sabato 6 dicembre 2025

Pian di Rose 13 - Futsal Comunanza 0

 Il terzo tempo delle ascolane sarà quanto di più bello si possa trovare nello sport dilettantistico fatto di passione , sacrificio e dedizione. A fine gara infatti prima di sobbarcarsi 200 km di strada per il ritorno le ragazze di mister Guerriero banchettavano frugalmente in armonia con prodotti tipici in attesa di ripartire. Immagine bucolica che tuttavia fotografa bene quella che è la passione che spinge  un gruppo di ragazze ed i relativi dirigenti il venerdi sera a mezzanotte ad un impegno tanto  gravoso, spesso per realtà  piccole che a malapena riescono a sopravvivere. La gara di per se non ha grandi argomenti di cronaca, se non che Comunanza fanalino di coda, paga pegno in un campionato sicuramente più impegnativo del precedente. La struttura di squadra oltretutto ha anche buone individualità, spirito di sacrificio, mordente e organizzazione. I ritmi e la pressione però sono ancora il tallone d'Achille delle ascolane che pagano lo scotto anche oltre misura.  Ci vorranno 12' per sbloccare l'incontro con una staffilata di Lani da fuori,  Da li in poi le cosa si faranno più semplici anche se la prima frazione si chiuderà con un margine esiguo. Occhialini rischia un paio di volte su due folate in ripartenza, la prima nel primo tempo ciccata malamente. nella ripresa con conclusioni da fuori. Per le rosanero andranno a referto quattro Fatica, due Lani, due Sagrati, due Morichelli, due Orazi ed una Bonito. 

Reti

P- 12'59' Lani. 14'20'50'54' Fatica,29' 30' Sagrati. 36' Bonito. 42'43' Morichelli. 60'61' Orazi

sabato 29 novembre 2025

Sangiorgese 1- Pian di Rose 7

 Nel bellissimo impianto di Marina Palmense va di scena questo decimo turno. Sangiorgese con assenze pesanti deve stringere i denti e compattarsi. Pian di Rose con pazienza e attenzione fin da subito cerca di imbastire una manovra atta a scardinare la difesa locale che saggiamente decide di non scoprirsi e lasciare l'inerzia della gara alle ospiti cercando di colpire in contropiede. Fin dalle prime battute non risulterà affatto semplice affondare il colpo. Dove la difesa non arriva il bravissimo portiere chiuderà ogni varco. Soltanto al 9' dopo un azione insistita Giacci sbloccherà per le sue. 0-1. Il resto della prima frazione fatto di tanta mole di gioco non troverà sbocchi  decisivi. Una ripartenza decisiva al 24' orchestrata da Morichelli serve Ciacci sull'out di sinistra, destro di prima intenzione e raddoppio. Pochi pericoli corsi da Occhialini che monitora senza dover essere chiamata in causa. La ripresa parte forte per le rosanero che trovano la terza rete con la veemente Sagrati che  scarica all'angolo alto un destro imprendibile 0-3. Si rifà sotto la squadra locale al 41' per rigore concesso dal direttore di gara su uscita irruenta di Occhialini. Sulla sfera  Susanna Renzi per l'1-3. Nemmeno un minuto e PdR allunga con una puntata violenta di  Lani in diagonale. 1-4. Al 48' Ciacci segna la quinta marcatura di testa su imbeccata perfetta di Silvestrini da laterale. 1-5. Sull'onda lunga PdR naviga tranquillo siglando ancora con Fatica al 53' su batti e ribatti. 1-6. Chiude Sagrati con un gol bellissimo all'incrocio su gran palla suolata di Fatica. 1-7. Rete con dedica alla famiglia Sagrati sfortunatamente vittima di un incidente mentre stavano viaggiando per arrivare all'incontro. Fortunatamente sinistro senza gravi conseguenze.


Reti 

S- 41' Rig.  Renzi S.

P- 9 'Giacci. 24'48' Ciacci. 31'58' Sagrati. 42' Lani.  53' Fatica

sabato 22 novembre 2025

Pian di Rose 8 Atletico Matelica 0

 Nel fitto calendario novembrino le rosanero sono di nuovo in campo per questo turno di campionato che le vede opposte alle ragazze di mister Carucci, una delle matricole del torneo che in questa prima esperienza mostrano una buona organizzazione. Capitan Berardi Sara, giocatrice storica, nonchè capitano,  è la punta di diamante del progetto. Pian di Rose disputa sessanta minuti con buona applicazione, muovendo palla per la maggior parte del tempo senza forzare, cercando soluzioni in combinazione. Gara che si sblocca con il talismano Nespola al 9', spesso apripista nelle marcature rosanero. Il break farà da spartiacque con Lani che nei minuti seguenti che segnerà due reti con la specialità della casa, tiro da fuori in diagonale e reti del due e tre a zero. Chiude la prima frazione Fatica al 17' con la quarta marcatura su transizione. La ripresa sulla scia della prima frazione  vede Pian di Rose trovare altre quattro marcature con Lani al 37', Ciacci al 49', Silvestrini al 50' e Orazi allo scadere. Note positive la continua ricerca del gioco senza farsi prendere dalla frenesia. Circolazione e occupazione degli spazi, 

Reti.

P-9' Nespola. 10'11'37' Lani. 17' Fatica.  49' Ciacci. 50' Silvestrini.  60' Orazi.

giovedì 20 novembre 2025

Coppa Marche, gara di ritorno. Gradara 4- Pian di Rose 1

Al cospetto della favorita Gradara Pian di Rose esce in semifinale nel doppio confronto, dopo il buon pari di quindici giorni fa, le rosanero escono sconfitte per quattro reti ad una nella serata odierna. Accede dunque alla finalissima  per il secondo anno consecutivo il Gradara di mister Imbriani. Difficile era anche immaginare il contrario dal momento che dalla rosa dello scorso anno, ( che aveva gia vinto tutto), sono arrivate, oltre alle menzionate Amedano, Bussaglia e Barbaresi, anche la new entry Diamantini. Giocatrice di primissimo livello che di fatto hanno stravolto la rosa e le relative gerarchie di squadra rispetto ad un anno fa. La cronaca vede Pian di Rose vacillare nei primi minuti di fronte ad una convinta pressione locale, le gradarine passano anche in vantaggio all'8' con Barbaresi in transizione lasciata colpevolmente troppo libera di calciare senza opposizione. 1-0. Dallo svantaggio però le rosanero si scuotono disputando una buona frazione, al volo Bonito da fuori di poco a lato, ancora Gradara in pressione ma le rosanero reggono bene e in ripartenza fanno vacillare le neroverdi per contenere. Azione manovrata che trova Fatica ad un metro dalla porta a tu per tu con Fara, conclusione debole sul corpo del portiere a terra e urlo del gol strozzato in gola quando pareva cosa fatta. Mencaccini canta e porta la croce in fase di interdizione e ripartenza, ma saranno ancora le rosanero, ancora con Fatica ad avere la palla ghiotta per il pari, tiro debole ribattuto, ancora conclusione debole, ancora ribattuta infine Gradara di salva ed esce incolume. Punizione rosanero dal limite al 16', sulla palla Silvestrini, a girare di sinistro trafigge Fara che non vede partire la sfera. 1-1.  Gara viva, Gradara alza il tenore Pian di Rose contiene.  I minuti passano, Poco alla fine della primo tempo, Punizione dalla metà campo che Nespola saggiamente serve a Bonito defilata sull'out di sinistra a pochi metri dalla porta. Battuta a botta sicura e sussulto, ma la palla finisce alle stelle.  Due di recupero, transizione Gradara tiro, Sagrati si copre il viso e la palla sbatte sulle mani. Rigore, Barbaresi sul dischetto. Tiro. Occhialini si supera e para ma la palla rimane li. Nessuna delle sue si avventa sulla sfera per spazzare. Lo fa Barbaresi che insacca il 2-1. La forza emerge anche in piccoli dettagli. Ripresa che parte con Gradara ovviamente più guardingo in attesa di colpire chiudendo il centro. Su azione da laterale però a difesa schierata verrà siglata la terza marcatura, lob diagonale da lato a lato, Barbaresi ancora lasciata colpevolmente sola di calciare, tiro al volo e rete del 3-1 al 34'. La salita a questo punto si fa ardua, prevedibile era non poter concedere troppo onde evitare di pagare pegno salato. Pian di Rose continuerà senza in realtà impensierire mai troppo Fara che si supera evitando il 3-2 su una bordata da fuori che non vede partire. Di puro istinto si allunga con il piede sinistro respingendo a fil di palo una palla destinata in rete. Tra tante stelle l'estremo portiere verde nero stupisce per la giovane età e il grandissimo talento. Detto ciò ci sarò gioia personale anche per l'eterna Mencaccini al 48', recupero transizione e sinistro da lontano, Occhialini tocca ma non riesce a deviare. 4-1 che chiude l'incontro e regala la finale alle ragazze di mister Imbriani.

