lunedì 27 gennaio 2014

 
 
Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
VII° Puntata
 
Tita- Direttore d'orchestra
 
 
Tita o meglio al secolo Silvia Vandini; con ogni probabilità una delle  giocatrici più forti  dell'intero panorama del futsal femminile. Reintrerpretata nelle vesti di Direttore d'orchestra dal 'Genio' di veleno, personifica senza difficoltà il ruolo di trascinatore naturale all'interno del gruppo sia per caratteristiche tecnico tattiche che umane. Ogni parola in più è superflua per definire la grandezza di questa atleta che per praticità definiremo immensa.



lunedì 20 gennaio 2014

Tolentino 1 - Pian di Rose 4

La lunga convalescenza rosanero si protrae in questo inizio girone di ritorno mostrando quelli che sembrano segni di una lenta ma visibile  ripresa. Certo per potersi dire guarita occorrerà dare continuità alla prova odierna, ma intanto questa vittoria premia una prestazione generosa e dai buoni contenuti tattici e agonistici; attributi vitali da esibire in ogni incontro.
Le dimensioni dell'ottimo impianto mettono in difficoltà nelle prime battute le fila ospiti che stentano in fase di chiusura lasciando pericolosi spazi sfruttati con velocità dalle avanti gialloblù. La retroguardia deve usare tutto il mestiere di cui dispone per tamponare e ripartire cercando di imbastire qualche trama pericolosa in avanti, ma solamente alcuni sporadici contropiedi si registrano fino a metà della prima frazione. Una giocata poteva sbloccare la gara e una giocata è stata. Una perla balistica di Vandini al volo in diagonale su servizio calibrato di Bucchi da corner. Vantaggio spettacolare che premia i tentativi e l'applicazione della squadra. Giunge il raddoppio poco dopo con Buongiorno brava nel soffiare palla alla difesa in uscita e finalizzare con una puntata decisa alla sinistra del portiere. Tolentino non demorde colpendo un palo dopo un rocambolesca azione, anche in questa circostanza la retroguardia espleta bene il compito ripulendo l'area di rigore. Al 35' la gara viene riaperta allorché il fiato corto di alcune effettive concede alcune situazioni favorevoli come nella circostanza della rete da piazzato realizzata dopo una evidente trattenuta dal limite. La palla calciata da Massei passa attraverso la barriera e si infila in rete. La parte più confortante dopo questa rete che riapre l'incontro è sicuramente la buona tenuta della squadra e la prestazione positiva di Patregnani al rientro dopo diverso tempo. Proprio Patregnani sigla l'allungo in una combinazione esemplare con l'assistenza di Falcioni bravissima ad appoggiare per la puntata della compagna imprendibile. Il sigillo finale della inesauribile Buongiorno per l'1 a 4 mette termine alla disputa e regala al PdR tre importantissimi punti. 

Reti
T- 35'Massei
P- 21'Vandini. 27'46' Buongiorno 39' Patregnani

lunedì 13 gennaio 2014

Vis Concordia Morrovalle 3 - PdR 0

Ultima di andata per un Pian di Rose ridotto all'osso, logoro negli effettivi numericamente contati costretti nell'ultimo mese e mezzo allo straordinario e senza la necessaria verve per contrastare l'organizzatissima e preparata Vis Concordia capolista. Ne esce una gara giocata cercando di controbattere al meglio la padronanza numerica, tecnica e organizzativa delle locali. Il passivo finale tutto sommato contenuto, seppur mai in discussione, non addolcisce la pillola che nei numeri trova amari riscontri. Nessuna rete segnata e una difficoltà lampante in fase di finalizzazione, una condizione atletica da ritrovare e sopratutto tante, troppe effettive acciaccate. La gara combattuta a tratti, è stata ben gestita dalle vissine che approfittando di due pregevoli giocate con Boutimah prima, brava in rotazione nel farsi trovare smarcata lateralmente ed eludendo difensore e portiere a depositare in rete;  e con Fermani poi da portiere goleador in impostazione in una conclusione pregevole da fuori. Un paio di tentativi Rosanero nel primo tempo con Falcioni brava nello smarcarsi sola davanti a Fermani ma non riuscendo ad alzare il tiro con l'estremo in uscita bassa che sventa il pericolo e una conclusione senza troppe pretese facilmente controllata. La ripresa dimostra ancor di più il differente stato di forma delle due squadre, Pian di Rose propositivo e intraprendente non riesce mai a trovare il varco giusto per incidere, Vis in controllo e abile a rubare palla dai piedi della difesa e realizzare con Vallasciani la rete della sicurezza ad inizio ripresa. Una ghiotta occasione nitida viene calciata addosso al portiere da Bucchi che si smarca ottimamente ma non riesce a realizzare e nei minuti finali e alcune percussioni create più con generosità che con costrutto portano la gara al termine della contesa. Vis consolida la vetta della classifica aggiudicandosi il titolo di campione d'inverno. Pian di Rose chiamato urgentemente a ricompattarsi e ricaricare le batterie per riacquistare solidità  ed efficacia.

Reti
V- 6' Boutimah. 13' Fermani. 34' Vallasciani.

sabato 4 gennaio 2014

Quarti coppa Marche: Real Lions-Pian di Rose 7-6 (d.c.r.)

