice aveva ancora energie per catechizzare le compagne su come bisognava muoversi e su come muovere la palla in campo.

Reti

G - 10'54' Foglietti. 20' Angelini. 21' Mencaccini. 34'48' Ghelfi


sabato 15 febbraio 2025

XII° Giornata. Pian di Rose 3 - CUS Camerino 0

Agli ordini dell'impeccabile signor Vitali della sezione di Pesaro Pian di Rose e CUS Camerino si affrontano per questa diciassettesima di campionato. All'andata le ragazze di mister Caramanti avevano impressionato positivamente nonostante fossero alla prima esperienza nel campionato regionale. A distanza di un girone le buone sensazioni che avevano lasciato sono confermate e in alcuni singoli ancora migliorate. Le rosanero fanno proprio il possesso e la circolazione sin dai primi minuti ma la difesa camerte è rapida e solerte in chiusura. Matteucci tra i pali ha bisogno di ben altro per essere impensierita dei timidi tentativi iniziali delle locali. Va detto che il pallino in mano alle rosanero lascia preludere a continui pericoli potenzialmente letali.  Ma la zampata decisiva sarà opera della solita Nespola da fuori con un pizzico di deviazione che risulterà decisiva ai fini della rete al 5'. 1-0. l'anagrafica delle ospiti gioca a loro favore, una rosa giovanissima piena di talentuose potenziali atlete di prim'ordine. Il tempo e il lavoro non dovrebbero tradire quanto di buono già si intravede. Chiaro che un pizzico di inesperienza viene pagata, scotto necessario per qualsiasi crescita. Con i minuti la rete di vantaggio non darà lo slancio che si poteva immaginare al PdR, che anzi, impacciato e impreciso concede un paio di ripartenze pericolose, Carnevali si immola in uno contro uno al quindicesimo  subendo però un brutto colpo all'occhio. Costretta al cambio Occhialini la rimpiazzerà egregiamente. Occasioni ghiotte con Fatica che spara addosso al portiere, Ciacci su manovra, Morichelli e Sagrati da schema d'angolo. Tutte quante non riescono nella zampata decisiva. Ciacci ancora colpisce una palla vacante al volo in area, tiro traversa la palla ricade ma il direttore ben appostato fa segno che la sfera non è entrata. 1-0 termina il primo tempo. Ancora le rosanero in pressione nella ripresa,  CUS difende bene e come in occasione della prima rete solo caparbietà e convinzione regalano il raddoppio. Sagrati in percussione ara la fascia destra vincendo due rimpalli e con lucidità e precisione serve in diagonale Ciacci appostata sul palo lungo. 2-0. Tanta fatica per aver la meglio su un collettivo tanto organizzato. Occhialini sventa il più grosso pericolo nei minuti seguenti con un grande intervento.  Scampato il pericolo PdR trova la terza marcatura al 46' dopo una ribattuta ancora di  Matteucci é Giacci a ribadire in rete. 3-0. Terza sudatissima marcatura che di fatto chiude la gara, CUS ha ancora benzina, ma a questo punto le locali possono gestire coprendosi senza di fatto rischiare granchè fino al triplice fischio.


Reti

P- 5' Nespola. 36' Ciacci 46' Giacci

sabato 8 febbraio 2025

XVI° Giornata. Ripaberarda 1 - Pian di Rose 4

 Pala Olimpia in quel di Ripaberarda, impianto in ristrutturazione e fresco quartier generale di Di Buò e compagne. La sfida si prospettava interessante tra due formazioni distanziate di pochi punti in classifica. La gara d'andata condizionata pesantemente dalle assenze ascolane aveva visto prevalere le rosanero. Incontro che non ha deluso le aspettative in quanto ad intensità, occasioni e reti. La fase di studio iniziale palesava un Ripa manovriero in impostazione bassa con servizio, blocco e sovrapposizione per le fromboliere locali. Il tasso tecnico va detto delle locali è quanto di meglio si trovi nell'intero campionato. Pian di Rose risponde con una prestazione attenta, aggressiva ed efficace in interdizione e ripartenza. Carnevali si scalda le mani con un paio di tentativi da fuori. Sarà Pizi però a rubarle la scena in due uscite da applausi su volata di Sagrati e poi di Morichelli. La numero 21 si conferma baluardo di valore assoluto in entrambe le circostanze. Prime rotazioni, attenzione che rimane altissima per entrambe le compagini.  Il ritmo di gioco scalda il palas ancora incompleto in tutti i dettagli; ( la gara infatti è stata giocata a porte chiuse per ultimi dettagli strutturali) e senza riscaldamento appunto.  11' palla rubata dalle rosanero, apertura per Giacci sull'out di sinistra, Pizi esce per chiudere lo specchio ma la numero 4 mira in mezzo alle gambe del portiere e palla in rete. 0-1. Rete tutto sommato meritata per quanto visto.  Ripa alza intensità e velocità di circolazione ma un plauso va fatto all'intera rosa ospite sorprendente per  aggressività e tenuta  non concedendo praticamente nulla di facile. Carnevali arriva poi dove le compagne non riescono garantendo la porta inviolata. Secondi trenta, gara apertissima, La pazienza e la tenuta che troppe volte sono mancate alle rosanero nell'occasione pare siano le armi in più. 32' palla profonda su Fatica che si stacca dalla marcatura, stop di suola per la corrente Morichelli puntuale a rimorchio, diagonale velenoso e rete dello 0-2. Il doppio vantaggio fa vacillare Ripa che accusa il colpo mentre PdR percepisce la bontà del momento aumentando la pressione chiudendo la prima linea di gioco avversaria. 37' Palla riconquistata con caparbietà, Fatica slalomeggia attirando difesa e portiere, servizio al bacio a centro area per Morichelli  che segue, controllo e finalizzazione a porta sguarnita. 0-3.  Il passivo si fa notevole ma le piccole dimensioni dell'impianto non concedono distrazioni. Sale Pizi in impostazione di fatto formando un cinque in fase di possesso. Miglior periodo ascolano, due finalizzazioni pericolose sventate alla grande da Carnevali che si esalta in un terzo intervento in uscita a tu per tu spegnendo ogni velleità locale. I minuti passano e la panchina locale gioca la carta del portiere di movimento. PdR risponde basso a zona chiudendo e lavorando con l'esterno opposto costretto agli straordinari, Lavoro che porta frutto al 58'. Intercetto di Giacci ancora incontenibile, controllo e finalizzazione a porta sguarnita. 0-4 a due dal termine. Gara virtualmente chiusa. Ripa continua assiduamente in circolazione e allo scadere trova con Celi la rete dell'1-4 al 60'. Una prestazione di squadra notevole per le rosanero che merita menzione in tutte le effettive. Cosa sarebbe se tale atteggiamento fosse sempre messo in campo in tutte le gare desta parecchia curiosità.

