lunedì 8 maggio 2023

21° Giornata. Pian di Rose 11- Pol. Boca Sem 2

 Ultima di campionato che oltre ai punti in palio poco influenti per entrambe le squadre è anche una ghiotta occasione per suggellare la classifica marcatrici  con diverse effettive rosanero candidate al titolo. Su tutte Maddalena Fatica che alla vigilia della gara guida con 24 marcature la classifica, appaiata con lei per il titolo di capocannoniera Federica Di Buò del Ripaberarda. A sole tre lunghezze  ad inseguire la coppia di testa Marina Bonito con 21 reti sempre tra le fila rosanero. La gara offrirà poco in se, vuoi per il clima di fine stagione, quanto per i ritmi di gara che hanno lasciato sprazzi e soprattutto spazi utili per le folate a campo aperto. Fatica mette subito le cose in chiaro siglando una doppietta nei primi minuti, al 2' ,1-0 e al 3' 2-0. Nota lieta della sera anche se non più una sorpresa la tripletta della giovane Dioume  virgulto del vivaio rosanero. Dopo il gap entrambe le squadre tirano i remi in barca con  le ragazze di mister Carlocchia con pochi cambi che subiscono la carica locale. Dioume al 19' 3-0. Giacci al 23', 4-0.  Ancora Dioume al 24' e al 25', 5-0, 6-0. Inizio ripresa con Boca che accorcia al 31 con  Monzi C. 6-1. Ancora PdR al 35' con Fracassi, 7-1. Bonito al 36' , 8-1. Ancora Fatica al 41' , 9-1. Seconda marcatura Boca con Pierbattista al 51' 9-2. Chiudono Morichelli al 57' 10-2 e Bonito allo scadere 11-2. Una stagione difficilmente ripetibile quella appena terminata, Coppa Marche e campionato vinto con quattro turni di anticipo, probabilmente non è stata nemmeno ben metabolizzato quanto fatto. plauso e merito ad una squadra formata da atlete consapevoli e  mature che hanno saputo gestire l'intera stagione con capacità e continuità.

Reti

P- 2'3'41' Fatica. 19'24'25' Dioume. 23' Giacci. 35' Fracassi. 36'60'Bonito. 57' Morichelli

B- 31'Monzi .C.  51' Pierbattista

domenica 23 aprile 2023

20° Giornata. Ripaberarda 0 - Pian di Rose 3

 Ventesimo turno di campionato in terra ascolana, palasport Vannicola di Offida teatro dell'incontro. Le ragazze di mister Pacioni ad inizio gara omaggiano cordialmente le rosanero con un dono floreale per la vittoria del campionato. Gesto cortese e gradito che rimarca affetto e stima reciproca tra le due compagini.  Posta in palio senza particolare peso per entrambe le formazioni, rosanero con titolo acquisito  e locali per confermare le buone cose espresse durante la stagione. Ne esce una gara piacevole giocata a viso aperto senza particolari tatticismi. Sfida nella sfida tra le due cannoniere che guidano la classifica marcatrici; Fatica con 22 reti e Di Buò con 21 alla vigilia dell'incontro. Transizioni a campo aperto regalano un gradevole spettacolo al pubblico presente, Carnevali e Quercia  protagoniste loro malgrado nei primi minuti di gara. Fatica scalda i guantoni della numero 21 locale in due circostanze che lasciavano presagire la rete. Pian di Rose palleggia con maggior continuità, Ripaberarda contiene e riparte con le fiammate di Di Buò e Iena. La gara si sblocca non senza difficoltà soltanto al 24' su ripartenza rosanero Giacci scarica un ottima palla per la corrente Fatica che calcia a botta sicura, ancora Quercia nega la rete ma sulla ribattuta la numero dieci ospite è brava a ribadire in rete. 0-1. Periodo favorevole per le rosanero che premono con convinzione, con caparbietà l'inesauribile Morichelli trova il raddoppio allo scadere sotto porta. 0-2 al 27'. Doppio vantaggio ad inizio ripresa che agevola la gestione dell'incontro, Ripaberarda costretto a scoprirsi per rientrare in gara, Pian di Rose ne approfittacon Fatica che serve Fracassi defilata sull'out di sinistra, diagonale ad incrociare e rete lelo 0-3 al 33'. Parziale anche oltremodo pesante per le locali che fino a quel momento avevano disputato una gara gagliarda e creato diverse buone occasioni. Solo Carnevali aveva negato la gioia della rete. Triplo vantaggio che fa tirare un pelo i remi in barca  alle ospiti, Ripaberarda spinge a questo punto con veemenza senza remore, Giacci si immolerà in due circostanza con recuperi provvidenziali sulla superiorità avversaria. Minuti che scorrono rapidi nelle fasi finali in cui la stanchezza la fa da padrone trascinando la gara al sessantesimo lasciando invariato il risultato. 

Reti

P- 24' Fatica. 27'Morichelli. 33' Fracassi

sabato 15 aprile 2023

19° Giornata. Pian di Rose 5 - Bocciofila Montefanese 4

 Sant'Ippolito.

 Venti anni di panchina rosanero.  Era infatti il lontano 2003 quando iniziai questa magica avventura. Dai tornei amatoriali, alle prime esperienze UISP,  all'approdo in FIGC vincendo subito il campionato nella stagione 2011 per approdare alla massima serie regionale. Da li in poi altri due campionati vinti per approdare alla serie Nazionale, nella stagione 2015 passando per gli spareggi, l'anno successivo promozione diretta. Anno 2016. Venerdi 14 Aprile 2023 con i segni impietosi dell'età che solcano viso e barba ho avuto la fortuna di festeggiare nuovamente un trionfo da ricordare. A tre giornate dalla fine il Pian di Rose per distacco vince il campionato regionale. Bissando il successo in coppa Marche a coronamento di una stagione indescrivibile. Guardando indietro a quei primi anni pionieristici soltanto capitan Giacomini da allora è ancora in campo con la fascia di capitano disputando venti anni di battaglie ininterrotte. Lei più di ogni altro è l'emblema di una realtà fatta di passione nel segno del sacrificio  e della costanza. Decine di giocatrici che hanno vestito la maglia rosanero, tanti visi che in mente mi passano davanti, tutti nitidi e cari. Vincere non è mai semplice, farlo a distanza di tempo con una squadra totalmente nuova rispetto al passato è ancora più gratificante. Vorrei ringraziare tante persone che hanno contribuito a questi risultati. Il gruppo di ragazze soprattutto. Paolo Boiani, compagno encomiabile a fianco in panchina simbolicamente per tutti gli altri che non riuscirei a menzionare. 

La gara: Diciannovesimo turno, la posta in palio era indubbiamente alta, potersi giocare una stagione alla quart'ultima giornata non è cosa di tutti i giorni. Lo scotto di tale gravoso peso è stato pagato, ed è stato salatissimo. Fine primo tempo Montefano conduce 0-3 al Palaroma di Sant'Ippolito. Pian di Rose praticamente non pervenuto. Onestamente si fa fatica a ricordare una sola iniziativa rosanero nei primi trenta minuti. Pettinari al 7' e al 17' con due conclusioni da fuori, e Pazzarelli sull'ennesima amnesia difensiva al 14' regalano alle ospiti un triplo vantaggio meritato che aldilà della pochezza locale denota un potenziale indiscutibile per le ragazze di mister Lezzieri, nella circostanza sostituendo coach Gasparrini.  All'intervallo risultava anche maledettamente complicato poter fare un analisi o correggere eventuali imprecisioni. Nulla era da salvare nei trenta minuti probabilmente più miseri della stagione. Trenta minuti per dimostrare quantomeno  che i diciotto punti che separavano le due squadre alla vigilia potessero essere in qualche modo giustificabili. Pian di Rose non disputerà un secondo tempo da leoni, va subito precisato. il  risultato finale potrebbe trarre in inganno. Sicuramente c'è stato un  motto d'orgoglio che ha prodotto un numero cospicuo di tentativi, più o meno riusciti s'intende. Il quarantesimo minuto sarà fatidico per la riscossa rosanero, dopo un azione insistita Bonito dall'out di destra trafigge Papa fino a quel momento impenetrabile , 1-3 al 40'. Bonito time in cinque minuti realizza una tripletta che fa esplodere il Palaroma, ancora la numero otto al 41' in diagonale, 2-3. Neanche un minuto, Montefano in difficoltà che capitola per la terza volta col diagonale di Morichelli al 42'. 3-3 incredibile. Come un pugile alle corde le fuxia ospiti  perdono la bussola e Bonito al 47' ne approfitta con un esterno destro liftato per il sorpasso ,4-3. boato sugli spalti e atmosfera che si scalda ed entusiasma. Timeout Montefanese chiamato saggiamente. Ultimi dieci che ripartoo nel segno di un Pian di Rose arrembante e Montefano che si chiude e riparte. 56' ,come in una trama scritta dal miglior giallista un traversone dalla sinistra viene intercettato involontariamente con la mano da Ciacci in  area. Rigore solare. Pettinari sul dischetto non trema e con una conclusione violentissima riporta la gara in parità. 4-4. Pochi giri di lancetta al termine.  Ripartenza Pian  di Rose ormai in stato di grazia personificata da Bonito Marina. 57', diagonale velenoso e palla nuovamente in rete tra l'incredulità e la gioia, 5-4. Vantaggio che questa volta viene conservato fino al triplice fischio. Esplosione di gioia e celebrazioni di rito per un risultato fantastico.

Reti

P-40'41' 45' 57' Bonito. 47' Morichelli.