Reti
P - 16' Silvestrini
G- 8'32' 34' Barbaresi. 48' Mencaccini

sabato 15 novembre 2025

Ottava giornata. Ripaberarda 10 - Pian di Rose 4

 14 Novembre 2025 sarà una data da ricordare negli annali del Pian di Rose , dieci rete subite in una sola gara come mai era accaduto. Onore al Ripaberarda che ad un certo punto della gara riusciva a segnare ogni minuto quasi senza opposizione avversaria con una facilità disarmante. Quasi impossibile fare una disamina lucida di una gara con questi numeri. Ancora più complicato raccontare che le rosanero erano partite non malissimo ed anzi dopo un quarto di gara erano avanti per due reti a zero, dopo essere passate in vantaggio su schema d'angolo con Bonito al 2' ,ed aver raddoppiato al quinto minuto con Fatica. Oltre al doppio vantaggio si ricordano due tre palle clamorose ciccate davanti al portiere per poco cinismo. Detto ciò al 14' sul primo di una serie di orrori difensivi  Capretta dal limite su mischia colpisce una palla sporca che rotola con il contagiri verso la porta. Squadra in trance soporifera. 1-2. La rete del pari al 22' Di Buò parte da metà campo, si gira, si scrolla di dosso il diretto avversario con troppa facilitò, avanza tira 2-2. Doppio vantaggio gettato alle ortiche ma gara ancora apertissima, azioni d ambo le parti, ma PdR proprio non c'è, sottoporta con le polveri bagnate ed in difesa con una pochezza allarmante. 22' Capannelli dal limite senza chiusura avversaria calcia in porta, palla in rete 3-2. Gara ribaltata ma ancora aperta. Ma il Pian di Rose non c'è, 28' Angelini  in mischia tra tre giocatrici rosanero riesce a colpire la palla talmente piano che parrebbe non riuscire ad avere la forza nemmeno per arrivare in porta. La sfera rotola, rotola, rotola, le rosanero osservano  finchè non entra. Immaginando forse che qualche forza superiore potesse fermare la palla.  4-2. Ripa ha il solo merito di continuare a giocare alla stregua del resto della gara. Paradossale che in ogni sortita le rosanero paressero in grado di dare uno scossone alla gara rientrando di fatto in gioco. Ma è ancora al 29' Ripa dopo solo un minuto a segnare ancora con Capannelli.5-2. Fatica allo scadere accorcia sul 5-3 lasciando  ancora aperta la gara. Il secondo tempo è quanto di peggio si ricordi negli ultimi anni. Dopo i primi minuti in cui altre  due clamorose occasioni vengono sciupare una sequenza di errori difensivi lasciano senza parole. Giocatrici lasciate sole di puntare muovere palla e calciare indisturbate, Marcature non fatte e relative reti da piazzati che lasciano basiti. Per onore di cronaca altre 5 reti nella ripresa tutte simili, di cui ad un certo punto era difficile tenere pure il conto. Morichelli al 46' accorcerà, ma sarà l'unico sussulto. 10-4 finale che dovrebbe far riflettere a fondo. Inutile raccontare in tanta pochezza, altre occasioni limpide davanti al portiere del Ripa, palla calciata addosso, con il portiere a terra, due contro il solo portiere gettato al vento, palo a porta spalancata.

Reti

R-14' Capretta. 21'48'54' Di Buò. 22'29'44' Capannelli.  28'55' Angelini. 53' Vagnoni.

P- 2' Bonito. 5'29'Fatica. 46' Morichelli

sabato 8 novembre 2025

Pian di Rose 10 - A.S.D. Calcio Potenza Picena 1

 Giallorosse di mister Guardati salgono al Palaroma dopo un filotto di risultati importanti ad una sola lunghezza dalle locali. Rosanero impegnate invece in un tour de force che in ogni tre giorni le vede in campo tra campionato e coppa. Le ospiti annoverano tra le loro fila profili importanti; Pezzola, Cremonesi, Cataneo, Capradossi, Frontini, Casagrande. Parte decisamente meglio Potenza in virtù anche di imprecisioni e leggerezza in palleggio  delle locali. Pezzola in serpentina a lato, Cataneo fermata solo in ultima battuta prima della conclusione, Dopo lo scampato pericolo PdR si scuote alzando la pressione, Bonito in ripartenza serve al millimetro l'inserimento di Nespola che insacca. Ancora Potenza dopo il vantaggio si rifà pericolosa con Pezzola in grande spolvero. PdR pare focalizzare la gara aumentando i giri del motore. 15' su rimorchio di Ciacci, Giacci conclude sotto la traversa. 2-0. Gara che rimane aperta sino al 24' in cui Morichelli sigla la terza rete  che è di fatto una spallata decisiva alla gara. Potenza si scolla dalla gara subendo di fatto l'impatto delle rosanero che dilagano giocando in fiducia. 28' Sagrati Coast to coast nella specialità della casa in progressione anticipa il portiere per la quarta rete. Allo scadere ancora Morichelli per la quinta rete. La ripresa vede le locali dilagare  con la tripletta  di Fatica, Silvestrini, Ciacci. Potenza di fatto tira i remi in barca trovando la rete della bandiera al 52' con Viola. Coadiuvata da un errore del direttore di gara che segnala rimessa dal fondo locale, mentre Potenza velocemente batte un calcio d'angolo nella convinzione che la palla fossa stata toccata dalla difesa rosanero. Battuta , rete di Viola e arbitro che convalida ammettendo l'errore di segnalazione. La gara termina con un margine alto. Merito alle rosanero che aldilà di iniziali imprecisioni hanno tenuto una pressione costante sulla gara per tutti i 60'.


Reti.

P- 2' Nespola. 15' Giacci. 20'30' Morichelli. 28' Sagrati  32' Ciacci. 39'42'45' Fatica. 47' Silvestrini

P.P.- 52' Viola

mercoledì 5 novembre 2025

Coppa Marche. Semifinale di andata. Pian di Rose 4 - Gradara 4

 A soli tre giorni dalla sfida di campionato Pian di Rose e Gradara incrociano nuovamente i guantoni per queto turno d'andata di coppa. Partita vibrante e divertente, giocata a viso aperto da entrambe, gesti balistici che hanno strappato applausi dagli spalti gremiti di tifosi e curiosi. Le scorie  e la fatica dell'ultimo turno hanno indubbiamente pesato sulle gambe delle due formazioni che non si sono però risparmiate dando via sin dai primi minuti ad una pressione a tutto campo senza remissione di colpi. 3' Circolazione rosanero, Bonito attacca il lato debole in uno contro uno, serpentina a rientrare destro ad incrociare e palla in fondo al sacco con Fara che che non può nulla. 1-0. Gradara è corazzata e alza subito la voce in pressione, PdR palleggia bene ma con un pizzico di leggerezza, servizio in avanti che viene sporcato dalle green, Barbaresi sull'out di sinistra dai  quindici metri non ci pensa due volte e con una volèe insacca all'incrocio opposto. 1-1. Fara si mostra portiere di assoluto valore superandosi su Nespola da fuori di piede deviando in angolo. Gara apertissima e continui ribaltamenti la rendono piacevole per il numeroso pubblico. 13' Azione d'angolo eseguita magistralmente con Silvestrini che insacca il vantaggio. 2-1. Green rispondono colpo su colpo. neppure un minuto. Punizione sulla trequarti, Mencaccini sulla sfera, distanza che viene chiesta al direttore, operazioni per comporre la barriera mentre la numero sei ospite furbamente calcia in porta, palla in rete, proteste reiterate ma l'ottimo Santoro della sezione di Pesaro convalida. 2-2. La prima frazione vola via piacevolmente. Gradare riparte a mille e occorrerà tutta l'attenzione del caso per contenere tanta spinta, passato il pericolo PdR abbassa il pivot per giocare tra le linee, Gradara opta a tratti per un rombo che faciliti le due fasi. 49' Fatica elude la difesa con una serpentina, tiro, palo, sulla ribattuta si avventa Bonito che insacca il 3-2. Vantaggio propizio e Difesa attenta, Foglietti sull'out di sinistra viene controllata bene, tenta una conclusione defilata, Occhialini ben appostata sembra controllare agevolmente. Sfortunatamente la sfera le sfugge dalle mani e rotola in porta regalando un pari sfortunatissimo al 51'. PdR accusa il colpo ma non demorde, Fatica al 54' su servizio in lob lungo linea si coordina e lascia partire un diagonale al volo all'incrocio opposto. boato e 4-3. Ancora vantaggio e ancora una piccola imprecisione dopo solo un  minuto concede al Gradara l'occasione del pari. Uscita palla al piede e forzatura imbucata centralmente. Intercetto ne servizio per Barbaresi che fulmina dal limite il 4-4 finale al 55'. Gara meravigliosa. peccato per le locali alcune piccole imprecisioni in momenti topici che hanno concesso alle gradarine  la possibilità di impattare facilmente. Esito finale e relativo passaggio alla finale rimandato tra quindici giorni.

Reti

P- 3'49' Bonito. 13' Silvestrini. 54' Fatica.