Reti

R- 60' Celi

P- 11'58' Giacci. 32' 37' Morichelli

sabato 1 febbraio 2025

XV° Giornata. Pian di Rose 3 - A.S.D. Potenza Picena 2

Il team di mister Guardati nell'ultima disputa giocata al Palaroma era uscito vincitore nel primo turno di coppa Marche. Probabilmente una parte di complicità allora poteva essere attribuita ad una prestazione non proprio brillante delle rosanero. Stasera Viola & co. si ripresentano per la quindicesima di campionato con una rosa che nel corso della stagione oltre a quanto di buono fatto si è notevolmente rinforzata con due innesti di assoluto valore; Cremonesi e Cataneo, due pedine che di fatto hanno alzato il livello di squadra in maniera enorme. Pronti via Carnevali si supera su Diagonale di Cataneo. Alla prima sortita però le rosanero passano con azione d'angolo perfettamente eseguita, Giacci in spaccata punta la sfera all'angolino basso 1-0 al 3' . Fakaros tra le migliori per le sue nulla può. Pian di Rose con pazienza crea buone trame arrivando più volte alla conclusione un pizzico di imprecisione e  una difesa ospite ottimamente guidata reggono l'urto. La premiata ditta Cremonesi Cataneo confeziona il pari al 16'. Cremoniesi per Cataneo che : vede autostrade dove altri vedono solo sentieri. Cit. Vujadin Boskov, palla illuminante di ritorno appunto per la numero 11 che di giustezza trafigge Carnevali. 1-1.  Mole di gioco che pareva propendere per le rosanero ma le capacità individuali regalano il meritato pari. Sull'onda Potenza naviga bene con servizio in parallela o al centro, Cremonesi è sempre pronta a sportellare e difendere la sfera. Così al 24' il pivot scarica per Marcolini, puntata nel traffico velenosa che si infila all'angolino di destra. 1-2. Pian di Rose crea tanto e raccoglie poco. Buona azione iniziata e terminata da Lani che si trova ai sei metri a porta sguarnita, fucilata a botta sicura, palla alta. Ancora la numero sedici con intraprendenza si crea i presupposti, ancora da ottima posizione ancora dalla sua mattonella preferita. Palla a lato e urlo che rimane strozzato in gola. Le occasioni diventano cospicue, cosi al 29' meritato pari con Nespola da fuori con leggera deviazione che mette fuori causa Fakaros. 2-2. Secondi trenta vibranti per intensità e ritmo, Carnevali e Fakaros protagoniste, interventi da applausi di entrambe tengono la disputa in bilico, PdR ha con Morichelli un jolly ghiottissimo da azione d'angolo, tiro a botta sicura dal dischetto e palla ancora alta. Giacci per centimetri non trova la zampata. sui ribaltamenti due punizioni violente di Cremonesi; una pizzica l'incrocio e l'atra è sventata da Carnevali. Ancora Morichelli da azione d'angolo  calcia sola, tiro debole e centrale tra le braccia di Fakaros. La stessa numero trenta sventa una bordata da fuori con la punta del piede destro in spaccata. Ripartenza Cremonesi a campo aperto. Ottimo interventi di Carnevali in uscita ad anticipare. Momenti palpitanti, rotazioni. Giacomini servita un pizzico troppo lunga da Ciacci. La stessa Ciacci in girata. Fakaros dice no. 53' inserimento laterale di Giacomini, servita, diagonale forte sul secondo palo, Giacci appostata devia fugando ogni dubbio in rete per la gioia locale. 3-2. Ultimi minuti incandescenti, punizione letale concessa allo scadere: Cremonesi tira, Carnevali respinge e la difesa spazza. Triplice fischio e gioia locale. Potenza Picena artefice di una gara di assoluto spessore si candida per un finale di stagione roboante. Il potenziale espresso parrebbe lasciare spazio a pochi dubbi.

Reti
p- 3'53' Giacci. 29' Nespola
P.P. - 16' Cremonesi. 24' Marcolini

sabato 25 gennaio 2025

XIV° Giornata. Kairos Tremonti 0- Pian di Rose 9

 Montappone, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado, Kairos 3 Monti la Pol. nata  nel cuore del fermano con alla guida un fine conoscitore della disciplina, mister Tiberi che tanta gloria ebbe nella blasonata Vis Concordia Morrovalle anni fa. Un progetto nuovo in crescita con tutte le difficoltà che questo comporta. Sicuramente le basi a partire dall'esperta Fermani tra i pali e la guida tecnica di mister Tiberi appunto sono sinonimi di garanzia sulla bontà della programmazione. La gara vivrà di una parte di studio in cui Fermani si esalta su un paio di conclusioni pericolose di Silvestrini e Ciacci. I minuti trascorrono ma le reti rimangono inviolate fino al 21' allorchè capitan Giacomini da fuori pesca il jolly sotto il sette imprendibile. 0-1. La rete sblocca risultato scioglie come neve al sole la tenuta locale che in sei minuti subisce la carica delle ospiti. Raddoppia Lani dopo un minuto su azione insistita con puntata dal limite solo intercettata da Fermani, 0-2 al 22'. Sagrati triplica su bell'inserimento al 23' trafiggendo la numero uno. 0-3. Giacci al 27' sigla la quarta marcatura con una bella girata ad incrociare il palo lungo. 0-4. La gara decisamente indirizzata a favore delle rosanero porta mister Tiberi ad attuare una pressione alta sulla prima linea, l'uscita dalla stessa nonostante le difficoltà porterà  spazi ampi in contropiede sfruttati al meglio con la pimpante Silvestrini  ottimamente servita da Fatica al  31'  da fuori e al 34' sugli sviluppi da corner. 0-5,0-6. Kairos nonostante il margine non brillerà per intensità e dinamismo, qualche buona circolazione liberando Fermani  per il suo sinistro letale non avranno fortuna. La retroguardia rosanero controllerà  senza particolari patemi.  La settima marcatura di Ciacci suggella una buona prestazione generale al 45'. 0-7. Nota positiva in casa rosanero il minutaggio di Orazi suggellato dalla rete al 54' dello 0-8, prestazione lodevole della numero 14  non tanto appunto per i buoni minuti disputati o per la rete, ma per non aver reagito ad un colpo al viso volontario ricevuto da un avversaria a palla lontana che probabilmente avrebbe scatenato la reazione violenta di qualsiasi altra.  Fatica dispensatrice di assist nella serata chiude il cerchio al 57' con una bella girata ad incrociare che sigla il definitivo 0-9. Primo clean sheet per le rosanero in stagione finalmente raggiunto al termine di una gara tenuta dall'inizio alla fine.

Reti

 P- 21' Giacomini. 22' Lani. 23' Sagrati. 27' Giacci. 31'34' Silvestrini. 54' Orazi. 57' Fatica.

domenica 19 gennaio 2025

XIII° Giornata. Trodica 7 - Pian di Rose 3

 Non più di sette giorni fa, palesando un clima piuttosto scanzonato e senza la minima attenzione in allenamenti e gara, il D.S. Boiani predicava applicazione e impegno, diversamente, asseriva, la Trasferta morrovallese sarebbe stata un bagno di sangue. Nefasta, ma quantomai profetica fu la previsione. Solo menti poco perspicaci, o troppo presuntuose potevano pensare di arrivare in terra maceratese, giocarsi la disputa alla pari, o addirittura pensare di poter impensierire la squadra di mister Gironacci con una prestazione da minimo sindacale. Nove minuti e partita praticamente archiviata. Al 4' la prima gentile concessione con palla persa in area, aggredita con grinta dalle locali, prima conclusione di Fattori respinta, sulla ribattuta di Occhialini a terra la stessa Fattori con un lob da pochi passi scavalca la numero uno. 1-0. Pian di Rose crea da subito qualche buona manovra offensiva ma la difesa morrovallese ha ben altra tempra, Ciccioli due volte in ripiegamento e Castelli ringhiano in chiusura rubando la merenda alle scolarette rosanero. 8' impostazione bassa sciagurata senza attenzione, Nespola viene servita senza che  si sia ancora girata,  anticipo netto, palla al centro e Fattori raddoppia. 2-0. Totalmente inermi. Sessanta secondi dopo, triangolazione morrovallese, Castelli non viene marcata, lasciata sola da posizione defilata calcia sul primo palo riuscendo a segnare la terza marcatura. 3-0. I fantasmi diventano incubi e le rosanero potrebbero dopo soli dieci minuti fare bagagli e tornarsene a casa. Sul tre a zero Trodica può permettersi di gestire come vuole. La gara pare più equilibrata soltanto in virtù di un gap ampio. Un sussulto arriva al ventesimo, buona iniziativa di Fatica, botta sicura e palla sul palo. Ancora Fatica, tiro, Tomassini intercetta, ma la sfera sfugge facendo gridare al gol, la bravissima numero uno però recupera sulla linea di porta. Buon momento rosanero interrotto purtroppo da una nuova ingenuità pagata a carissimo prezzo. Palla orizzontale intercettata, Ciccioli ringrazia e segna il 4-0 al 28'. Pian di Rose con un motto d'orgoglio sigla con Fatica la rete del 4-1 allo scadere della prima frazione. La ripresa vede, specie nei primi quindici minuti un PdR volitivo alla ricerca di una reazione. Un pizzico di sfortuna, una Tomassini impressionante e l'ennesimo regalo chiudono però definitivamente i conti.  Ennesimo regalo al 35' dicevamo. Palla lunga di Tomassini, Fatica in chiusura su chiamata del portiere si abbassa per far sfilare, alle sue spalle però è appostata Ciccioli che annusa il possibile svarione, così è; la palla cade tra difensore e portiere ancora lontano, girata al volo da applausi e palla in fondo al sacco. 5-1. Con tante concessioni diventerebbe impossibile per chiunque. Pian di Rose seppur consapevole a questo punto dell'impresa quasi impossibile decide quantomeno di tentare di giocarsi la carta dell'impegno e dell'abnegazione. Nespola da due passi spara forte. Tomassini compie un miracolo. Ma la conclusione indirizzata meglio probabilmente non avrebbe lasciato scampo alla numero uno. Ancora rosanero, Silvestrini ha la palla ghiottissima, da pochi passi anch'essa calcia a botta sicura, ma il tiro è ancora respinto da Tomassini con un altro intervento prodigioso. In fiducia Trodica diviene ingiocabile. 45', Palla lunga di Tomassini ancora in area, difensore e portiere con al centro Giacomoni. Delle tre manco a dirlo la spunta Giacomoni di testa. 6-1. 47' Castelli tra le migliori per le sue, girata di spalle a metà campo, riceve, si gira, parte in progressione incontrastata e di punta mette la parola fine all'incontro. 7-1. Due reti restanti delle  rosanero quando mister Gironacci magnanimo decide di concedere la passerella finale  a chi non aveva ancora visto il campo. Rigore concesso per atterramento di Fatica trasformato con freddezza da Ciacci al 55' e Fatica al 57' su servizio lungo  che controlla e si gira al volo per il 7-3 finale.