Articolo Futsal Marche: Real Lions - Pian di Rose 7-6 (d.c.r.),   Il nome forte della manifestazione femminile è Angelo Lepretti, mister del Real Lions e l’anno scorso sulla panchina del Civitanova, Serie A2 maschile.Il match si sblocca grazie ad un’ingenuità di Giacomini, che d’istinto blocca la palla con le mani in area di rigore. Dai 6 metri a realizzare è Monica Milone, che regala all’Ancona l’1-0.Ed anche il 2-0 porta la firma di Monica Milone, che insacca di giustezza una palla respinta dalla traversa. Il Pian di Rose prova a reagire, quando Pettinari colpisce l’incrocio da fuori.Inaspettato l’urlo di guerra del Pian di Rose. Suona la carica Barbanti, che sbatte in rete l’assist di tacco di Giacci. La ripresa regala la perla di Falcioni. Suo il missile del pareggio. Toglie la ragnatela dall’incrocio e regala agli spettatori il gol più bello della giornata.Quindi ci prova Lecchi, ma trova il palo.Ai tempi supplementari non succede niente. Calci di rigore. Paglioni GOL Falcioni GOLMilone Mo. GOL Pettinari PALOCapretti GOL Barbanti GOLAnselmi PALO Bucchi GOLSurdo GOL Vandini GOLGuidantoni GOL Giacci FUORI MVP Valentina Falcioni. Che era un’ottima giocatrice lo sapevamo, ma i segni di miglioramento che sta mostrando sono notevoli. Il gol del pareggio è da vedere e rivedere. Giocatrice che merita un palcoscenico nazionale.

lunedì 23 dicembre 2013

Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
VI° Puntata
 
Gloria-Samurai
Gloria -Samurai :Gloria Giacci il samurai rosanero, rivestita della sacra corazza proprio come i leggendari guerrieri al servizio della squadra. Reinterpretata magistralmente in questa veste da Veleno la giovanissima atleta dallo spirito indomito e dal cuore grande è il simbolo di attaccamento e abnegazione alla causa.  Nonostante la giovanissima età la grande personalità e generosità la fanno emergere come uno degli elementi trainanti e più saggi del gruppo.

domenica 22 dicembre 2013

Loreto 3 - Pian di Rose 2

 
Merry Christmas.
 Mi faccio il regalo di Natale: evito di raccontare la partita che abbiamo disputato.
 Perché di gare brutte il PdR  ne ha disputate tante, ma forse perché l'ultima in ordine di tempo, forse perché è l'ultima dell'anno, o forse perché più che calcio a 5 oggi si è assistito a una gara di calci a 5,  la delusione è particolare.
Per dovere di cronaca Loreto vince la gara  interrompendo la serie negativa, il metro arbitrale è stato oltremodo permissivo appunto in linea con la direzione generale dell'intero campionato. Spiace solamente perché ciò che maggiormente ne risente è  la qualità del gioco e troppe volte gare che potrebbero svolgersi linearmente si inaspriscono per un metro appunto oltremodo permissivo.
Detto ciò Loreto vince la partita giocando bene e soprattutto reggendo egregiamente la pressione avversaria, non si ricordano particolari interventi del portiere locale se non telefonate recapitate tra le mani dello stesso che facilmente controlla. Nell'unica sbavatura su un tiro di Barbanti  la palla sfugge maldestramente di mano e si insacca per il vantaggio PdR nei primi minuti della ripresa. La gara orientata per le rosanero viene gettata al vento  in cinque minuti. Loreto piazza l'uno due con Lecchi prima su punizione diretta e con Rogani un minuto dopo. Carletti termina l'opera da schema ben eseguito al 58' siglando la terza marcatura. Ultimo sussulto d'orgoglio a tempo ormai scaduto con Vandini che accorcia al 59'.
Il racconto è terminato..... e il regalo che volevo farmi svanito...... Buon Natale.
 
Reti
L- 42' Lecchi. 43'Rogani. 58'Carletti
P - 34'Barbanti. 59'Vandini.

domenica 15 dicembre 2013

Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
V° Puntata
 
Air Boncia
 
 
Air Boncia al secolo Valeria Bonci, storico portiere del PdR artefice della promozione dalla serie D alla serie C, scoperta per caso una sera che  tanti anni fa da spettatrice in un  post gara si mise tra i pali quasi per scherzo a parlare col sottoscritto e tirandole due palle le respinse così senza accorgersene; allora le proposi se volesse provare in quel ruolo. Sembrava proprio Stallone nel film 'Fuga per la Vittoria'. Da allora la divisa da portiere diventerà la sua seconda pelle. Veleno con la solita maestria esalta le sue doti con un esplosione di stile e capacità. Valeria Bonci: non ci sono parole per descrivere la disponibilità, l'affabilità, l'umiltà , la cordialità e l'intelligenza di questa atleta alla quale sarò sempre riconoscente. 
 

