mercoledì 22 ottobre 2025

Coppa Marche. Pian di Rose 7 - Staffolo 0

 Gara decisiva per i passaggio del turno e l'accesso alla semifinale. Pian di Rose a pochi giorni dalla debacle di Castelleone incontra A.S.D. Staffolo, autentica mina vagante del torneo e del campionato. Correggo mina vagante fino ad un certo punto, in realtà scorrendo i nomi in distinta nel prepartita era palese la bontà della rosa di mister Coppari. Bernotti tra i pali, Liuti, Zambonelli, Durante, Lucarini... Pian di Rose disputa tuttavia una prestazione di sostanza, a tratti in fiducia si sono viste cose di ottima fattura. Vantaggio al 5' su schema d'angolo con Nespola, autrici, con la collega di reparto Lani di sessanta minuti di grandissimo spessore. 1-0. Staffolo gioca in scioltezza, impostazione sapiente e pressing altissimo, tentativi di Zambonelli di poco a lato, Durante deviato da Occhialini, Liuti di testa ancora Occhialini sopra la traversa. Squadra quadrata quella giallorossa, che sa cosa fare e che dispone di effettive capaci e tecnicamente preparate. Pian di Rose tiene bene, aumenta l'intensità e ribatte palla su palla aggredendo forte. 15' dopo una fase di equilibrio e ribaltamenti Lani da fuori pesca il jolly nel traffico, palla sotto le gambe di Bernotti e 2-0. Staffolo che per quanto visto non meriterebbe il doppio svantaggio ma PdR legittima il buon momento non commettendo sbavature. Pressione ancora notevole che fa vacillare la retroguardia giallorossa batti e ribatti su cui Silvestrini si avventa e calcia in rete il 3-0. Rosanero diventano padrone del campo disputando la miglior parte di gara giocando in fiducia. 25' Fatica che stasera presenta la versione Lux del suo repertorio batte rapidamente un laterale servendo Morichelli sul palo lungo, la numero 11 con un tocco morbido sigla il 4-0.Sempre Fatica, la sorella di quella vista venerdì, gioca una serie infinita di palloni, si stacca dalla marcatura, riceve, si gira punta con una serpentina due avversarie che la stendono platealmente in area. Rigore, Ciacci la specialista spiazza Bernotti. 5-0. Primo tempo da applausi al cospetto di una avversario che di strada ne farà tanta. La ripresa trova ancora le rosanero sul pezzo nonostante le rotazioni in cui si sono avute ottime risposte a differenza di venerdì. Tranne qualche piccola leggerezza il palleggio è apprezzabile, le linee rimangono corte ed i pericoli sono ridotti al minimo. Staffolo deve gioco forza scoprirsi prendendo pericolose infilate. 41' Punizione dal limite, sulla palla Silvestrini e Lani. La prima finta per Lani che lascia partire un bolide.  6-0.  La partita è virtualmente chiusa non tanto nel risultato decisamente ampio ma per la tenuta dimostrata. I minuti scorreranno con buone cose ed un palleggio a questo punto quantomai fluido. 48' gioia personale anche per Fatica che mette il settimo sigillo su una prestazione  maiuscola.


Reti

P- 2' Nespola. 15'41' Lani. 18' Silvestrini. 25' Morichelli. 27' Rig. Ciacci. 48' Fatica

sabato 18 ottobre 2025

IV° Giornata. Centro sportivo Suasa 3 - Pian di Rose 1

Spedizione amara nella terra di Suasa, prima sconfitta stagionale per le rosanero che incassano una sonora lezione dalle ragazze di mister Ramini, che già pochi giorni fa non avevano sfigurato nella sconfitta in coppa al cospetto della corazzata Gradara. Anche in quell'occasione avevano mostrato carattere e tenuta, ma soltanto la differenza tra le rotazioni  e la qualità avversaria alla lunga hanno prevalso. Pian di Rose approccia con un pizzico di supponenza, la circolazione risulta lenta e prevedibile, Suasa logicamente chiude aspettando l'errore per colpire in transizione. Non occorre aspettare molto, al 3' palla persa e percussione sul lato destro la sfera viene calciata forte in area, Maori anticipa la marcatura e devia in porta forse con una leggera deviazione di Nespola ma tant'è 1-0. La reazione che ci si aspettava non arriva, molte, troppe effettive sottotono non mostrano mordente, palle perse in maniera velenosa senza la vemenza di ripiegare per riconquistare palla. Si ricorderà un angolo ben eseguito ma strozzato da Morichelli al momento della conclusione. Rotazioni, qualcosa pareva smuoversi, Silvestrini prima, e Sagrati poi hanno la palla buona da spingere in porta, ma in un occasione la sfera viene calciata su Araldi gia a terra in uscita, nell'altra piattone a porta vuota di prima senza stoppare la sfera e palla  a lato. Poco altro nella prima frazione in realtà per le rosanero. Serena Api per il PdR è come la kryptonite per Superman, la numero due al 25' raddoppia in modalità fotocopia alla prima rete. Incursione in banda, per onore di cronaca la palla nella progressione pareva essere uscita totalmente dal campo, ma la direttrice di gara dalla parte opposta del non vede,  traversone diagonale e Api colpevolmente sola deve solo appoggiare. 2-0. Quanto Castelleone meriti il doppio vantaggio per quanto fatto non è facile stabilirlo. Quanto Pian di Rose meriti il doppio svantaggio è palese. La ripresa in cui onestamente era difficile fare peggio qualcosa di meglio si è visto. Vuoi per orgoglio, vuoi per senso di rivalsa. La montagna però partorirà un topolino. Momento di maggiore spinta, Silvestrini si libera e tira ma viene  contrata. Fatica in girata, Araldi si supera. Ancora Bonito, ancora muro avversario. Morichelli Palo. Tutto parrebbe presagire un preludio al gol. Così è, peccato che a segnare sia ancora Castelleone. Api riceve palla a metà campo spalle alla porta con l'avversaria dietro, trasgredendo  alle leggi della  fisica e della meccanica razionale si gira su se stessa forzando la giocata. Palla persa e contropiede penserete voi. No. Eludendo la diretta marcatrice si invola, accelera, viene strattonata per la maglia per fermarla,  ma come la compianta ala neozelandese degli All Blacks Jonah Lomu si trascina dietro chiunque tenti di arginarla e spara in porta una puntata. 3-0 al 44'. Fine delle trasmissioni.  Pian di Rose continuerà a cercare la via della rete ma le polveri risulteranno bagnate per usare un eufemismo. Lani, nota lieta della serata oltre ad un buon minutaggio segna la rete della bandiera al 54' dopo l'ennesimo tentativo rosanero. Troppo poco e troppo brutto per essere vero questo PdR che esce ridimensionatissimo e con le ossa rotte da una test che doveva dare molte risposte e molte risposte si sono avute purtroppo.

Reti
S- 3' Maori. 25' 44' Api
P-54' Lani

sabato 11 ottobre 2025

Terzo turno. Pian di Rose 8 - Pol. Mandolesi 0

 Al cospetto dell'ottimo direttore di gara Vitali della sezione di Pesaro, uno dei pochi fischietti che nel pre partita effettua il riscaldamento, dettaglia ogni fischio qualora contestato e soprattutto ala stregua del maschile tiene un atteggiamento sempre professionale e attento. Pol. Mandolesi sale al palaroma con in panchina Mazzacane  e come accompagnatrice Cicchitti; entrambe ancora in splendida forma che non sfigurerebbero affatto in campo. Rosanero partono decisamente bene, Mandolesi è compagine formata da giocatrici di valore ed esperienza, buona circolazione, Fermani tra i pali che non ha bisogno di presentazioni, Casturà che calca i campi da veterana, potremmo continuare. PdR però pone da subito le basi per una prestazione propositiva. AL primo percussione di una scatenata Nespola che viene abbattuta al limite. Punizione. la stessa numero 5 sulla sfera, bordata, Fermani respinge, ancora Nespola di forza ribadisce in rete 1-0.  Mandolesi circola con buona sicurezza liberando Fermani per il tiro da fuori, ben contrata però. Bonito ormai quasi pienamente ristabilita mostra sprazzi di luce. 9' azione ottimamente orchestrata, lob diagonale per Fatica che controlla e in girata trafigge Fermani sotto le gambe. 2-0. Miglior momento locale, cose pregevolissime sull'onda del vantaggio. Mandolesi però suona un campanello d'allarme dalla lunga, Occhialini devia sull'incrocio. 21' giocata di Silvestrini in banda, uno due con Fatica e finalizzazione della stessa con una puntata violenta. 3-0. Quarta marcatura al 25' con Ciacci, (ancora con i postumi del viaggio ed un mix di spezie ancora nelle narici), da rapace d'area che anticipa tutti e deposita. 4-0. Primo tempo con pochissime sbavature ed una intensità apprezzabile. La ripresa sullo stesso copione vede un PdR arrembante. 33' Silvestrini senza i dubbi che spesso la incartano sradica palla in transizione si invola e lascia partire una puntata sotto la traversa. 5-0. Tutto facile a questo punto, non che Mandolesi non tenga il campo ma le rosanero in fiducia trasformano in oro ogni occasione. 36' Punizione defilata. Perla della serata.  Sulla palla Silvestrini e Nespola. Finta della prima e staffilata all'incrocio della seconda. Applausi. 6-0. Mandolesi si fa vivo con una conclusione dal limite ben contenuta da Occhialini.  44' Schema d'angolo eseguito con i giusti tempi. Giacci alla finalizzazione, respinta, ancora lei ribadisce. 7-0. Mandolesi tira un pelo i remi in barca. Le rosanero no, continuano a macinare trovano l'ottava rete, ancora con Fatica,a anche lei autrice di un grande prestazione che chiude di fatto l'incontro al 54' .8-0. 