Reti

 T- 4'8' Fattori. 9'47' Castelli. 28'35' Ciccioli. 45' Giacomoni.

P- 30'57' Fatica. 55' Ciacci (Rig.)

sabato 11 gennaio 2025

XII ° Giornata Pian di Rose 3 - Pol. Mandolesi 1

 Dopo la sosta la ripresa del campionato pone di fronte alle rosanero l'ostacolo Mandolesi di mister Leoni. Il ruolino di marcia delle rosanero, sicuramente positivo nella prima parte della stagione è settimanalmente trainato dall'accoppiata di testa; Trodica, seguito ad una lunghezza dal Gradara e a tre proprio dalle rosanero. Mandolesi reduce da prestazioni di sostanza, confermate da una attenzione difensiva che anche stasera ha fatto la differenza nei momenti importanti. Pian di Rose parte bene trovando il vantaggio con Nespola su conclusione incrociata da fuori a fil di palo al 5'. Palmoni si dimostrerà la migliore in campo per le sue, aldilà dell'esuberanza extracalcistica la prestazione tra i pali è stata eccellente. PdR spinge e mantiene il possesso cercando il varco, ma Mandolesi difende con ordine seppur non impensierendo di fatto Occhialini. L'occasione ghiotta per il raddoppio sui piedi di Fatica che salta il diretto avversario ma perde l'attimo e calcia debolmente su  Palmoni. ancora rosanero con Giacci in proiezione. Buon controllo tiro e palo centrato in pieno.  Silvestrini dalla lunga vede il portiere fuori dai pali e cerca l'eurogol; palla che colpisce l'incrocio. Imbucata per Ciacci di Morichelli, un pizzico fuori misura, Fatica di testa spizza un sevizio lungo ancora Palmoni devia in corner. Sagrati in volèe su spizzata di Ciacci calcia sopra la traversa. Una buona mole di gioco che partorisce soltanto una marcatura ed una gara decisamente aperta. La ripresa  vede Mandolesi preservare lo scarto minimo senza scoprirsi, le incursioni su intercetto vivono di corti scambi in velocità per trovare il varco giusto. La fase di stallo trova luce al 42' allorchè da corner Silvestrini in girata mancina dapprima trova ancora Palmoni e sulla ribattuta l'angolino alla sinistra della bravissima portiera: 2-0. Doppio vantaggio, possesso che propende deciso a favore rosanero, anche le occasioni seppur la retroguardia ospite abbia tenuto bene iniziano ad essere numerose per le rosanero. Ancora un legno colpito da Fatica dal limite a portiere battuto. Palla ancora per la terza marcatura sui piedi di Sagrati che arriva leggermente in ritardo scoordinata e calcia alto. Dal possibile tre a zero al 2-1 in pochi istanti su ribaltamento fronte,  54', nell'unica disattenzione che si ricorda delle rosanero Raffaeli con un tocco morbido a fil di palo segna la rete che riapre totalmente la gara. Momenti vibranti con Mandolesi che crede al pari, la gara si fa rude con un paio di interventi al limite e mister Leoni che  dalla panchina ruggisce sul direttore  Baldassarri, quantomai insicuro hai noi quest'ultimo autore di una direzione non felicissima. Scampato il pericolo e caricandosi di falli Mandolesi subisce la terza decisiva rete proprio dall'ennesima punizione causata al limite. Tocco di Ciacci per Morichelli che sigla il 3-1 al 59' che di fatto chiude l'incontro.


Reti

P- 5' Nespola. 42' Silvestrini. 59' Morichelli

M- 54' Raffaeli

sabato 21 dicembre 2024

XI° Giornata. Pian di Rose 5 - Woman Sangiustese 1

 Diciotto punti in dieci incontri, nonostante una gara persa a tavolino, nelle ultime gare poi il rendimento delle girls di mister Buschittari ha tenuto  un ruolino importante dopo aver fermato a reti inviolate l'unica squadra imbattuta, Gradara, ha espugnato per una rete a zero l'ostico campo di Suasa. Replicato in casa sempre per una rete senza subirne contro Calcio Potenza Picena, dilagato con Grottese. Poi la sconfitta di Trodica contro la capolista con quattro reti all'attivo però che sono un bottino ragguardevole contro cotanta corazzata. Un passo falso casalingo di misura contro Verere Potentia  per poi rifarsi con Mandolesi e Kairos. Una classifica importante quindi per un trainer navigato ed esperto come Buschittari che indubbiamente ha già improntato la sua filosofia e la classifica sta premiando le sue. Pian di Rose in un periodo propizio in cui commette poche sbavature aveva dato segnali importanti sette giorni fa, la vittoria a Potenza lasciava ben sperare in un viatico di ripresa. Stasera le sensazioni positive si sono palesate nuovamente con un atteggiamento subito consapevole e volitivo. Le avversarie, autentica bestia nera la scorsa stagione avevano rosicchiato nelle due sfide di campionato la bellezza di quattro punti alle rosanero. Per cui la gara era della massima importanza per testare la tenuta. Fatica al 2' ristabilisce le gerarchie sfruttando i centimetri eludendo difensore e Torregiani tra i pali con una spizzata di testa degna del miglior Mark Hateley. 1-0. S.Giustese conosce i tempi di uscita e pressione, per cui le rosanero, orchestrate da una Nespola versione extra lusso cofanetto di natale, debbono orchestrare con una manovra ampia per circolare ed eludere la rete delle black. Circolazione ben eseguita in fase di possesso e aggressività in fase di non possesso per riconquistare la sfera. Al 10' Nespola scardina palla, si invola, alza la testa e di precisione all'angolino basso piazza il 2-0. Woman è in gara, tenta sortite e conclusioni da fuori con Monzi, Fiorella, Crispini. Tra i pali però sembra essere tornata la miglior Occhialini e con un paio di interventi da applausi chiude la porta. Le rotazioni necessarie portano gioie e dolori, un paio di marcature dimenticate potevano essere pagate a prezzo salatissimo. Altrettante sortite efficaci invece una propulsione decisiva in più; Silvestrini al 27' sull'ennesimo imput di Sagrati :" E tira!!!" . Lascia partire un fendente che buca le maglie e si infila alla destra di Torregiani. 3-0.  Buona frazione, sopratutto una tenuta del campo confortante. Tre reti, gap importante, Woman costretto a forzare, PdR nella possibilità di gestire. La carta Fiorella in avanti per sfruttarne le doti poteva impensierire, Nespola mostra quanto di buono ha nel suo bagaglio, prestazione maiuscola, non si ricordano sbavature, in pratica chiudendo ogni velleità ospite. Il pacchetto arretrato con una Occhialini ritrovata porta indubbi benefici a tutto il collettivo.  Occasione clamorosa in combinazione Fatica, Sagrati che generosa serve Morichelli libera appostata sul palo lungo, un attimo di indecisione e palla a lato su quella che sembrava rete fatta. 45' dopo una fase di stallo la quarta marcatura con Ciacci letale a sfruttare un 'intuizione rapida di Silvestrini da laterale. 4-0.  I minuti che scorrono costringono forzature ospiti premiate al 55' con Monzi Clarissa  dal limite nel traffico 4-1. Sigillo finale da fuori di Lani da distanza siderale con la specialità della casa, staffilata dalla lunga e palla all'angolino. 5-1. 


Reti

P- 2' Fatica. 10' Nespola. 27' Silvestrini. 45' Ciacci. 57' Lani.