sabato 14 dicembre 2013

Pian di Rose 1 - Filottrano 3

"I sogni muoiono all'alba". Citando Montanelli, con il dovuto ossequio al maestro, potrebbe essere la parafrasi di questo dodicesimo turno in cui in un colpo solo il Pian di Rose: viene sconfitto; incassa tre reti; e perde l'imbattibilità casalinga che perdurava da quasi un anno.
 Non male come incipit.
 Tuttavia  artefice dell'impresa non sarà un avversario qualsiasi, ma il forte e attrezzato Filottrano del trainer Buschittari, reso ancor più corazzato con l'acquisto dell'ultimo minuto, Sara Berti direttamente dal Città di Falconara. Pian di Rose fino alla vigilia appaiato in seconda posizione proprio con Santoni e compagne, il finale appunto però ristabilirà  graduatorie e gerarchie: Filottrano in lotta per il vertice, Pian di Rose in lotta per trovare identità nella categoria. Una serata che tuttavia prometteva bene,  il rientro da effettiva di Patregnani poteva essere uno stimolo ulteriore, tant'è che i primi minuti fanno preferire il PdR, maggiore intraprendenza, alcune buone finalizzazioni, un palo, una conclusione che fa gridare al gol fuori di un nulla, non ultimo una tenuta del campo invidiabile. Ma Filottrano che grande squadra è, sa gestire i minuti di pressione, attende e riparte forte, le rosanero tengono l'impatto chiudendosi, l'equilibrio fa ben sperare con il progredire della gara. Soltanto un black-out poteva spostare totalmente l'inerzia dell'incontro da una delle due parti, fin troppo semplice capire da quale parte sia avvenuto. In soli quattro minuti dal venticinquesimo al ventinovesimo tre reti Filottranesi con la complicità avversaria sanciscono a tutti gli effetti l'esito della disputa. La ripresa sarà un erta immane in cui la buona volontà e l'applicazione non bastano, manca la necessaria dose di efficacia in fase di finalizzazione e la convinzione di poter ribaltare il risultato. Filottrano gestisce senza troppo  soffrire, Pian di Rose spera nella voglia di riscatto di alcune effettive ma sarà attesa vana. La gara scivola agli sgoccioli con il solo sussulto finale di Bucchi che intercetta palla in pressione e finalizza la rete della bandiera che sarà anche l'ultima emozione della partita.
 
Reti
P- 59' Bucchi.
F - 25' 29' Berti.  26'Menghi.

domenica 8 dicembre 2013

Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
IV° Puntata
 
Valeria - Swarovsky
 
 
 
Valeria  il gioiello  "Swarovsky' : Valeria Patregnani,  Veleno ricrea una delle bandiere del P.d.R. in versione gioiello cristallo; proprio come il famoso cristallo la sua classe rasenta la purezza, brilla di luce propria, giocatrice dalla intelligenza altissima. Nei momenti migliori illumina il parquet. Ma proprio come il prezioso materiale è altrettanto fragile e delicata. Il suo fisico a volte tradisce le sue capacità. In procinto di Laurea dal sottoscritto e da fratel Veleno un grosso in bocca al lupo e un augurio grande.

Gemina 2 - Pian di Rose 4

Trittico d'incontri ravvicinati in questa fase della stagione, tre turni appunto in soli sette giorni e squadre chiamate allo straordinario per il regolare svolgimento del campionato. PdR di fronte ad una prova importante nella trasferta picena in casa delle ragazze di mister Virgulti, team che nella prima fase ha dimostrato valore assoluto issandosi come solitaria inseguitrice della capolista. Due le lunghezze che separano le compagini, punti dal valore specifico quindi in palio, auspicabile alla vigilia un ipotetica partita tattica e contratta; la cronaca smentirà ogni previsione regalando un incontro piacevole e brillante giocato a viso aperto e soprattutto corretto. Non mancheranno momenti alti di gioco da parte di entrambe, la sorte infine sorriderà alle rosanero meritevoli probabilmente di maggior mole nella costruzione e nelle conseguenti finalizzazioni. De Angelis e compagne marcano dalle prime battute il territorio dopo aver contenuto alcune buone manovre ospiti finalizzate  malamente, subito dicevamo, già al terzo la marcatura ascolana da piazzato con capitan De Angelis in versione offensiva. 1-0. Il vantaggio non turba troppo, buon possesso e relativa iniziativa producono ancora situazioni favorevoli sino al pari con la bravissima Vandini in slalom e puntata del pari. La tenuta difensiva si mostra arma in più, conseguentemente la gara scivola con linearità, il vantaggio sarà frutto di azione corale con imbucata da laterale per la corrente Vandini ancora brava a piazzare l'1-2. Ad inizio ripresa le maglie del Gemina si aprono per tentare di riequilibrare la disputa, buona l'interpretazione e la conseguente reazione con spazi che logicamente  vanno sfruttati in ripartenza, Falcioni viene servita in posizione defilata e finalizza il doppio vantaggio, 1-3. Sarà ancora Pian di Rose con  Bucchi per l'allungo in conclusione dalla lunga. 1-4. Carnevali a ruota chiude la porta con un intervento notevole sui piedi di Poli. A pochi minuti dal termine Vandini prende il secondo giallo, dopo una prima sanzione generosa da parte del direttore nel primo tempo, e per contendere appunto una palla da terra l'arbitro estrae il secondo cartellino. Inflessibile seconda sanzione e PdR in inferiorità costretto a difendere la spinta finale. Nei minuti di superiorità ancora De Angelis sigla la seconda marcatura. Parità numerica ristabilita e ultimi frangenti di questa disputa godibile vedono Gemina spingere alla ricerca della terza rete, ma a questo punto PdR abbassa la linea a tenuta del vantaggio e della propria porta fino al triplice fischio.
 