M-7'17'56' Rig. Pettinari. 14'Pazzarelli


sabato 25 marzo 2023

18° Giornata. Acli Mantovani 2 - Pian di Rose 7

 Sfida al vertice tra la prima e la seconda in classifica,' Palamassimo' delle grandi occasioni con tanti spettatori, appassionati e curiosi accorsi ad assistere una gara che si preannunciava ricca di contenuti. La partenza è al fulmicotone, al 2' Ciacci finalizza dal limite trafiggendo Tiltu, 0-1. Al 5' Catena pareggia i conti su schema da laterale ben eseguito 1-1. Sesto minuto, schema da corner per il Pian di Rose perfettamente eseguito, Ciacci conclude alla grande insaccando il nuovo vantaggio, festa rosanero interrotta dal direttore di gara che rileva una irregolarità sull'esecuzione. Tutto da rifare. Nemmeno un minuto e ancora Pian di Rose scatenato mette di nuovo la freccia con Bonito di violenza dai dieci metri. Tiltu intercetta ma non trattiene, 1-2 al 7'. Inizio palpitante che non lascia un attimo di tregua, 10', Bruna Dos Santos, nuova arrivata brasiliana in casa anconetana mette in mostra le sue doti balistiche lasciando partire un missile dalla media distanza, la palla sbatte sulla traversa e ricade a terra, conclusione meravigliosa ma la palla, come sportivamente confermato anche dalla panchina locale, ricade decisamente fuori dalla linea di porta. Per onestà intellettuale devo ammettere che dalla mia posizione essendo coperto non ho visto dove fosse ricaduta. Ma l'assoluta certezza dello staff avversario lascia presupporre quanto sopra. Tuttavia il direttore di gara convinto della propria decisione convalida la parità. 2-2. Due episodi decisivi in pochi minuti, rete annullata a favore e rete convalidata a sfavore che farebbero vacillare ogni solida tenuta di squadra. Pian di Rose si mostrerà invece consapevole e maturo non lasciandosi condizionare dagli episodi ma continuando a macinare gioco con intensità e foga. Al 17' capitan Giacomini dalla lunga lascia partire un tiro d'incontro di collo piede che passa nel traffico e si infila sotto le mani di Tiltu. 2-3. Tiltu che poco dopo si infortuna al ginocchio e viene sostituita dall'altrettanto promettente Bernotti. Risposta convincente ad un inizio difficilissimo per le rosanero che infonde consapevolezza e energia. Il nuovo vantaggio ospite viene subito leggermente subìto dalle ragazze di mister Battistoni che sbandano in tenuta e palleggio. Pian di Rose al contrario aumenta i giri del motore intuendo il momento propizio. Appoggio con l'intermedio e servizio in profondità alle spalle della marcatura altissima delle locali, prima Fatica al  23' poi Bonito al 25' siglano il 2-4 ed il 2-5. Fatica con un diagonale destro di controbalzo, Bonito con controllo, dribbling su Bernotti e palla in rete. Tre reti di vantaggio all'intervallo, bottino ampio se ben amministrato. Acli ricomincia i secondi trenta in spinta massima per giocarsi il tutto per tutto. Primi minuti molto complicati con Catena & co. in costante pressione sulla metà campo avversaria. Occhialini senza particolari pericoli sventerà ogni velleità. Nel miglior momento locale arriva la sesta marcatura in transizione, Bernotti respinge ma Ciacci è la più lesta sulla ribattuta e finalizza il 2-6 al 35'. Quattro lunghezze infondono sicurezza e permettono alle rosanero di giocare a testa sgombra, la parte finale di gara si farà apprezzare per la mole di gioco prodotta dalle ospiti seppur senza impinguare il bottino, vuoi per un pizzico di imprecisione che per il valore indubbio delle avversarie. Il settimo sigillo, menzionando involontariamente Ingmar Bergman nella celebre pellicola, verrà sfortunatamente segnato nella propria porta dalla talentuosa giovane carioca Dos Santos nel tentativo di respingere una conclusione di Nespola destinata sul secondo palo per Ciacci. La numero dieci locale interviene in anticipo facendo carambolare però la sfera nella propria porta al 59'. 2-7. Gara vibrante e divertente che premia il Pian Di Rose probabilmente con merito. Terzo tempo piacevole tra i dirigenti della panchina rosanero ed il dirigente accompagnatore Pezzotti e mister Battistoni per i locali.

Reti

A- 5'Catena 10'Dos Santos

P- 2'35'Ciacci. 7'25' Bonito. 17'Giacomini. 23'Fatica. 59'Aut. Dos Santos

sabato 18 marzo 2023

17° Giornata. Pian di Rose 13- Grottese 5

 Sant'Ippolito.

Testacoda in questo diciassettesimo turno che apparentemente non sembrava poter offrire particolari emozioni, la gara aldilà del risultato ha invece regalato spunti importanti da entrambe le parti. Le prime note liete per le locali sono senza dubbio la titolarità di Cipollaro tra i pali che ha disputato tutti i sessanta minuti, e il buon minutaggio di Dioume in posizione pivot che ha bagnato il suo debutto con una rete festeggiata da tutto il palazzetto. Soddisfazione doppia dal momento che le due sopracitate, entrambe classe 2006 , sono prodotti del vivaio del Pian di Rose che da anni lavora con l'obbiettivo di formare nuove giocatrici. Per la Grottese, unica squadra che lo scriba non aveva ancora visionato, molte note interessanti. Tralasciando la posizione in classifica che alla prima esperienza in FIGC  può avere valenza relativa, le ragazze di mister Blasi hanno palesato più di aspetti presumibilmente positivi e dall'ampio margine di crescita. Per prima cosa la struttura delle giallorosse, atleticamente una rosa molto muscolare e prestante. L'agonismo che hanno mostrato per tutti i sessanta minuti. Non ultime le doti di alcune effettive che da profano sembrano celare un potenziale ancora inespresso. PdR non brillerà per fluidità di manovra ne per particolari giocate che si lascino ricordare. Il maggior mestiere ed alcuni strappi di Bonito nella prima frazione hanno fatto il gap. Le due reti ospiti su percussioni da palla recuperata fanno terminare la prima frazione sul risultato di 4-2. L'intervallo chiarisce un poco le idee e focalizza l'attenzione delle rosanero sulla fase di finalizzazione. L'inizio ripresa vede il PdR mollare la zavorra e spingere  allungando e siglando a raffica le nove reti che determineranno il risultato finale. La doppietta di Natali e la rete di Iommetti per le giallorosse faranno terminare il risultato sul 13-5 conclusivo.


Reti

P-1'Nespola. 2'10'31'58' Bonito. 11'32'36' Ciacci 37' Morichelli. 38'42'45' Rig. Fracassi.37'Dioume.

G-7'Jonuzovski 23'Aut. Giacci. 40'43' Natali 44'Iommetti.

sabato 11 marzo 2023

16° Giornata. Pol. Mandolesi 2 - Pian di Rose 5

 Spiace esordire toccando argomenti extracalcistici. Tuttavia quando giunte nel piccolo impianto in Viale dei Pini  alla palestra Nardi di Porto San Giorgio alle ragazze del PdR è stato assegnato lo spogliatoio, sbigottimento e incredulità sono state le prime sensazioni provate. Non tanto per gli spogliatoi fatiscenti e scalcinati che purtroppo sono una nota dolente di molte realtà sportive per i quali non si può che mostrare solidarietà e comprensione,  quanto per la mancanza della  porta di ingresso  dello spogliatoio stesso,  situato oltretutto di fronte all'ingresso del terreno di gioco per cui l'interno dello stesso visibile da chiunque, e soprattutto senza nemmeno una tenda o un telo che potessero schermare la visuale e garantire un minimo di privacy. Probabilmente l'assenza della porta sarà giustificata da lavori di ristrutturazione dell'impianto, tuttavia una condizione non ammissibile per il normale svolgimento di una competizione. Non è consuetudine soffermarsi su tali argomentazioni dal momento che si può immaginare la difficoltà per trovare impianti di gioco disponibili in aree geografiche popolose con tante realtà sportive, ma il risentimento non si è potuto lenire nemmeno una volta entrati nello spogliatoio stesso in cui ricolmo  tracimava di immondizia a terra un enorme bidone nero della spazzatura. Superata l'impasse ambientale iniziale la gara ha visto di fronte il team di mister Castellani che all'andata aveva battuto le rosanero e il PdR che guida momentaneamente la classifica nel tentativo di proseguire la striscia positiva. Pian di Rose non approccia affatto bene l'incontro al contrario delle biancoazzurre che si chiudono con ordine e non disdegnano ripartenze veloci e decise. Inizio stentato che palesa difficoltà enormi per le rosanero di imbastire soluzioni efficaci che possano impensierire Palmoni tra i pali. L'ingresso di Bonito scuoterà un poco le sue che tentano timide iniziative, la stessa numero otto tuttavia per eccesso di sicurezza perde una palla pericolosissima da ultimo uomo concedendo una ghiottissima opportunità al pivot avversario che calcia fortunatamente a lato. Lo sventato pericolo accende le antenne e focalizza l'attenzione nelle due fasi di gioco. Gara sbloccata da Fatica al 26' su servizio profondo di Nespola, colpo di testa della numero dieci che scavalca Palmoni in pallonetto per lo 0-1. Rete propizia negli ultimi minuti della prima frazione funge da carburante per spingere ulteriormente. 29' circolazione e servizio in parallela per Fatica che si gira eludendo il diretto marcatore e dalla linea di fondo spara a centro area, Palmoni intercetta ma non trattiene, Morichelli sarà velocissima nell'avventarsi sulla sfera a mezz'aria e al volo insacca il raddoppio, 0-2. Doppio vantaggio inatteso per una gara che viveva di sostanziale equilibrio e  che stava premiando il tatticismo messo in campo da mister Castellani. Secondi trenta non meno complicati della prima frazione, Mandolesi si compatta e riparte con rapidità, Pian di Rose prova a circolare ma la poca precisione e un posizionamento non sempre ineccepibile in campo rendono lenta e prevedibile la manovra. Un paio di conclusioni da fuori sono ben contrate da Occhialini, Pian di Rose forte del vantaggio prova a ripartire lasciando il pallino del gioco alle avversarie.  42' minuto, palla riconquistata e contropiede due contro una, Morichelli serve Ciacci che corre a sostegno e rete dello 0-3 capitalizzando al meglio la superiorità. Miglior periodo rosanero che pare aver trovato fiducia  ancora Ciacci da servizio su corner colpisce di testa la rete dello 0-4 al 52'. Gara a questo punto decisamente indirizzata che facilita ogni situazione di gioco, Morichelli al 53' a coronamento di un altra buonissima prestazione sigla la quinta rete dal limite con palla sotto l'incrocio. 0-5. Minuti finali dell'incontro che lasciano spazio ad alcune imprecisioni ed un pizzico di rilassamento in cui si infila Petrini al 59' e al 60' siglando due meritevoli marcature per le locali. Da menzione la rete dell'1-5 con una staffilata da fuori area che colpisce l'incrocio dei pali e sbatte dentro la liea di porta tra gli applausi generali. Finale 2-5.