W- 55' Monzi.

sabato 14 dicembre 2024

X° Giornata. Venere Potenza 4 - Pian di Rose 7

Girandola di reti alla bombonera potentina tra le due formazioni. Nutrito pubblico appostato per assistere alla disputa. Parte decisamente meglio Potenza, o decisamente peggio Pian di Rose, questione di punti di vista. Tuttavia Occhialini è subito chiamata agli straordinari. Prima palla sconsiderata giocata dalle rosanero orizzontalmente che poteva diventare letale. Potenza spinge, conclusione diagonale, Occhialini c'è. Ancora Potenza Occhialini intercetta ma non trattiene, il palo la salva.  I minuti fan prendere misure e senno alle ospiti che, più risolute e pragmatiche trovano profondità e soluzioni con Fatica in versione extra, dispensatrice di doni alla stregua dei Magi in clima natalizio. 14' azione concitata, palo per le rosanero, palla ancora in campo, batti e ribatti e la solita Morichelli è al posto giusto al momento giusto. 0-1. Momento caldo della gara, ribaltamenti continui, 21' Ciacci in impostazione cambia lato di prima per Sagrati appostata sull'out di sinistra, controllo orientato e puntata in controtempo, palla all'angolino basso, 0-2.  Gli ultras pergolesi guidati da papà Fabio Sagrati apprezzano ed esultano. Prima frazione decisamente in crescendo per le rosanero che chiudono con il doppio vantaggio. Ad inizio ripresa le locali cercano la brava Gasparrini in banda con inserimento centrale, primi pericoli per le rosanero. L'attenzione però è decisamente apprezzabile, le piccole dimensioni dell'impianto obbligano a tanta applicazione. 37' la rete probabilmente più apprezzabile della serata. Servizio di Nespola con contromovimento per Fatica in avanti, il pivot controlla e lascia a rimorchio per la numero cinque che chiama e segue, piattone sinistro sbilanciata all'angolo sinistro e rete dello 0-3.  Venere P.P. non esce mai dall'incontro nonostante il triplo svantaggio e questo è probabilmente il più grande merito delle ragazze di mister Sessa. Così al 42' sull'ennesima rotazione di Gasparrini la dotata pivot trova la giocata seppur deviata da Nespola in copertura che elude Occhialini. 1-3. Le squadre si allungano a scapito della tenuta difensiva, Morichelli al posto giusto al momento giusto allunga al 44' su un servizio al bacio di Fatica dopo un'azione personale da applausi, 1-4. Per il Potenza Picena a questo punto sale in cattedra Modesti che di fatto si carica il peso dell'attacco locale sulle spalle siglando tre reti di potenza e precisione tra il 50' e il 56'. Fortunatamente  PdR con gap già acquisito e le reti  ancora di Sagrati al 51', Silvestrini al 53', e Ciacci al 54' su rigore che rispondono colpo su colpo alla verve di Modesti mantengono il gap invariato fissando il risultato sul 4-7 finale per la gioia dei sostenitori accorsi al palas maceratese.

Reti

V.P.- 42' Gasparrini. 50'52'56' Modesti.
P- 14'44' Morichelli. 23'51' Sagrati. 37'Nespola. 53' Silvestrini. 54' Ciacci. Rig. 

sabato 7 dicembre 2024

IX° Giornata. Pian di Rose 9 - Grottese 2

 Nona giornata tra le mura amiche per le rosanero al cospetto del team guidato da mister Sheshi , Grottese ancora ferma a zero punti e Pian di Rose reduce da alti e bassi che caratterizzano l'andamento stagionale fino ad ora. La partita piuttosto spigolosa fin da subito mostra una compagine, quella ospite, dotata di buone individualità, una fisicità media tra le più considerevoli della categoria ed una cattiveria agonistica che fanno del team fermano un collettivo potenzialmente  ostico. Probabilmente un pizzico di inesperienza d una parte e maggiore organizzazione dall'altra fanno la differenza  per lo score finale. Pian di Rose a spron battuto marca al 2' con Fatica. Risponde subito Grottese con Giannino che si invola sull'out di sinistra, puntata diagonale e parità al 4'. Grottese altissima si espone al contropiede finalizzato al 6 ' dal Lani, 2-1. Neppure un minuto e Fatica sigla il 3-1 in scivolata al 7'. Ancora Sagrati al termine di una manovra convincente sigla il 4-1 al 13'. Chiude la Ciacci la prima frazione con il 5-1 al 23'. La ricerca della chiusura sulla prima palla espone le fermane a contropiedi pericolosi, vero è di contro che tanta intensità concede pochissimo all'uno contro uno. La ripresa, povera di contenuti metterà a referto Fatica al 34', Ciacci al 40' e 41' e Silvestrini al 48'. Per le ospiti Aurora Januzovski  firmerà la seconda marcatura al 45'.  Finale di 9-2 per le rosanero, Grottese che come detto sopra lascia intendere possa crescere in fretta con indubbio materiale su cui lavorare. Sulla tenuta rosanero è difficile poter fare analisi. Probabilmente una quadra non è stata trovata ed in troppi frangenti è tangibile una fragilità che fino ad oggi è stata pagata a caro prezzo.


Reti

P- 2'7'34' Fatica. 6' Lani. 13' Sagrati. 23' 40' 41' Ciacci. 48' Silvestrini.

G- 4' Giannino. 45' A. Januzovski

sabato 30 novembre 2024

VIII° Giornata. Centro sportivo Suasa 3 - Pian di Rose 5

Pian di Rose torna alla vittoria dopo la debacle interna di sette giorni prima nonostante una prestazione non disprezzabile. Doveroso ringraziamento ai supporters locali giunti al palas castelleonese. Le amnesie nei momenti topici in questo periodo però stanno facendo la differenza in negativo costringendo quasi sempre le rosanero agli straordinari. Nella maggior parte dei casi poi il lavoro supplementare non basta per compensare tanta leggerezza. La gara odierna non si discosta da quanto sopra. Castelleone rimaneggiato approfitta subito della leggerezza ospite, una pressione appena accennata che di fatto non impensierisce Suasa, troppa libertà di manovra che consente alle padrone di casa di andare sul doppio vantaggio in virtù di una migliore lettura e di una Giulioni sempre sul pezzo, pivot di raro fiuto e cattiveria agonistica. 7' traversone, la numero dieci con il tacco devia in rete1-0. Due minuti e al 9' palla lunga, il pivot elude la difesa e Occhialini in uscita, lob delizioso e 2-0. Nel frattempo sullo zero a zero PdR si era divorato il vantaggio in maniera clamorosa. Ma questo non fa più notizia. Timeout, rotazione totale del quintetto e le cose paiono cambiare, pressione decisa, dapprima Suasa tentenna e poi capitola con Ciacci caparbia al 21', 2-1. Rete che galvanizza e pare riaccendere la luce. Ancora intercetto e Morichelli scaraventa sotto la traversa, 2-2 al 24'. Gara riaperta, Giacomini interdizione canta e porta la croce, la spinta è totale, Lani tra le migliori finalmente per le sue  spara da fuori al 30'. sorpasso 2-3. Primo tempo non certo brillante, la pochezza di giocatrici chiave in questo momento costa cara al PdR che deve fare di necessità virtù. Inizio ripresa a trazione anteriore, vecchie lacune però riemergono ad ogni occasione. Giulioni da metà campo punta la difesa, uno contro uno, troppi metri alla numero dieci che tenta la sortita dai dodici metri, sinistro forte che si insacca per la gioia locale. 3-3 al 31'. Gli animi delle rosanero si scaldano oltremisura uscendo dai binari. Timeot. Rotazioni , con impegno e con ingegno, si cerca pazientemente la retta via. Punizione per le ospiti su bella progressione di Giacci trattenuta. Ciacci sulla palla, tiro ribattuto sul quale Fatica si avventa e calcia di rabbia in porta il 3-4 al 44', interrompendo un digiuno che perdurava dall' 11 Ottobre. Il bomber ospite rinfrancato dalla rete trova fiducia sacrificandosi  ma Suasa intercetta e riparte rendendosi sempre insidioso. Minuti di sofferenza finali con il portiere di movimento per le blues. PdR difende bene ma non riesce l'intercetto decisivo, possesso prolungato, Fatica lesta con la zampata vincente intercetta un'apertura e si invola indisturbata siglando il più due al 60', 3-5. Due minuti di recupero ordinati dal sig. La Sorella che decretano la vittoria rosanero al cospetto di un Centro Sportivo dall'indubbio valore.

Reti

S- 7'9'31'Giulioni.