Reti
G-3' 52'De Angelis.
P- 9'28'Vandini. 35'Falcioni. 42'Bucchi

giovedì 5 dicembre 2013

AniArt

 
 
 
 
 
 
 
 

Pian di Rose 3 - Real Sibilla 2

Turno infrasettimanale che vede l'ostico Real Sibilla avversario di turno, la conquista dell'intera posta per le rosanero a fine gara sarà quindi quantomai gradita dopo un match combattuto fino all'ultimo . Real attendista e chiuso nella prima parte di gara tiene la veemenza locale mantenendo inviolata la propria porta. La mole di gioco creata nei primi venti minuti dalle locali è veramente importante, tuttavia Sciamanna e compagne respingono ogni velleità. Numerose finalizzazione sembrano presagire la rete in ogni istante, ma imprevedibilmente sarà il Sibilla a passare al 23' con una palla recuperata e finalizzata da Di Buo'. La rete prova le fila rosanero, i minuti successivi producono una reazione positiva con un paio di conclusioni respinte da Sciamanna, l'ennesimo tentativo va a buon fine con Buongiorno brava a capitalizzare la corta respinta e spingere in rete il pari. Ad inizio ripresa maggiore lucidità consente una manovra più ampia ed efficace, già al secondo minuto una bella combinazione mette Vandini nella condizione di segnare da pochi metri.  Ancora Sciamanna da una parte e Carnevali dall'altra protagoniste assolute nei frangenti successivi con interventi da applausi. Il pari ascolano  vede la complicità della retroguardia che regala la palla del facile appoggio in rete. Secondo pari più difficile da metabolizzare, per il Real di contro iniezione di fiducia per tentare il colpo decisivo all'intera posta. Il possesso rimane comunque nelle mani  del Pian di Rose, la terza rete decisiva si concretizza sullo sviluppo di una punizione sanzionata dal direttore sulla metà campo, PdR batte velocemente prendendo in controtempo la difesa avversaria e su combinazione la palla arriva a Buongiorno che conclude con freddezza per la terza rete. Gara vibrante fino all'ultimo. Sibilla a questo punto propositivo e arrembante chiude nella propria metà campo l'avversario. Ma la tenuta questa volta sarà all'altezza e i minuti seguenti sanciranno la fine dell'incontro.

Reti
P- 25'48' Buongiorno. 32'Vandini
R-23' Di Buò. 37' Raimondi

sabato 30 novembre 2013

Pian di Rose 5 - Gabicce 2

Gabicce Gradara, squadra neopromossa con in panchina mister Imbriani, graditissimo ritorno dopo l'esaltante esperienza nella massima serie un paio di stagioni fa alla guida del Flaminia. Ospiti reduci dalla buona prova di sette giorni prima e più in generale da un periodo di netta crescita. Pian di Rose in cerca di conferme tra le proprie mura, approccia l'incontro in maniera oltremodo contratta, saranno proprio le ragazze di mister Imbriani a iniziare con più spinta, Pian di Rose senza idee e gambe stenta a trovare il filo, in realtà nessun pericolo corre la retroguardia ma la manovra appunto stenta nella costruzione; vengono tentate soltanto iniziative personali che non producono risultati, Gabicce si difende bene e tenta la ripartenza. La gara viene sbloccata da Barbanti in conclusione dalla lunga con palla che  si infila in diagonale, Bucchi in serata di grazia piazza una doppietta nei minuti successivi, prima con una conclusione calibrata e poi con finalizzazione da fuori. I primi minuti della seconda parte trovano un Gabicce arrembante e le locali altrettanto impreparate alla carica giallonera. Accorcia il risultato Lampredi deviando sottorete una conclusione in diagonale dalla lunga. Un paio di minuti e gara riaperta con calcio di rigore trasformato da Legni. La gara vive in questi frangenti i momenti più alti di spettacolarità. Gabicce crede al recupero e PdR riassetta le fila per proporre un risposta adeguata, occorrerà tutta la capacità di Carnevali per sventare un paio di tiri insidiosi e la bravura di Buongiorno nel liberarsi del marcatore diretto e in girata finalizzare la quarta rete. L'ultima segnatura dell'ispirata Bucchi su delizioso muro pivot di Falcioni e conclusione di pieno collo sotto la traversa. La vittoria finale del PdR giunge dopo una prova  tutto sommato a tratti soddisfacente. Gabicce dimostra la bontà del lavoro svolto uscendo dal campo a testa alta.
 
Reti
 P- 15' Barbanti. 22'23'48' Bucchi. 45' Buongiorno.
G- 37'Lampredi. 40'Legni

lunedì 25 novembre 2013


 Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
III° Puntata
 
Angela - The Matrix
 

Angela "the Matrix". Alias : Angela Buongiorno, direttamente da Conegliano l'atleta con doti fantastiche.
"Veleno" reinterpreta  Angela nel personaggio del film cult: "Chi è dentro Matrix, essendo consapevole che è una diversa realtà, è in grado di piegare le leggi della fisica newtoniana, dotandosi così di abilità che nel nostro mondo possono apparire super-umane......... non per Angela appunto!!!". 
Da poco nel mondo del futsal sta assimilando velocemente  le nozioni  e le sue doti atletiche fanno il resto. Giocatore universale che sa interpretare tutti i ruoli, impatto in squadra devastante.

sabato 23 novembre 2013

Macerata 2 - Pian di Rose 0

Macerata amara, potrebbe intitolarsi la trasferta, non tanto per il risultato, quanto più per una prestazione oltremodo sottotono. Macerata vince con merito per aver creato qualcosa in più sopratutto in fase di finalizzazione, in realtà neppure le locali hanno impressionato in quanto a mole di gioco, l'impianto outdoor oltretutto nell'occasione annaffiato da una pioggia battente per tutto il primo tempo crea i presupposti per una gara approssimativa nelle geometrie nei controlli e nell'equilibrio. Adattamento alle condizioni, in questo le gialloblu hanno vinto l'incontro, entrambe le reti nella prima frazione, la prima su conclusione da distanza siderale che sfugge sfortunatamente dalle mani di Carnevali in controllo. La seconda su ribattuta da pochi passi dopo ancora una conclusione da fuori. Nel frangente la difesa troppo passiva non copre adeguatamente il portiere.  Uno due pesante, forse troppo per quanto visto fino a quel momento, le ripartenze ospiti poi non graffiano la porta maceratese, squadra scarica che si porta all'intervallo il passivo. La seconda parte mostra qualche motivazione in più ma la pericolosità manca in ogni circostanza le poche telefonate recapitate  sono facili controlli per il portiere. Si cercano maggiori aperture senza dare riferimento in avanti ma il prodotto è insufficiente, ogni giocata manca di precisione e costrutto, una giornata poco positiva anche nei singoli. Macerata in ripartenza trova anche una traversa che avrebbe sancito un passivo troppo pesante per quanto visto, la vittoria finale ad ogni modo premia le ragazze di mister Scuffia che riprendono la corsa per  i piani alti della classifica.