Reti

M- 59'60' Petrini

P- 26' Fatica. 29'53' Morichelli. 42'52' Ciacci

sabato 4 marzo 2023

15°giornata. Pian di Rose 10 - Potenza Picena 0

 Sant'Ippolito;

In questa fitta maratona di incontri ci troviamo nuovamente a redigere una cronaca di gara dopo 48 ore dalla sfida di coppa in terra abruzzese. Pian di Rose in questa quindicesima di campionato ospita A.S.D. Potenza Picena, team guidato con passione e conoscenza da Angela De Rosa, penna solerte della pagina relativa al Futsal Rosa sul sito Futsal Marche. Quindicesima giornata con le rosanero in testa alla classifica per difendere il primato, giallorosse al Palaroma per dimostrare quanto di buono hanno costruito, prova ne sono i risultati e le prestazioni. Pian di Rose sempre in bilico tra l'attesa nello specchiarsi, vedi l'eliminazione in coppa due giorni fa, o l'essere artefice del proprio destino, giocando la gara mettendo tutto in campo. Stasera probabilmente le ferite erano ancora fresche e la vogli di rivalsa superava l'empasse dell'approccio gara. Non sarà così semplice come lo score finale lascia immaginare. P.Picena tiene bene il campo nei primi minuti in particolar modo, attua una pressione costante seppur rischiosa ma conscio di volersi giocare ogni carta per rendere complicata la vita alla capolista. Al 9' minuto Nespola su punizione sbloccherà la gara, poi una fase di equilibrio costante fino al raddoppio fortuito di Bonito che calcia da fuori, la palla subisce una deviazione decisiva e si infila alla destra di Foresi. 2-0 al 17'. La terza marcatura di capitan Giacomini in transizione al 22' spiana definitivamente la tra strada al Pian di Rose che forte del triplo vantaggio gioca con scioltezza riuscendo a semplificare  ogni situazione.27' Fatica in contropiede sigla il 4-0. Ripresa in discesa per le rosanero forti delle quattro marcature giocano sul velluto andando a segno con Bonito al 34', 5-0. Fatica al 37', 6-0. Ciacci al 38' su rigore che si procura e trasforma, 7-0. 50' con Morichelli, 8-0. 52' ancora Nespola, 9-0 , ed ancora Bonito in spaccata per la personale tripletta al 55', 10-0. Tutto facile all'apparenza dal momento che una buonissima predisposizione alla fatica e alla lettura della gara è stata fatta dalle giocatrice prima e durante l'incontro

Reti

P-9'52' Nespola. 17'34'55' Bonito. 22' Giacomini. 27'37' Fatica. 38' Ciacci  Rig. 50' Morichelli.

giovedì 2 marzo 2023

Coppa Italia Fase Nazionale . Gara di ritorno C.S. Montesilvano 3 - Pian di Rose 0

 :"Premetto che ho visto il match su Abruzzo Calcio5 e che voi avete una visione interna che io non ho. È sembrato che non volevate andare avanti. Errori troppo grossolani. Per quello che vi conosco sotto porta mancava proprio la cattiveria che ho sempre visto. Primo tempo dovevate essere avanti di tanto ed invece avete chiuso  sotto di una rete per la non lettura di una situazione che si verificava continuamente e che fino a quel momento avevate contrastato bene senza patemi. Copertura sulla linea laterale srotolo interno e presa dello spazio. Si doveva dare l'esterno per poi spingere l'avversario oltre la linea. Secondo tempo in cui oltre agli errori sotto porta è mancata proprio la voglia di provarci che ho spesso visto in allenamento. Quella cattiveria di buttare via il pallone che in due occasioni ha permesso di fare due gol. Perdonami l'intervento ma mi è venuto spontaneo. Ciao e buonanotte.

A fine gara un caro amico, e fine conoscitore di futsal, mi ha inviato questo messaggio con cui non posso che essere d'accordo. Al triplice fischio si conteranno 13 conclusioni nello specchio della porta per le rosanero contro 7 per le locali. Numeri insignificanti dal momento che con tre contropiedi ben assestati le ragazze di mister Cardarelli hanno raccolto l'intera posta e passato il turno. Tuttavia un pizzico di rammarico rimane. Vuoi per l'occasione deliziosa sullo 0-0 creata da Fatica con un pallonetto millimetrico, palla che scavalca la bravissima portiera Di Pasquale e sfera destinata in rete con tutte le locali ferme a guardare. Palla beffarda colpisce  l'interno del palo e ritorna in campo. Brivido scongiurato e sull'azione seguente una leggerezza difensiva consente a Provenzano di ricevere sull'out di destra e calciare dalla linea del laterale, conclusione forte ma sulla figura, Occhialini tenta la chiusura a croce ma la sfera si infila tra le gambe per l'1-0 al 5'56'' del primo tempo.  Gol pesante per quanto visto in campo che punisce oltremisura il Pian di Rose e lo fa sbandare nei minuti seguenti con una serie di disimpegni pericolosi e incomprensibili. Inizio ripresa di netta marca ospite, Fatica da pochi passi manda alle stelle, da azione d'angolo palla ciccata sottoporta, Di Pasquale si supera su Nespola dal limite. Tanta mole pare concretizzarsi con l'ennesima transizione su palla recuperata. Superiorità numerica a campo aperto, tre contro due con le locali sbilanciate e disposte male. Sciaguratamente l'azione sui piedi di Fatica viene intercettata e da potenziale azione favorevolissima si trasforma in contropiede locale. I polsi delle abruzzesi non tremano e con due passaggi mettono Di Vincenzo sola ad appoggiare il 2-0 al 12'04'' della ripresa. Due a zero che di fatto chiude l'incontro. Squadra scafata Montesilvano che si rinchiude nei propri dodici metri usando buone e cattive per preservare il risultato. Pian di Rose tenta con velleità senza nemmeno crederci troppo soprattutto mancando in quegli elementi molte volte determinanti. Montesilvano aspettando la sortita buona triplica in azione fotocopia al 10'12'' con Colleuori. Massima resa minima spesa. Montesilvano passa il turno ringraziando la serata veramente opaca delle rosanero siglando tre reti che premiano la squadra più pragmatica ed efficace. 

Reti- M. P.t.5'56''Provenzano. S.t. 12'14''Di Vincenzo. 10'.12'' Colleuori.

sabato 25 febbraio 2023

14°Giornata . Label System Potenza Picena 5 - Pian di Rose 10

 Ogni settimana per una bizzarra casualità il Pian di Rose si ritrova ad affrontare la diretta inseguitrice di turno. In questa circostanza avversario di turno P.Picena di mister Sessa con 23 punti ad una sola lunghezza dalla seconda classificata Alma Fano e a cinque lunghezze dalle rosanero. Ghiotta occasione per le maceratesi di accorciare sulla capolista sfruttando il fattore campo, elemento tante volte determinante  per le giallorosse che al meglio riescono a trarre vantaggio dalle minime dimensioni del loro fortino. PdR in un periodo fitto di impegni cerca di trovare continuità di prestazioni e rendimento cercando di preservare dove possibile energie e minutaggio. Colonna sonora sparata ad alto volume nella Palestra Leopardi accompagna le compagini al meglio nello warm up pre gara. Pronti via Pian di Rose tracima nei primi venticinque minuti attuando una pressione alta e decisa, togliendo linee di passaggio e sicurezza alle locali. Tanta verve permette alle rosanero di dilagare, trovando in Maddalena Fatica la mattatrice di serata. Sei reti per lei al termine della gara. 3', imbucata per  Fatica e girata risolutiva, 0-1. Dopo la rete del vantaggio la gara vive di minuti di studio dove Pian di Rose continua ad alzare pressione e intensità. Occhialini controlla senza patemi. 15' ancora Fatica elude l'intervento di Cesari e insacca il raddoppio; 0-2. Sempre la numero dieci scatenata al 17' sigla la tripletta,0-3. Potenza accusa il colpo e Fatica in trance agonistica  segna la quarta rete al 21', 0-4. Le rotazioni non cambiano il registro della gara, Giacci con il piede caldo al suo ingresso  in cinque minuti mette due sigilli decisivi all'incontro; 19' diagonale violento; 0-5. E al 24' ancora in diagonale ancora a fil di palo; 0-6. Score che punisce oltremisura le ragazze di mister Sessa che durante il monologo rosanero giocano a viso aperto tentando con forza; Occhialini in un paio di circostanze è brava a negare la rete.  Rete per le giallorosse che arriva con Verena Vaccari al 26' lesta a raccogliere una imprecisione ospite e sparare dal limite: 1-6. Nuovo allungo Pian di Rose con Occhialini che rilancia da porta a porta, Fatica tenta di spizzare di testa la sfera per scavalcare  Cesari, palla che la numero dieci non tocca ma trae in inganno la numero uno locale che in uscita devia sfortunatamente la sfera nella propria porta; 1-7. Potenza si rifà di nuovo sotto allo scadere del primo tempo con Frudoni brava e un pizzico fortunata dall'out di sinistra; puntata e palla che si infila 2-7 al 30'. Gap importante e probabilmente decisivo che condiziona i restanti trenta. Label non fa troppi calcoli e riparte con servizio al pivot e sponda per le correnti su inserimento. 33', Corrado da pivot scafato, arriva a rimorchio calcia la terza rete 3-7. Pian di Rose abbassa ritmi e pressione per gestire e ripartire al meglio. Gara che vive una fase di empasse senza particolari rischi, PdR si adagia un poco facendo troppa accademia e rischiando in più circostanze situazioni pericolose. Sale in cattedra ancora Fatica che al 38' ruba il tempo alla difesa siglando il 3-8.  50' Fatica di nuovo dopo aver recuperato le forze si fa servire in profondità e gira in porta la rete  del 3-9. Rotazioni e riscaldamento per la giovane Cipollaro tra i pali, intanto Pian di Rose in ritmo gara affonda ancora procurandosi un rigore sempre con Fatica, sul dischetto Fracassi che con forza e freddezza alla sinistra di Cesari spara con violenza il 3-10 al 54'.Assalti finali locali che trovano giusta ricompensa grazie a Gasparrini che al 57' e al 59' con due diagonali non irresistibili trafigge la giovane Cipollaro. 4-10 e 5-10 finale. Triplice fischio e gara archiviata per il Pian di Rose contro un avversaria che lotta per il vertice.