P-21' Ciacci. 24' Morichelli. 30' Lani. 44'60' Fatica

sabato 23 novembre 2024

VII° giornata. Pian di Rose 3 - Gradara 5

Magic moment per le ragazze di mister Imbriani che in quindici giorni espugnato Trodica, superano Venere Potentia in casa, conquistano la finale di coppa Marche contro Suasa in trasferta e ancora in trasferta ciliegina della sera fanno bottino pieno contro un PdR in versione oltremodo generosa, diremmo quasi  natalizia. Aldilà della facile ironia non è semplice fare un analisi lucida su una gara approcciata bene, disputata con spirito e applicazione, persa probabilmente senza paura di essere smentiti per grossolani infortuni che purtroppo hanno pesantemente condizionato la gara. Parte forte PdR, al 5' è già Sagrati rapidissima su imbucata di Fatica ad anticipare Tiltu 1-0. Nemmeno un minuto nuova percussione, Gradara con le cattive tenta la trattenuta su Nespola che si divincola e colpisce ancora, 2-0. Miglior inizio non poteva prospettarsi. Pericoli dalle parti di Occhialini non vengono riscontrati se non una tenuta del campo notevole, ma ciò con mister Imbriani in panchina per la seconda stagione consecutiva era prevedibile.  Così è che se una gara totalmente in controllo poteva essere ribaltata, ciò poteva accadere soltanto con la complicità locale. 9' Calcio d'angolo per le bianco blù, puntata forte in area, Occhialini tenta di respingere indisturbata di piede, infortunio sfortunato con la palla che carambola da un piede all'altro e si infila nella propria porta. Gradara riapre la partita come più facilmente non potrebbe. 11' tre contro una in area rosanero, il blackout è evidente, Ottaviani contro tre stoppa indisturbata e calcia in porta. La fase è di stallo nei minuti a seguire, ma una gara virtualmente indirizzata si è riaperta per due grossolani errori. Il trend è ora ospite che aldilà delle leggerezze locali ha capacità, struttura e soprattutto tanta fame e motivazioni che le rosanero ad oggi non hanno. 21' palla rosanero persa sulla trequarti, servizio per Mencaccini defilata sull'out di sinistra sulla sua mattonella, diagonale chiusa male e la numero sei si ritrova la palla buona. Fucilata che Occhialini vede infilarsi alla sua sinistra. 2-3. Lo sbandamento ormai è totale, Mencaccini annusa il momento e su una percussione sull'out di sinistra calcia sporco in diagonale una palla facile, malasorte, leggerezza o quant'altro su una conclusione telefonata la sfera sbatte sulle gambe del portiere e carambola in rete 2-4. Fine prima frazione. Quattro reti, gara in salita nonostante una prestazione non disprezzabile. Solo chiacchiere probabilmente, chiaramente qualcosa non funziona. Gradara ha indubbie qualità e le mette in  mostra. PdR ha probabilmente qualità ma saggiamente fa di tutto per darsi la zappa sui piedi. Ripresa. Pronti via Fatica ha la palla buona, conclusione a botta sicura alta sopra la traversa. Gradara sa soffrire e ripartire. Tiene duro nei momenti difficili, soffre ed è alle corde ma la capacità di resistere, o la poca concretezza locale fanno si che il risultato rimanga invariato.  La pressione è notevole per riaprire la gara. 47' terza agognata rete che riapre l'incontro, Silvestrini su intercetto trafigge Tiltu. 3-4. Gara riaperta. Gradara soffre ma tiene bene, i minuti passano; 55' alla stregua della prima rete siglata le ospiti da corner calciano forte in area. Sagrati appostata sul primo palo presidia la porta, la sfera sbatte sul piede sinistro e si infila in porta. 3-5. Gioco, partita incontro. Una domanda sorge spontanea, quando le rosanero riusciranno a vincere una gara con tanta complicità avversaria? Gradara chiude quindici giorni da favola, Pian di Rose ancora bocciato alla prova di maturità.

Reti

P-5' Sagrati. 6' Nespola. 47' Silvestrini.
G- 9' Aut. Occhialini. 11'Ottaviani. 21'25' Mencaccini. 55' Aut. Sagrati.

sabato 16 novembre 2024

VI° Giornata. CUS Camerino 4 -Pian di Rose 9

 Nuova realtà nel panorama del futsal rosa marchigiano il centro sportivo universitario Camerino. La disputa giocata al Palasport , nella magnifica area sportiva in località le Calvie. Le ragazze di mister Caramanti supportate da un nutrito pubblico con il passare dei minuti hanno palesato tutto il loro potenziale e aldilà del risultato e di una classifica non ancora veritiera sembrano mostrare tutte le stigmate di una possibile rivelazione con il passare del tempo e l'acquisizione di consapevolezza. Ma andiamo con ordine; infortunio extracalcistico per Ciacci all'arrivo al campo che costringe le rosanero ad un impasse forzato che destabilizza l'intera rosa per le condizioni della compagna. Fortunatamente senza conseguenze rilevanti la numero nove scenderà regolarmente in campo. L'avvio è brillante per le rosanero. tre  minuti e tre reti che spaccano la gara. Sagrati scatenata al 1' e al 2'. Nespola al 3'. 0-3. Il triplice vantaggio appaga probabilmente le ospiti che si rilassano controllando; Camerino dopo la botta iniziale, inizia a mettere fuori la testa giocando uomo contro uomo a tutto campo, facendo dell'aggressività e del dinamismo un diktat per l'intera gara. Tanta applicazione porta un paio di pericoli su intercetto e ripartenza fortunatamente conclusi male, ma gli spunti di Parascandola, Bianchini & co. non sembrano affatto casuali, sotto le difficoltà fisiologiche dell'approccio al campionato le qualità  della rosa di mister Caramanti appaiono nitide. Lani allunga ancora però per le rosanero al 14' ,0-4. Ma da questo momento sarà un altra gara, CUS alza la pressione, ogni palla viene sporcata e intercettata, con un pizzico di leggerezza ospite tuttavia spesso, ma le maceratesi sono sul pezzo. 17' palla lunga, Bianchini prende le spalle alla difesa e calcia al volo 1-4. Subito Silvestrini, sempre più nei meccanismi di squadra allunga ancora 1-5. Ancora CUS accorcia al lo scadere su imbucata da laterale, Morichelli in ripiegamento tenta la respinta ma per pochissimo non aggancia la sfera che le colpisce la punta del piede insaccandosi nella propria rete. 2-5 allo scadere. Difficoltà palesi in palleggio e in marcatura seppure il gap sia importante, Camerino pare però consapevole della propria crescita e riparte di slancio ad inizio ripresa. Pressione, sortite e puntate. Tanto materiale su cui lavorare in una rosa oltretutto giovanissima. Pian di Rose con impegno e pazienza lavora buone trame e al 39' in combinazione con Fatica, Morichelli trova il 2-6. due minuti e ancora Morichelli nel suo momento sigla il 2-7. Momento decisamente favorevole in una gara dai risvolti imprevedibili. Ancora Silvestrini su punizione di sinistro lascia partire un fendente da applausi 2-8. Tutto facile e meccanismi che girano. Azione perfetta e Giacci deve solo spingere il 2-9 al 47'. Pdr tira i remi in barca, Camerino no, cosi al 48' Bianchini in progressione trova la terza rete 3-9. Monteneri al 51' la quarta meritata marcatura. Campanello d'allarme che sveglia le ospiti che si rimettono in assetto controllando e gestendo una gara che di fatto era chiusa. Ottima impressione soprattutto in alcuni elementi tra le fila locali che denotano un potenziale importante, l'impressione di una possibile rivelazione una volta trovata la quadra è più che probabile.

Reti

C- 17'48' Bianchini 31' Aut. Morichelli.  51' Monteneri

P- 1'2' Sagrati. 3' Nespola. 14' Lani.  18'46' Silvestrini. 39'40' Morichelli. 47' Giacci.

sabato 9 novembre 2024

V° Giornata. Pian di Rose 7- Ripaberarda 1

Disputa che vale per i piani nobili della classifica tra Pian di Rose e Ripaberarda, incontro atteso ma fortemente condizionato da un virus che di fatto ha falcidiato la squadra ospite. Ripa sale al palaroma con sette giocatrici scampate dall'epidemia. Quanto sopra ha fatto si che dopo un inizio di studio in cui le all black hanno venduto cara la pelle ci sia stata gioco forza una superiorità locale che alla lunga  ha permesso uno score cospicuo. Al 5' Nespola trova il sette su punizione alla sinistra di Gentili con un interno piede delizioso. Prima frazione lodevole per Di Buo & co. che hanno giocato palla su palla con qualche buona sortita offensiva. Pian di Rose oltre a contenere  trova da fuori con Giacomini una conclusione violenta che sbatte all'incrocio e cade sulla linea tra l 'esultanza delle rosanero, Vitali della sezione di Pesaro ben appostato però fa segno che la sfera non è entrata. Occorrera uno spunto di Silvestrini al 28' in uno contro uno con staffilata di sinistro sotto la traversa per il raddoppio. Ripa accusa e in due minuti subisce il gap. Nespola piede caldo due volte dal limite al 29' e al 30' porta sul 4-0 le sue. Ancora Lani al 30' insacca il 5-0. Passivo pesante per le ascolane che ad inizio ripresa partono con foga per ridurre il passivo e tentare di rientrare in gara. Occhialini compirà un paio di interventi importanti in momenti decisivi. Le forze ospiti però scemano logicamente col passare dei minuti. PdR può controllare e impostare senza patemi. A dieci dalla fine Basili sigla la rete per le sue, Ciacci risponde subito al 55' su caparbia iniziativa: 6-1. Gloria finale per Orazi alla prima rete stagionale dopa aver disputato un minutaggio importante a livello agonistico e tattico. 7-1 al 58'. Al triplice fischio solo applausi per Ripa salito al Palaroma onorando l'impegno nonostante le indubbie difficoltà.