Reti


P- 1'36' Nespola. 9'54' Fatica. 21'33' Silvestrini. 25' Ciacci. 44'. Giacci.

mercoledì 8 ottobre 2025

Coppa Marche. At. Matelica 2 - Pian di Rose 7

All'impianto Stefano Borgonovo di Gagliole va di scena questo turno di coppa Marche, L'inconsueto campo outdoor con fondo in erba sintetica crea qualche difficoltà sopratutto alle rosanero poco abituate alla superficie. L'handicap maggiore tuttavia per entrambe le squadre sarà la poca illuminazione di cui l'impianto dispone. La gara si sblocca al 6' sugli sviluppi di una punizione calciata da Nespola, palla bassa all'angolo e rete. Le locali alla prima esperienza in campionato puntano a contenere e non scoprirsi, attuando una difesa bassa a uomo in ogni frangente di gioco. Pian di Rose potendo giocare di fatto nella metà campo avversaria forza con continuità la retroguardia e passa nuovamente all'8' con fatica e al 9' con Giacci. Al 23' Notari per le locali accorcia su punizione con un diagonale mancino che fissa il parziale sull'1-3 a fine primo tempo. Con lo scorrere dei minuti PdR trova maggiore familiarità con il terreno di gioco e le locali calano leggermente la tenuta, Pian di Rose a questo punto allunga  con Fatica al 32', Giacci al 34', Lani al 46' e Morichelli al 55'. Seconda marcatura locale con Meligrana al 57' su azione manovrata finalizzata da fuori. 2-7 il finale. A questo punto il girone di qualificazione si deciderà nella gara finale tra Pian di Rose e Staffolo.

Reti
At- 23' Notari. 57' Meligrana
P- 6' Nespola. 8'32' Fatica 9'34' Giacci 46' Lani 55' Morichelli

giovedì 2 ottobre 2025

Seconda giornata. Venere Potenza, Pian di Rose 4-4.

 Un famoso detto cita: se non puoi vincere cerca di non  perdere. Così è stato in una gara ricca di emozioni in cui le rosanero per lunghi tratti della gara sono parse in controllo della gara e del risultato. Alla fine però, complice la tenacia potentina, un pizzico di malasorte ed una buona dose di imprecisione nei momenti topici hanno partorito queto pareggio rocambolesco.

Andiamo con ordine, il piccolissimo impianto impone determinati logiche di gioco, PdR attua bene tenuta intercetto e ripartenza, così al 6' Fatica trafigge Vaccari  portando avanti le sue. Non si correranno particolari pericoli, la difesa è attenta le misure anche, la transizione potrebbe essere rischiosa qualora in uscita si perda palla. Al 14' Venere blocca una ripartenza, brave e veloci nella transizione appunto e palla sul secondo palo per Corrado che deve solo appoggiare. Parità. Gara tattica a dispetto delle dimensioni del terreno di gioco. 28' Silvestrini dopo azione insistita per le sue trova il piattone vincente per il sorpasso.

La ripresa specie nella prima parte sarà all'insegna di un: vorrei ma non posso, o meglio: vorrei ma non possiamo farci nulla. Infatti sin da subito segnali poco confortanti, 32' rigore per atterramento di Fatica che salta il diretto avversario,. Dal dischetto la stessa numero 10 calcia come peggio non potrebbe una telefonata moscia e piuttosto centrale.  Vaccari para tra i festeggiamenti delle sue. L' episodio purtroppo peserà nell'esito finale, ma Fatica su due piedi si fa perdonare un minuto dopo. Servizio lungo per lei, lob ad eludere l'avversario di destro e rientro sul sinistro al volo e rete del tre a uno. Gol che pareggia l'erroraccio dal dischetto e doppio vantaggio che diventa importante. Miglior momento rosanero in cui sembra auspicabile il meritato allungo. Tiro forte di Silvestrin in diagonale, palla sul palo a portiere battuto, Morichelli e li pronta alla ribattuta ma la palla prende una traiettoria maledetta, attraversa la porta colpisce la schiena del portiere ed esce di un soffio tra l'incredulità generale. (Con la stessa dinamica ma con molta più fortuna Venere troverà la terza rete pochi minuti dopo.) sfumata la quarta marcatura. Un paio di minuti fallo dal limite, Bonito sulla palla, tiro, ribattuto, ancora a botta sicura ancora la schiena della difesa. Venere alla prima ripartenza trova la zampata con Cusimamo di corsa che incoccia con la punta la sfera mettendo fuorigioco Occhialini., palla che rotola beffardamente piano piano in porta. 2-3. PdR meriterebbe di più per quanto visto, Bonito estrae dal cilindro una giocata da applausi, controllo volante in corsa e tiro al volo all'angolino. 2-4 al 44'. ancora doppio vantaggio ancora momento favorevolissimo. Tiro di Fatica Vaccari non trattiene la palla rotola ma viene salvata a pochi centimetri dal gol. Ancora Bonito dal lite a botta sicura, palo pieno.  Giacci appena entrata di tacco su imbucata lunga rischia l'eurogol ma nulla da fare. Dieci al termine gara in controllo con Venere che scampati una serie di pericoli tenta l'arma bianca senza nulla da perdere. Palla all'altezza del corner, fucilata da posizione angolatissima di Vaccari, ma non c'è angolo per entrare in rete, la palla difatti scheggia il palo rientrando a novanta gradi in campo. Cusimano era li ad un metro dal palo.  La sfera le sbatte sul corpo e rete del 3-4. Venere rientra di fatto in gara dopo essere scampata a quindici minuti difficilissimi col minimo sforzo. Unico vero errore rosanero al 57' . Venere in palleggio elude due coperture servendo Stacchiotti sola a porta vuota per il 4-4. Risultato onestamente un pizzico bugiardo per quanto visto ma quando allo scadere un fendente di Vaccari finisce di poco a lato si evince che non è serata, per cui: quando non puoi vincere cerca di non perdere.


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V- 13' Corrado. 43'51' Cusimano. 58'Stacchiotti

P- 6'33' Fatica. 28'Silvestrini. 44' Bonito

sabato 27 settembre 2025

I° giornata. Pian di Rose 5 - CUS Camerino 0

 Pian di Rose che debutta tra le mura amiche in questa stagione  '25 -'26 al cospetto di un Camerino che nella scorsa stagione  aveva lasciato ottima impressione, confermando una buona verve con una rosa giovanissima e promettente.  Per il PdR la nota positiva aldilà della vittoria,( mai scontata), sarà una tenuta difensiva apprezzabile. Si ricordano poche conclusioni verso la porta di Occhialini nei sessanta minuti, e quando il pericolo stava per palesarsi la numero uno ha risposto alla grande. La prima fase di studio durerà poco, le camerti attuano subito un pressing altissimo, gioco forza le rosanero saltano la prima linea su circolazione rapida ed imbucata. Al primo minuto Fatica con il piede caldo ruba palla e s'invola trafiggendo Matteucci. Due parole per questa 2001 vanno spese, il portiere camerte compie quattro, cinque interventi prodigiosi durante la gara. Già la scorsa stagione aveva fatto vedere ottime cose, ma nell'occasione ha mostrato tutto il talento di cui dispone. Il mister della rappresentativa dovrà impegnarsi parecchio per non convocarla. Seppur buona mole di gioco viene espressa le rosanero non riescono a raddoppiare nonostante si creino buone situazioni. Occorreranno le scarpette azzurre dell'alta Val Cesano per sbloccare un impasse che pareva non trovare soluzione, Sagrati appunto estrae dal cilindro due rasoiate, la prima rasoterra, la seconda all'angolo alto nel giro di due minuti tra l'undicesimo e il quattordicesimo.  3-0 in una prima frazione controllata egregiamente. L'inizio ripresa sempre macchinoso conferma una certa difficoltà. Camerino si fa forza costringendo il PdR a ripiegare, nessun particolate pericolo ma una costante pressione. Nell'ottica di una grande rotazione delle effettive, ottime cose  si sono viste da Lani in impostazione e la ritrovata Bonito reduce da lunghissimo infortunio. Matteucci confermando quanto detto su di lei compie due interventoni su Nespola che strappano applausi anche alla tifoseria locale. Quarta marcatura liberatoria per Bonito al 56' brava in transizione a prendere il tempo al diretto avversario e calciare un diagonale incrociato che Matteucci non vede partire 4-0. Quinta marcatura di Fatica dopo un minuto in costante pressione, intercetta una respinta e mette il sigillo finale.

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P-1'57' Fatica. 11'14' Sagrati. 56' Bonito