Reti

L-26'Vaccari V. 30' Frudoni. 33' Corrado. 57,59' Gasparrini

P- 3', 15',17' ,21',38',50' .  Fatica 19', 24'. Giacci. 29'Occhialini. 54' Rig. Fracassi

sabato 18 febbraio 2023

13° Giornata. Pian di Rose 4- C.S. Suasa 1

 Sant'Ippolito;

Gara dalle alte aspettative in scena al PalaRoma tra due contendenti che occupano i piani alti della classifica. Pian di Rose chiamato agli  straordinari disputando la terza gara ufficiale in soli sei giorni. Alte aspettative che sono state ampiamente soddisfatte da una contesa tiratissima e vibrante per tutti i sessanta minuti. Il pubblico numerosissimo e partecipe è stato la degna cornice alla serata. Partenza roboante delle due squadre che hanno iniziato entrambe con una pressione altissima per limitarsi vicendevolmente in fase di possesso avversario, primi pericoli per la porta ospite da azione d'angolo ancora ben eseguita ma ciccata sottoporta malamente. Ancora Bonito dall'out di destra letteralmente scatenata dapprima compie un recupero prodigioso su Giulioni, poi sigla all'8' una rete strepitosa in voleè di destro. Applausi per lei a scena aperta, 1-0.  Suasa vanta la rosa probabilmente più profonda e meglio assortita del campionato, in pratica dodici effettive di assoluto valore per la categoria che nella circostanza disputano una prestazione di altissimo livello agonistico e tecnico. Pian di Rose senza subire particolari pericoli compie uno sforzo immane per contrastare tanta forza avversaria. La circolazione delle locali risulterà fluida nonostante la pressione delle ragazze di miste r Giambartolomei, la sicurezza nel palleggio consente di acquisire fiducia e guadagnare metri, Araldi si fa trovare pronta sulle conclusioni di Morichelli e Nespola. Il raddoppio dopo una fase di battaglia ad armi pari giunge al 25', Fatica addomestica una palla nel traffico e serve suolando la stessa magnificamente la corrente Giacci che segue in scia, bordata in corsa che si infila sotto il sette e rete del 2-0. Doppio vantaggio all'intervallo tutto sommato meritato nonostante la buonissima prova delle ospiti che, appunto consce e consapevoli ripartono arrembanti ad inizio riprese certe della fattibilità del recupero. Pian di Rose tuttavia gode di uno stato di grazia che permette di giocare in fiducia massima, le rotazioni contribuiscono ad innalzare il livello. Tanta consapevolezza si concretizza subito con Ciacci, caparbia nel rubare palla al limite avversario e calciare una puntata violenta di sinistro, la sfera si infila in rete nonostante il tentativo di Araldi canali che può solo sfiorare. 3-0 al 31'. Gap che si allarga e premia le rosanero al cospetto di un'avversario di primissimo livello. Gioco forza Pian di Rose si adagia un pizzico sul risultato lasciando qualche iniziativa, la determinazione delle anconetane si concretizza al 37' su recupero in banda di Amedano, palla scodellata sul secondo palo su cui è appostata la bomber Giulioni che calcia in rete riaccendendo le speranze. 3-1. Dicevamo che Pian di Rose gode di consapevolezza e fiducia, si riparte palla al centro con una percussione centrale immediata su cui la difesa ospite deve commettere fallo al limite dell'area. Sulla sfera capitan Giacomini, tiro violento a incrociare e palla nel sacco all'angolino basso 4-1. Rete del capitano che demoralizza la verve ospite riacquistata un solo minuto prima. Occorreranno  minuti e idee per ricompattarsi e creare grattacapi alle rosanero. Minuti che però giocano a sfavore delle bianco azzurre. Pian di Rose può limitarsi a contenere senza scoprirsi troppo e senza abbassare pressione e intensità. Unici pericoli creati da palle sporche disimpegnate non senza difficoltà non tanto per la pericolosità delle stesse quanto per l'inspiegabile frenesia locale. Attimi di leggero sbandamento che non pregiudicano una prestazione superlativa sotto molti punti di vista. Finale 4-1 che rispecchia fedelmente lo spettacolo che le due squadre hanno regalato.

Reti

P- 8'Bonito. 25'Giacci. 31'Ciacci. 38'Giacomini

S- 37'Giulioni

martedì 14 febbraio 2023

Coppa Italia. Fase Nazionale. Pian di Rose 3 - Centro storico Montesilvano 3

 Sant'Ippolito;

Come giustamente il D.S. Boiani faceva notare, sentire il nome Pian di Rose alla fase Nazionale fa già un certo effetto. Una frazione di 400 anime di un comune con poco più di 1000 abitanti avere una realtà sportiva che si gioca la fase Nazionale della coppa Italia non può che inorgoglire.  Fortunatamente le ragazze non hanno pagato lo scotto dell'emozione giocandosi a viso aperto la contesa in questo turno di andata, ricordando che il ritorno sarà disputato a Montesilvano in Abruzzo il primo Marzo, senza troppi preamboli le rosanero sono partite a spron battuto mettendo in seria difficoltà le ragazze di mister Cardarelli. Al 5' Bonito dopo azione insistita in diagonale dal limite trafigge Troccoli, 1-0. Bagarre su ogni palla con le abruzzesi che non si lasciano intimidire ed iniziano soluzioni in banda liberando l'imbucata centrale. Giacomini fa ottima guardia intercettando e ripartendo. Colleluori, Colatriani e Carota spingono con veemenza la difesa regge bene e riparte. Al 21' su transizione rosanero Fatica viene servita in corsa, la numero sette lascia partite un diagonale di sinistro su cui Troccoli non può nulla. 2-0. Montesilvano è squadra di mestiere, dopo il timeout  mister Cardarelli attua un uscita dalla pressione circolando orizzontalmente e liberando l'intermedia tra le linee di gioco. Pian di Rose sciupa malamente due soluzioni da corner eseguite alla perfezione ma finalizzate malissimo. Montesilvano accorcia al 29' con Colleluori da schema su corner. Blocco che elude la difesa rosanero e sfera tra le gambe di Occhialini.   2-1. Ripresa al cardiopalma senza esclusione di colpi. Dopo pochi minuti Carota viene sanzionata con un doppio giallo per aver commesso fallo su Bonito lanciata in porta. Superiorità numerica con una ghiottissima occasione per Bonito piazzata sul secondo palo che cicca la conclusione calciando a lato. Ancora Fatica diagonalmente fa gridare al gol, la palla si spegna sul fondo. Morichelli coast to coast davanti al portiere calcia, la palla colpisce la base del palo e finisce a fondo campo.  Pareggio Montesilvano al 45' con Colatriani che raccoglie un disimpegno maldestro della difesa e trafigge Occhialini probabilmente nel miglior momento rosanero. 2-2. La reazione del Pian di Rose non si fa attendere Giacomini dal limite spara di punta ma la palla colpisce il palo.  Ancora Ciacci di sinistro forza la conclusione  trovando la rete del nuovo vantaggio al 50'. 3-2.Ultimi minuti di fuoco con le due squadre esauste, ribaltamenti continui ma con la sensazione che si possa trovare la rete dell'allungo. Un paio di minuiti al temine Fatica difende palla, intervento irruento da dietro non viene sanzionato dall'arbitro. Ripartenza in superiorità e rete di Di Vincenzo al 58' che calcia in porta un piattone destro. Giacomini con il corpo riesce solo a deviare . 3-3.  Parità al triplice fischio che rimanda l'esito finale tra quindici giorni al PalaRoma abruzzese, tempio del calcio a 5 italiano. 

Reti

P- 5' Bonito 21' Fatica 50'Ciacci

M- 29'Colleluori. 45'Colatriani. 58' Di Vincenzo

sabato 11 febbraio 2023

12° Giornata. Alma J. Fano 0- Pian di Rose 0

'Marche Nord', potremmo definire la gara tra le uniche due compagini pesaresi che disputano il campionato regionale. Alma e Pian di Rose si giocano posizioni al sole in una classifica corta e dal grande equilibrio. Alma con Letizi Linda in panchina che sta traghettando le fanesi con risultati convincenti. Pian di Rose impegnato in un periodo fitto di impegni tra campionato e coppa cerca continuità senza cali di concentrazione. Impianto Trave di Fano teatro dell'incontro, temperatura proibitiva all'interno dell'impianto nonostante l'aria calda sparata ad inizio gara dai bocchettoni di riscaldamento. Locali che partono con piglio decisamente intraprendente pressando alte e concedendo poco alle ripartenze rosanero, al quinto minuto una conclusione da fuori  di Diamantini colpisce l'esterno del palo difeso da Occhialini. Con il passare dei minuti le rosanero prendono misure e metri creando un paio di occasioni co Nespola e Giacomini dalla distanza, Eusepi risponde alla grande. Ciacci pericolosa viene contrata all'ultimo. Gara che vive di attenzioni e tatticismo con accortezza votata prevalentemente a non scoprirsi troppo. Incursione biancoazzurra sventata da Nespola da terra, Alma reclama un rigore per un presunto fallo di mano, il direttore Massetti ben posizionato lascia proseguire  asserendo che la numero cinque abbia respinto col busto. La ripresa non si discosta eccessivamente dal copione dei primi trenta, Alma parte altissima concedendo poco in fase di costruzione, la profondità tuttavia viene sfruttata bene dal Pian di Rose che trova la ripartenza con facilità, Fatica serve Bonito sull'out di sinistra, puntata violenta di poco a lato, ancora Nespola e ancora Eusepi si supera con la palla destinata al sette, occasione Fano con Legge in transizione, tra le migliori per le sue, che caparbiamente sfonda sulla fascia destra, Occhialini è bravissima ad uscire  respingendo con la figura fuori area. Superiorità rosanero con Bonito Eusepi dice no, schema da corner perfettamente eseguito e palla buona per Fatica da pochi metri, la numero dieci calcia a botta sicura ma centra sulla figura Eusepi, la palla ritorna sui piedi del bomber rosanero che calcia nuovamente a botta sicura ma la palla esce di poco a lato, occasione enorme che lascia presagire un finale di fuoco con una parità che stenta a sbloccarsi. Buresti da sinistra calcia sul fondo, Nespola nei minuti restanti si propone in solitaria creando un paio di percussioni cotrate soltanto all'ultimo dalla difesa fanese. Tre minuti di recupero finali in cui succede poco altro, le due formazioni dopo aver cercato la zampata risolutiva si accontentano di un pari che alla fine risulta essere il giusto esito ad una gara piacevole.