Reti

P- 5'29' 30' Nespola. 28' Silvestrini. 30 ' Lani. 55' Ciacci. 58' Orazi
R- 52'Basili

sabato 2 novembre 2024

IV° Giornata: Calcio P.Picena 1- Pian di Rose 5

 Dopo i fantasmi di un anno fa al pala Orselli di Potenza Picena, in cui il PdR uscì con le ossa rotte contro la formazione allora guidata da mister Angela de Rosa, quest'anno lo stesso team con nuova guida tecnica aveva già fatto lo sgambetto al PdR alla prima di coppa. Per cui la gara presentava alla vigilia tutte le difficoltà del caso e la curiosità di testare l'approccio all'incontro rendeva la contesa appassionante. La gara viene sbloccata dalle rosanero a poco dal fischio: 3' azione pregevole combinata con doppia suolata per eludere l'attentissima difesa locale e Morichelli si ritrova a tu per tu con Foresi per la rete dello 0-1. Inizio esaltante che non spianerà però la strada per un percorso facile. L'organizzazione delle giallorosse è invidiabile, difesa bassa e arroccata, intercetto e ripartenza con attenzione, lucidità e rapidità nelle interpreti. Un avversario difficilissimo per le rosanero. Casagrande servita in profondità crea diversi problemi alla retroguardia ospite, Occhialini non viene direttamente chiamata in causa ma i campanelli d'allarme ogni qual volta Potenza recuperava e ripartiva suonavano distintamente. Buona è stata l'applicazione difensiva rosanero, atteggiamento giusto e applicazione di ogni dettaglio che portano al raddoppio al 18' ancora con Morichelli su perfetto schema d'angolo. 0-2. P.Picena non si scompone e cerca di rimanere in gara; Pezzola, Casagrande Pignocchi & co. sono clienti difficili. Metà tempo e doppio vantaggio. Bottino cospicuo con altre due occasione mancata i un soffio per le locali. Terza rete PdR ancora su schema d'angolo, ancora con Morichelli dal piede caldo al 37', 0-3 e allungo importante che sembrava stabilire il gap decisivo. Finora però purtroppo una gara senza concessioni facili non c'è stata. Così al 41' un rimpallo a limite area contrastato debolmente dalla retroguardia viene capitalizzato al massimo da  Silvia Pezzola che al primo tentativo pulito colpisce all'incrocio. 1-3 e gara riaperta. Pdr soffrirà non poco per tenere il gap, Potenza forte del proprio momento positivo forza pressione e intensità. Un paio di palle scottano alla retroguardia rosanero, fortunatamente senza esito. Occorrerà una ripartenza letale con Ciacci che lancia al limite delle possibilità umane Sagrati, scatto poderoso della numero due, palla controllata sulla linea dell'out, progressione e servizio forte sul secondo palo in cui ancora Ciacci si fa trovare pronta ad insaccare. 1-4 al 48'. Margine a questo punto si decisivo con le squadre che si allungano e gli spazi che conseguentemente si creano. Fatica a tu per tu con Foresi; quest'ultima vince il duello.  Ancora occasione  Giacci, Fatica con palla a lato. Quinta e definitiva marcatura al 55' con Silvestrini alla prima rete rosanero dall'out di sinistra. Triplice fischio e saluto finale con le due formazioni che si sono date battaglia senza esclusione di colpi.


Reti

P.P. - 41' Pezzola.

P- 3'. 18'. 37' Morichelli. 48' Ciacci. 55' Silvestrini.

sabato 26 ottobre 2024

III° Giornata Pian di Rose 5 - Pol. Kairos tre Monti 1

 Terzo turno tra le mura amiche, Kairos di mister Gianfelici sale al Palaroma vendendo carissima la pelle, attuando una difesa bassa e arcigna. Costringendo le rosanero ad un lavoro paziente e costante ai fianchi. La rete iniziale di Sagrati al 3' su perfetta esecuzione da schema d'angolo, (con l'intera famiglia Sagrati guidata da papà Fabio che coordinava gli ultrà in gradinata ad esultare), poteva suonare come preludio ad un inizio in controllo. Tutt'altro; seppur mantenendo il pallino del gioco e creando buoni presupposti per il raddoppio, Fermani su tutte, a seguire tutto l'atteggiamento di squadra hanno allestito un fortino difficilmente penetrabile. La prima frazione seppur con i sussulti di Fatica sul palo, quello di Morichelli ancora sul legno e Lani a rimorchio che spara alto. Ancora Giacomini a botta sicura sopra la traversa. Ed una sostanziale superiorità territoriale non hanno tuttavia fruttato quanto auspicabile per la mole di gioco prodotta. Kairos dal canto suo con due conclusioni velenose dalla lunga, dapprima colgono Occhialini leggermente fuori, intercetto e con l'aiuto del palo la numero uno si salva. Poi ancora su conclusione da fuori deviata blocca a terra. 1-0 all'intervallo.  Mister Gianfelici capta la bontà della prestazione in tenuta delle sue, continuando con difesa bassa e aggressiva, ed ogni qualvolta in possesso Fermani come quinto per dar lustro al suo sinistro letale. L'attenzione rosanero è però apprezzabile, il lavoro di palleggio continua alla ricerca del varco giusto. 39', palla in area, Fermani e Lani si contendono la sfera che carambola al fine in fallo laterale. Il direttore di gara fischia la rimessa che mister Gianfelici interpreta come sanzione e carica sul portiere, il direttore non è dello stesso avviso, battuta rapida, Nespola da fuori lascia partire un bolide all'incrocio opposto per il 2-0. Proteste ospiti, il direttore si avvicina alla panchina dialogando sull'accaduto. Gli animi tornano sereni e si riprende. Fermani sale in cattedre sfoderando tre quattro interventi da applausi. L'intero palazzo applaude sportivamente. Ma Nespola è on fire, 47' ancora da fuori e stesso incrocio dei pali alla destra di Fermani, missile terra aria. 3-0. Divario che si fa importante e che probabilmente rispecchia quanto visto in campo. Sussulto ospite con  Natali al 54' che sfrutta una indecisione locale e spinge in rete il 3-1. Il tempo di rimettere la palla al centro e Giacomini da fuori allunga di nuovo con un collo piede velenoso nel traffico. 4-1 al 55'. Gara che si avvia alle battute finali, Ciacci trova la gloria personale al  58' su lungo servizio, controllo in area, girata da pivot scafato e palla nel sacco 5-1. 

Reti :

P- 3' Sagrati. 49'47' Nespola. 55' Giacomini. 58' Ciacci

K- 54' Natali

venerdì 18 ottobre 2024

II° Giornata. Pian di Rose 0 - Trodica Futsal 3

 Al palaroma di Sant'Ippolito Trodica Futsal di mister Gironacci sale con i favori del pronostico, non tanto per la disputa  in palio nella serata, quanto per il titolo finale. Pare difficile così a spanne individuare una squadra che possa tener tesa alla corazzata maceratese. Il Pian di Rose esce sconfitto sonoramente dalla contesa, ma fino al 40' sul risultato ancora di zero a zero si era fatto preferire alle ospiti contenendo con solidità ed efficacia i tentativi di Ciccioli & co. Nei primi trenta Giacci e Fatica a tu per tu con Cesari si fanno ipnotizzare dalla bravissima estrema negando due reti apparentemente fatte. Mister Gironacci a metà prima frazione chiama timout cercando di trovare soluzioni offensive allungando Giacomoni  e arretrando Fattori sull'out di destra cercando di sfruttare le lunghe leve del bomber platino. Tuttavia solo un ruggito allo scadere della numero 9 finisce a lato. Ancora Sagrati di un soffio su diagonale non aggancia la sfera, Nespola bordata da fuori di poco a lato.. Lo 0-0 dei primi trenta se da un lato consapevolizza le rosanero al tempo stesso rende merito alle ospiti che seppur creando poco  hanno saputo contenere e non capitolare nei momenti decisivi. Il Pian di Rose riparte ancora forte ma perde qualche metro in pressione nei primi minuti della ripresa, non propriamente un segnale confortante, la concentrazione rimane comunque alta e die palle diagonali di Fattori e Giosuè vengono controllate con attenzione. Gironacci a questo punto gioca la carta del pivot lunghissimo alle spalle del difensore ostacolando Occhialini ad ogni rimessa di Cesari. Il Jolly al 40'. rimessa lunghissima del portiere, Nespola su Giacomoni presidia, palla arriva a Occhialini direttamente che scalcia la sfera di sinistro, la palla rimane li, Gicomoni si avventa e calcia tra le gambe del portiere. Gara sbloccata 0-1. La forza delle ospiti aldilà del vantaggio verrà fuori nei minuti a seguire:  Fatica, Silvestrini, Sagrati, potenzialmente tutte buone occasioni, ma la difesa e Cesari non vacillano controllando. La pressione è notevole, ma i rischi di ripartenza anche.  Al 51' Fattori intercetta e a campo aperto, nella specialità della casa si invola, calcia, Occhialini intercetta, ma la palla carambola in rete. 0-2. Punizione severissima per quanto visto. Ma è la dura legge del gol.  Rogani dopo un minuto danza sull'out di destra e scavalca occhialini diagonalmente in uscita. 0-3. Gioco partita incontro. La gara virtualmente chiusa premia una squadra decisamente più avanti su tutti i pinti di vista rispetto alle padrone di casa. Rammarico rimane per trequarti gara giocati bene, facendosi quasi preferire alle avversarie. Ma il campo non mente mai.