lunedì 5 maggio 2025

Finalissima Playoff. Trodica 5 - Pian di Rose 3

Innanzi tutto voglio scusarmi per il ritardo nella pubblicazione di questo articolo, ma impegni di lavoro me lo hanno impedito fino ad ora. Una finale molto bella quantomeno per il folto pubblico accorso al Pala Pintura di Morrovalle. Elogio alle due squadre per una disputa avvincente e battagliata. Peggiori in campo probabilmente i due direttori di gara: Caterina Mascaretti e Fabio Massicci che fin dalle primissime battute si rendono protagonisti con una direzione infelice.  Terzo minuto su uscita imprecisa rosanero Trodica riconquista palla e serve in area  Fattori che viene evidentemente strattonata. Rigore solare su cui entrambi sorvolano. Minuti che passano e Trodica in pressione alta costringe PdR ad uscire in palleggio con buona maestria. Al 4' un PdR volitivo passa in vantaggio su palla alta per Fatica che gira di testa spiazzando Cesari 0-1.  Trodica riparte a testa bassa , la tenuta rosanero regge bene e punge con convinzione in ripartenza. 14' lancio lungo per Lombardelli la difesa sbanda clamorosamente lasciando colpire indisturbata spalle alla porta di testa la giocatrice che insacca il pari.1-1. Regalone di cui Trodica non necessita per il potenziale che ha. Gli arbitri oltremodo fiscali con le ospiti le caricano di 5 falli senza colpo ferire mentre le locali nonostante mettano la stessa foga agonistica arriveranno all'intervallo immacolate senza nemmeno un fallo fischiato. Statistica abbastanza strana vista la foga e la posta in gioco. Tant'è Pian di Rose disputa un ottimo primo tempo raddoppiando al 25'  con Fatica in splendida girata che finalmente ritrova la via della rete con regolarità dopo una stagione non semplicissima dal punto di vista realizzativo.  Intervallo. Alla ripresa che Trodica potesse spingere a tutta era prevedibile, che gli si potessero regalare due reti in cinque minuti con due ingenuità enormi era meno prevedibile dopo un ottimo primo tempo appunto. 35' Palla sull'out di sinistra al limite dell'area, indecisione terribile, Fattori scardina palla e indisturbata calcia dal limite. Conclusione non irresistibile ma sufficente per terminare in rete. 2-2 con due regali pesantissimi. il terzo cadeau a Rogani al 37' conclusione dalla lunga apparentemente innocua, palla malefica che sfugge alla presa dell'estremo e finisce in rete. 3-2. Che Trodica abbia meritato nessuno lo mette in dubbio, che abbia un potenziale secondo a nessuno altrettanto, ma probabilmente senza i tre 'infortuni' racconteremmo un altra gara. Nessun alibi, arbitro o altro evento soprannaturale può essere incolpato con tre errori di tale enormità. PdR deve solo recitare mea culpa e tentare un impresa. Il resto della gara non sarà giocato male, PdR  ha con Silvestrini una palla buona per servire Ciacci sola sull'out di sinistra non vista, Fatica in diagonale di poco a lato, Cesari devia in Angolo ancora. Di contro Trodica colpisce con Lombardelli un traversa in diagonale; spinge accelera, ma soprattutto ha l'inerzia del risultato ormai in virtù di una miglior posizione in classifica che fa navigare le ragazze di mister  Gironacci in scioltezza vista la strada spianata per gentili concessioni. La rete del 4-2 probabilmente viziata da un fallo su Morichelli ovviamente non sanzionato porta Giosuè alla rete al 57'.  4-2. Doppio vantaggio e tutto ormai compromesso, 58' Castelli sigla la cinquina. 5-2.  Fatica il terzo sigillo al 59' in girata di sinistro al volo. Onore e merito al Trodica che vince la finalissima. Per il PdR gli errori spesso decisivi in stagione hanno fatto la differenza anche nell'ultimo atto. Un caro amico in tribuna confidenzialmente a fine gara rivolgendosi a me mi chiede:" Ma a voi tre gol a favore come voi stasera li avete regalati alle avversarie in una partita decisiva quante volte vi è mai capitato?". Sinceramente non ho saputo rispondere.


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T- 14' Lombardelli 35' Fattori. 37 Rogani 57' Giosuè. 58' Castelli

P- 4' 25' 59' Fatica 

mercoledì 16 aprile 2025

Playoff semifinale gara unica. PdR 3 - Suasa 3

 Palaroma delle grandi occasioni per una semifinale ricchissima di emozioni che vede prevalere al termine dei tempi supplementari il Pian di Rose in virtù di una migliore posizione in classifica alla fine della regular season. Pronti via le rosanero in palleggio si fanno preferire trovando scarico inserimento laterale con pivot in apertura, soffre un pizzico Suasa che appena può riparte in contropiede. Occhialini è brava in un paio di circostanze a farsi trovare pronta. Fatica di poco a lato scalda gli spalti, Giulioni risponde. Ancora uno due Fatica Morichelli con la palla leggermente lunga. 23' circolazione prolungata, sullo scarico Ciacci trova un destro chirurgico tra palo e Araldi Canali che può solo guardare. 1-0. Buon momento in spinta con la rete che galvanizza le locali, 27' sull'onda emotiva Morichelli batte un laterale forte verso la porta, Fatica sfiora di tacco piazzando la sfera all'angolino 2-0 pesantissimo all'intervallo. Che Suasa fosse in partita e tutt'altro che rassegnato si evinceva dall'atteggiamento e dalla consapevolezza con cui teneva il campo. La ripresa infatti vede le ospiti alzarsi e pressare la prima linea in un forcing totale nei primi minuti. Passata la foga PdR ricomincia il palleggio avendo però accumulato tre falli sanzionati dal severo direttore. Superata l'empasse  pareva si potesse gestire il doppio vantaggio colpendo in contropiede. Sogno presto infranto al 42'. Punizione dal limite, Cantarini sulla sfera. Tiro sulla barriera che malauguratamente si allarga regalando di fatto la rete che riapre le danze. 2-1. Possibilità di nuovo allungo con Giacci ingolosita da parte di porta sguarnita. Piattone a botta sicura e palla di poco a lato. Foga ospite che si materializza nell'autentica mattatrice delle rosanero. Serena Api che al 50' e al 52' sigla il 2-2 e il  2-3 terrificanti con due tap-in sottoporta per l'incontenibile gioia ospite. Qualificazione nelle mani ospiti in questo momento. Otto al termine e Pdr costretto a rincorrere. Fatica salta Araldi ma sfuma sul più bello, ancora Fatica per la corrente  a rimorchio sola davanti al portiere. Palla però troppo lunga  e urlo che si strozza in gola. 58' Momento fatidico allorchè da fuori Nespola ristabilisce la parità con un tiro dal limite facendo tornare a questo punto la qualificazione nelle mani della rosanero. 3-3. Extra time  vibranti occasioni da ambo le parti, Amedano di poco a lato, Silvestrini alto. Sesto fallo e brivido gelido per le rosanero. Sulla palla Cantarini, tiro forte e angolato ma palla a lato. Festa rosanero che si aggrappa al risultato fino all'agognato triplice fischio. Finalissima tra Trodica e Pian di Rose. Complimenti al Suasa meritevole che durante la stagione ha sviluppato un evoluzione incredibile.


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P- 23' Ciacci. 28' Fatica. 58' Nespola.

S- 42' Cantarini. 50' 52' Api.

sabato 29 marzo 2025

Woman Sangiustese 2 - Pian di Rose 4

 'Non sono una signora, ma una per cui la guerra non è mai finita'. Cosi canta Loredana, la custode  severissima del centro sportivo San Liborio. Pronta a redarguire chiunque osi trasgredire alle sue ferree regole. Nessuno: dirigente, accompagnatore o semplice tifoso è sfuggito oggi ad un rimprovero della solerte guardiana. Ultima di campionato tra due compagini prossime a disputare la fase playoff. Parte bene PdR circolando con pazienza e attenzione. l'esecuzione tuttavia oltremodo macchinosa rende agevole il lavoro difensivo per il team di mister Buschittari. La pressione lascia desiderare e le velleità offensive vengono sporcate o intercettate. La gara ostica si sblocca all'11' su circolazione con Nespola da fuori che pesca l'angolo opposto. 0-1. Rotazione e minutaggio per tutte le effettive. Risposte importanti si chiedevano e la gara odierna ne ha fornite; positive e negative. La poca efficacia offensiva a lungo andare viene pagata con l'incursione di Monzi C. al 23', tiro tra palo e portiere e rete dell'1-1. Nella ripresa PdR si mostra da subito più intraprendente pressando e cercando l'intercetto sulla prima linea. Woman costretto a forzare ed abbassarsi capitola al 39' con Fatica brava in girata per l'1-2. Le maglie si allargano e le squadre si scoprono. 45' Ciacci intercetta in contropiede, Sagrati accompagna liberandosi per lo scarico, Ciacci colpisce invece  a botta sicura. 1-3. Allungo apparentemente decisivo , anche se le ragazze di mister Buschittari sono solide e pericolose. Così al 52' Fiorella si confeziona una volèè da applausi sotto il sette per il 2-3. Fasi finali concitate, Fatica ancora in cattedra al 55' raccoglie una respinta del portiere, lob morbido e rete del 2 -4. I minuti finali scorreranno senza sussulti sancendo una vittoria meritata per quanto visto.


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W- 27' Monzi C. 52' Fiorella

P. -11 Nespola. 39'55' Fatica. 45' Ciacci

sabato 15 marzo 2025

XI° GIornata. Pian di Rose 2 - Venere Potenza 2

Gara valevole per aggiudicarsi un posto al sole tra le rosanero e le giallorosse, penultima di campionato in cui tutte le posizione in testa sono ancora in fase di definizione. Pronti via Carnevali si infortuna durante il riscaldamento nel giorno del suo ....tesimo compleanno. Occhialini gioco forza deve fare gli straordinari disputando tra l'altro una gara eccellente. Parte bene PdR che esce con fluidità dalla pressione ospite, la circolazione nonostante la caratura avversaria pare non risentirne. Ci prova Sagrati, un pelo imprecisa, Fatica contrastata all'ultimo, Nespola, Vaccari dice no. Venere con una ripartenza spaventa da fuori Occhialini che devia sopra la traversa.  Ancora PdR con Morichelli di un soffio. Nonostante le buone situazioni a passare è Venere al 23'. Uscita imprecisa e frettolosa, palla a Modesti sull'out di sinistra, poca pressione su di lei che si accentra e calcia forte, palla tra le gambe di Nespola e Occhialini. 0-1. L'intensità è altissima, si gioca su ribaltamenti continui,  ultimo minuto del primo tempo, imbucata per Fatica che aggancia in girata al volo mettendo fuori causa il portiere, boato sugli spalti ma la palla sbatte sul palo pieno e rientra in campo. Stesso iter nella ripresa in cui dopo tanto forcing PdR pareggia con Morichelli dal limite al 35'. 1-1. Rete  chee scuote il team di mister Sessa che nei seguenti quindici oltre a meritare il vantaggio con Frudoni al 42', 1-2, avrebbe altre ghiotte occasioni. La prima miracolata da Occhialini bravissima in uno contro uno con Gasparrini. A seguire con Stacchotti che calcia a fil di palo. Oltre alla traversa da fuori che sancisce il miglior periodo ospite. Passato il momento con il risultato ancora aperto Pdr spinge a tutta trovando una super Vaccari tra i pali a parare tutto il parabile, miracolo su punizione di Morichelli di piede. Deviazione a botta sicura  su bordata di Nespola, ancora lei salva in mischia due situazioni complicatissime immolandosi. Poco dal termine, doppio pivot e pressione totale, 58' palla rubata, progressione e rete del 2-2 di Ciacci liberatoria. Mister Sessa non ci sta ed entra in campo protestando. L'arbitro non reagisce, ci pensa papà Sagrati dalla tribuna a calmare il vulcanico trainer maceratese, con un ruggito  che funge da defibrillatore per calmare gli animi e: in due minuti l'ordine e il silenzio sono ripristinati in via Giovanni da Procida , angolo Vespri siciliani. Cit. La rete del pari a poco dallo scadere sancisce di fatto un pari tutto sommato equo tra due squadre prossime ai playoff.