domenica 5 febbraio 2023

11° Giornata. Boca Sem 0 - Pian di Rose 7

 Gabriele, ottantunenne custode dell'impianto di Cascinare,  a fine  gara con me e il D.S. Boiani  si è intrattenuto piacevolmente narrandoci le vicende della sua lunga vita fatta di gioie e miseria negli anni del dopoguerra, dipartite di cari che lo hanno profondamente segnato e la intramontabile passione per lo sport che alla sua età  invece  di relegarlo a pantofole e tv lo spingono in prima linea ad aprire, chiudere, pulire gli spogliatoi e dispensare a tutte le atlete una battuta di incitamento, una pacca di sostegno, un sorriso a prescindere dal risultato. Passione, la parola magica che spinge la maggior parte di noi settimanalmente a metterci in gioco e competere per il puro piacere di assaporare le sensazioni che lo sport sa dare. Gabriele ne è un capofila di una generazione che sta scomparendo che viveva di condivisione e di rapporti umani, lontana anni luce da quest'era interattiva e iper connessa che in realtà ci aliena isolandoci. Gabriele col suo incedere dinoccolato e tremolante dopo averci salutato, spegne le luci, chiude le porte, e si adopera per le mansioni di pulizia come fa da sempre. La gara; Boca, compagine nuova nel panorama FIGC, dopo un inizio in cui ha pagato un poco lo scotto ha iniziato a prendere misure e mestiere con il campionato, le sconfitte con una forbice esigua nelle ultime gare mostravano una indubbia crescita e soprattutto una consapevolezza che probabilmente si manifesta  gara dopo gara.  Pian di Rose senza Occhialini, Giacomini e Bonito si presenta un pelo corto nelle rotazioni sopperendo  tuttavia con una buona gara fatta di sacrificio, corsa e buone esecuzioni. Le prime fasi di studio non regalano troppe emozioni, alcuni tentativi controllati bene dal giovanissimo estremo locale e poco più. La gara si sblocca al 10' allorchè una pressione in prima linea consente una riconquista alta della sfera, Fatica addomestica e Morichelli a rimorchio scarica la rete del vantaggio. 0-1.  PdR disputerà un ottima prima frazione da qui in avanti raddoppiando al 19' con Giacci brava a seguire un delizioso invito di Fatica, 0-2. Rosanero in fiducia disputano il miglior spezzone di gara triplicando con Fracassi  dal limite in diagonale al 21'. Finale di prima frazione che vede salire in cattedra ancora Morichelli che sigla la personale tripletta andando a segno al 26' per lo 0-4 da schema d'angolo,   e al 28' per lo 0-5. Soprattutto la numero undici esegue una colpo di tacco al volo che sbatte sul palo tra gli applausi generali.  La seconda frazione sarà meno generosa a livello di emozioni, Boca tenta in ripartenza e Pian di Rose si limita a controllare trovando tuttavia in apertura la rete dello 0-6  al 34'con Fatica brava a concludere in diagonale. Tomassini per le locali risulterà essere il cliente più scomodo. Forte fisicamente e dotata nei fondamentali. Anche capitan Monzi che dispone di un tiro invidiabile da fuori impensierirà in più occasioni  Carnevali, brava a farsi trovare pronta e attenta. Il margine ampio tarpa un poco le ali alle ragazze di mister  Santini che seppur disputando una buona ripresa non impensieriranno mai troppo seriamente Carnevali. Minuti importanti anche per Cipollaro tra i pali nell'ultimo quarto di gara chiamata in due circostanze  a rispondere presente con attenzione. La settima rete che chiude l'incontro porta ancora la firma di Fatica che di precisione infila l'angolino basso allo scadere. 0-7.


Reti

P- 10'26'28' Morichelli. 19'Giacci. 21' Fracassi.34'60' Fatica.

sabato 21 gennaio 2023

9°Giornata. Pian di Rose 2 - Ripaberarda 1

 Sant'Ippolito;

Jan Jongbloed a meta degli anni 70' giocava per la nazionale olandese  allora antesignana del calcio moderno, gli orange  del grande Cruijff. Jongbloed era il portiere di quella nazionale, per due volte tanto così dal vincere i mondiali del '74 e del '78. La particolarità del portierone nato ad Amsterdam era di indossare la maglia numero 8  a differenza della classica numerazione. Scelta dovuta dal fatto che la nazionale olandese decise di assegnare i numeri secondo ordine alfabetico con  l'unica eccezione per Johan Cruijff.  Quercia Sonia portiere del Ripaberarda che nella serata si è meritata la palma di migliore in campo probabilmente non conoscerà la curiosa analogia che la lega al portiere dell'Olanda. Anche lei in campo con una numerazione bizzarra per un portiere, la numero 11. Migliore in campo dicevamo perchè nei momenti topici di una gara piacevolissima ha compiuto alcuni interventi da stropicciarsi gli occhi. Andiamo con ordine, le ragazze di mister Pacioni hanno avuto una crescita esponenziale nell'ultimo periodo proiettandole  nelle prime posizioni in classifica, Pian di Rose in un periodo altrettanto favorevole attendeva l'incontro con tutte le attenzioni del caso. Le prime fasi di studio parevano offrire una gara soporifera dai ritmi piuttosto blandi e senza spunti che potessero accendere il numeroso pubblico. Un paio di tentativi dalla lunga di Bonito e Nespola respinti da Quercia senza patemi, tuttavia dalla panchina le finalizzazioni parevano potenti e ben assestate, ma si sa, a volte ci si può sbagliare da fuori. I dubbi sulla bontà della numero 11 ospite però vengono presto fugati al nono minuto, puntata violenta nel traffico di Bonito e Quercia con la gamba di richiamo sventa con un intervento da applausi. Qualche brivido da piazzati per le rosanero con soluzioni dettate da mister Pacioni che impensieriscono la retroguardia locale. Vantaggio all'11: Ciacci lanciata in profondità riceve alle spalle del diretto marcatore a tu per tu con Quercia, il bomber rosanero alza lo sguardo e di giustezza calcia un piattone tra palo e portiere da pochi metri , 1-0. Ripaberarda riparte senza scomporsi ed il buonissimo lavoro di Iena mette in condizione le sue di trovare soluzioni in fase offensiva. Nespola e Giacomini avranno il loro da fare per contrastare tanto vigore. Due nitide occasioni da corner trovano Morichelli che di sinistro colpisce il palo e a seguire Fatica che svirgola di poco. 1-0 all'intervallo. Ricomincia arrembante il Pian di Rose ma in due circostanze Quercia si supera respingendo una prima conclusione violenta e poi da terra vola sul palo opposto a respingere un tap in  che pareva assolutamente imprendibile, ovazione generale anche del pubblico di marca locale che le tributa un applauso estasiato. Ancora Pian di Rose ma ormai Quercia in stato di grazia respinge tutto ciò che passa per il suo radar. Tanta sicurezza consapevolizza le compagne che spingono con convinzione alla ricerca del pari, alla prima buona occasione la parità si concretizza con Orsolini che intercetta un uscita non proprio impeccabile e conclude dai dieci metri, Occhialini devia ma non sufficentemente, la palla colpisce la traversa e finisce in rete. 1-1 al 33'. Tutto da rifare ma sopratutto equilibrio che  si sposta per le ragazze di mister Pacioni.  Occhialini deve fare massima attenzione sventando in uscita un paio di incursioni pericolose. Pian di Rose compie il massimo sforzo a quindici dalla fine alzando totalmente la pressione, Nespola su punizione incrocio dei Pali, Morichelli calcia nel traffico, Quercia risponde, Bonito di tacco non inquadra la porta. Timeout per le black ospiti. Alla ripresa nuova doppia occasione rosanero, Quercia due volte fa capire chi comanda. La pressione diviene totale esponendosi ad un rischio notevole. 51' azione in area Ripaberarda, tiro, Quercia risponde ancora, Fatica ribatte in rete ancora ma nell'occasione con violenza sotto l'incrocio, Quercia non può nulla stavolta,  la palla del 2-1 tra il boato liberatorio del pubblico. Dieci da giocare con Ripaberada arrembante e consapevole della propri forza, Pian di Rose si abbassa cercando di colpire in contropiede, poca lucidità tuttavia carica di falli e relative occasioni potenziali per le ospiti. Un paio di situazioni pericolose sventante con difficoltà fan tirare un sospiro di sollievo liberatorio. Triplice fischio tra gli applausi alle due squadre che han regalato uno spettacolo piacevole ed avvincente fino all'ultimo secondo.