Reti
M- 2'Fiorentini. 28'Grelloni.


domenica 17 novembre 2013

 Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
II° Puntata
 
Falcio - La Venere di Canà
 
 
 
Bentrovati in questo secondo numero della rubrica. Il genio 'Veleno'  crea Valentina Falcioni nelle vesti della Venere botticelliana:

Un'allegoria dell'amore inteso come forza motrice della Natura e la figura della dea e la posa di Venus pudica rappresenterebbe la personificazione della Venere celeste, simbolo di purezza, semplicità e bellezza disadorna dell'anima.
La scheda: Valentina Falcioni, atleta universale, pivot di razza purissima. Nel tempo divenuta anche giocatore totale. Sapiente gestione della palla, tatticamente divina, poesia del movimento.

sabato 16 novembre 2013

Pian di Rose 3 - Real Lions 2

Gran bello spettacolo di scena al PalaRoma tra il PdR e il Real Lions di mister Lepretti, una partita carica di agonismo tra due formazioni che volevano far loro l'intera posta, così è stato e il prodotto ha sicuramente appagato il numeroso pubblico. Sin da subito il ritmo alto e la pressione a tutto campo dimostrano la voglia delle contendenti di prevalere. A viso aperto e senza timori, palla su palla, ritmo elevatissimo e tensione tangibile. Real a farsi pericoloso per primo con una finalizzazione dopo imbucata laterale, risposta locale con conclusione da fuori controllata da Paglioni. Agonismo che porta a caricare di falli entrambe le squadre, su uno di questi da posizione centrale Vandini batte e su conseguente ribattuta scaraventa ancora i gol per il vantaggio. Una gara che per tatticismo e muscoli accontenta i palati più difficili, ancora su un piazzato la rete del pari con Capretti in conclusione forte tra i piedi della barriera con palla che finisce in rete per il pari. Ancona alza pressione e linea difensiva, PdR allunga il pivot per cercare varco. Fallo dal limite per le rosanero su trattenuta, Vandini lesta batte difesa e portiere con conclusione che sorprende tutti, vantaggio locale ancora. Il tempo di riassettarsi e su manovra Real riconquista palla in superiorità, contropiede da manuale due contro uno e Turchi Bellagamba piazza nell'angolo alto la palla del 2-2.
Trenta minuti vibranti che regalano emozioni continue, la ripresa non varia copione, i portieri saranno protagonisti di interventi da applausi, Capretti e compagne spingono con forza e vigore, Carnevali sale in cattedra e sventa un paio di mischie in uscita in maniera spettacolare. Gli animi si accendono e ogni palla diventa bollente, i minuti passano con ribaltamenti continui ma il risultato rimane bloccato sulla parità.  Paglioni in diverse circostanze appoggia la manovra e diventa l'arma in più per le biancorosse in fase di possesso. Carnevali a cinque dal termine compie il capolavoro della serata intercettando palla in area e calciando un lungo rinvio dopo aver visto Paglioni fuori dai pali realizzando il gol del tre a due  che manda in visibilio la tribuna. Non sarebbe Pian di Rose  se fosse finita qui, nei pochi minuti rimasti un contrasto di gioco accende gli animi e l'arbitro espelle Pettinari per le rosanero sanzionando una reazione della stessa. Ultimi due minuti di gara in inferiorità numerica. PdR basso a zona e Real al possesso manovrato che porta le ragazze del presidente Giampaoli ad una conclusione sfortunata sul legno prima e in seconda battuta trova Carnevali in trance agonistica che sventa l'ultimo tentativo ospite e regala tre punti alle sue dopo una gara spettacolare da parte di entrambe le formazioni.
 
Reti
P-4'20'Vandini. 55'Carnevali.
R-19'Capretti 21'Turchi Bellagamba.

lunedì 11 novembre 2013

 
 Rubrica:
 
L'Angolo di Veleno
 
I° Puntata
 
Carnevali la Dea Kali
 
 
 
 
 
La rubrica inizia con la presentazione della prima atleta, nonché primo baluardo della difesa rosanero, portiere da sempre, passione smisurata per questo sport: Sara Carnevali.
Satiricamente trasformata nella Dea Kali è forse la Dea più nota del pantheon induista, è la Dea dell'energia femminile attiva e dirompente, dalla potenza inarrestabile, erede dell'antica Dea della morte e della trasformazione.
Fra i suoi nomi abbiamo: Bhairavi – la spaventosa – Chamunda – il killer – Chandi – l’aggressiva – Jari-Mari – La calda-fredda.
 Kali è innanzitutto una Dea attiva, un femminile che è forza. Le tante mani che generano e distruggono i nemici simboleggiano qui le doti che Sara mostra tra i pali. 
 