Reti
P- 35' Morichelli 58' Ciacci
V- 23' Modesti. 42' Frudoni.

domenica 9 marzo 2025

XX Giornata Grottese 0 - Pian di Rose 14

 'L'ha preso, nella lingua italiana,  l'ha ppìado,  in lingua fabrianese, pillole di cultura generale dispensate  da Morichelli quando dalla panchina commentava a voce alta la gara. Accezione dialettale poi divenuto  mantra ripetuto e trasformato  dalle compagne in 'L'happy hour'. Ovviamente il tutto a pochi minuti dal termine della gara quando il risultato era ormai largamente a favore delle rosanero. 'Nitro'  il bell'impianto fermano è quartier generale delle ragazze di mister Sheshi che aldilà di una classifica deficitaria mettono in campo per tutti i sessanta minuti applicazione e impegno. PdR fa subito sua la gara nonostante la superfice sintetica piuttosto scivolosa, non tanto a causa del terreno di gioco quanto per suole indoor usate dalle ospiti che sono state il vero problema per la tenuta durante tutta la gara. Le reti distribuite nell'arco della gara hanno mostrato un PdR applicato in circolazione e soluzioni nella fase di possesso. Degne di nota nel contesto generale le accelerazioni di Sagrati, autrice di un ottima gara, che una volta innescato il turbo sfreccia sulla fascia a velocità supersonica, dimenticandosi però di non avere grip. Così è che nella prima circostanza finisce contro la tensostruttura rischiando la propria incolumità. La seconda volta tra le braccia di 'Gixi', dirigente accompagnatore che nell'occasione si trasforma in un prima linea di contenimento stile football americano frenando il missile Sagrati che diversamente avrebbe sfondato il telone e avrebbe terminato la corsa a Campiglione di Fermo qualche chilometro più avanti. La gara che da subito viene indirizzata vive di pochi sussulti degni di nota, doppiette di Nespola, Giacci, Morichelli, Orazi. Triplette per Fatica e Ciacci. Finale dallo score ampio, PdR che torna a far punti salutari per la classifica mostrando anche buoni spunti.

Reti

1'35' Nespola. 5'23'58' Fatica. 10'11' Giacci.24'26'49' Ciacci.29'56' Orazi. 30'52' Morichelli.

sabato 1 marzo 2025

XIX° Giornata, Pian di Rose 2- Suasa 3

Momento complicato per le rosanero che cadono in casa al cospetto di un Suasa ordinato e pragmatico che colpisce in ripartenza senza scoprirsi e difende con ordine. Di contro il PdR seppur con buona volontà appare macchinoso e poco incisivo. Nella prima frazione dopo un avvio di studio le locali passano da fuori con Morichelli al 7' che lascia partire un destro all'angolo alto. Vantaggio confortante che spiana la strada ad alcune grossissime occasione per l'allungo decisivo. Morichelli a tu per tu con Araldi spara addosso al portiere, Ciacci a centro area sola avrebbe dovuto solo appoggiare a porta vuota. Stesso copione, Ciacci ancora addosso a Canali, Morichelli stavolta era libera di appoggiare a porta vuota.  Dura lex, 13' dopo un paio di ripartenze pericolose ed un palo esterno pareggia Suasa. Amedano su punizione, para Occhialini, ancora palla sui piedi della giocatrice che stavolta ribadisce sotto la traversa. 1-1. Punizione rosanero ben ariticolata. Palla a centro area ciccata malamente. Lani ha sui piedi l'occasione più ghiotta, rinvio errato di Canali sui piedi della numero sedici locale a pochi metri dalla porta, controllo e tiro a botta sicura. Palla sul palo. Ancora la spietata legge del gol, Api al 25' imbucata lontana dodici metri dalla porta controlla in avanzamento centrale, la difesa chiude erroneamente il passaggio laterale e la numero tre ha la porta spalancata per avanzare e puntare, 1-2.  Intervallo. Alla ripresa i tentativi di riacciuffare il pari trovano una circolazione seppur eseguita con impegno troppo lenta e imprecisa. il numero di passaggi errati inizia a pesare sull'economia della gara. I minuti appannano idee e gamba alle locali che fatta eccezione per la traversa di Nespola su punizione trovano sempre le ospiti pronte a ribattere. Calcio d'angolo ancora rosanero, preparazione perfetta, esecuzione da censura. dai cinque metri palla alle stelle.  I segnali non sono confortanti. 48' Palla persa in impostazione, Api intercetta e si invola, la retroguardia sembrerebbe poter intervenire in recupero ma il tentativo rimane tale, puntata e 1-3. Anche la condizione pare deficitare in un finale che necessiterebbe di pressione e corsa. Che massimo impegno sia stato profuso lo si evince al 58' quando Sagrati scaraventa il 2-3 in fondo al sacco. E nonostante gli sgoccioli di gara ancora la palla del pari viene creata, Occhialini per Ciacci, servizio a centro area per Morichelli sola ma sbilanciata, controllo approssimativo e palla altissima. Triplice fischio e festeggiamenti di rito per le ospiti. Scoramento e rimpianto per non aver saputo capitalizzare meglio le ottime opportunità. Occorre rimboccarsi le maniche e lavorare per invertire la rotta. Nota lieta il ritorno in panchina dopo oltre un anno di Bonito seppur senza minutaggio.


Reti

P 7' Morichelli. 58' Sagrati

S- 13' Amedano. 25' 48'Api.

domenica 23 febbraio 2025

XVIII° Giornata . Gradara 6- Pian di Rose 0

 Gara c'è stata, ma non c'è stata gara. La supremazia gradarina è stata in realtà imbarazzante. A memoria non si ricordano nei sessanta minuti di gara interventi di Tiltu tra i pali delle locali. Una pochezza rosanero disarmante che lascia basiti. . Un vecchio motto recitava :" Ad un certo punto quantomeno inizio a farmi sentire in campo". Invece a darle è stata Mencaccini, capitano e leader della capolista, che dall'alto di una prestazione maiuscola come al solito ha dispensato due randellate ben assestate a Ciacci e Fatica tanto per far capire che è uno sport di contatto. Predominio totale su tutti i fronti, atteggiamento, aggressività, corsa, determinazione. La categoria tra le due squadre è la stessa ma oggi sembravano essercene due di differenza. Si potrebbe continuare ma è pietoso e saggio imitarsi alla mera cronaca che somiglia più ad un bollettino di guerra.  Pian di Rose contiene i primi minuti di elettricità delle nero verdi non senza fatica ma senza concedere troppo. La gara pare vivere di una fase di studio, Gradara difende benissimo chiudendo ed aggredendo, Pian di Rose tenta qualche parallela ma la differenza di determinazione  fa la differenza, prime rotazioni, 10' palla Gradara profonda, sponda ad aprire il campo di Micci per una defilatissima Foglietti, palla a mezza altezza, la numero dieci viene però soltanto osservata dalla diretta avversaria e non pressata come si auspicherebbe, volèè violenta tra le mani di Carnevali sotto la traversa. 1-0. Si riparte tentando di recuperare, qualche sortita e la palla più velenosa con una conclusione da fuori nel traffico destinata in rete, Mencaccini salva deviando in corner. 20' rilancio lungo di Tiltu, difensore fuori posizione, portiere incerto se uscire o meno, Angelini tra le due litiganti risolve la diatriba spizzando la sfera di testa sotto la traversa. 2-0. 21' Pian di Rose in impostazione serve un assist a Mencaccini libera di avanzare e calciare una puntata violenta 3-0. Arrancando senza trovare una soluzione PdR arriva all'intervallo. Si riparte forte tentando subito di riaprirla. Infatti al 34' palla persa, contropiede e Ghelfi sigla il 4-0. Raccontare oltre se non che al 48' Ghelfi sigla il 5-0 e al 54' Foglietti il 6-0 entrambe in contropiede, è quanto di più scialbo si sia visto in questa stagione.  Una cosa però va detta, sul 6-0 la squadra che ringhiava per guadagnare ogni centimetro del parquet era Gradara, dall'atra parte invece qualche giocatrice aveva ancora energie per catechizzare le compagne su come bisognava muoversi e su come muovere la palla in campo.