Reti

P- 11' Ciacci. 51' Fatica

R- 33' Orsolini

domenica 15 gennaio 2023

8° Giornata. Bocciofila Montefanese 0 -Pian di Rose 7

 Ritrovare dopo alcuni anni di assenza giocatrici e relativo staff tecnico che han  segnato  da protagonisti la storia del futsal marchigiano dell'ultimo decennio  è sempre piacevolissimo. Liuti, Camacci, Menghi, Paglioni, Pettinari, mister Gasparrini, Mister Lezzieri solo per citarne alcuni  sono la spina dorsale della Bocciofila Montefanese che da cenerentola del torneo ha mietuto vittime eccellenti dimostrando il valore di giocatrici di esperienza e qualità indiscutibili. L'omaggio delle padrone di casa alle ospiti per il recente successo in coppa ha reso il pomeriggio ancora più gradevole con foto di rito finale scattata nell'occasione dal guru del futsal rosa marchigiano, Paolo Tamburrini presente alla gara che ha immortalato le fasi salienti dell'incontro. A lui un ringraziamento speciale; antesignano archivista di materiale foto video della disciplina rosa da tempo immemorabile. La gara vede prevalere le rosanero che disputano sessanta minuti di buona intensità. Bocciofila parte bassa con una difesa arcigna e attendista cercando di sfruttare intercetti e ripartenze che potessero impensierire la retroguardia pesarese. PdR palleggia con sicurezza e strappa quando si presenta l'occasione, 5' Bonito in uno contro uno salta il diretto avversario sull'out di destra, palla forte al centralmente dove Ciacci appostata non si lascia pregare 0-1.  La rete non sposta troppo il trend dell'incontro, Bocciofila forte dell'impianto outdoor in cui da il meglio di se forza in parallela trovando un paio di punizioni che non sortiscono effetti. Pian di Rose prosegue con metodo fino alla rete del raddoppio su schema d'angolo con Fatica che calcia una palla sporca in rete al 19', 0-2. Il raddoppiio galvanizza e fa si che dopo solo due minuti Morichelli  su ribattuta della difesa triplici con determinazione; 0-3 al 21'. Nella seconda frazione le rosanero partono ancor meglio con una rotazione ben eseguita anche se un pelo troppo accademica e poco efficace. Montefano priva a riaprire l'incontro da schema d'angolo, la palla attraversa l'area senza la zampata decisiva. Quarta rete corale con Fatica  che  serve in transizione la corrente Bonito, la numero otto riesce nella deviazione decisiva sottoporta. 0-4 al 37'. Il trend ora pare segnato, la conferma arriva dopo qualche minuto con Giacci che finalizza splendidamente in diagonale una parallela di Ciacci. 0-5 al 45'.  Gli ultimi sussulti vedono Bonito erigersi da protagonista siglando una doppietta splendida, la sesta rete al 55' di destro al volo con palla che bacia il palo e si infila in gol è da applausi, 0-6.  Ancora Bonito allo scadere per la settima rete chiude la disputa tra la gioia ospite, 0-7, al 60'. Saluti finali tra le due squadre che in campo non  si sono risparmiate e a fine gara hanno onorato lo spirito sportivo immortalate dal guru Tamburrini.

Reti

P- 5'Ciacci. 19' Fatica. 21' Morichelli. 37', 55', 60' Bonito. 43' Giacci.

mercoledì 11 gennaio 2023

7° Giornata. Pian di Rose 5 - Acli Mantovani Ancona 2

 Calendario beffardo questo che mette di fronte  dopo sole 48 ore dalla finale di coppa le stesse due contendenti. Partendo dai fatti più salienti di questo settimo turno ci catapultiamo direttamente al quarantatreesimo minuto quando la giovanissima e promettente Aurora Bartolini frana a terra nel tentativo di ostacolare la rete di Morichelli del 5-2. Bartolini che sbatte con violenza il coccige, attimi di paura per la numero dieci dolorante a terra, dopo i primi soccorsi si è reso necessario l'intervento di un ambulanza. Soccorsi giunti in tempi stretti che hanno constatato  l'entità dell'infortunio, non dovrebbe essere nulla di troppo grave, l'uscita dal terreno di gioco accompagnata dai sanitari ma sulle sue gambe fa ben sperare. A lei gli auguri di una pronta guarigione. La gara parte come era finita due giorni fa in una sorta di continuazione di una battaglia infinità. Mantovani parte in pressione altissima, PdR di necessità virtù colpisce subito in transizione offensiva al 1' con Ciacci lesta di testa a scavalcare Bernotti in uscita. 1-0. Le ragazze di Battistoni premono a tutta e al 6' Catena su schema da corner incrocia la rete del pari 1-1.  Ancora bagarre, Fatica in diagonale, Bernotti si supera. Al 9' raddoppio rosanero con Fatica in mischia, palla che carambola in rete. 2-1. La veemenza delle due squadre è totale dandosele di santa ragione al limite dell'agonismo. La terza rete arriva al 29' con Morichelli dopo azione insistita di Ciacci, para Bernotti, palla ancora in area, arriva la numero undici che scaraventa il 3-1. La ripresa non cambia copione, sarà ancora Catena ad accorciare al 33' dopo un ottima girata 3-2. Pian di Rose dopo il campanello d'allarme sembra riacquisire freschezza e spirito. Ancora circolazione rapida, conclusione ribattuta dalla difesa anconetana, ancora Fatica è la più lesta ad avventarsi, puntata violenta e  palla all'angolino. 4-2. Acli sbanda leggermente cercando il doppio riferimento in impostazione con l'intermedio in linea di galleggiamento, Pian di Rose si chiude bene e riparte fino all'episodio al 43' con la rete di Morichelli. Lo stop per l'arrivo dei soccorsi allungherà l'incontro di trenta minuti circa prima della ripresa delle ostilità. Ultimo quarto d'ora di gioco con Mantovani proteso cercando di riaprire la gara, il triplo vantaggio tuttavia agevola il Pian di Rose che si limita a controllare fino al triplice fischio. Tre punti importanti per le rosanero con le pari classifica di mister Battistoni. Gara vibrante e piacevole nonostante il turno infrasettimanale. 


Reti

P-1'Ciacci. 9'38'Fatica. 29'43'Morichelli

M- 6'33'Catena

domenica 8 gennaio 2023

Finale Coppa Marche. Pian di Rose 1 - Acli Mantovani Ancona 0

 Non mi sono mai piaciute troppo le competizioni ad eliminazione diretta.  Non fa eccezione questa vittoria, tanto inseguita, tanto desiderata e tanto sofferta. Il triplice fischio regala ad una società  piccolissima come il Pian di Rose un altro traguardo prestigioso. Il presidente rosanero Tinti Alfio, quasi ottantenne, figura storica dagli albori della società insieme alle ragazze a festeggiare a fine gara è forse l'immagine emblematica di questa realtà che riesce a sopravvivere grazie alla passione dei suoi dirigenti. La soddisfazione di fronte ad un palcoscenico tanto celebre come il Palafiera pesarese, quartier generale dei campioni d'Italia da ulteriore lustro a questa vittoria. Acli Mantovani è avversario di spessore indiscutibile, il roaster formato da giocatrici che han giocato in categorie superiori è di indubbio valore. Occhialini tra i pali per le rosanero risulterà la migliore in campo, questo appunto per confermare quanto scritto in apertura. Acli nella ripresa avrebbe meritato anche qualcosa in più ma nella gara secca  tanti sono i fattori determinanti che possono decidere l'incontro. Pronti via bella parata di Bernotti, promettentissimo portiere in casa Mantovani. La stessa Bernotti compie una prodezza in uno contro uno con Morichelli lanciata in porta.  Pian di Rose preme sull'accelleratore e al 21' su lancio di Nespola Fatica devia di testa la sfera anticipando Bernotti, palla che lambisce il palo e si infila in rete per l'esultanza PdR. 1-0.  Poco dopo ancora Bernotti devia in angolo ancora su Fatica un diagonale velenoso. Negli ultimi frangenti della prima frazione Acli mostra gli artigli con Catena brava a disimpegnarsi nella difesa rosanero e calciare, Occhialini risponde presente. Vantaggio tutto sommato meritato all'intervallo per le pesaresi. La ripresa vede Mantovani partire decisamente meglio schiacciando  il PdR, Catena su buona finalizzazione chiama agli straordinari Occhialini.  Bonito in stato di grazia taglia la difesa e sfiora il palo al trentaseiesimo. I ritmi si fanno serrati e Acli va vicina al pari con Ruffino che trova l'esterno del montante al quarantaduesimo. PdR si carica di falli che condizionano un poco la tenuta difensiva. Occhilini deve farsi trovare pronta ancora su Maiolini prima e su Pieroni poi. Cinque dal termine Pian di Rose riparte con Ciacci lanciata in rete Bernotti in uscita si supera respingendo. Sesto fallo a pochi minuti dalla sirena. Bartolini sul dischetto per riaprire l'incontro. Tiro non irresistibile e Occhialini respinge senza patemi.  La pressione delle anconetane diviene gioco forza totale, nuovo tiro libero allo scadere, Catena sulla sfera, silenzio surreale sugli spalti, tiro forte ma non angolatissimo, Occhialini nuovamente devia in angolo tra il tripudio dei tifosi accorsi. Ultimi istanti palpitanti, il direttore Giovanni Eco prende il fischietto in bocca e al triplice fischio esplode la gioia rosanero. Traguardo storico che ha più di una dedica oltre a quelle già menzionate, non ultima quella cara che va al nostro primo tifoso  non più con noi , Stefano Boiani che dal terzo anello starà gioendo col suo sorriso elegante.