G- 4'55' Barbaresi. 14' Mencaccini. 51' Foglietti

sabato 1 novembre 2025

Sesta giornata. Gradara 6 - Pian di Rose 2

 Il risultato più simile ad un punteggio tennistico lascerebbe poco spazio ad analisi e approfondimenti, tuttavia gara c'è stata e se Gradara di mister Imbriani merita ampiamente la prima posizione, Pian di Rose non sfigura tenendo il campo ma pagando a caro prezzo molte imprecisioni. Il vantaggio al 7' con Amedano lasciata colpevolmente sola a campo aperto, puntata a tu per tu con Occhialini e rete del vantaggio. Gradara pressa la prima linea Pian di Rose fa altrettanto. Troppo spazio però viene concesso alle green, che ogni volta che vedono la possibilità tentano anche da fuori. Riparte PdR con le fiammate di Silvestrini, sinistro potente da fuori e palla deviata da Tiltu, batti e ribatti in area Mencaccini &co sbrogliano spazzando. 26' Su servizio da laterale Angelini si stacca dalla marcatura e trova lo spazio per il sinistro 2-0. Ripresa con la gara ancora aperta nonostante il doppio svantaggio. 31' rete in contropiede ancora di Amedano su palla riconquistata, coast to coast, Nespola chiude bene ma il tiro le passa tra le gambe, incoccia sul palo e si infila alle spalle di Occhialini. Passivo probabilmente troppo pesante per quanto visto. Ma Gradara ha il grande merito di tenere un intensità e relativa concentrazione altissime, per cui in ogni frangente ogni piccolo errore viene evidenziato in maniera palese. La terza rete viene accusata  dalle rosanero che nonostante tentino con buone iniziative tardano sempre una frazione decisiva o nella conclusione, spesso contrata, o nella giocata. Innescando così la ripartenza locale che con il parziale dalla propria può gestire la gara. Quarta rete di Foglietti concessa con troppa semplicità, marcatura distante e la numero dieci dal limite prende la mira e calcia. La gara capitola nonostante una buona intensità e palleggio rosanero. 52' Giacci di forza in banda  vince un corpo a corpo e scarica con rabbia la rete del 4-1. Nemmeno il tempo di gioire che una palla semplice in area rosanero viene lisciata clamorosamente mettendo Barbaresi sola davanti alla porta 5-1. Ancora un sussulto rosanero con Bonito al 57' per il 5-2. Ma i giochi sono ormai fatti e allo scadere ancora Barbaresi trova la rete del 6-2 finale. Troppo Gradara in ogni frangente di gioco. Questo dice la gara. PdR non disputando una gara disprezzabile esce con un passivo pesante. Gradara che nonostante avesse vinto tutto la scorsa stagione per non rischiare in estate ha piazzato i colpi Amedano, Bussaglia e Barbaresi. Probabilmente una rosa che farebbe bene anche in categoria superiore.


Reti

G-7'31'Amedano 26' Angelini. 42' Foglietti 56' 60' Barbaresi

P- 44' Giacci 57' Bonito


sabato 25 ottobre 2025

Quinta giornata. Pian di Rose 4 - Staffolo 3

A soli tre giorni dalla debacle di coppa Staffolo ha l'occasione di rifarsi in questo quinto turno che vede nuovamente confrontarsi le due squadre. L'assenza di Liuti per le anconetane è un fardello pesante alla vigilia, capitan Bacelli però non la farà rimpiangere disputando un ottima prestazione. Pronti via tutto lasciava presagire una strada in discesa per le locali che trovano dopo un minuto la puntata decisiva di Bonito per l'1-0. Miglior partenza non era auspicabile. Il copione stasera però risulterà decisamente differente rispetto a tre giorni prima. Vuoi perchè le ospiti vogliose di rivalsa avrebbero venduta a caro prezzo la pelle, vuoi perchè le rosanero delapideranno un numero indescrivibile di occasioni. Occorrerà il piede caldo di Lani con una staffilata al 15' per raddoppiare dopo tre occasioni gettate alle ortiche. Staffolo non sta di certo a guardare, un paio di pericoli sventati per un soffio salvano la porta.  Rotazioni e Silvestrini che punta, si accentra e calcia, palla deviata sottoporta da Ciacci che elude Bernotti 3-0. Passivo pesante e gara apparentemente indirizzata. Non è così Staffolo continua a macinare gioco, PdR inizia a tirare i remi in barca. 22' Tiberi spalle alla porta riesce a girarsi dal limite senza contrasto avversario e collo in rete. 3-1. Prima frazione che per quanto visto lasciava intendere la possibilità di un allungo auspicabile con impegno e con ingegno. Un minuto ed invece su contropiede Zambonelli traccheggia stile Diego Milito, controlla, si allarga in area, Occhialini che giustamente era uscita per contrarla indietreggia facendole a questo punto prendere la mira,  nessuna le si fa sotto aspettando sulla riga di porta la decisione del pivot. Bordata tra palo e portiere e rete del 3-2. Tutto riaperto. Minuti di caos generale. Manovra nebulosa e inefficace, Staffolo non fa molto ed anzi sbaglia anche per imprecisione buone opportunità per imbastire. Pian di Rose un pò disorientato galleggia tra le linee senza affondare. Staffolo all'arma bianca in avanti, imbucata lunga, Occhialini legge bene ed esce per anticipare Zambonelli, piattone a spazzare forte e teso in avanti, molto in avanti, tanto che Bernotti al limite dell'area tenta una corsa disperata all'indietro ma la palla la scavalca e finisce in rete 4-2. Rete quantomai propizia in un momento di confusione. Pian di Rose ancora in proposizione, Silvestrini, slalom puntata Bernotti risponde, Fatica due volte di tacco non devia sottoporta, Silvestrini su servizio di Ciacci in contropiede si lascia ingolosire da una volèe a botta sicura. Palla fuori. Mani nei capelli per  il numero enorme di occasioni divorate. 53' Palla al limite rosanero, la prendo io , la prendi tu, la prendo io, la prendi tu, la palla sfila, dietro c'è ancora  Tiberi che calcia il 4-3 in rete. Ultimi minuti al cardiopalma . Staffolo il tutto per tutto, PdR in contenimento. Triplice fischio che arriva agognato  per un Pdr che spreca l'impossibile. Onore a Staffolo che come già detto farà strada. Unico neo in due gare dallo spiccato fair play, l'uscita poco felice dell'accompagnatore ufficiale di Staffolo rivolgendosi al D.S Boiani. Il nostro, mestierante aduso ed esperto conoscitore della disciplina ha glissato ignorandolo da signore.

Reti

P-1' Bonito 15' Lani 18' Ciacci 37' Occhialini

S- 22'53' Tiberi. 31' Zambonelli

mercoledì 22 ottobre 2025

Coppa Marche. Pian di Rose 7 - Staffolo 0

 Gara decisiva per i passaggio del turno e l'accesso alla semifinale. Pian di Rose a pochi giorni dalla debacle di Castelleone incontra A.S.D. Staffolo, autentica mina vagante del torneo e del campionato. Correggo mina vagante fino ad un certo punto, in realtà scorrendo i nomi in distinta nel prepartita era palese la bontà della rosa di mister Coppari. Bernotti tra i pali, Liuti, Zambonelli, Durante, Lucarini... Pian di Rose disputa tuttavia una prestazione di sostanza, a tratti in fiducia si sono viste cose di ottima fattura. Vantaggio al 5' su schema d'angolo con Nespola, autrici, con la collega di reparto Lani di sessanta minuti di grandissimo spessore. 1-0. Staffolo gioca in scioltezza, impostazione sapiente e pressing altissimo, tentativi di Zambonelli di poco a lato, Durante deviato da Occhialini, Liuti di testa ancora Occhialini sopra la traversa. Squadra quadrata quella giallorossa, che sa cosa fare e che dispone di effettive capaci e tecnicamente preparate. Pian di Rose tiene bene, aumenta l'intensità e ribatte palla su palla aggredendo forte. 15' dopo una fase di equilibrio e ribaltamenti Lani da fuori pesca il jolly nel traffico, palla sotto le gambe di Bernotti e 2-0. Staffolo che per quanto visto non meriterebbe il doppio svantaggio ma PdR legittima il buon momento non commettendo sbavature. Pressione ancora notevole che fa vacillare la retroguardia giallorossa batti e ribatti su cui Silvestrini si avventa e calcia in rete il 3-0. Rosanero diventano padrone del campo disputando la miglior parte di gara giocando in fiducia. 25' Fatica che stasera presenta la versione Lux del suo repertorio batte rapidamente un laterale servendo Morichelli sul palo lungo, la numero 11 con un tocco morbido sigla il 4-0.Sempre Fatica, la sorella di quella vista venerdì, gioca una serie infinita di palloni, si stacca dalla marcatura, riceve, si gira punta con una serpentina due avversarie che la stendono platealmente in area. Rigore, Ciacci la specialista spiazza Bernotti. 5-0. Primo tempo da applausi al cospetto di una avversario che di strada ne farà tanta. La ripresa trova ancora le rosanero sul pezzo nonostante le rotazioni in cui si sono avute ottime risposte a differenza di venerdì. Tranne qualche piccola leggerezza il palleggio è apprezzabile, le linee rimangono corte ed i pericoli sono ridotti al minimo. Staffolo deve gioco forza scoprirsi prendendo pericolose infilate. 41' Punizione dal limite, sulla palla Silvestrini e Lani. La prima finta per Lani che lascia partire un bolide.  6-0.  La partita è virtualmente chiusa non tanto nel risultato decisamente ampio ma per la tenuta dimostrata. I minuti scorreranno con buone cose ed un palleggio a questo punto quantomai fluido. 48' gioia personale anche per Fatica che mette il settimo sigillo su una prestazione  maiuscola.