Reti

G - 10'54' Foglietti. 20' Angelini. 21' Mencaccini. 34'48' Ghelfi


sabato 15 febbraio 2025

XII° Giornata. Pian di Rose 3 - CUS Camerino 0

Agli ordini dell'impeccabile signor Vitali della sezione di Pesaro Pian di Rose e CUS Camerino si affrontano per questa diciassettesima di campionato. All'andata le ragazze di mister Caramanti avevano impressionato positivamente nonostante fossero alla prima esperienza nel campionato regionale. A distanza di un girone le buone sensazioni che avevano lasciato sono confermate e in alcuni singoli ancora migliorate. Le rosanero fanno proprio il possesso e la circolazione sin dai primi minuti ma la difesa camerte è rapida e solerte in chiusura. Matteucci tra i pali ha bisogno di ben altro per essere impensierita dei timidi tentativi iniziali delle locali. Va detto che il pallino in mano alle rosanero lascia preludere a continui pericoli potenzialmente letali.  Ma la zampata decisiva sarà opera della solita Nespola da fuori con un pizzico di deviazione che risulterà decisiva ai fini della rete al 5'. 1-0. l'anagrafica delle ospiti gioca a loro favore, una rosa giovanissima piena di talentuose potenziali atlete di prim'ordine. Il tempo e il lavoro non dovrebbero tradire quanto di buono già si intravede. Chiaro che un pizzico di inesperienza viene pagata, scotto necessario per qualsiasi crescita. Con i minuti la rete di vantaggio non darà lo slancio che si poteva immaginare al PdR, che anzi, impacciato e impreciso concede un paio di ripartenze pericolose, Carnevali si immola in uno contro uno al quindicesimo  subendo però un brutto colpo all'occhio. Costretta al cambio Occhialini la rimpiazzerà egregiamente. Occasioni ghiotte con Fatica che spara addosso al portiere, Ciacci su manovra, Morichelli e Sagrati da schema d'angolo. Tutte quante non riescono nella zampata decisiva. Ciacci ancora colpisce una palla vacante al volo in area, tiro traversa la palla ricade ma il direttore ben appostato fa segno che la sfera non è entrata. 1-0 termina il primo tempo. Ancora le rosanero in pressione nella ripresa,  CUS difende bene e come in occasione della prima rete solo caparbietà e convinzione regalano il raddoppio. Sagrati in percussione ara la fascia destra vincendo due rimpalli e con lucidità e precisione serve in diagonale Ciacci appostata sul palo lungo. 2-0. Tanta fatica per aver la meglio su un collettivo tanto organizzato. Occhialini sventa il più grosso pericolo nei minuti seguenti con un grande intervento.  Scampato il pericolo PdR trova la terza marcatura al 46' dopo una ribattuta ancora di  Matteucci é Giacci a ribadire in rete. 3-0. Terza sudatissima marcatura che di fatto chiude la gara, CUS ha ancora benzina, ma a questo punto le locali possono gestire coprendosi senza di fatto rischiare granchè fino al triplice fischio.


Reti

P- 5' Nespola. 36' Ciacci 46' Giacci

sabato 8 febbraio 2025

XVI° Giornata. Ripaberarda 1 - Pian di Rose 4

 Pala Olimpia in quel di Ripaberarda, impianto in ristrutturazione e fresco quartier generale di Di Buò e compagne. La sfida si prospettava interessante tra due formazioni distanziate di pochi punti in classifica. La gara d'andata condizionata pesantemente dalle assenze ascolane aveva visto prevalere le rosanero. Incontro che non ha deluso le aspettative in quanto ad intensità, occasioni e reti. La fase di studio iniziale palesava un Ripa manovriero in impostazione bassa con servizio, blocco e sovrapposizione per le fromboliere locali. Il tasso tecnico va detto delle locali è quanto di meglio si trovi nell'intero campionato. Pian di Rose risponde con una prestazione attenta, aggressiva ed efficace in interdizione e ripartenza. Carnevali si scalda le mani con un paio di tentativi da fuori. Sarà Pizi però a rubarle la scena in due uscite da applausi su volata di Sagrati e poi di Morichelli. La numero 21 si conferma baluardo di valore assoluto in entrambe le circostanze. Prime rotazioni, attenzione che rimane altissima per entrambe le compagini.  Il ritmo di gioco scalda il palas ancora incompleto in tutti i dettagli; ( la gara infatti è stata giocata a porte chiuse per ultimi dettagli strutturali) e senza riscaldamento appunto.  11' palla rubata dalle rosanero, apertura per Giacci sull'out di sinistra, Pizi esce per chiudere lo specchio ma la numero 4 mira in mezzo alle gambe del portiere e palla in rete. 0-1. Rete tutto sommato meritata per quanto visto.  Ripa alza intensità e velocità di circolazione ma un plauso va fatto all'intera rosa ospite sorprendente per  aggressività e tenuta  non concedendo praticamente nulla di facile. Carnevali arriva poi dove le compagne non riescono garantendo la porta inviolata. Secondi trenta, gara apertissima, La pazienza e la tenuta che troppe volte sono mancate alle rosanero nell'occasione pare siano le armi in più. 32' palla profonda su Fatica che si stacca dalla marcatura, stop di suola per la corrente Morichelli puntuale a rimorchio, diagonale velenoso e rete dello 0-2. Il doppio vantaggio fa vacillare Ripa che accusa il colpo mentre PdR percepisce la bontà del momento aumentando la pressione chiudendo la prima linea di gioco avversaria. 37' Palla riconquistata con caparbietà, Fatica slalomeggia attirando difesa e portiere, servizio al bacio a centro area per Morichelli  che segue, controllo e finalizzazione a porta sguarnita. 0-3.  Il passivo si fa notevole ma le piccole dimensioni dell'impianto non concedono distrazioni. Sale Pizi in impostazione di fatto formando un cinque in fase di possesso. Miglior periodo ascolano, due finalizzazioni pericolose sventate alla grande da Carnevali che si esalta in un terzo intervento in uscita a tu per tu spegnendo ogni velleità locale. I minuti passano e la panchina locale gioca la carta del portiere di movimento. PdR risponde basso a zona chiudendo e lavorando con l'esterno opposto costretto agli straordinari, Lavoro che porta frutto al 58'. Intercetto di Giacci ancora incontenibile, controllo e finalizzazione a porta sguarnita. 0-4 a due dal termine. Gara virtualmente chiusa. Ripa continua assiduamente in circolazione e allo scadere trova con Celi la rete dell'1-4 al 60'. Una prestazione di squadra notevole per le rosanero che merita menzione in tutte le effettive. Cosa sarebbe se tale atteggiamento fosse sempre messo in campo in tutte le gare desta parecchia curiosità.

Reti

R- 60' Celi

P- 11'58' Giacci. 32' 37' Morichelli

sabato 1 febbraio 2025

XV° Giornata. Pian di Rose 3 - A.S.D. Potenza Picena 2

Il team di mister Guardati nell'ultima disputa giocata al Palaroma era uscito vincitore nel primo turno di coppa Marche. Probabilmente una parte di complicità allora poteva essere attribuita ad una prestazione non proprio brillante delle rosanero. Stasera Viola & co. si ripresentano per la quindicesima di campionato con una rosa che nel corso della stagione oltre a quanto di buono fatto si è notevolmente rinforzata con due innesti di assoluto valore; Cremonesi e Cataneo, due pedine che di fatto hanno alzato il livello di squadra in maniera enorme. Pronti via Carnevali si supera su Diagonale di Cataneo. Alla prima sortita però le rosanero passano con azione d'angolo perfettamente eseguita, Giacci in spaccata punta la sfera all'angolino basso 1-0 al 3' . Fakaros tra le migliori per le sue nulla può. Pian di Rose con pazienza crea buone trame arrivando più volte alla conclusione un pizzico di imprecisione e  una difesa ospite ottimamente guidata reggono l'urto. La premiata ditta Cremonesi Cataneo confeziona il pari al 16'. Cremoniesi per Cataneo che : vede autostrade dove altri vedono solo sentieri. Cit. Vujadin Boskov, palla illuminante di ritorno appunto per la numero 11 che di giustezza trafigge Carnevali. 1-1.  Mole di gioco che pareva propendere per le rosanero ma le capacità individuali regalano il meritato pari. Sull'onda Potenza naviga bene con servizio in parallela o al centro, Cremonesi è sempre pronta a sportellare e difendere la sfera. Così al 24' il pivot scarica per Marcolini, puntata nel traffico velenosa che si infila all'angolino di destra. 1-2. Pian di Rose crea tanto e raccoglie poco. Buona azione iniziata e terminata da Lani che si trova ai sei metri a porta sguarnita, fucilata a botta sicura, palla alta. Ancora la numero sedici con intraprendenza si crea i presupposti, ancora da ottima posizione ancora dalla sua mattonella preferita. Palla a lato e urlo che rimane strozzato in gola. Le occasioni diventano cospicue, cosi al 29' meritato pari con Nespola da fuori con leggera deviazione che mette fuori causa Fakaros. 2-2. Secondi trenta vibranti per intensità e ritmo, Carnevali e Fakaros protagoniste, interventi da applausi di entrambe tengono la disputa in bilico, PdR ha con Morichelli un jolly ghiottissimo da azione d'angolo, tiro a botta sicura dal dischetto e palla ancora alta. Giacci per centimetri non trova la zampata. sui ribaltamenti due punizioni violente di Cremonesi; una pizzica l'incrocio e l'atra è sventata da Carnevali. Ancora Morichelli da azione d'angolo  calcia sola, tiro debole e centrale tra le braccia di Fakaros. La stessa numero trenta sventa una bordata da fuori con la punta del piede destro in spaccata. Ripartenza Cremonesi a campo aperto. Ottimo interventi di Carnevali in uscita ad anticipare. Momenti palpitanti, rotazioni. Giacomini servita un pizzico troppo lunga da Ciacci. La stessa Ciacci in girata. Fakaros dice no. 53' inserimento laterale di Giacomini, servita, diagonale forte sul secondo palo, Giacci appostata devia fugando ogni dubbio in rete per la gioia locale. 3-2. Ultimi minuti incandescenti, punizione letale concessa allo scadere: Cremonesi tira, Carnevali respinge e la difesa spazza. Triplice fischio e gioia locale. Potenza Picena artefice di una gara di assoluto spessore si candida per un finale di stagione roboante. Il potenziale espresso parrebbe lasciare spazio a pochi dubbi.