Arrivederci al prossimo numero
       

      

Potenza Picena La Fenice 2 - Pian di Rose 4

La Fenice Potenza Picena avversario di turno per le rosanero, trasferta maceratese nel piccolissimo impianto di gioco fortino delle all black locali. Le misure appunto del piccolo rettangolo saranno determinanti per il ritmo elevatissimo dell'intera gara. La pressione su ogni metro del terreno di gioco già dai primi frangenti dona spettacolarità all'incontro, bene il PdR in recupero della sfera altissima e doppio vantaggio che materializza dopo dieci minuti con Falcioni prima e Vandini poi . Ogni velleità  locale viene limitata e la gara sembra volgere a favore delle ospiti. Tuttavia una palla calciata nel traffico beffa Carnevali e riapre l'incontro che sembrava appunto essere ben controllato. La bagarre non agevola le finalizzazioni e più circostanze vengon gettate al vento da pochi passi lasciando pericolosamente aperta la contesa. Maldonado e compagne hanno familiarità con le misure e non si scompongono, PdR di contro preme con giudizio e allunga ancora nella seconda frazione prima con Falcioni diagonalmente da fuori poi con Pettinari  in bella combinazione con Barbanti brava a non calciare addosso al portiere ma servire la compagna che apre la porta per il più tre. La difesa rosanero viene abbassata per controllare e ripartire; la Fenice dimostra di poter dar filo da torcere tra le mura amiche e con insistenza trova la seconda marcatura su finalizzazione di Maldonado deviata da un difensore avversario.  Il triplice fischio finale regala una vittoria importante su un campo oltremodo difficile.

Reti
F-22'Foresi. 54'Maldonado
P-2'32'Falcioni. 6'Vandini. 53'Pettinari.

lunedì 4 novembre 2013

Cooming Soon.....

Prestissimo in uscita  : "L'Angolo di Veleno" la rubrica semiseria di Arte e Sport con la presentazione del Pian di Rose calcio a 5 Femminile; la scheda dettagliata di ogni atleta, caratteristiche tecniche, curiosità e soprattutto la rappresentazione delle stesse in collaborazione con l'artista.......Veleno Art....

sabato 2 novembre 2013

Pian di Rose 3 - Civitanova 2

Pian di Rose impegnato nel turno interno contro la neopromossa Civitanova; capace nell'ultimo turno di fermare la corsa della Junior costringendola al pari. Evidentemente impegnativo l'ostacolo quindi, la classifica va detto non rende assolutamente merito a Sbrescini e compagne, la capacità atletica, la tenuta e l'aggressività sono armi efficacissime che Civitanova adopera a dovere. Già dalle prime battute il forcing  bianco blu è costante, PdR ha il merito di colpire subito con Barbanti ispirata sparando sotto la traversa una conclusione su buona manovra. Civitanova appunto continua spingendo senza accusare il colpo, copre e riparte , l'applicazione e la quadratura sono ammirevoli, ogni volta che trova spazio riparte e finalizza, al quinto è già pari con finalizzazione dalla lunga deviata in maniera decisiva dalla retroguardia che elude Carnevali. La prima parte sarà di marca prettamente ospite, la maggiore fisicità agonistica mette a dura prova la resistenza. Vengono alzati centimetri e peso specifico per trovare profondità e metri. Buongiorno su ottimo controllo e girata porta in vantaggio le sue eludendo il diretto avversario. Pochi minuti ancora di tenuta e poi il nuovo pari favorito da una lettura errata della retroguardia che concede metri e spazio per inserirsi a centro area e siglare il pari.
Varia sostanzialmente la dinamica della ripresa allorché le rosanero in possesso cercano linee più pulite e ampie per aprire la scatola magica composta dalle civitanovesi. La fortuna non sorride tuttavia, diversi legni su azioni ben orchestrate sembravano orientare la sfida ad un finale incertissimo, solamente una giocata su piazzato porta Barbanti alla segnatura  che sposta l'equilibrio sulla sponda rosanero. A questo punto Civitanova spinge al massimo, Bracalente da fuori e Sbrescini in percussioni continue forzano la tenuta della retroguardia che tuttavia resiste e fa conquistare tre punti importantissimi.
 
Reti
P - 1'36' Barbanti. 22'Buongiorno
C- 5'Renzi 28'Cicchitti.