Reti

P- 20' Fatica

mercoledì 21 dicembre 2022

6° Giornata. Grottese 0- Pian di Rose 11

 Ultimo impegno stagionale per le rosanero che, nella sesta giornata di campionato e in una delle

trasferte più lunghe della stagione, fanno visita al fanalino di coda Grottese prive di capitan
Giacomini, bomber Fatica e mister Zanchetti influenzato. Il  D.S. Boiani tuttavia  ottempererà al meglio il ruolo di coach nell'occasione.
Diversamente dalle ultime prestazioni che avevano lasciato un po di amaro in bocca soprattutto
dal punto di vista dell’atteggiamento e dell’approccio alla gara stavolta Ciacci e compagne
scendono in campo con il piglio giusto evidenziando fin dalle prime battute di gioco una
superiorità che si concretizza dopo circa due minuti dal fischio d’inizio grazie a Morichelli che
finalizza perfettamente uno schema su calcio d’angolo; poco dopo è Ciacci, capitano di giornata, a
correggere al volo un lancio di Nespola trafiggendo il portiere avversario.
Le padrone di casa tentano qualche timida sortita in avanti ma Occhialini e attenta e non si fa
sorprendere; la terza rete è firmata ancora da Ciacci e prima del termine della prima frazione di
gioco c’è ancora spazio per la rete di Nespola su punizione, il goal di Bonito con un tocco di
giustezza che beffa l’estremo difensore avversario e la doppietta di Giacci.
Nella ripresa, spazio a difesa della porta ospite fin dal primo minuto di gioco per Cipollaro fresca di
convocazione per lo stage della rappresentativa femminile marchigiana (al pari delle compagne
Nespola e Fracassi) che nelle poche circostanze in cui viene chiamata in causa si disimpegna con
sicurezza.
Ad arrotondare il risultato arrivano le reti di Nespola che firma la sua personale tripletta proprio
come Morichelli che nel giro di pochi minuti trova dapprima un goal fantastico con una
conclusione al volo e poi un inusuale, almeno per il futsal, goal di testa.
Per le rosanero ora qualche giorno di riposo prima di cominciare la marcia di avvicinamento alla
finale di Coppa Marche in programma domenica 8 gennaio alle ore 15, nel suggestivo scenario del
PalaFiera di Pesaro.
Dunque, a tutti gli appassionati e tifosi appuntamento al 2023 con il sincero augurio di buone
feste!

Reti

P- 3, 40, 41 Morichelli 4, 10 Ciacci 11, 39, 50 Nespola 12 Bonito 20, 24 Giacci

sabato 17 dicembre 2022

5° Giornata. Pian di Rose 1 - Pol. Mandolesi 2

 Al triplice fischio mister Castellani si lascia andare con le sue ragazze in un esultanza liberatoria. Liberatoria, perchè seppur senza rubare nulla, negli ultimi minuti Pian di Rose in un motto d'orgoglio pareva aver palesato che stesse perdendo e solo in quel momento ha iniziato a spingere con forza e carattere. Forza e carattere che invece  le red's fermane hanno messo in campo dal primo all'ultimo minuto raccogliendo i tre punti  preziosi e soprattutto nati da una gara giocata. A differenza del PdR  che la gara  l'ha vissuta per lunghi tratti aspettando che qualcosa accadesse, e quando qualcosa accadeva e si presentava l'occasione propizia Palmoni ha sempre avuto la meglio. Vuoi per bravura dell'estremo ospite, vuoi per una pochezza in fase di finalizzazione disarmante. Vuoi anche per un pizzico di malasorte come in occasione del palo colpito da Ciacci a porta vuota, di Fracassi  su buona combinazione in banda,  o di Nespola su tiro libero a pochi istanti dalla sirena. Appellarsi alle tante occasioni favorevoli sprecate o alla sfortuna sarebbe misera cosa. Pian di Rose parte meglio in controllo della gara, passa in vantaggio al 4' su punizione di Nespola. Poi l'infortunio di Fatica suona come un sinistro messaggio, non tanto per l'entità che parrebbe essere soltanto una brutta storta probabilmente presto recuperabile. Quanto per la disarmante fragilità che il Pian di Rose dimostra in questo ultimo periodo. Le occasioni dicevamo si susseguono con una facilità di arrivare in porta che tutto lasciava presagire ma non che lo score potesse fermarsi all'unica marcatura di Nespola. Mandolesi pareggia i conti al 19' con Fratalocchi, Palla intercettata su possesso sterile rosanero ed in combinazione Cicchitti Fratalocchi le red's pareggiano i conti. Sprecare un fallo sulla ripartenza ospite non rientra nelle regole del galateo imposte alle rosanero. La seconda frazione di gioco sarà ancor più avara di emozioni se non per la relativa facilità di arrivare nei pressi della numero uno fermana, ma giunte al capolinea per una sorta autolesionismo le polveri rosanero risulteranno bagnate e inefficaci. Mandolesi alza l'intensità e relativo agonismo, Pian di Rose come un pugile suonato invece di imbastire una manovra che parrebbe largamente alla portata cade in un corpo a corpo in ogni angolo del campo cercando forzature continue, risultato palla quasi sempre persa e contropiede ospite. Il batti e ribatti in area PdR nell'azione più pericolosa dell'incontro in area locale risulterebbe quasi comico se non fosse che è stato reale o meglio surreale.  Rosanero nel tentativo goffo di respingere una palla in area senza riuscirci per diverse volte, in ogni occasione la palla veniva calciata sui piedi avversari, Mandolesi ritentava la conclusione, nuovamente contrata, respinta seguente ancora sui piedi ospiti..... uno spettacolo disarmante per non essere scurrili. Il preludio alla meritata capitolazione che giunge al 54' con Cicchitti; ennesimo rimpallo perso dal Pian di Rose, la centrale fermana calcia una puntata apparentemente non irresistibile in diagonale, Occhialini parrebbe in controllo, tentativo con la gamba sinistra per un ipotetico intercetto.., tant'è, palla all'angolo basso e 1-2 ospite. I restanti sei minuti sarebbero potuti durare diversi giorni. Nessun evento sovrannaturale avrebbe cambiato le sort del match. Il tiro libero di Nespola  a poco dallo scadere che colpisce il legno rimane come ennesimo alibi ad una prestazione largamente insufficiente.

Reti

P-4'Nespola

M-19' Fratalocchi. 54' Cicchitti

sabato 10 dicembre 2022

4° Giornata: A.S.D. Calcio Potenza Picena 2 - Pian di Rose 3

 Trasferta complicatissima in terra maceratese, le ragazze di mister De Rosa escono sconfitte di misura probabilmente in maniera immeritata per quanto visto in campo. Pian di Rose per onor di cronaca parte non malissimo creando tre  occasioni nitide nei primi cinque minuti. Fatica nella prima circostanza  dribbla l'ultimo difensore e incrocia di giustezza, Malizia è battuta ma la palla colpisce il palo e torna in campo. Dopo pochi frangenti la stessa numero dieci davanti a Malizia spara a botta sicura centrando il portiere in pieno. Ancora Fatica, ancora a tu per tu con Malizia in una sorta di battaglia personale si fa ipnotizzare dalla numero uno locale. La verve rosanero però si esaurisce qui e i restanti frangenti di gara nel primo tempo mostrano un Potenza volitivo e intraprendente, Pezzola Alessia e Silvia sugli scudi fanno faticare non poco Nespola & co per contenere le sfuriate continue. Occhialini fa buona guardia ma il possesso rosanero è ancor più inguardabile della fase di non possesso; una tenuta atletica preoccupante, un palleggio a tratti imbarazzante con palle perse se non regalate alle avversarie. Due giocatrici in pressione sulla stessa avversaria, probabilmente il peggior Pian di Rose visto in questa prima fase di stagione. La gara si sblocca abbastanza fortuitamente su una buona intuizione, Nespola da piazzato allarga per Fracassi, il laterale  si accentra dall'out di destra e spara forte, Malizia respinge corto e Fatica è lesta a ribadire in rete al 30'. 0-1. La partenza dei secondi trenta risulta leggermente più convincente, una circolazione più rapida, servizio in parallela di Bonito per Fatica che serve nuovamente la numero otto al limite dell'area, puntata violentissima tra le mani di Malizia 0-2 al 33'. Per le ospiti  'Luna e Urano parrebbero essere nel Leone'. Cuccurucucu paloma, niente di più fuorviante. Potenza Picena  riparte all'arrembaggio, alcuni strappi in parallela che allarmano la difesa del PdR fino alla rete di Pezzolla Alessia al 37' che scardina palla, s'invola e lascia partire un diagonale imprendibile dal limite, palo gol. 1-2. Castello di carta che crolla, rotazioni delle effettive che disorientano un pelo le ragazze di mister De Rosa ma niente di più. Ciacci ha la palla buona per servire Morichelli in contropiede a tu per tu con il portiere ma il servizio risulta impreciso. Giacci lanciata in solitaria verso la porta avversaria tergiversa e perde il tempo giusto. P.Picena  approfitta e colpisce al 52' ,ancora Pezzola Alessia in azione fotocopia s'invola e scarica diagonalmente alla destra di Occhialini. 2-2 e tutto in gioco. Il finale di gara premia il Pian di Rose per un pizzico di mestiere in più, lob di Nespola per Fatica che sente la porta e spizzando di testa  scavalca Malizia di precisione; palla in buca a fil di palo: 2-3 al 57'.  Risultato che non cambierà fino al triplice fischio. Applausi per le locali che raccolgono meno di quanto meritino. Riflessione necessaria per il Pian di Rose che sta vivendo una fase involutiva  evidente.


Reti


P.Picena- 37'. 52', Pezzola Alessia

PdR- 30, 57, Fatica. 33' Bonito.

sabato 3 dicembre 2022

3° Giornata. Pian di Rose 5 - Label System Potenza Picena 2

 Sant'Ippolito.