Reti
p- 3'53' Giacci. 29' Nespola
P.P. - 16' Cremonesi. 24' Marcolini

sabato 25 gennaio 2025

XIV° Giornata. Kairos Tremonti 0- Pian di Rose 9

 Montappone, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado, Kairos 3 Monti la Pol. nata  nel cuore del fermano con alla guida un fine conoscitore della disciplina, mister Tiberi che tanta gloria ebbe nella blasonata Vis Concordia Morrovalle anni fa. Un progetto nuovo in crescita con tutte le difficoltà che questo comporta. Sicuramente le basi a partire dall'esperta Fermani tra i pali e la guida tecnica di mister Tiberi appunto sono sinonimi di garanzia sulla bontà della programmazione. La gara vivrà di una parte di studio in cui Fermani si esalta su un paio di conclusioni pericolose di Silvestrini e Ciacci. I minuti trascorrono ma le reti rimangono inviolate fino al 21' allorchè capitan Giacomini da fuori pesca il jolly sotto il sette imprendibile. 0-1. La rete sblocca risultato scioglie come neve al sole la tenuta locale che in sei minuti subisce la carica delle ospiti. Raddoppia Lani dopo un minuto su azione insistita con puntata dal limite solo intercettata da Fermani, 0-2 al 22'. Sagrati triplica su bell'inserimento al 23' trafiggendo la numero uno. 0-3. Giacci al 27' sigla la quarta marcatura con una bella girata ad incrociare il palo lungo. 0-4. La gara decisamente indirizzata a favore delle rosanero porta mister Tiberi ad attuare una pressione alta sulla prima linea, l'uscita dalla stessa nonostante le difficoltà porterà  spazi ampi in contropiede sfruttati al meglio con la pimpante Silvestrini  ottimamente servita da Fatica al  31'  da fuori e al 34' sugli sviluppi da corner. 0-5,0-6. Kairos nonostante il margine non brillerà per intensità e dinamismo, qualche buona circolazione liberando Fermani  per il suo sinistro letale non avranno fortuna. La retroguardia rosanero controllerà  senza particolari patemi.  La settima marcatura di Ciacci suggella una buona prestazione generale al 45'. 0-7. Nota positiva in casa rosanero il minutaggio di Orazi suggellato dalla rete al 54' dello 0-8, prestazione lodevole della numero 14  non tanto appunto per i buoni minuti disputati o per la rete, ma per non aver reagito ad un colpo al viso volontario ricevuto da un avversaria a palla lontana che probabilmente avrebbe scatenato la reazione violenta di qualsiasi altra.  Fatica dispensatrice di assist nella serata chiude il cerchio al 57' con una bella girata ad incrociare che sigla il definitivo 0-9. Primo clean sheet per le rosanero in stagione finalmente raggiunto al termine di una gara tenuta dall'inizio alla fine.

Reti

 P- 21' Giacomini. 22' Lani. 23' Sagrati. 27' Giacci. 31'34' Silvestrini. 54' Orazi. 57' Fatica.

domenica 19 gennaio 2025

XIII° Giornata. Trodica 7 - Pian di Rose 3

 Non più di sette giorni fa, palesando un clima piuttosto scanzonato e senza la minima attenzione in allenamenti e gara, il D.S. Boiani predicava applicazione e impegno, diversamente, asseriva, la Trasferta morrovallese sarebbe stata un bagno di sangue. Nefasta, ma quantomai profetica fu la previsione. Solo menti poco perspicaci, o troppo presuntuose potevano pensare di arrivare in terra maceratese, giocarsi la disputa alla pari, o addirittura pensare di poter impensierire la squadra di mister Gironacci con una prestazione da minimo sindacale. Nove minuti e partita praticamente archiviata. Al 4' la prima gentile concessione con palla persa in area, aggredita con grinta dalle locali, prima conclusione di Fattori respinta, sulla ribattuta di Occhialini a terra la stessa Fattori con un lob da pochi passi scavalca la numero uno. 1-0. Pian di Rose crea da subito qualche buona manovra offensiva ma la difesa morrovallese ha ben altra tempra, Ciccioli due volte in ripiegamento e Castelli ringhiano in chiusura rubando la merenda alle scolarette rosanero. 8' impostazione bassa sciagurata senza attenzione, Nespola viene servita senza che  si sia ancora girata,  anticipo netto, palla al centro e Fattori raddoppia. 2-0. Totalmente inermi. Sessanta secondi dopo, triangolazione morrovallese, Castelli non viene marcata, lasciata sola da posizione defilata calcia sul primo palo riuscendo a segnare la terza marcatura. 3-0. I fantasmi diventano incubi e le rosanero potrebbero dopo soli dieci minuti fare bagagli e tornarsene a casa. Sul tre a zero Trodica può permettersi di gestire come vuole. La gara pare più equilibrata soltanto in virtù di un gap ampio. Un sussulto arriva al ventesimo, buona iniziativa di Fatica, botta sicura e palla sul palo. Ancora Fatica, tiro, Tomassini intercetta, ma la sfera sfugge facendo gridare al gol, la bravissima numero uno però recupera sulla linea di porta. Buon momento rosanero interrotto purtroppo da una nuova ingenuità pagata a carissimo prezzo. Palla orizzontale intercettata, Ciccioli ringrazia e segna il 4-0 al 28'. Pian di Rose con un motto d'orgoglio sigla con Fatica la rete del 4-1 allo scadere della prima frazione. La ripresa vede, specie nei primi quindici minuti un PdR volitivo alla ricerca di una reazione. Un pizzico di sfortuna, una Tomassini impressionante e l'ennesimo regalo chiudono però definitivamente i conti.  Ennesimo regalo al 35' dicevamo. Palla lunga di Tomassini, Fatica in chiusura su chiamata del portiere si abbassa per far sfilare, alle sue spalle però è appostata Ciccioli che annusa il possibile svarione, così è; la palla cade tra difensore e portiere ancora lontano, girata al volo da applausi e palla in fondo al sacco. 5-1. Con tante concessioni diventerebbe impossibile per chiunque. Pian di Rose seppur consapevole a questo punto dell'impresa quasi impossibile decide quantomeno di tentare di giocarsi la carta dell'impegno e dell'abnegazione. Nespola da due passi spara forte. Tomassini compie un miracolo. Ma la conclusione indirizzata meglio probabilmente non avrebbe lasciato scampo alla numero uno. Ancora rosanero, Silvestrini ha la palla ghiottissima, da pochi passi anch'essa calcia a botta sicura, ma il tiro è ancora respinto da Tomassini con un altro intervento prodigioso. In fiducia Trodica diviene ingiocabile. 45', Palla lunga di Tomassini ancora in area, difensore e portiere con al centro Giacomoni. Delle tre manco a dirlo la spunta Giacomoni di testa. 6-1. 47' Castelli tra le migliori per le sue, girata di spalle a metà campo, riceve, si gira, parte in progressione incontrastata e di punta mette la parola fine all'incontro. 7-1. Due reti restanti delle  rosanero quando mister Gironacci magnanimo decide di concedere la passerella finale  a chi non aveva ancora visto il campo. Rigore concesso per atterramento di Fatica trasformato con freddezza da Ciacci al 55' e Fatica al 57' su servizio lungo  che controlla e si gira al volo per il 7-3 finale.


Reti

 T- 4'8' Fattori. 9'47' Castelli. 28'35' Ciccioli. 45' Giacomoni.

P- 30'57' Fatica. 55' Ciacci (Rig.)

sabato 11 gennaio 2025

XII ° Giornata Pian di Rose 3 - Pol. Mandolesi 1

 Dopo la sosta la ripresa del campionato pone di fronte alle rosanero l'ostacolo Mandolesi di mister Leoni. Il ruolino di marcia delle rosanero, sicuramente positivo nella prima parte della stagione è settimanalmente trainato dall'accoppiata di testa; Trodica, seguito ad una lunghezza dal Gradara e a tre proprio dalle rosanero. Mandolesi reduce da prestazioni di sostanza, confermate da una attenzione difensiva che anche stasera ha fatto la differenza nei momenti importanti. Pian di Rose parte bene trovando il vantaggio con Nespola su conclusione incrociata da fuori a fil di palo al 5'. Palmoni si dimostrerà la migliore in campo per le sue, aldilà dell'esuberanza extracalcistica la prestazione tra i pali è stata eccellente. PdR spinge e mantiene il possesso cercando il varco, ma Mandolesi difende con ordine seppur non impensierendo di fatto Occhialini. L'occasione ghiotta per il raddoppio sui piedi di Fatica che salta il diretto avversario ma perde l'attimo e calcia debolmente su  Palmoni. ancora rosanero con Giacci in proiezione. Buon controllo tiro e palo centrato in pieno.  Silvestrini dalla lunga vede il portiere fuori dai pali e cerca l'eurogol; palla che colpisce l'incrocio. Imbucata per Ciacci di Morichelli, un pizzico fuori misura, Fatica di testa spizza un sevizio lungo ancora Palmoni devia in corner. Sagrati in volèe su spizzata di Ciacci calcia sopra la traversa. Una buona mole di gioco che partorisce soltanto una marcatura ed una gara decisamente aperta. La ripresa  vede Mandolesi preservare lo scarto minimo senza scoprirsi, le incursioni su intercetto vivono di corti scambi in velocità per trovare il varco giusto. La fase di stallo trova luce al 42' allorchè da corner Silvestrini in girata mancina dapprima trova ancora Palmoni e sulla ribattuta l'angolino alla sinistra della bravissima portiera: 2-0. Doppio vantaggio, possesso che propende deciso a favore rosanero, anche le occasioni seppur la retroguardia ospite abbia tenuto bene iniziano ad essere numerose per le rosanero. Ancora un legno colpito da Fatica dal limite a portiere battuto. Palla ancora per la terza marcatura sui piedi di Sagrati che arriva leggermente in ritardo scoordinata e calcia alto. Dal possibile tre a zero al 2-1 in pochi istanti su ribaltamento fronte,  54', nell'unica disattenzione che si ricorda delle rosanero Raffaeli con un tocco morbido a fil di palo segna la rete che riapre totalmente la gara. Momenti vibranti con Mandolesi che crede al pari, la gara si fa rude con un paio di interventi al limite e mister Leoni che  dalla panchina ruggisce sul direttore  Baldassarri, quantomai insicuro hai noi quest'ultimo autore di una direzione non felicissima. Scampato il pericolo e caricandosi di falli Mandolesi subisce la terza decisiva rete proprio dall'ennesima punizione causata al limite. Tocco di Ciacci per Morichelli che sigla il 3-1 al 59' che di fatto chiude l'incontro.