Reti

P- 2' Nespola. 15'41' Lani. 18' Silvestrini. 25' Morichelli. 27' Rig. Ciacci. 48' Fatica

sabato 18 ottobre 2025

IV° Giornata. Centro sportivo Suasa 3 - Pian di Rose 1

Spedizione amara nella terra di Suasa, prima sconfitta stagionale per le rosanero che incassano una sonora lezione dalle ragazze di mister Ramini, che già pochi giorni fa non avevano sfigurato nella sconfitta in coppa al cospetto della corazzata Gradara. Anche in quell'occasione avevano mostrato carattere e tenuta, ma soltanto la differenza tra le rotazioni  e la qualità avversaria alla lunga hanno prevalso. Pian di Rose approccia con un pizzico di supponenza, la circolazione risulta lenta e prevedibile, Suasa logicamente chiude aspettando l'errore per colpire in transizione. Non occorre aspettare molto, al 3' palla persa e percussione sul lato destro la sfera viene calciata forte in area, Maori anticipa la marcatura e devia in porta forse con una leggera deviazione di Nespola ma tant'è 1-0. La reazione che ci si aspettava non arriva, molte, troppe effettive sottotono non mostrano mordente, palle perse in maniera velenosa senza la vemenza di ripiegare per riconquistare palla. Si ricorderà un angolo ben eseguito ma strozzato da Morichelli al momento della conclusione. Rotazioni, qualcosa pareva smuoversi, Silvestrini prima, e Sagrati poi hanno la palla buona da spingere in porta, ma in un occasione la sfera viene calciata su Araldi gia a terra in uscita, nell'altra piattone a porta vuota di prima senza stoppare la sfera e palla  a lato. Poco altro nella prima frazione in realtà per le rosanero. Serena Api per il PdR è come la kryptonite per Superman, la numero due al 25' raddoppia in modalità fotocopia alla prima rete. Incursione in banda, per onore di cronaca la palla nella progressione pareva essere uscita totalmente dal campo, ma la direttrice di gara dalla parte opposta del non vede,  traversone diagonale e Api colpevolmente sola deve solo appoggiare. 2-0. Quanto Castelleone meriti il doppio vantaggio per quanto fatto non è facile stabilirlo. Quanto Pian di Rose meriti il doppio svantaggio è palese. La ripresa in cui onestamente era difficile fare peggio qualcosa di meglio si è visto. Vuoi per orgoglio, vuoi per senso di rivalsa. La montagna però partorirà un topolino. Momento di maggiore spinta, Silvestrini si libera e tira ma viene  contrata. Fatica in girata, Araldi si supera. Ancora Bonito, ancora muro avversario. Morichelli Palo. Tutto parrebbe presagire un preludio al gol. Così è, peccato che a segnare sia ancora Castelleone. Api riceve palla a metà campo spalle alla porta con l'avversaria dietro, trasgredendo  alle leggi della  fisica e della meccanica razionale si gira su se stessa forzando la giocata. Palla persa e contropiede penserete voi. No. Eludendo la diretta marcatrice si invola, accelera, viene strattonata per la maglia per fermarla,  ma come la compianta ala neozelandese degli All Blacks Jonah Lomu si trascina dietro chiunque tenti di arginarla e spara in porta una puntata. 3-0 al 44'. Fine delle trasmissioni.  Pian di Rose continuerà a cercare la via della rete ma le polveri risulteranno bagnate per usare un eufemismo. Lani, nota lieta della serata oltre ad un buon minutaggio segna la rete della bandiera al 54' dopo l'ennesimo tentativo rosanero. Troppo poco e troppo brutto per essere vero questo PdR che esce ridimensionatissimo e con le ossa rotte da una test che doveva dare molte risposte e molte risposte si sono avute purtroppo.

Reti
S- 3' Maori. 25' 44' Api
P-54' Lani

sabato 11 ottobre 2025

Terzo turno. Pian di Rose 8 - Pol. Mandolesi 0

 Al cospetto dell'ottimo direttore di gara Vitali della sezione di Pesaro, uno dei pochi fischietti che nel pre partita effettua il riscaldamento, dettaglia ogni fischio qualora contestato e soprattutto ala stregua del maschile tiene un atteggiamento sempre professionale e attento. Pol. Mandolesi sale al palaroma con in panchina Mazzacane  e come accompagnatrice Cicchitti; entrambe ancora in splendida forma che non sfigurerebbero affatto in campo. Rosanero partono decisamente bene, Mandolesi è compagine formata da giocatrici di valore ed esperienza, buona circolazione, Fermani tra i pali che non ha bisogno di presentazioni, Casturà che calca i campi da veterana, potremmo continuare. PdR però pone da subito le basi per una prestazione propositiva. AL primo percussione di una scatenata Nespola che viene abbattuta al limite. Punizione. la stessa numero 5 sulla sfera, bordata, Fermani respinge, ancora Nespola di forza ribadisce in rete 1-0.  Mandolesi circola con buona sicurezza liberando Fermani per il tiro da fuori, ben contrata però. Bonito ormai quasi pienamente ristabilita mostra sprazzi di luce. 9' azione ottimamente orchestrata, lob diagonale per Fatica che controlla e in girata trafigge Fermani sotto le gambe. 2-0. Miglior momento locale, cose pregevolissime sull'onda del vantaggio. Mandolesi però suona un campanello d'allarme dalla lunga, Occhialini devia sull'incrocio. 21' giocata di Silvestrini in banda, uno due con Fatica e finalizzazione della stessa con una puntata violenta. 3-0. Quarta marcatura al 25' con Ciacci, (ancora con i postumi del viaggio ed un mix di spezie ancora nelle narici), da rapace d'area che anticipa tutti e deposita. 4-0. Primo tempo con pochissime sbavature ed una intensità apprezzabile. La ripresa sullo stesso copione vede un PdR arrembante. 33' Silvestrini senza i dubbi che spesso la incartano sradica palla in transizione si invola e lascia partire una puntata sotto la traversa. 5-0. Tutto facile a questo punto, non che Mandolesi non tenga il campo ma le rosanero in fiducia trasformano in oro ogni occasione. 36' Punizione defilata. Perla della serata.  Sulla palla Silvestrini e Nespola. Finta della prima e staffilata all'incrocio della seconda. Applausi. 6-0. Mandolesi si fa vivo con una conclusione dal limite ben contenuta da Occhialini.  44' Schema d'angolo eseguito con i giusti tempi. Giacci alla finalizzazione, respinta, ancora lei ribadisce. 7-0. Mandolesi tira un pelo i remi in barca. Le rosanero no, continuano a macinare trovano l'ottava rete, ancora con Fatica,a anche lei autrice di un grande prestazione che chiude di fatto l'incontro al 54' .8-0. 


Reti


P- 1'36' Nespola. 9'54' Fatica. 21'33' Silvestrini. 25' Ciacci. 44'. Giacci.

mercoledì 8 ottobre 2025

Coppa Marche. At. Matelica 2 - Pian di Rose 7

All'impianto Stefano Borgonovo di Gagliole va di scena questo turno di coppa Marche, L'inconsueto campo outdoor con fondo in erba sintetica crea qualche difficoltà sopratutto alle rosanero poco abituate alla superficie. L'handicap maggiore tuttavia per entrambe le squadre sarà la poca illuminazione di cui l'impianto dispone. La gara si sblocca al 6' sugli sviluppi di una punizione calciata da Nespola, palla bassa all'angolo e rete. Le locali alla prima esperienza in campionato puntano a contenere e non scoprirsi, attuando una difesa bassa a uomo in ogni frangente di gioco. Pian di Rose potendo giocare di fatto nella metà campo avversaria forza con continuità la retroguardia e passa nuovamente all'8' con fatica e al 9' con Giacci. Al 23' Notari per le locali accorcia su punizione con un diagonale mancino che fissa il parziale sull'1-3 a fine primo tempo. Con lo scorrere dei minuti PdR trova maggiore familiarità con il terreno di gioco e le locali calano leggermente la tenuta, Pian di Rose a questo punto allunga  con Fatica al 32', Giacci al 34', Lani al 46' e Morichelli al 55'. Seconda marcatura locale con Meligrana al 57' su azione manovrata finalizzata da fuori. 2-7 il finale. A questo punto il girone di qualificazione si deciderà nella gara finale tra Pian di Rose e Staffolo.

Reti
At- 23' Notari. 57' Meligrana
P- 6' Nespola. 8'32' Fatica 9'34' Giacci 46' Lani 55' Morichelli

giovedì 2 ottobre 2025

Seconda giornata. Venere Potenza, Pian di Rose 4-4.

 Un famoso detto cita: se non puoi vincere cerca di non  perdere. Così è stato in una gara ricca di emozioni in cui le rosanero per lunghi tratti della gara sono parse in controllo della gara e del risultato. Alla fine però, complice la tenacia potentina, un pizzico di malasorte ed una buona dose di imprecisione nei momenti topici hanno partorito queto pareggio rocambolesco.