sabato 26 ottobre 2013

Flaminia 3 - Pian di Rose 3

Impianto Biagioni a Cuccurano di Fano teatro dell'incontro tra il Flaminia dai trascorsi nobili nella massima serie nazionale e matricola terribile  dopo la promozione nella scorsa stagione, e il Pian di Rose artefice di un inizio di campionato all'insegna della discontinuità alla ricerca di conferme.
Veramente imponente la cornice di pubblico a dir poco straripante sugli spalti e l'organizzazione che fanno da spettacolo nell'attesa sfida.
Per vicinanza geografica sentita particolarmente e per questo carica di aspettative e curiosità.
La gara vede le due squadre affrontarsi con coraggio, ma con il timore specie nella prima parte di non commettere errori che possano condizionare l'esito, per cui accorto tatticismo da parte di entrambe forte pressione sul portatore ma senza avventarsi in iniziative particolarmente significative. I minuti scorrono e si attende la disattenzione dell'avversario per colpire. La gara si sblocca al 12' con iniziativa di Falcioni che in percussione dribbla il portiere che è costretta a stenderla in area; rigore trasformato da Vandini con freddezza. Nemmeno il tempo di metabolizzare il vantaggio, su circolazione delle ragazze di mister Beltrami la difesa rosanero lascia il varco per l'imbucata centrale Letizi lesta ad un metro dalla porta ad insaccare girata di spalle con un colpo di tacco tra le gambe del portiere. La gara vive di continui sussulti e in quelli successivi il PdR sposta dalla sua parte l'equilibrio della gara  passando in vantaggio con Bucchi in girata dal limite e triplicando con un magnifico lob di Vandini dai venti metri  che sorprende il portiere al 24'. A questo punto mister Beltrami ha il grande merito di far rimanere le sue attaccate alla gara senza scomporsi e modificando l'assetto allarga il doppio pivot alla ricerca di spazi che possano mettere in difficoltà le avversarie. Le capacità tecnico  tattiche delle sue fanno il resto. Deriu accorcia a poco dal riposo in maniera analoga alla prima rete. Questa segnatura riapre completamente la gara galvanizzando le azzurre e lasciando l'esito finale alla ripresa. Seconda frazione che denota subito la grande voglia delle locali di portare a casa l'intera posta, Giovannelli arma in più viene sistemata come contrale difensivo abile nel contrastare un reparto offensivo ospite che ad onor del vero oggi aveva idee appannate e gambe un poco molli per una prova di questo livello. Tant'è Le ragazze di Beltrami ne traggono grande giovamento, il pallino del gioco passa di mano, a questo punto è Flaminia che fa la gara e Pian di Rose che si abbassa a difesa della rete di vantaggio. Resistenza che cede a meta ripresa, su servizio in profondità Bonito di spalle alla porta e sbilanciata devia la palla in spaccata che sembrava destinata a Carnevali e beffardamente rotola in rete sul lato opposto per la rete del pari. Gli ultimi minuti vedono il Flaminia arrembante cercare la vittoria, Pian di Rose chiuso cerca e trova ripartenze utili a colpire in contropiede, ma le poveri sono bagnate e la lucidità è ridotta al galleggiamento. Ne esce un pari finale che per le aspettative e forse anche per quanto visto in campo è il risultato  più giusto.

Reti
F> 15'Letizi 27'Deriu 43'Bonito
P> 12'Vandini(r) 20'Bucchi 24'Vandini

sabato 19 ottobre 2013

Pian di Rose 5 - Junior Futsal 3

Una settimana dopo la débâcle di San Michele il Pian di Rose trova di fronte una delle migliori realtà del calcio a 5 regionale, Junior Futsal di mister Gasparrini, la stagione scorsa in lotta fino all'ultimo per un posto nella massima serie nazionale. Pratica oltremodo spinosa soprattutto in relazione alla sconfortante performance di sette giorni prima. Junior a punteggio pieno e PdR  al solito discontinuo e imprevedibile.
Compito sicuramente stimolante per le rosanero chiamate nuovamente  a dimostrare la loro vera identità. La gara parte su dettami tattici con formazioni chiuse a studiarsi senza prestare il fianco all'avversario, la fisicità e il palleggio ospite vengono ribattute con buona tenuta del campo e circolazione sul perimetro nell'intento di non concedere metri. Grande sacrificio si nota sin dai primi frangenti, segnale che lascia ben presagire quantomeno per ciò che concerne l'applicazione mentale. Junior  circola e serve prevalentemente in banda per il doppio pivot, locali che scivolano bene e chiudono ogni varco, le ripartenze mettono in difficoltà le ospiti che si salvano con mestiere in un paio di circostanze. Pochi metri concessi a ridosso dell'area obbligano Chiesanuova a soluzioni dalla lunga, ma la distanza è ragguardevole e Carnevali controlla senza patemi. Il vantaggio locale giunge su circolazione, palla a Falcioni brava ad eludere portiere e difensore e calciare di sinistro in rete.  Il vantaggio sospinge il PdR che alza un poco la pressione e crea pochi minuti dopo  una nuova occasione di mancata di pochissimo da Falcioni. Sempre l'avanti nella successiva azione viene stesa in area in maniera netta; calcio di rigore a cinque dal termine della prima frazione. Sul dischetto Vandini angola per il raddoppio.
Il secondo tempo inizia come finisce il primo, l'affondo iniziale premia la caparbietà di Buongiorno brava a mantenere il possesso e trafiggere per la terza rete. Nemmeno il tempo per esultare che ancora Buongiorno in diagonale segna la quarta marcatura. A questo punto invidiabile la forza mentale delle ragazze di mister Gasparrini, sotto di quattro reti a zero continuano a giocare e alzare la pressione senza scomporsi, Pian di Rose aspetta che i minuti passino, la pressione sul portatore viene allentata e in dieci minuti la Futsal si rifà sotto prima con Gullo in stacco imperioso di testa su servizio alto in diagonale lunga, poi la doppietta di Gasparrini con la difesa rosanero abbassata oltremisura in sbandamento preoccupante. Gara riaperta e minuti caldissimi occasioni da entrambe le parti in ripartenza, palo al volo di Vandini e rete della stessa in bella combinazione con Falcioni per il definitivo cinque a tre. I frangenti finali palpitanti regalano i tre punti alle rosanero contro una fortissima Junior che dimostra come al solito tutta la sua forza candidandosi a nostro modo di vedere per i piani altissimi della classifica finale.