Reti

P- 5' Nespola. 42' Silvestrini. 59' Morichelli

M- 54' Raffaeli

sabato 21 dicembre 2024

XI° Giornata. Pian di Rose 5 - Woman Sangiustese 1

 Diciotto punti in dieci incontri, nonostante una gara persa a tavolino, nelle ultime gare poi il rendimento delle girls di mister Buschittari ha tenuto  un ruolino importante dopo aver fermato a reti inviolate l'unica squadra imbattuta, Gradara, ha espugnato per una rete a zero l'ostico campo di Suasa. Replicato in casa sempre per una rete senza subirne contro Calcio Potenza Picena, dilagato con Grottese. Poi la sconfitta di Trodica contro la capolista con quattro reti all'attivo però che sono un bottino ragguardevole contro cotanta corazzata. Un passo falso casalingo di misura contro Verere Potentia  per poi rifarsi con Mandolesi e Kairos. Una classifica importante quindi per un trainer navigato ed esperto come Buschittari che indubbiamente ha già improntato la sua filosofia e la classifica sta premiando le sue. Pian di Rose in un periodo propizio in cui commette poche sbavature aveva dato segnali importanti sette giorni fa, la vittoria a Potenza lasciava ben sperare in un viatico di ripresa. Stasera le sensazioni positive si sono palesate nuovamente con un atteggiamento subito consapevole e volitivo. Le avversarie, autentica bestia nera la scorsa stagione avevano rosicchiato nelle due sfide di campionato la bellezza di quattro punti alle rosanero. Per cui la gara era della massima importanza per testare la tenuta. Fatica al 2' ristabilisce le gerarchie sfruttando i centimetri eludendo difensore e Torregiani tra i pali con una spizzata di testa degna del miglior Mark Hateley. 1-0. S.Giustese conosce i tempi di uscita e pressione, per cui le rosanero, orchestrate da una Nespola versione extra lusso cofanetto di natale, debbono orchestrare con una manovra ampia per circolare ed eludere la rete delle black. Circolazione ben eseguita in fase di possesso e aggressività in fase di non possesso per riconquistare la sfera. Al 10' Nespola scardina palla, si invola, alza la testa e di precisione all'angolino basso piazza il 2-0. Woman è in gara, tenta sortite e conclusioni da fuori con Monzi, Fiorella, Crispini. Tra i pali però sembra essere tornata la miglior Occhialini e con un paio di interventi da applausi chiude la porta. Le rotazioni necessarie portano gioie e dolori, un paio di marcature dimenticate potevano essere pagate a prezzo salatissimo. Altrettante sortite efficaci invece una propulsione decisiva in più; Silvestrini al 27' sull'ennesimo imput di Sagrati :" E tira!!!" . Lascia partire un fendente che buca le maglie e si infila alla destra di Torregiani. 3-0.  Buona frazione, sopratutto una tenuta del campo confortante. Tre reti, gap importante, Woman costretto a forzare, PdR nella possibilità di gestire. La carta Fiorella in avanti per sfruttarne le doti poteva impensierire, Nespola mostra quanto di buono ha nel suo bagaglio, prestazione maiuscola, non si ricordano sbavature, in pratica chiudendo ogni velleità ospite. Il pacchetto arretrato con una Occhialini ritrovata porta indubbi benefici a tutto il collettivo.  Occasione clamorosa in combinazione Fatica, Sagrati che generosa serve Morichelli libera appostata sul palo lungo, un attimo di indecisione e palla a lato su quella che sembrava rete fatta. 45' dopo una fase di stallo la quarta marcatura con Ciacci letale a sfruttare un 'intuizione rapida di Silvestrini da laterale. 4-0.  I minuti che scorrono costringono forzature ospiti premiate al 55' con Monzi Clarissa  dal limite nel traffico 4-1. Sigillo finale da fuori di Lani da distanza siderale con la specialità della casa, staffilata dalla lunga e palla all'angolino. 5-1. 


Reti

P- 2' Fatica. 10' Nespola. 27' Silvestrini. 45' Ciacci. 57' Lani.

W- 55' Monzi.

sabato 14 dicembre 2024

X° Giornata. Venere Potenza 4 - Pian di Rose 7

Girandola di reti alla bombonera potentina tra le due formazioni. Nutrito pubblico appostato per assistere alla disputa. Parte decisamente meglio Potenza, o decisamente peggio Pian di Rose, questione di punti di vista. Tuttavia Occhialini è subito chiamata agli straordinari. Prima palla sconsiderata giocata dalle rosanero orizzontalmente che poteva diventare letale. Potenza spinge, conclusione diagonale, Occhialini c'è. Ancora Potenza Occhialini intercetta ma non trattiene, il palo la salva.  I minuti fan prendere misure e senno alle ospiti che, più risolute e pragmatiche trovano profondità e soluzioni con Fatica in versione extra, dispensatrice di doni alla stregua dei Magi in clima natalizio. 14' azione concitata, palo per le rosanero, palla ancora in campo, batti e ribatti e la solita Morichelli è al posto giusto al momento giusto. 0-1. Momento caldo della gara, ribaltamenti continui, 21' Ciacci in impostazione cambia lato di prima per Sagrati appostata sull'out di sinistra, controllo orientato e puntata in controtempo, palla all'angolino basso, 0-2.  Gli ultras pergolesi guidati da papà Fabio Sagrati apprezzano ed esultano. Prima frazione decisamente in crescendo per le rosanero che chiudono con il doppio vantaggio. Ad inizio ripresa le locali cercano la brava Gasparrini in banda con inserimento centrale, primi pericoli per le rosanero. L'attenzione però è decisamente apprezzabile, le piccole dimensioni dell'impianto obbligano a tanta applicazione. 37' la rete probabilmente più apprezzabile della serata. Servizio di Nespola con contromovimento per Fatica in avanti, il pivot controlla e lascia a rimorchio per la numero cinque che chiama e segue, piattone sinistro sbilanciata all'angolo sinistro e rete dello 0-3.  Venere P.P. non esce mai dall'incontro nonostante il triplo svantaggio e questo è probabilmente il più grande merito delle ragazze di mister Sessa. Così al 42' sull'ennesima rotazione di Gasparrini la dotata pivot trova la giocata seppur deviata da Nespola in copertura che elude Occhialini. 1-3. Le squadre si allungano a scapito della tenuta difensiva, Morichelli al posto giusto al momento giusto allunga al 44' su un servizio al bacio di Fatica dopo un'azione personale da applausi, 1-4. Per il Potenza Picena a questo punto sale in cattedra Modesti che di fatto si carica il peso dell'attacco locale sulle spalle siglando tre reti di potenza e precisione tra il 50' e il 56'. Fortunatamente  PdR con gap già acquisito e le reti  ancora di Sagrati al 51', Silvestrini al 53', e Ciacci al 54' su rigore che rispondono colpo su colpo alla verve di Modesti mantengono il gap invariato fissando il risultato sul 4-7 finale per la gioia dei sostenitori accorsi al palas maceratese.

Reti

V.P.- 42' Gasparrini. 50'52'56' Modesti.
P- 14'44' Morichelli. 23'51' Sagrati. 37'Nespola. 53' Silvestrini. 54' Ciacci. Rig. 

sabato 7 dicembre 2024

IX° Giornata. Pian di Rose 9 - Grottese 2

 Nona giornata tra le mura amiche per le rosanero al cospetto del team guidato da mister Sheshi , Grottese ancora ferma a zero punti e Pian di Rose reduce da alti e bassi che caratterizzano l'andamento stagionale fino ad ora. La partita piuttosto spigolosa fin da subito mostra una compagine, quella ospite, dotata di buone individualità, una fisicità media tra le più considerevoli della categoria ed una cattiveria agonistica che fanno del team fermano un collettivo potenzialmente  ostico. Probabilmente un pizzico di inesperienza d una parte e maggiore organizzazione dall'altra fanno la differenza  per lo score finale. Pian di Rose a spron battuto marca al 2' con Fatica. Risponde subito Grottese con Giannino che si invola sull'out di sinistra, puntata diagonale e parità al 4'. Grottese altissima si espone al contropiede finalizzato al 6 ' dal Lani, 2-1. Neppure un minuto e Fatica sigla il 3-1 in scivolata al 7'. Ancora Sagrati al termine di una manovra convincente sigla il 4-1 al 13'. Chiude la Ciacci la prima frazione con il 5-1 al 23'. La ricerca della chiusura sulla prima palla espone le fermane a contropiedi pericolosi, vero è di contro che tanta intensità concede pochissimo all'uno contro uno. La ripresa, povera di contenuti metterà a referto Fatica al 34', Ciacci al 40' e 41' e Silvestrini al 48'. Per le ospiti Aurora Januzovski  firmerà la seconda marcatura al 45'.  Finale di 9-2 per le rosanero, Grottese che come detto sopra lascia intendere possa crescere in fretta con indubbio materiale su cui lavorare. Sulla tenuta rosanero è difficile poter fare analisi. Probabilmente una quadra non è stata trovata ed in troppi frangenti è tangibile una fragilità che fino ad oggi è stata pagata a caro prezzo.


Reti

P- 2'7'34' Fatica. 6' Lani. 13' Sagrati. 23' 40' 41' Ciacci. 48' Silvestrini.