Andiamo con ordine, il piccolissimo impianto impone determinati logiche di gioco, PdR attua bene tenuta intercetto e ripartenza, così al 6' Fatica trafigge Vaccari  portando avanti le sue. Non si correranno particolari pericoli, la difesa è attenta le misure anche, la transizione potrebbe essere rischiosa qualora in uscita si perda palla. Al 14' Venere blocca una ripartenza, brave e veloci nella transizione appunto e palla sul secondo palo per Corrado che deve solo appoggiare. Parità. Gara tattica a dispetto delle dimensioni del terreno di gioco. 28' Silvestrini dopo azione insistita per le sue trova il piattone vincente per il sorpasso.

La ripresa specie nella prima parte sarà all'insegna di un: vorrei ma non posso, o meglio: vorrei ma non possiamo farci nulla. Infatti sin da subito segnali poco confortanti, 32' rigore per atterramento di Fatica che salta il diretto avversario,. Dal dischetto la stessa numero 10 calcia come peggio non potrebbe una telefonata moscia e piuttosto centrale.  Vaccari para tra i festeggiamenti delle sue. L' episodio purtroppo peserà nell'esito finale, ma Fatica su due piedi si fa perdonare un minuto dopo. Servizio lungo per lei, lob ad eludere l'avversario di destro e rientro sul sinistro al volo e rete del tre a uno. Gol che pareggia l'erroraccio dal dischetto e doppio vantaggio che diventa importante. Miglior momento rosanero in cui sembra auspicabile il meritato allungo. Tiro forte di Silvestrin in diagonale, palla sul palo a portiere battuto, Morichelli e li pronta alla ribattuta ma la palla prende una traiettoria maledetta, attraversa la porta colpisce la schiena del portiere ed esce di un soffio tra l'incredulità generale. (Con la stessa dinamica ma con molta più fortuna Venere troverà la terza rete pochi minuti dopo.) sfumata la quarta marcatura. Un paio di minuti fallo dal limite, Bonito sulla palla, tiro, ribattuto, ancora a botta sicura ancora la schiena della difesa. Venere alla prima ripartenza trova la zampata con Cusimamo di corsa che incoccia con la punta la sfera mettendo fuorigioco Occhialini., palla che rotola beffardamente piano piano in porta. 2-3. PdR meriterebbe di più per quanto visto, Bonito estrae dal cilindro una giocata da applausi, controllo volante in corsa e tiro al volo all'angolino. 2-4 al 44'. ancora doppio vantaggio ancora momento favorevolissimo. Tiro di Fatica Vaccari non trattiene la palla rotola ma viene salvata a pochi centimetri dal gol. Ancora Bonito dal lite a botta sicura, palo pieno.  Giacci appena entrata di tacco su imbucata lunga rischia l'eurogol ma nulla da fare. Dieci al termine gara in controllo con Venere che scampati una serie di pericoli tenta l'arma bianca senza nulla da perdere. Palla all'altezza del corner, fucilata da posizione angolatissima di Vaccari, ma non c'è angolo per entrare in rete, la palla difatti scheggia il palo rientrando a novanta gradi in campo. Cusimano era li ad un metro dal palo.  La sfera le sbatte sul corpo e rete del 3-4. Venere rientra di fatto in gara dopo essere scampata a quindici minuti difficilissimi col minimo sforzo. Unico vero errore rosanero al 57' . Venere in palleggio elude due coperture servendo Stacchiotti sola a porta vuota per il 4-4. Risultato onestamente un pizzico bugiardo per quanto visto ma quando allo scadere un fendente di Vaccari finisce di poco a lato si evince che non è serata, per cui: quando non puoi vincere cerca di non perdere.


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V- 13' Corrado. 43'51' Cusimano. 58'Stacchiotti

P- 6'33' Fatica. 28'Silvestrini. 44' Bonito

sabato 27 settembre 2025

I° giornata. Pian di Rose 5 - CUS Camerino 0

 Pian di Rose che debutta tra le mura amiche in questa stagione  '25 -'26 al cospetto di un Camerino che nella scorsa stagione  aveva lasciato ottima impressione, confermando una buona verve con una rosa giovanissima e promettente.  Per il PdR la nota positiva aldilà della vittoria,( mai scontata), sarà una tenuta difensiva apprezzabile. Si ricordano poche conclusioni verso la porta di Occhialini nei sessanta minuti, e quando il pericolo stava per palesarsi la numero uno ha risposto alla grande. La prima fase di studio durerà poco, le camerti attuano subito un pressing altissimo, gioco forza le rosanero saltano la prima linea su circolazione rapida ed imbucata. Al primo minuto Fatica con il piede caldo ruba palla e s'invola trafiggendo Matteucci. Due parole per questa 2001 vanno spese, il portiere camerte compie quattro, cinque interventi prodigiosi durante la gara. Già la scorsa stagione aveva fatto vedere ottime cose, ma nell'occasione ha mostrato tutto il talento di cui dispone. Il mister della rappresentativa dovrà impegnarsi parecchio per non convocarla. Seppur buona mole di gioco viene espressa le rosanero non riescono a raddoppiare nonostante si creino buone situazioni. Occorreranno le scarpette azzurre dell'alta Val Cesano per sbloccare un impasse che pareva non trovare soluzione, Sagrati appunto estrae dal cilindro due rasoiate, la prima rasoterra, la seconda all'angolo alto nel giro di due minuti tra l'undicesimo e il quattordicesimo.  3-0 in una prima frazione controllata egregiamente. L'inizio ripresa sempre macchinoso conferma una certa difficoltà. Camerino si fa forza costringendo il PdR a ripiegare, nessun particolate pericolo ma una costante pressione. Nell'ottica di una grande rotazione delle effettive, ottime cose  si sono viste da Lani in impostazione e la ritrovata Bonito reduce da lunghissimo infortunio. Matteucci confermando quanto detto su di lei compie due interventoni su Nespola che strappano applausi anche alla tifoseria locale. Quarta marcatura liberatoria per Bonito al 56' brava in transizione a prendere il tempo al diretto avversario e calciare un diagonale incrociato che Matteucci non vede partire 4-0. Quinta marcatura di Fatica dopo un minuto in costante pressione, intercetta una respinta e mette il sigillo finale.

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P-1'57' Fatica. 11'14' Sagrati. 56' Bonito

lunedì 5 maggio 2025

Finalissima Playoff. Trodica 5 - Pian di Rose 3

Innanzi tutto voglio scusarmi per il ritardo nella pubblicazione di questo articolo, ma impegni di lavoro me lo hanno impedito fino ad ora. Una finale molto bella quantomeno per il folto pubblico accorso al Pala Pintura di Morrovalle. Elogio alle due squadre per una disputa avvincente e battagliata. Peggiori in campo probabilmente i due direttori di gara: Caterina Mascaretti e Fabio Massicci che fin dalle primissime battute si rendono protagonisti con una direzione infelice.  Terzo minuto su uscita imprecisa rosanero Trodica riconquista palla e serve in area  Fattori che viene evidentemente strattonata. Rigore solare su cui entrambi sorvolano. Minuti che passano e Trodica in pressione alta costringe PdR ad uscire in palleggio con buona maestria. Al 4' un PdR volitivo passa in vantaggio su palla alta per Fatica che gira di testa spiazzando Cesari 0-1.  Trodica riparte a testa bassa , la tenuta rosanero regge bene e punge con convinzione in ripartenza. 14' lancio lungo per Lombardelli la difesa sbanda clamorosamente lasciando colpire indisturbata spalle alla porta di testa la giocatrice che insacca il pari.1-1. Regalone di cui Trodica non necessita per il potenziale che ha. Gli arbitri oltremodo fiscali con le ospiti le caricano di 5 falli senza colpo ferire mentre le locali nonostante mettano la stessa foga agonistica arriveranno all'intervallo immacolate senza nemmeno un fallo fischiato. Statistica abbastanza strana vista la foga e la posta in gioco. Tant'è Pian di Rose disputa un ottimo primo tempo raddoppiando al 25'  con Fatica in splendida girata che finalmente ritrova la via della rete con regolarità dopo una stagione non semplicissima dal punto di vista realizzativo.  Intervallo. Alla ripresa che Trodica potesse spingere a tutta era prevedibile, che gli si potessero regalare due reti in cinque minuti con due ingenuità enormi era meno prevedibile dopo un ottimo primo tempo appunto. 35' Palla sull'out di sinistra al limite dell'area, indecisione terribile, Fattori scardina palla e indisturbata calcia dal limite. Conclusione non irresistibile ma sufficente per terminare in rete. 2-2 con due regali pesantissimi. il terzo cadeau a Rogani al 37' conclusione dalla lunga apparentemente innocua, palla malefica che sfugge alla presa dell'estremo e finisce in rete. 3-2. Che Trodica abbia meritato nessuno lo mette in dubbio, che abbia un potenziale secondo a nessuno altrettanto, ma probabilmente senza i tre 'infortuni' racconteremmo un altra gara. Nessun alibi, arbitro o altro evento soprannaturale può essere incolpato con tre errori di tale enormità. PdR deve solo recitare mea culpa e tentare un impresa. Il resto della gara non sarà giocato male, PdR  ha con Silvestrini una palla buona per servire Ciacci sola sull'out di sinistra non vista, Fatica in diagonale di poco a lato, Cesari devia in Angolo ancora. Di contro Trodica colpisce con Lombardelli un traversa in diagonale; spinge accelera, ma soprattutto ha l'inerzia del risultato ormai in virtù di una miglior posizione in classifica che fa navigare le ragazze di mister  Gironacci in scioltezza vista la strada spianata per gentili concessioni. La rete del 4-2 probabilmente viziata da un fallo su Morichelli ovviamente non sanzionato porta Giosuè alla rete al 57'.  4-2. Doppio vantaggio e tutto ormai compromesso, 58' Castelli sigla la cinquina. 5-2.  Fatica il terzo sigillo al 59' in girata di sinistro al volo. Onore e merito al Trodica che vince la finalissima. Per il PdR gli errori spesso decisivi in stagione hanno fatto la differenza anche nell'ultimo atto. Un caro amico in tribuna confidenzialmente a fine gara rivolgendosi a me mi chiede:" Ma a voi tre gol a favore come voi stasera li avete regalati alle avversarie in una partita decisiva quante volte vi è mai capitato?". Sinceramente non ho saputo rispondere.