Reti

T- 40' Giacomoni. 51' Fattori. 53' Rogani

sabato 12 ottobre 2024

I° Campionato. Pol Mandolesi 2- Pian di Rose 8

 Primo turno della stagione 2024/25 al cospetto delle ragazze di mister Leoni Gianluca, Pol. Mandolesi, società storica nel panorama regionale dal 1985. Le locali formate da un gruppo esperto e navigato sono compagine ostica da affrontare e lo score finale sarà frutto di un trend gara che solo con il passare dei minuti ha permesso alle rosanero di allungare in maniera cospicua. Dopo una fase di studio alla prima disattenzione difensiva Fratalocchi trova il varco giusto sull'out di sinistra. Tentativo di recupero della difesa rosanero con l'uscita di Occhialini nel tentativo di arginare. La numero 9 colpisce però in diagonale e insacca. 1-0 al 10'. Le piccole dimensioni dell'impianto e le vie di fuga esigue rendono la disputa sempre attiva con poche interruzioni, così è che dopo un minuto Morichelli nel traffico pareggia in diagonale 1-1 all '11'. fasi centrali della prima frazione che saranno un pò lo spartiacque della gara in cui PdR riesce a non scomporsi e trovare con Nespola il raddoppio al 16'. 1-2. Buon momento in cui Mandolesi sbanda leggermente e Ciacci con una giocata in combinazione con Fatica serve la compagna e su scarico trafigge il portiere per l'1-3. Nei minuti finali della prima frazione sale in cattedra Fatica che sigla una personale doppietta, dapprima in girata al volo su servizio lungo, 1-4 al 21'. Poi al 28' su palla rubata da Lani che serve la stessa per depositare in rete. 1-5. Festeggiando al meglio il suo compleanno. Gap ampio che permette una gestione più oculata nella ripresa, Pian di Rose si limita in ripartenza e Mandolesi che forza per accorciare. Giacci suggella la sesta marcatura lanciata a campo aperto al 33', puntata di giustezza col portiere in uscita. 1-6. Altre due marcature nel finale con  Morichelli al 54' 1-7. Petrini per le locali sigla la second marcatura al 55' 2-7. e Ciacci per il 2-8 finale.


Reti

M- 10' Fratalocchi.  55' Petrini.

P.11'54' Morichelli. 16' nespola. 19'55' Ciacci. 21'28' Fatica. 33' Giacci.

sabato 5 ottobre 2024

Coppa Marche. Centro Sportivo Suasa 3 - Pian di Rose 5

 Una prestazione convincente era auspicabile dopo lo scialbo debutto di una settimana fa.  La prestazione c'è stata,  impegno e applicazione anche. Ne è uscita una gara dove le rosanero hanno giocato con spirito e sacrificio, portandosi in vantaggio di tre gol che erano lo score necessario per la differenza reti che le vedeva in svantaggio. Recuperate dalle locali hanno nuovamente avuto il match point riportandosi sul più tre ad in minuto dalla fine. Ma qualcosa ad oggi manca; vuoi nell'approssimazione sottoporta, il PdR ha concluso verso Araldi Canali una quantità innumerevole di finalizzazioni, Suasa di contro con quattro tiri nello specchio ha segnato tre reti. La differenza tra una squadra cinica che merita il passaggio del turno ed una incompiuta che riesce ogni volta a farsi del male. Andiamo con ordine. Le rosanero partono forte, Morichelli su azione d'angolo ha la palla del vantaggio sola davanti al portiere, tiro ciccato e palla sul fondo. Rigore solare per trattenuta su Fatica non visto dal signor Vitali della sezione di Pesaro. Lo 0-1 arriva però al 6' con Fatica che in pressione ruba e scarica in gol. PdR merita il vantaggio, Suasa si limita a contenere ma lo fa con grossissima difficolta,  Silvestrini colpisce l'incrocio esterno. Ancora Morichelli ben smarcata su corner sbaglia il bersaglio. Di nuovo rosanero in un monologo raddoppiano con Ciacci al 13' 0-2. Occhialini nei primi trenta a memoria non compie nessun intervento su reale conclusione. Inizio ripresa e 0-3 di Nespola su azione da corner al 32'. PdR in questo momento passa alla fase successiva per differenza reti e scontro diretto. La magia termina al 34' calcio d'angolo respinto con difficoltà su una palla messa in area senza particolari geometrie. Ancora corner, batti e ribatti la palla sembra preda di Occhialini che si abbassa per raccoglierla. Giulioni è più svelta e con una puntina insacca 1-3. Fantasmi, seppure Suasa non abbia fatto nulla per impensierire le rosanero. Tanto basta come sette giorni prima. Rilancio sbilenco intercetto Giulioni da fuori incontrastata calcia tra palo e portiere. Due tiri due gol 2-3 al 36'. Surreale per quanto visto in campo. Un pizzico di fortuna premia le rosanero per il 2-4 con Fatica dall'out di sinistra, traversone forte che Tazzarri devia nella propria porta al 39'.  Sul 2-4 a dieci dal termine si ricordano quattro cinque palle gol clamorose, Nespola da pochi passi scaraventa con tanta forza in corpo ma senza angolare. Araldi respinge ringraziando, ancora da fuori un bolide rosanero fa gridare alla rete ma Araldi si supera in angolo. Palla lunga Ciacci elude Araldi Canali piroetta e scarico Morichelli di poco a lato. Ancora Ciacci sull'out di destra Calcia in diagonale una palla che sembrava perfetta, di un pelo a fil di palo. Fatica in girata calcia di sinistro a botta sicura fuori. Due al termine. Progressione rosanero, spallata vistosa in area, Vitali che nella prima frazione aveva sorvolato un penalty ben più netto concede la massima punizione generosamente. Match point decisivo ad un minuto dal termine. Ciacci sulla palla e sfera all'incrocio. 2-5. Pian di Rose qualificato alla fase successiva nuovamente a questo punto a soli sessanta secondi dal termine. Suasa batte, palla al centro, Pian di Rose recupera, in tre giocatrici sul portatore senza riuscire a fermarlo con le buone o con le cattive, servizio per Maori sull'out di sinistra,  tiro e terza rete. Suasa festeggia al triplice fischio. Pian di Rose ancora bocciato al test di maturità.


Reti

S- 34'36' Giulioni. 60' Maori

P- 6'39'Fatica. 13' 59' rig Ciacci. 32' Nespola.

venerdì 27 settembre 2024

Coppa Marche. Primo turno. Pian di Rose 3 - A.S.D. Potenza Picena 5.