Reti
P- 20' Falcioni. 23'(r)55' Vandini. 31'33' Buongiorno.
J - 36'Gullo. 37'42'Gasparrini.

domenica 13 ottobre 2013

San Michele 3 - Pian di Rose 1

Prima trasferta amara per i colori rosanero in casa del San Michele. Tanti, probabilmente troppi gli errori commessi, partendo dalle scelte tecniche dell'allenatore, all'approccio, all'interpretazione e non ultimo una gestione scellerata dell'intera gara. Tutto questo senza nulla togliere ai meriti del San Michele, in queste pagine da noi sempre riconosciuti.
La vittoria premia la squadra che più ha meritato in campo, che ha capitalizzato il lavoro creato e che con carattere ha conquistato i tre punti.
Il Pian di Rose esce prostrato da questo incontro, una volta in più ce ne fosse stato bisogno dimostra la bontà del campionato e del livellamento delle compagini. Il preludio tuttavia non lasciava presentire un epilogo tanto infausto, i primi frangenti vedono il PdR difendere senza scoprirsi lasciando sfogare l'impeto locale, talune ripartenze poi si trasformano  per i colori rosanero anche in ghiottissime occasioni a tu per tu con il portiere, ma sull'esito delle finalizzazioni tuttavia è meglio glissare. Il San Michele di contro prova continui uno contro uno con alcune giocate individuali che quando non trovano l'opposizione della difesa trovano il portiere pronto. Zero a zero e su questo copione termina il primo tempo. La ripresa cela in se tutto il concentrato della sfida; su una palla persa a metà campo dopo soltanto un minuto la ripartenza veloce delle locali viene finalizzata da copione in appoggio sul secondo palo per il tripudio della tribuna. Pian di Rose frastornato sembra svegliarsi da un brutto sogno e tenta confusamente di imbastire una risposta che possa chiamarsi tale. Ciò che ne esce però è solamente un affollamento scriteriato in una sorta di arrembaggio senza un filo logico nella metà campo avversaria e come prevedibile questo apre spazi in cui San Michele si butta senza pensarci due volte. Rimessa laterale in contropiede sulla metà campo rosanero con un solo difensore che rientra in chiusura, palla servita al centro e in volée di corsa seconda pregevole rete.
Dieci minuti dal termine, un eternità se solamente ci fossero idee e gambe per poterlo fare; tutta la mole di possesso di un'ora di gara si materializza in una zampata di Vandini che a cinque dal temine accorcia le distanze. Cinque dal termine dicevo, tralascerò per decoro intellettuale  i precedenti venticinque minuti in cui si perde il conto di quante occasioni ad un metro dalla porta vengano letteralmente divorate calciando sistematicamente addosso al giovanissimo portiere che a fine gara risulterà la migliore in campo per le sue, ma non ce ne voglia, più per demerito delle avversarie che per suoi specifici meriti. Due a uno a cinque dal termine, ma non è proprio giornata, i successivi tentativi producono poco più che goffe conclusioni. Il colpo del definitivo k.o. lo infila Esposto che parte dalla propria meta campo, taglia in due tutta la squadra e trafigge il portiere in uscita per il definitivo tre a uno finale.
Meditate gente, meditate: recitava un famoso motto. Soltanto chi possiede attributi trarrà insegnamento da questo incontro. Tutti gli altri si diranno esenti da colpe, e per loro questa sconfitta non servirà a nulla.
 
Reti
S- 32'Savelli. 52'Pierucci. 58'Esposto
P- 55'Vandini

giovedì 10 ottobre 2013

Coppa Marche PdR 6 - S.Costanzo 2




Ultima gara nel girone di qualificazione per le rosanero contro il San Costanzo , una compagine  ben strutturata e solida quella di mister Giambartolomei. La gara non è stata troppo brillante, soltanto il ritmo sempre molto alto da entrambe le contendenti ha dato vita ad una disputa accesa e con continui cambi di fronte che poco spazio ha lasciato al tatticismo. Parte malissimo il PdR, poca lucidità e ritmo blando, terreno fertile per Calcatelli e compagne che spingono oltremodo per trovare subito il vantaggio, solita Carnevali a difesa della porta è chiamata agli straordinari. Time out dopo due minuti per riordinare le idee; nuovo inizio sperando in un poco più di sale in zucca. Tant'è il vantaggio locale si materializza al quinto con Vandini lesta ad infilare la porta avversa. Nei minuti seguenti le fila rosanero sembrano riordinarsi e su conclusione di Barbanti la palla si insacca per il raddoppio seppur con deviazione decisiva di un difensore ospite. S.Costanzo spinge per tutta la frazione con spirito e coraggio mettendo in seria difficoltà la difesa rosanero, gli equilibri tuttavia consentono al PdR di gestire e poter ripartire, come in occasione della terza segnatura di Barbanti a poco dalla fine della prima frazione. La seconda metà, porta S.Costanzo a giocare la rimanente frazione all'arma bianca tentando il tutto per tutto in pressione altissima sull'impostazione avversaria. Occorrerà tutto il mestiere per mantenere possesso e uscire indenni dall'arrembaggio sfruttando il contropiede per la quarta marcatura di Falcioni ben servita dalla debuttante Buongiorno. A questo punto il divario si fa netto e S.Costanzo senza più nulla da perdere aumenta ancor di più la pressione facendo saltare ogni tipo di schema. Il PdR approfittando degli spazi infila la doppietta di Bucchi che con un paio di giocate tecnicamente ammirevoli porta la quinta e sesta marcatura per le sue. S. Costanzo esce dalla coppa a testa alta onorando fino all'ultimo l'impegno e non mollando un centimetro fino a fine gara. atteggiamento che premia le ragazze di mister Giambartolomei con due segnature nei minuti finali di Morbidelli da pochi passi e Gasperi con finalizzazione dalla lunga.

Reti
P- 5'Vandini. 8'Tiro di Barbanti con Aut. di Taurino. 28' Barbanti. 34'Falcioni. 40'50' Bucchi.
S- 51' Morbidelli. 54' Gasperi.