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T- 14' Lombardelli 35' Fattori. 37 Rogani 57' Giosuè. 58' Castelli

P- 4' 25' 59' Fatica 

mercoledì 16 aprile 2025

Playoff semifinale gara unica. PdR 3 - Suasa 3

 Palaroma delle grandi occasioni per una semifinale ricchissima di emozioni che vede prevalere al termine dei tempi supplementari il Pian di Rose in virtù di una migliore posizione in classifica alla fine della regular season. Pronti via le rosanero in palleggio si fanno preferire trovando scarico inserimento laterale con pivot in apertura, soffre un pizzico Suasa che appena può riparte in contropiede. Occhialini è brava in un paio di circostanze a farsi trovare pronta. Fatica di poco a lato scalda gli spalti, Giulioni risponde. Ancora uno due Fatica Morichelli con la palla leggermente lunga. 23' circolazione prolungata, sullo scarico Ciacci trova un destro chirurgico tra palo e Araldi Canali che può solo guardare. 1-0. Buon momento in spinta con la rete che galvanizza le locali, 27' sull'onda emotiva Morichelli batte un laterale forte verso la porta, Fatica sfiora di tacco piazzando la sfera all'angolino 2-0 pesantissimo all'intervallo. Che Suasa fosse in partita e tutt'altro che rassegnato si evinceva dall'atteggiamento e dalla consapevolezza con cui teneva il campo. La ripresa infatti vede le ospiti alzarsi e pressare la prima linea in un forcing totale nei primi minuti. Passata la foga PdR ricomincia il palleggio avendo però accumulato tre falli sanzionati dal severo direttore. Superata l'empasse  pareva si potesse gestire il doppio vantaggio colpendo in contropiede. Sogno presto infranto al 42'. Punizione dal limite, Cantarini sulla sfera. Tiro sulla barriera che malauguratamente si allarga regalando di fatto la rete che riapre le danze. 2-1. Possibilità di nuovo allungo con Giacci ingolosita da parte di porta sguarnita. Piattone a botta sicura e palla di poco a lato. Foga ospite che si materializza nell'autentica mattatrice delle rosanero. Serena Api che al 50' e al 52' sigla il 2-2 e il  2-3 terrificanti con due tap-in sottoporta per l'incontenibile gioia ospite. Qualificazione nelle mani ospiti in questo momento. Otto al termine e Pdr costretto a rincorrere. Fatica salta Araldi ma sfuma sul più bello, ancora Fatica per la corrente  a rimorchio sola davanti al portiere. Palla però troppo lunga  e urlo che si strozza in gola. 58' Momento fatidico allorchè da fuori Nespola ristabilisce la parità con un tiro dal limite facendo tornare a questo punto la qualificazione nelle mani della rosanero. 3-3. Extra time  vibranti occasioni da ambo le parti, Amedano di poco a lato, Silvestrini alto. Sesto fallo e brivido gelido per le rosanero. Sulla palla Cantarini, tiro forte e angolato ma palla a lato. Festa rosanero che si aggrappa al risultato fino all'agognato triplice fischio. Finalissima tra Trodica e Pian di Rose. Complimenti al Suasa meritevole che durante la stagione ha sviluppato un evoluzione incredibile.


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P- 23' Ciacci. 28' Fatica. 58' Nespola.

S- 42' Cantarini. 50' 52' Api.

sabato 29 marzo 2025

Woman Sangiustese 2 - Pian di Rose 4

 'Non sono una signora, ma una per cui la guerra non è mai finita'. Cosi canta Loredana, la custode  severissima del centro sportivo San Liborio. Pronta a redarguire chiunque osi trasgredire alle sue ferree regole. Nessuno: dirigente, accompagnatore o semplice tifoso è sfuggito oggi ad un rimprovero della solerte guardiana. Ultima di campionato tra due compagini prossime a disputare la fase playoff. Parte bene PdR circolando con pazienza e attenzione. l'esecuzione tuttavia oltremodo macchinosa rende agevole il lavoro difensivo per il team di mister Buschittari. La pressione lascia desiderare e le velleità offensive vengono sporcate o intercettate. La gara ostica si sblocca all'11' su circolazione con Nespola da fuori che pesca l'angolo opposto. 0-1. Rotazione e minutaggio per tutte le effettive. Risposte importanti si chiedevano e la gara odierna ne ha fornite; positive e negative. La poca efficacia offensiva a lungo andare viene pagata con l'incursione di Monzi C. al 23', tiro tra palo e portiere e rete dell'1-1. Nella ripresa PdR si mostra da subito più intraprendente pressando e cercando l'intercetto sulla prima linea. Woman costretto a forzare ed abbassarsi capitola al 39' con Fatica brava in girata per l'1-2. Le maglie si allargano e le squadre si scoprono. 45' Ciacci intercetta in contropiede, Sagrati accompagna liberandosi per lo scarico, Ciacci colpisce invece  a botta sicura. 1-3. Allungo apparentemente decisivo , anche se le ragazze di mister Buschittari sono solide e pericolose. Così al 52' Fiorella si confeziona una volèè da applausi sotto il sette per il 2-3. Fasi finali concitate, Fatica ancora in cattedra al 55' raccoglie una respinta del portiere, lob morbido e rete del 2 -4. I minuti finali scorreranno senza sussulti sancendo una vittoria meritata per quanto visto.


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W- 27' Monzi C. 52' Fiorella

P. -11 Nespola. 39'55' Fatica. 45' Ciacci

sabato 15 marzo 2025

XI° GIornata. Pian di Rose 2 - Venere Potenza 2

Gara valevole per aggiudicarsi un posto al sole tra le rosanero e le giallorosse, penultima di campionato in cui tutte le posizione in testa sono ancora in fase di definizione. Pronti via Carnevali si infortuna durante il riscaldamento nel giorno del suo ....tesimo compleanno. Occhialini gioco forza deve fare gli straordinari disputando tra l'altro una gara eccellente. Parte bene PdR che esce con fluidità dalla pressione ospite, la circolazione nonostante la caratura avversaria pare non risentirne. Ci prova Sagrati, un pelo imprecisa, Fatica contrastata all'ultimo, Nespola, Vaccari dice no. Venere con una ripartenza spaventa da fuori Occhialini che devia sopra la traversa.  Ancora PdR con Morichelli di un soffio. Nonostante le buone situazioni a passare è Venere al 23'. Uscita imprecisa e frettolosa, palla a Modesti sull'out di sinistra, poca pressione su di lei che si accentra e calcia forte, palla tra le gambe di Nespola e Occhialini. 0-1. L'intensità è altissima, si gioca su ribaltamenti continui,  ultimo minuto del primo tempo, imbucata per Fatica che aggancia in girata al volo mettendo fuori causa il portiere, boato sugli spalti ma la palla sbatte sul palo pieno e rientra in campo. Stesso iter nella ripresa in cui dopo tanto forcing PdR pareggia con Morichelli dal limite al 35'. 1-1. Rete  chee scuote il team di mister Sessa che nei seguenti quindici oltre a meritare il vantaggio con Frudoni al 42', 1-2, avrebbe altre ghiotte occasioni. La prima miracolata da Occhialini bravissima in uno contro uno con Gasparrini. A seguire con Stacchotti che calcia a fil di palo. Oltre alla traversa da fuori che sancisce il miglior periodo ospite. Passato il momento con il risultato ancora aperto Pdr spinge a tutta trovando una super Vaccari tra i pali a parare tutto il parabile, miracolo su punizione di Morichelli di piede. Deviazione a botta sicura  su bordata di Nespola, ancora lei salva in mischia due situazioni complicatissime immolandosi. Poco dal termine, doppio pivot e pressione totale, 58' palla rubata, progressione e rete del 2-2 di Ciacci liberatoria. Mister Sessa non ci sta ed entra in campo protestando. L'arbitro non reagisce, ci pensa papà Sagrati dalla tribuna a calmare il vulcanico trainer maceratese, con un ruggito  che funge da defibrillatore per calmare gli animi e: in due minuti l'ordine e il silenzio sono ripristinati in via Giovanni da Procida , angolo Vespri siciliani. Cit. La rete del pari a poco dallo scadere sancisce di fatto un pari tutto sommato equo tra due squadre prossime ai playoff.