 Dimidium facti, qui coepit, habet. (Orazio, Epist., I,2,40).  Corrispondente al nostro" Chi ben comincia è a metà dell'opera". Per non tradire il poeta Quinto Orazio Flacco, il PdR decide di approcciare la stagione 2024- 2025 come meglio non si potrebbe. Una sonora manita rifilata dalle ragazze del nuovo mister Guardati che escono meritatamente trionfanti dalla disputa. Parrà paradossale asserire che non si era partite male, tutt'altro venti minuti di sostanziale controllo in cui Carnevali non viene mai chiamata in causa a differenza di Foresi, scelta nella prima frazione per difendere la porta ospite che come sua consuetudine disputa un ottima gara respingendo i tentativi più o meno insidiosi delle locali. A menadito si ricorda un tentativo di Lani dalla lunga, Fatica in girata, Sagrati su diagonale mancato da Fatica di un soffio appostata sul secondo palo. Traversa colpita per due volte da Morichelli sugli sviluppi di corner. Fino alla capitolazione al 26' su azione d'angolo la palla passa tra mille gambe e Pezzola è la più lesta ad insaccare al primo tiro ospite. Gara sporca di quelle in cui le rosanero fanno una fatica enorme ad uscirne, un minuto e su un uscita velenosa con il servizio troppo lezioso ed un anticipo da matita blu ancora Pezzola fotocopia la prima rete con una puntata. Due tiri due reti. Fine prima frazione. L'impresa pare comunque fattibile la china da risalire ardua ma non impossibile. Ancora rosanero al possesso sterile e al primo angolo ospite al 34' Marcolini viene lasciata libera di calciare dal limite dell'area. diagonale e zero a tre. Se non fosse vero parrebbe una sitcom. Potenza da inizio gara sia abbassa per far giocare le rosanero e ripartire in contropiede rinunciando all'impostazione. Sullo 0-3 aspettano al varco la preda come il gatto con il topo. Fakaros nella seconda parte chiamata a sostituire l'ottima Foresi porta esperienza e sicurezza contrastando tutti i tentativi perlopiù dettati dalla foga di accorciare che con vero costrutto. Premio al lavoro rosanero con Morichelli al 38', conclusione sporcata che beffa la numero dodici e rete dell'1-3. Riscossa che potrebbe partire da questo spunto...come non detto. 42' Casagrande sull'out di destra si beve il difensore sterzando su se stessa nemmeno fosse Nazario da Lima alla sua prima rete in Italia contro il Bologna. Senza scomodare il numero uno in assoluto, il bomber ospite calcia tra palo e portiere  e sigla l'1-4. Gara virtualmente chiusa. Tempo ce ne sarebbe ma i segnali sono chiari, ogni contrasto è vinto dalle ragazze di mister Guardati, chiuse e arroccate occorrerebbe ben altra tempra e convinzione per poter riaprire la gara. Infatti Pignocchi al 51' saluta a mano aperta le rosanero spedendo all'incrocio. 1-5. Giacci al 55' su pallonetto ben eseguito accorcia per il 2-5. Allo scadere dopo tanto battagliare Fatica cinturata vistosamente spinge il direttore a fischiare il penalty con leggerezza a risultato ormai deciso. Ciacci sul dischetto spiazza Fakaros. 3-5 finale. Su dettami tattici si può lavorare, l'atteggiamento e l'approccio destano però molta più preoccupazione.

Reti


P- 38' Morichelli. 55' Giacci. 60' Ciacci.

P.P- 26'27' Pezzola. 34' Marcolini. 42' Casagrande. 51'Pignocchi.

domenica 19 maggio 2024

Semifinale Playoff. Santa Maria Apparente Civitanova 1- Pian di Rose 0

 Semifinale fatale per le rosanero in terra  civitanovese al cospetto della regina della regular season Santa Maria Apparente, ventiquattro gare per le ragazze di mister Gironacci e ventidue vittorie. Due sole sconfitte contro la bestia nera Carissimi Fano,  contro le quali tra l'altro dovranno nuovamente scontrarsi nella finalissima tra sette giorni per decretare la vincitrice del campionato. Format piuttosto discutibile dal momento che le civitanovesi dopo aver dominato la stagione regolare; otto punti di distacco sulla seconda e nove sulla terza,  sono costrette a giocarsi semifinale e finale in gara secca. Pian di Rose detentore del titolo arriva a giocarsi questo accesso alla finale in sordina quasi fosse cosa scontata. Un analisi lucida tuttavia non può che evidenziare quanto di buono fatto dalle rosanero, una rosa corta falcidiata da tre infortuni che hanno messo fine alla stagione di altrettante protagoniste. Non più di un mese fa le difficoltà parevano insanabili, e i punti persi su campi alla portata non lasciavano assolutamente presagire un finale in crescendo. Un plauso alle rosanero che hanno perso subendo un solo gol nel momento topico della gara in cui un attimo prima potevano passare in vantaggio con una magia di Fatica sciupata per un controllo un pizzico troppo lungo, per poi capitolare dieci secondi dopo nella ripartenza finalizzata da Giosuè. Il bello e il brutto di questo sport che sa essere tremendamente spietato. 

La cronaca: SMA è la corazzata della categoria, giocatrici esperte, muscolari e tecnicamente sopra la media. Un allenatore sicuramente preparato che ha raccolto 69 punti su 75 a disposizione oltre ad aver gia messo in bacheca la coppa Marche. Quanto detto trova subito riscontro in campo con un inizio spavaldo delle locali, sicure e rapide nel palleggio, combinazioni oliate ed eseguite con mezzi tecnici in grado di eludere l'attenzione rosanero.  Un paio di conclusioni da fuori tra cui una violentissima di Fattori che accarezza la traversa. SMA sa di essere forte ed a tratti si specchia oltremisura lasciando pericolose transizioni al PdR che divengono potenziali occasioni ogni volta. Fatica riceve spalle alla porta, piede perno e girata a botta sicura, tiro centrale tra le mani di Marinangeli. I minuti consapevolizzano le rosanero che escono con maggior convinzione e determinazione. 13' , momento cruciale dell'incontro: Fatica servita spalle alla porta  fuori area addomestica una palla alta e con un gioco di gambe in suolata si libera della marcatura di Rogani e Castelli e si invola verso la porta allungandosi palla leggermente, Marinangeli in versione extralusso esce con perfetto tempismo e soffia la sfera al bomber ospite ormai involata verso la rete. Rilancio velocissimo del portiere per Fattori sull'out di sinistra, le lunghe leve della numero 99 macinano metri fino alla conclusione defilata di sinistro, Occhialini, para deviando con la mano sinistra, la sfera cade a pochi metri dalla corrente Giosuè che segue l'azione e deposita in rete. 1-0. Fatica aveva ancora le mani in testa dalla disperazione per l'occasione sfumata che Civitanova si ritrova in vantaggio sulla transizione. Dura lex, sed lex. La gara godibilissima per il pubblico vive di continui ribaltamenti, da azione d'angolo lo schema riesce a dovere ma la conclusione di Fatica sorvola la traversa, Ciacci in posizione pivot si gira bene e calcia sicura, la palla esce di poco a lato. Occhialini bravissima nell'occasione nega due ripartenza pericolosissime. Fino allo scadere in cui l'occasione più nitida il PdR la crea su caparbia pressione di Morichelli  che  si ritrova una palla d'oro su cui la stessa si autolancia a porta sguarnita. testa a testa con due mastini a fianco, a pochi centimetri dal gol sarà ancora Giosuè a compiere il secondo gesto determinante per l'incontro riuscendo a deviare in angolo all'ultimo respiro. Urlo di gioia strozzato in gola per le rosanero al duplice fischio. Gara divertente al cospetto della posta in palio, PdR riparte forte, Fatica al primo della ripresa calcia con decisione, Marinangeli in strepitosa forma dice ancora no. Con i minuti le squadre si allungano, il tasso tecnico locale emerge e su circolazione occorreranno gli straordinari di Occhialini , della difesa e un pizzico di buona sorte a scongiurare il raddoppio. Pian di Rose spinge con quello che rimane, Morichelli a botta sicura, Marinangeli devia in angolo splendidamente. La coppia di fischietti Ricci e Leoni più attenti a controllare fascette e nastri reggi calzettoni piuttosto che focalizzarsi sulla gara fischieranno un solo fallo nei trenta minuti delle ripresa a favore delle rosanero. Non sia alibi ma su ripartenza di Morichelli al limite avversario due interventi simultanei stendono la stessa, ripartenza locale tra l'indifferenza dei fischietti. Autorità che è sempre apprezzabile, la  supponenza invece diviene piuttosto irritante allorchè ci si sofferma su inezie a scapito di una buona direzione di gara. Giacomini in proiezione offensiva viene a leggero contatto con Marinangeli, la quale richiede l'intervento del massaggiatore per ripristinare le proprie motricità o forse giustamente per perdere tempo prezioso utile alla causa. Due timeout, uno per squadra per le direttive dei coach e allo scadere del tempo regolamentare due soli minuti di recupero decretati dalle giacchette nere. Santa Maria Apparente approda meritatamente alla finale, Pian di Rose vede la propria corsa fermarsi all'ultima curva. Un ringraziamento particolare alla famiglia Occhialini e alla famiglia Sagrati fedeli supporters incuranti di orari e chilometri. Plauso iniziale che ritorna in chiusura a conclusione la stagione 2023- 2024 per le rosanero che escono a testa alta.

Rete

S- 13'Giosuè