G- 4' Giannino. 45' A. Januzovski

sabato 30 novembre 2024

VIII° Giornata. Centro sportivo Suasa 3 - Pian di Rose 5

Pian di Rose torna alla vittoria dopo la debacle interna di sette giorni prima nonostante una prestazione non disprezzabile. Doveroso ringraziamento ai supporters locali giunti al palas castelleonese. Le amnesie nei momenti topici in questo periodo però stanno facendo la differenza in negativo costringendo quasi sempre le rosanero agli straordinari. Nella maggior parte dei casi poi il lavoro supplementare non basta per compensare tanta leggerezza. La gara odierna non si discosta da quanto sopra. Castelleone rimaneggiato approfitta subito della leggerezza ospite, una pressione appena accennata che di fatto non impensierisce Suasa, troppa libertà di manovra che consente alle padrone di casa di andare sul doppio vantaggio in virtù di una migliore lettura e di una Giulioni sempre sul pezzo, pivot di raro fiuto e cattiveria agonistica. 7' traversone, la numero dieci con il tacco devia in rete1-0. Due minuti e al 9' palla lunga, il pivot elude la difesa e Occhialini in uscita, lob delizioso e 2-0. Nel frattempo sullo zero a zero PdR si era divorato il vantaggio in maniera clamorosa. Ma questo non fa più notizia. Timeout, rotazione totale del quintetto e le cose paiono cambiare, pressione decisa, dapprima Suasa tentenna e poi capitola con Ciacci caparbia al 21', 2-1. Rete che galvanizza e pare riaccendere la luce. Ancora intercetto e Morichelli scaraventa sotto la traversa, 2-2 al 24'. Gara riaperta, Giacomini interdizione canta e porta la croce, la spinta è totale, Lani tra le migliori finalmente per le sue  spara da fuori al 30'. sorpasso 2-3. Primo tempo non certo brillante, la pochezza di giocatrici chiave in questo momento costa cara al PdR che deve fare di necessità virtù. Inizio ripresa a trazione anteriore, vecchie lacune però riemergono ad ogni occasione. Giulioni da metà campo punta la difesa, uno contro uno, troppi metri alla numero dieci che tenta la sortita dai dodici metri, sinistro forte che si insacca per la gioia locale. 3-3 al 31'. Gli animi delle rosanero si scaldano oltremisura uscendo dai binari. Timeot. Rotazioni , con impegno e con ingegno, si cerca pazientemente la retta via. Punizione per le ospiti su bella progressione di Giacci trattenuta. Ciacci sulla palla, tiro ribattuto sul quale Fatica si avventa e calcia di rabbia in porta il 3-4 al 44', interrompendo un digiuno che perdurava dall' 11 Ottobre. Il bomber ospite rinfrancato dalla rete trova fiducia sacrificandosi  ma Suasa intercetta e riparte rendendosi sempre insidioso. Minuti di sofferenza finali con il portiere di movimento per le blues. PdR difende bene ma non riesce l'intercetto decisivo, possesso prolungato, Fatica lesta con la zampata vincente intercetta un'apertura e si invola indisturbata siglando il più due al 60', 3-5. Due minuti di recupero ordinati dal sig. La Sorella che decretano la vittoria rosanero al cospetto di un Centro Sportivo dall'indubbio valore.

Reti

S- 7'9'31'Giulioni.

P-21' Ciacci. 24' Morichelli. 30' Lani. 44'60' Fatica

sabato 23 novembre 2024

VII° giornata. Pian di Rose 3 - Gradara 5

Magic moment per le ragazze di mister Imbriani che in quindici giorni espugnato Trodica, superano Venere Potentia in casa, conquistano la finale di coppa Marche contro Suasa in trasferta e ancora in trasferta ciliegina della sera fanno bottino pieno contro un PdR in versione oltremodo generosa, diremmo quasi  natalizia. Aldilà della facile ironia non è semplice fare un analisi lucida su una gara approcciata bene, disputata con spirito e applicazione, persa probabilmente senza paura di essere smentiti per grossolani infortuni che purtroppo hanno pesantemente condizionato la gara. Parte forte PdR, al 5' è già Sagrati rapidissima su imbucata di Fatica ad anticipare Tiltu 1-0. Nemmeno un minuto nuova percussione, Gradara con le cattive tenta la trattenuta su Nespola che si divincola e colpisce ancora, 2-0. Miglior inizio non poteva prospettarsi. Pericoli dalle parti di Occhialini non vengono riscontrati se non una tenuta del campo notevole, ma ciò con mister Imbriani in panchina per la seconda stagione consecutiva era prevedibile.  Così è che se una gara totalmente in controllo poteva essere ribaltata, ciò poteva accadere soltanto con la complicità locale. 9' Calcio d'angolo per le bianco blù, puntata forte in area, Occhialini tenta di respingere indisturbata di piede, infortunio sfortunato con la palla che carambola da un piede all'altro e si infila nella propria porta. Gradara riapre la partita come più facilmente non potrebbe. 11' tre contro una in area rosanero, il blackout è evidente, Ottaviani contro tre stoppa indisturbata e calcia in porta. La fase è di stallo nei minuti a seguire, ma una gara virtualmente indirizzata si è riaperta per due grossolani errori. Il trend è ora ospite che aldilà delle leggerezze locali ha capacità, struttura e soprattutto tanta fame e motivazioni che le rosanero ad oggi non hanno. 21' palla rosanero persa sulla trequarti, servizio per Mencaccini defilata sull'out di sinistra sulla sua mattonella, diagonale chiusa male e la numero sei si ritrova la palla buona. Fucilata che Occhialini vede infilarsi alla sua sinistra. 2-3. Lo sbandamento ormai è totale, Mencaccini annusa il momento e su una percussione sull'out di sinistra calcia sporco in diagonale una palla facile, malasorte, leggerezza o quant'altro su una conclusione telefonata la sfera sbatte sulle gambe del portiere e carambola in rete 2-4. Fine prima frazione. Quattro reti, gara in salita nonostante una prestazione non disprezzabile. Solo chiacchiere probabilmente, chiaramente qualcosa non funziona. Gradara ha indubbie qualità e le mette in  mostra. PdR ha probabilmente qualità ma saggiamente fa di tutto per darsi la zappa sui piedi. Ripresa. Pronti via Fatica ha la palla buona, conclusione a botta sicura alta sopra la traversa. Gradara sa soffrire e ripartire. Tiene duro nei momenti difficili, soffre ed è alle corde ma la capacità di resistere, o la poca concretezza locale fanno si che il risultato rimanga invariato.  La pressione è notevole per riaprire la gara. 47' terza agognata rete che riapre l'incontro, Silvestrini su intercetto trafigge Tiltu. 3-4. Gara riaperta. Gradara soffre ma tiene bene, i minuti passano; 55' alla stregua della prima rete siglata le ospiti da corner calciano forte in area. Sagrati appostata sul primo palo presidia la porta, la sfera sbatte sul piede sinistro e si infila in porta. 3-5. Gioco, partita incontro. Una domanda sorge spontanea, quando le rosanero riusciranno a vincere una gara con tanta complicità avversaria? Gradara chiude quindici giorni da favola, Pian di Rose ancora bocciato alla prova di maturità.

Reti

P-5' Sagrati. 6' Nespola. 47' Silvestrini.
G- 9' Aut. Occhialini. 11'Ottaviani. 21'25' Mencaccini. 55' Aut. Sagrati.

sabato 16 novembre 2024

VI° Giornata. CUS Camerino 4 -Pian di Rose 9

 Nuova realtà nel panorama del futsal rosa marchigiano il centro sportivo universitario Camerino. La disputa giocata al Palasport , nella magnifica area sportiva in località le Calvie. Le ragazze di mister Caramanti supportate da un nutrito pubblico con il passare dei minuti hanno palesato tutto il loro potenziale e aldilà del risultato e di una classifica non ancora veritiera sembrano mostrare tutte le stigmate di una possibile rivelazione con il passare del tempo e l'acquisizione di consapevolezza. Ma andiamo con ordine; infortunio extracalcistico per Ciacci all'arrivo al campo che costringe le rosanero ad un impasse forzato che destabilizza l'intera rosa per le condizioni della compagna. Fortunatamente senza conseguenze rilevanti la numero nove scenderà regolarmente in campo. L'avvio è brillante per le rosanero. tre  minuti e tre reti che spaccano la gara. Sagrati scatenata al 1' e al 2'. Nespola al 3'. 0-3. Il triplice vantaggio appaga probabilmente le ospiti che si rilassano controllando; Camerino dopo la botta iniziale, inizia a mettere fuori la testa giocando uomo contro uomo a tutto campo, facendo dell'aggressività e del dinamismo un diktat per l'intera gara. Tanta applicazione porta un paio di pericoli su intercetto e ripartenza fortunatamente conclusi male, ma gli spunti di Parascandola, Bianchini & co. non sembrano affatto casuali, sotto le difficoltà fisiologiche dell'approccio al campionato le qualità  della rosa di mister Caramanti appaiono nitide. Lani allunga ancora però per le rosanero al 14' ,0-4. Ma da questo momento sarà un altra gara, CUS alza la pressione, ogni palla viene sporcata e intercettata, con un pizzico di leggerezza ospite tuttavia spesso, ma le maceratesi sono sul pezzo. 17' palla lunga, Bianchini prende le spalle alla difesa e calcia al volo 1-4. Subito Silvestrini, sempre più nei meccanismi di squadra allunga ancora 1-5. Ancora CUS accorcia al lo scadere su imbucata da laterale, Morichelli in ripiegamento tenta la respinta ma per pochissimo non aggancia la sfera che le colpisce la punta del piede insaccandosi nella propria rete. 2-5 allo scadere. Difficoltà palesi in palleggio e in marcatura seppure il gap sia importante, Camerino pare però consapevole della propria crescita e riparte di slancio ad inizio ripresa. Pressione, sortite e puntate. Tanto materiale su cui lavorare in una rosa oltretutto giovanissima. Pian di Rose con impegno e pazienza lavora buone trame e al 39' in combinazione con Fatica, Morichelli trova il 2-6. due minuti e ancora Morichelli nel suo momento sigla il 2-7. Momento decisamente favorevole in una gara dai risvolti imprevedibili. Ancora Silvestrini su punizione di sinistro lascia partire un fendente da applausi 2-8. Tutto facile e meccanismi che girano. Azione perfetta e Giacci deve solo spingere il 2-9 al 47'. Pdr tira i remi in barca, Camerino no, cosi al 48' Bianchini in progressione trova la terza rete 3-9. Monteneri al 51' la quarta meritata marcatura. Campanello d'allarme che sveglia le ospiti che si rimettono in assetto controllando e gestendo una gara che di fatto era chiusa. Ottima impressione soprattutto in alcuni elementi tra le fila locali che denotano un potenziale importante, l'impressione di una possibile rivelazione una volta trovata la quadra è più che probabile.

Reti

C- 17'48' Bianchini 31' Aut. Morichelli.  51' Monteneri

P- 1'2' Sagrati. 3' Nespola. 14' Lani.  18'46' Silvestrini. 39'40' Morichelli. 47' Giacci.