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P- 35' Morichelli 58' Ciacci
V- 23' Modesti. 42' Frudoni.

domenica 9 marzo 2025

XX Giornata Grottese 0 - Pian di Rose 14

 'L'ha preso, nella lingua italiana,  l'ha ppìado,  in lingua fabrianese, pillole di cultura generale dispensate  da Morichelli quando dalla panchina commentava a voce alta la gara. Accezione dialettale poi divenuto  mantra ripetuto e trasformato  dalle compagne in 'L'happy hour'. Ovviamente il tutto a pochi minuti dal termine della gara quando il risultato era ormai largamente a favore delle rosanero. 'Nitro'  il bell'impianto fermano è quartier generale delle ragazze di mister Sheshi che aldilà di una classifica deficitaria mettono in campo per tutti i sessanta minuti applicazione e impegno. PdR fa subito sua la gara nonostante la superfice sintetica piuttosto scivolosa, non tanto a causa del terreno di gioco quanto per suole indoor usate dalle ospiti che sono state il vero problema per la tenuta durante tutta la gara. Le reti distribuite nell'arco della gara hanno mostrato un PdR applicato in circolazione e soluzioni nella fase di possesso. Degne di nota nel contesto generale le accelerazioni di Sagrati, autrice di un ottima gara, che una volta innescato il turbo sfreccia sulla fascia a velocità supersonica, dimenticandosi però di non avere grip. Così è che nella prima circostanza finisce contro la tensostruttura rischiando la propria incolumità. La seconda volta tra le braccia di 'Gixi', dirigente accompagnatore che nell'occasione si trasforma in un prima linea di contenimento stile football americano frenando il missile Sagrati che diversamente avrebbe sfondato il telone e avrebbe terminato la corsa a Campiglione di Fermo qualche chilometro più avanti. La gara che da subito viene indirizzata vive di pochi sussulti degni di nota, doppiette di Nespola, Giacci, Morichelli, Orazi. Triplette per Fatica e Ciacci. Finale dallo score ampio, PdR che torna a far punti salutari per la classifica mostrando anche buoni spunti.

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1'35' Nespola. 5'23'58' Fatica. 10'11' Giacci.24'26'49' Ciacci.29'56' Orazi. 30'52' Morichelli.

sabato 1 marzo 2025

XIX° Giornata, Pian di Rose 2- Suasa 3

Momento complicato per le rosanero che cadono in casa al cospetto di un Suasa ordinato e pragmatico che colpisce in ripartenza senza scoprirsi e difende con ordine. Di contro il PdR seppur con buona volontà appare macchinoso e poco incisivo. Nella prima frazione dopo un avvio di studio le locali passano da fuori con Morichelli al 7' che lascia partire un destro all'angolo alto. Vantaggio confortante che spiana la strada ad alcune grossissime occasione per l'allungo decisivo. Morichelli a tu per tu con Araldi spara addosso al portiere, Ciacci a centro area sola avrebbe dovuto solo appoggiare a porta vuota. Stesso copione, Ciacci ancora addosso a Canali, Morichelli stavolta era libera di appoggiare a porta vuota.  Dura lex, 13' dopo un paio di ripartenze pericolose ed un palo esterno pareggia Suasa. Amedano su punizione, para Occhialini, ancora palla sui piedi della giocatrice che stavolta ribadisce sotto la traversa. 1-1. Punizione rosanero ben ariticolata. Palla a centro area ciccata malamente. Lani ha sui piedi l'occasione più ghiotta, rinvio errato di Canali sui piedi della numero sedici locale a pochi metri dalla porta, controllo e tiro a botta sicura. Palla sul palo. Ancora la spietata legge del gol, Api al 25' imbucata lontana dodici metri dalla porta controlla in avanzamento centrale, la difesa chiude erroneamente il passaggio laterale e la numero tre ha la porta spalancata per avanzare e puntare, 1-2.  Intervallo. Alla ripresa i tentativi di riacciuffare il pari trovano una circolazione seppur eseguita con impegno troppo lenta e imprecisa. il numero di passaggi errati inizia a pesare sull'economia della gara. I minuti appannano idee e gamba alle locali che fatta eccezione per la traversa di Nespola su punizione trovano sempre le ospiti pronte a ribattere. Calcio d'angolo ancora rosanero, preparazione perfetta, esecuzione da censura. dai cinque metri palla alle stelle.  I segnali non sono confortanti. 48' Palla persa in impostazione, Api intercetta e si invola, la retroguardia sembrerebbe poter intervenire in recupero ma il tentativo rimane tale, puntata e 1-3. Anche la condizione pare deficitare in un finale che necessiterebbe di pressione e corsa. Che massimo impegno sia stato profuso lo si evince al 58' quando Sagrati scaraventa il 2-3 in fondo al sacco. E nonostante gli sgoccioli di gara ancora la palla del pari viene creata, Occhialini per Ciacci, servizio a centro area per Morichelli sola ma sbilanciata, controllo approssimativo e palla altissima. Triplice fischio e festeggiamenti di rito per le ospiti. Scoramento e rimpianto per non aver saputo capitalizzare meglio le ottime opportunità. Occorre rimboccarsi le maniche e lavorare per invertire la rotta. Nota lieta il ritorno in panchina dopo oltre un anno di Bonito seppur senza minutaggio.


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P 7' Morichelli. 58' Sagrati

S- 13' Amedano. 25' 48'Api.

domenica 23 febbraio 2025

XVIII° Giornata . Gradara 6- Pian di Rose 0

 Gara c'è stata, ma non c'è stata gara. La supremazia gradarina è stata in realtà imbarazzante. A memoria non si ricordano nei sessanta minuti di gara interventi di Tiltu tra i pali delle locali. Una pochezza rosanero disarmante che lascia basiti. . Un vecchio motto recitava :" Ad un certo punto quantomeno inizio a farmi sentire in campo". Invece a darle è stata Mencaccini, capitano e leader della capolista, che dall'alto di una prestazione maiuscola come al solito ha dispensato due randellate ben assestate a Ciacci e Fatica tanto per far capire che è uno sport di contatto. Predominio totale su tutti i fronti, atteggiamento, aggressività, corsa, determinazione. La categoria tra le due squadre è la stessa ma oggi sembravano essercene due di differenza. Si potrebbe continuare ma è pietoso e saggio imitarsi alla mera cronaca che somiglia più ad un bollettino di guerra.  Pian di Rose contiene i primi minuti di elettricità delle nero verdi non senza fatica ma senza concedere troppo. La gara pare vivere di una fase di studio, Gradara difende benissimo chiudendo ed aggredendo, Pian di Rose tenta qualche parallela ma la differenza di determinazione  fa la differenza, prime rotazioni, 10' palla Gradara profonda, sponda ad aprire il campo di Micci per una defilatissima Foglietti, palla a mezza altezza, la numero dieci viene però soltanto osservata dalla diretta avversaria e non pressata come si auspicherebbe, volèè violenta tra le mani di Carnevali sotto la traversa. 1-0. Si riparte tentando di recuperare, qualche sortita e la palla più velenosa con una conclusione da fuori nel traffico destinata in rete, Mencaccini salva deviando in corner. 20' rilancio lungo di Tiltu, difensore fuori posizione, portiere incerto se uscire o meno, Angelini tra le due litiganti risolve la diatriba spizzando la sfera di testa sotto la traversa. 2-0. 21' Pian di Rose in impostazione serve un assist a Mencaccini libera di avanzare e calciare una puntata violenta 3-0. Arrancando senza trovare una soluzione PdR arriva all'intervallo. Si riparte forte tentando subito di riaprirla. Infatti al 34' palla persa, contropiede e Ghelfi sigla il 4-0. Raccontare oltre se non che al 48' Ghelfi sigla il 5-0 e al 54' Foglietti il 6-0 entrambe in contropiede, è quanto di più scialbo si sia visto in questa stagione.  Una cosa però va detta, sul 6-0 la squadra che ringhiava per guadagnare ogni centimetro del parquet era Gradara, dall'atra parte invece qualche giocatrice aveva ancora energie per catechizzare le compagne su come bisognava muoversi e su come muovere la palla in campo.

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G - 10'54' Foglietti. 20' Angelini. 21' Mencaccini. 34'48' Ghelfi


sabato 15 febbraio 2025

XII° Giornata. Pian di Rose 3 - CUS Camerino 0

Agli ordini dell'impeccabile signor Vitali della sezione di Pesaro Pian di Rose e CUS Camerino si affrontano per questa diciassettesima di campionato. All'andata le ragazze di mister Caramanti avevano impressionato positivamente nonostante fossero alla prima esperienza nel campionato regionale. A distanza di un girone le buone sensazioni che avevano lasciato sono confermate e in alcuni singoli ancora migliorate. Le rosanero fanno proprio il possesso e la circolazione sin dai primi minuti ma la difesa camerte è rapida e solerte in chiusura. Matteucci tra i pali ha bisogno di ben altro per essere impensierita dei timidi tentativi iniziali delle locali. Va detto che il pallino in mano alle rosanero lascia preludere a continui pericoli potenzialmente letali.  Ma la zampata decisiva sarà opera della solita Nespola da fuori con un pizzico di deviazione che risulterà decisiva ai fini della rete al 5'. 1-0. l'anagrafica delle ospiti gioca a loro favore, una rosa giovanissima piena di talentuose potenziali atlete di prim'ordine. Il tempo e il lavoro non dovrebbero tradire quanto di buono già si intravede. Chiaro che un pizzico di inesperienza viene pagata, scotto necessario per qualsiasi crescita. Con i minuti la rete di vantaggio non darà lo slancio che si poteva immaginare al PdR, che anzi, impacciato e impreciso concede un paio di ripartenze pericolose, Carnevali si immola in uno contro uno al quindicesimo  subendo però un brutto colpo all'occhio. Costretta al cambio Occhialini la rimpiazzerà egregiamente. Occasioni ghiotte con Fatica che spara addosso al portiere, Ciacci su manovra, Morichelli e Sagrati da schema d'angolo. Tutte quante non riescono nella zampata decisiva. Ciacci ancora colpisce una palla vacante al volo in area, tiro traversa la palla ricade ma il direttore ben appostato fa segno che la sfera non è entrata. 1-0 termina il primo tempo. Ancora le rosanero in pressione nella ripresa,  CUS difende bene e come in occasione della prima rete solo caparbietà e convinzione regalano il raddoppio. Sagrati in percussione ara la fascia destra vincendo due rimpalli e con lucidità e precisione serve in diagonale Ciacci appostata sul palo lungo. 2-0. Tanta fatica per aver la meglio su un collettivo tanto organizzato. Occhialini sventa il più grosso pericolo nei minuti seguenti con un grande intervento.  Scampato il pericolo PdR trova la terza marcatura al 46' dopo una ribattuta ancora di  Matteucci é Giacci a ribadire in rete. 3-0. Terza sudatissima marcatura che di fatto chiude la gara, CUS ha ancora benzina, ma a questo punto le locali possono gestire coprendosi senza di fatto rischiare granchè fino al triplice fischio.


Reti

P- 5' Nespola. 36' Ciacci 46' Giacci

sabato 8 febbraio 2025

XVI° Giornata. Ripaberarda 1 - Pian di Rose 4

 Pala Olimpia in quel di Ripaberarda, impianto in ristrutturazione e fresco quartier generale di Di Buò e compagne. La sfida si prospettava interessante tra due formazioni distanziate di pochi punti in classifica. La gara d'andata condizionata pesantemente dalle assenze ascolane aveva visto prevalere le rosanero. Incontro che non ha deluso le aspettative in quanto ad intensità, occasioni e reti. La fase di studio iniziale palesava un Ripa manovriero in impostazione bassa con servizio, blocco e sovrapposizione per le fromboliere locali. Il tasso tecnico va detto delle locali è quanto di meglio si trovi nell'intero campionato. Pian di Rose risponde con una prestazione attenta, aggressiva ed efficace in interdizione e ripartenza. Carnevali si scalda le mani con un paio di tentativi da fuori. Sarà Pizi però a rubarle la scena in due uscite da applausi su volata di Sagrati e poi di Morichelli. La numero 21 si conferma baluardo di valore assoluto in entrambe le circostanze. Prime rotazioni, attenzione che rimane altissima per entrambe le compagini.  Il ritmo di gioco scalda il palas ancora incompleto in tutti i dettagli; ( la gara infatti è stata giocata a porte chiuse per ultimi dettagli strutturali) e senza riscaldamento appunto.  11' palla rubata dalle rosanero, apertura per Giacci sull'out di sinistra, Pizi esce per chiudere lo specchio ma la numero 4 mira in mezzo alle gambe del portiere e palla in rete. 0-1. Rete tutto sommato meritata per quanto visto.  Ripa alza intensità e velocità di circolazione ma un plauso va fatto all'intera rosa ospite sorprendente per  aggressività e tenuta  non concedendo praticamente nulla di facile. Carnevali arriva poi dove le compagne non riescono garantendo la porta inviolata. Secondi trenta, gara apertissima, La pazienza e la tenuta che troppe volte sono mancate alle rosanero nell'occasione pare siano le armi in più. 32' palla profonda su Fatica che si stacca dalla marcatura, stop di suola per la corrente Morichelli puntuale a rimorchio, diagonale velenoso e rete dello 0-2. Il doppio vantaggio fa vacillare Ripa che accusa il colpo mentre PdR percepisce la bontà del momento aumentando la pressione chiudendo la prima linea di gioco avversaria. 37' Palla riconquistata con caparbietà, Fatica slalomeggia attirando difesa e portiere, servizio al bacio a centro area per Morichelli  che segue, controllo e finalizzazione a porta sguarnita. 0-3.  Il passivo si fa notevole ma le piccole dimensioni dell'impianto non concedono distrazioni. Sale Pizi in impostazione di fatto formando un cinque in fase di possesso. Miglior periodo ascolano, due finalizzazioni pericolose sventate alla grande da Carnevali che si esalta in un terzo intervento in uscita a tu per tu spegnendo ogni velleità locale. I minuti passano e la panchina locale gioca la carta del portiere di movimento. PdR risponde basso a zona chiudendo e lavorando con l'esterno opposto costretto agli straordinari, Lavoro che porta frutto al 58'. Intercetto di Giacci ancora incontenibile, controllo e finalizzazione a porta sguarnita. 0-4 a due dal termine. Gara virtualmente chiusa. Ripa continua assiduamente in circolazione e allo scadere trova con Celi la rete dell'1-4 al 60'. Una prestazione di squadra notevole per le rosanero che merita menzione in tutte le effettive. Cosa sarebbe se tale atteggiamento fosse sempre messo in campo in tutte le gare desta parecchia curiosità.

Reti

R- 60' Celi

P- 11'58' Giacci. 32' 37' Morichelli

sabato 1 febbraio 2025

XV° Giornata. Pian di Rose 3 - A.S.D. Potenza Picena 2

Il team di mister Guardati nell'ultima disputa giocata al Palaroma era uscito vincitore nel primo turno di coppa Marche. Probabilmente una parte di complicità allora poteva essere attribuita ad una prestazione non proprio brillante delle rosanero. Stasera Viola & co. si ripresentano per la quindicesima di campionato con una rosa che nel corso della stagione oltre a quanto di buono fatto si è notevolmente rinforzata con due innesti di assoluto valore; Cremonesi e Cataneo, due pedine che di fatto hanno alzato il livello di squadra in maniera enorme. Pronti via Carnevali si supera su Diagonale di Cataneo. Alla prima sortita però le rosanero passano con azione d'angolo perfettamente eseguita, Giacci in spaccata punta la sfera all'angolino basso 1-0 al 3' . Fakaros tra le migliori per le sue nulla può. Pian di Rose con pazienza crea buone trame arrivando più volte alla conclusione un pizzico di imprecisione e  una difesa ospite ottimamente guidata reggono l'urto. La premiata ditta Cremonesi Cataneo confeziona il pari al 16'. Cremoniesi per Cataneo che : vede autostrade dove altri vedono solo sentieri. Cit. Vujadin Boskov, palla illuminante di ritorno appunto per la numero 11 che di giustezza trafigge Carnevali. 1-1.  Mole di gioco che pareva propendere per le rosanero ma le capacità individuali regalano il meritato pari. Sull'onda Potenza naviga bene con servizio in parallela o al centro, Cremonesi è sempre pronta a sportellare e difendere la sfera. Così al 24' il pivot scarica per Marcolini, puntata nel traffico velenosa che si infila all'angolino di destra. 1-2. Pian di Rose crea tanto e raccoglie poco. Buona azione iniziata e terminata da Lani che si trova ai sei metri a porta sguarnita, fucilata a botta sicura, palla alta. Ancora la numero sedici con intraprendenza si crea i presupposti, ancora da ottima posizione ancora dalla sua mattonella preferita. Palla a lato e urlo che rimane strozzato in gola. Le occasioni diventano cospicue, cosi al 29' meritato pari con Nespola da fuori con leggera deviazione che mette fuori causa Fakaros. 2-2. Secondi trenta vibranti per intensità e ritmo, Carnevali e Fakaros protagoniste, interventi da applausi di entrambe tengono la disputa in bilico, PdR ha con Morichelli un jolly ghiottissimo da azione d'angolo, tiro a botta sicura dal dischetto e palla ancora alta. Giacci per centimetri non trova la zampata. sui ribaltamenti due punizioni violente di Cremonesi; una pizzica l'incrocio e l'atra è sventata da Carnevali. Ancora Morichelli da azione d'angolo  calcia sola, tiro debole e centrale tra le braccia di Fakaros. La stessa numero trenta sventa una bordata da fuori con la punta del piede destro in spaccata. Ripartenza Cremonesi a campo aperto. Ottimo interventi di Carnevali in uscita ad anticipare. Momenti palpitanti, rotazioni. Giacomini servita un pizzico troppo lunga da Ciacci. La stessa Ciacci in girata. Fakaros dice no. 53' inserimento laterale di Giacomini, servita, diagonale forte sul secondo palo, Giacci appostata devia fugando ogni dubbio in rete per la gioia locale. 3-2. Ultimi minuti incandescenti, punizione letale concessa allo scadere: Cremonesi tira, Carnevali respinge e la difesa spazza. Triplice fischio e gioia locale. Potenza Picena artefice di una gara di assoluto spessore si candida per un finale di stagione roboante. Il potenziale espresso parrebbe lasciare spazio a pochi dubbi.

Reti
p- 3'53' Giacci. 29' Nespola
P.P. - 16' Cremonesi. 24' Marcolini