Terzo turno tra le mura amiche per le rosanero al cospetto delle maceratesi guidate da mister Sessa. Compagine muscolare e dal tasso tecnico elevato quella ospite con alcune effettive al di sopra della media. Occhialini per le locali recuperata all'ultimo minuto disputa sessanta minuti non senza difficoltà, a fine gara l'estrema risentirà dello sforzo dopo una settimana di degenza, nulla di preoccupante fortunatamente, soltanto un abbassamento di pressione. PdR parte col piglio giusto ma Potenza Picena non è da meno ribattendo colpo su colpo, uscendo dalla pressione con il servizio in parallela e creando non pochi grattacapi alla retroguardia. Al 4' ospiti già avanti sugli sviluppi da laterale. Gasparrini riceve sull'out sinistro, palla aggiustata e conclusione violenta che passa tra pivot e laterale infilandosi tra le gambe di Occhialini. Pian di Rose ribatte simultaneamente un paio di minuti dopo con Morichelli servita benissimo da Fatica a centro area, 1-1. Il ritmo elevatissimo regala ribaltamenti continui, il forcing delle ospiti toglie linee di passaggio e lucidità al Pian di Rose. Rotazioni delle due formazioni, nuova linfa e ritmo che non accenna a diminuire. Fatica in contropiede ha la palla buona per il sorpasso a tu per tu con Cesari, la numero uno ipnotizza il  tentativo tra gli applausi generali. Sorpasso soltanto rimandato, al  21' Giacomini sull'out di destra calcia con forza verso la porta avversaria per servire Bonito appostata davanti a Cesari, il fortissimo portiere ospite, anche nella serata artefice di alcuni interventi risolutivi, nulla può sul velo geniale di Bonito che lascia sfilare la sfera tra le gambe eludendo qualsiasi intervento e palla in rete. 2-1. La reazione delle amaranto è veemente, Vaccari Verena da centrale mette in mostra tutte le doti da fromboliere di cui cui dispone, dapprima due tentativi contrati, al 27' elude la marcatura avversaria spostando palla sul mancino e fucilata nel traffico. 2-2. Trenta minuti di fuoco che non potevano tradire una ripresa altrettanto furente. Potenza aumenta se possibile ancora l'intensità di gioco mettendo in mostra una tenuta e un controllo del campo invidiabile. Occhialini è chiamata alla respinta su tiro centrale, Cesari per le sue compie un altro intervento notevole su puntata diagonale nel traffico,  la numero uno vede la palla soltanto all'ultimo e in spaccata devia con la punta del piede destro. Animi che si scaldano e direttore di gara che permette  una contesa fisica e carica di contatti. Pian di Rose spinge, respinta della difesa, palla fuori, Bonito d'incontro lascia partire un collo piede imprendibile all'angolino basso dalla lunga al 41'. 3-2. L'ultima parte di gara mostra la bontà del team di mister Sessa, la spinta è costante, l'esecuzione ben eseguita, occorrerà tutto il mestiere e l'applicazione locale per limitare tanta mole di gioco. Pian di Rose fa di necessità virtù riuscendo a contenere e ripartire, Fatica ha ancora sul destro il jolly decisivo, un attimo di esitazione e  Cesari fa sua la sfera, Bonito appostata a centro area si mangia le mani per il possibile scarico non visto dalla compagna. Ultimi minuti e portiere di movimento ospite, a Gasparrini l'onore e l'onere di indossare la maglia da estremo. L'esecuzione con l'effettivo in più viene fatta con ordine dalle amaranto ma senza la necessaria copertura e con una circolazione al limite del rischio. Rischio preventivato a due dal termine e pagato a caro prezzo; prima Ciacci intercetta e sigla il 4-2 al 58'. In ultima battuta Fatica  con le sue lunghe leve, sporca una palla su circolazione avversaria, regge l'urto della difesa e s'invola in porta depositando il 5-2 definitivo al 60'.


Reti

P- 6' Morichelli. 21' Giacomini. 41' Bonito. 58' Ciacci. 60'Fatica

L.S.P.- 4'Gasparrini. 27' Vaccari Verena.

domenica 27 novembre 2022

2° Giornata. Centro Sportivo Suasa 2- Pian di Rose 1

 Sfida incrociata , tra campionato e coppa, in soli cinque giorni le due formazioni si scontrano per la seconda volta. In questa circostanza, tra le mura amiche le ragazze di mister Giambartolomei hanno la meglio portandosi a casa i tre punti con merito. La partenza delle fuxia destava più di qualche preoccupazione; una circolazione compassata e sterile, con molte delle interpreti che tante volte han fatto la fortuna dei colori rosanero stasera sottotono, nella circostanza purtroppo hanno inciso in maniera decisiva sull'esito finale dell'incontro. Suasa parte decisamente col piglio giusto: Una sola giocata, ma cercata ed eseguita con convinzione e determinazione. Circolazione e servizio in parallela per liberare alternativamente pivot o laterale che si proponevano in banda. Tutto fin troppo semplice parrebbe, ma vista la poca tenuta difensiva ospite, estremamente e maledettamente efficace. Al 7' Amedano  approfittando di una generosissima concessione difensiva trova la superiorità numerica, dall'out di destra, calcia con violenza a centro area dove Grassi ( decisiva anche in fase difensiva a pochi minuti dallo scadere), in scivolata devia la palla in rete. 1-0. La pragmaticità che spesso contraddistingue la squadra di mister Giambartolomei è racchiusa nel primo quarto di gara  in cui esegue un uno due praticamente fotocopia: Aquinati servita in banda per l'ennesima volta, si scrolla di dosso la copertura difensiva e da posizione defilata spara all'incrocio opposto e indirizza la gara a proprio favore 2-0 al 12'. Nei restanti trequarti di gara Suasa si rimbocca le maniche e vende a carissimo prezzo ogni centimetro di campo alle avversarie. Una lezione di sacrificio e determinazione. Poche per onestà di cronaca dal dodicesimo in avanti le circostanze in cui le locali si rendono pericolose.  A memoria si ricordano un paio di uscite di Occhialini nel primo tempo.  Un paio di serpentine in slalom  di Ania Baldoni degne della miglior  Deborah Compagnoni ai tempi del dello slalom gigante nel'97, che da sola fa fuori mezzo P.d.R. . Un tiro libero parato dalla numero uno rosanero a poco dal termine e una deviazione su bel diagonale di Giulioni a metà ripresa. Purtroppo però nei quarantacinque minuti restanti Pian di Rose ha fatto poco di più per ribaltare il risultato. La rete del 2-1 di Fatica al 24' rimane una giocata a se in una serata opaca per la numero dieci. Al 27' la stessa ha la ghiottissima occasione di pareggiare l'incontro.  Azione insistita, sinistro a colpo sicuro in porta, Gasperi nel disperato tentativo di evitare la rete devia la palla con un braccio alzato. Da regolamento rigore solare e espulsione. Il direttore , signor  Gaeta della sezione di Pesaro indica il dischetto ammonendo soltanto  però la numero 8 locale, asserendo di non essersela sentita di espellere la giocatrice. Appezzabile l'onestà, l'errore tecnico macroscopico tuttavia rimane. Sia chiaro, errore che non sposta l'esito della gara, ne soprattutto giustifica la disarmante pochezza messa in mostra dal Pian di Rose. Fatica sul dischetto dicevamo, e gara che potrebbe riaprirsi a poco dall'intervallo. Conclusione violenta ma imprecisa, palla che scheggia la traversa e finisce out vanificando l'occasione più grande.

La ripresa vede Suasa arroccarsi in difesa per cercare di ripartire, due giocatrici in pressione sull'uscita ospite ed una terza in copertura preventiva sul pivot, liberando così per il PdR un laterale ogni volta. Sempre a menadito rimangono impresse una conclusione di Bonito a pochi metri dalla porta con la sola Canali in tentativo disperato; piattone troppo debole della numero 8 sulle mani del portiere che si ritrova incredula artefice di un intervento decisivo.  Uno schema d'angolo che trova Ciacci appostata sul palo lungo , conclusione a botta sicura sul palo sguarnito ma imprecisa, la palla termina sul fondo strozzando l'urlo di esultanza in gola. Grassi a dieci dal termine si immola per la causa su punizione violentissima di Nespola, palla all'incrocio con la numero 11 che respinge di testa la conclusione che sembrava destinata in rete. Un numero imprecisato di conclusioni senza convinzione verso la porta di Araldi Canali. Frangenti finali e sensazione tangibile che se anche la gara fosse durata altri sessanta minuti la poca vena ospite avrebbe creato pochi grattacapi alle Castelleonesi. Una vittoria meritata si diceva in apertura che certifica la bontà della rosa locale, sicuramente protagonista nella corsa al vertice. Una lezione sonante invece per in Pian di Rose troppo lezioso e compassato, supponente  quanto basta nei momenti topici dell'incontro.


Reti

S- 7' Grassi. 12' Aquinati

P- 24' Fatica

mercoledì 23 novembre 2022

Semifinale coppa Marche. Pian di Rose 2 - A.S.D. Centro Sportivo Suasa 1

Semifinale di coppa Marche, appuntamento importante a cui le due contendenti arrivano conoscendosi fin troppo bene. La gara del girone aveva visto prevalere le santt'ippolitesi per una rete a zero pur avendo creato un numero cospicuo di occasione sfortunatamente sfumate sui legni della porta. Legni crudeli anche in questa semifinale  è la prima cosa che salta in mente. Nespola, Morichelli e Bonito ne colpiscono uno a testa vedendosi negare la rete del decisivo allungo nei momenti topici.
La partenza locale si fa apprezzare per rapidità di esecuzione e sicurezza  nel palleggio, Araldi Canali è chiamata due volte in causa ma senza particolari patemi. Il primo vero pericolo per le ospiti al sesto su schema d'angolo con Morichelli che si vede respingere  una conclusione a botta sicura. La conquista dello spazio pare premiare il P.d.R  che si fa di nuovo minaccioso in ripartenza. La rete che sblocca la gara giunge al 19' con Nespola che cerca un servizio morbido per Ciacci brava a prendere le spalle alla diretta avversaria, la palla scodellata con precisione trova l'inzuccata della numero nove che scavalca Canali per l'1-0. Vantaggio che galvanizza le locali che in virtù del miglior piazzamento nel girone si ritrovano con due risultati su tre. Sulla spinta dell' entusiasmo al 21' Nespola trova il raddoppio da fuori con una staffilata sotto il sette, 2-0. Doppio vantaggio e consapevolezza che sembra palesarsi nella tenuta e nella gestione dell'incontro. I secondi trenta minuti trovano in avvio un  Suasa a trazione anteriore con Amedano Giulioni e Pascucci contemporaneamente in campo, la partenza è veemente, poca lucidità ma tantissima pressione e spinta. Pian di Rose approfitta del baricentro altissimo delle black's e riparte in contropiede con Giacci sull'out di sinistra che percorre tutta la fascia fino  a ridosso di Canali, la conclusione purtroppo leggermente debole viene contollata dall'estrema ospite. Sul ribaltamento la spinta totale regala un corner alle ragazze di mister Giambartolomei, sugli sviluppi Pascucci è la più lesta ad avventarsi accorciando il risultato al 32', 2-1. La posta in palio è decisamente alta, Suasa con due reti da recuperare si getta in avanti senza remore, Pian di Rose soffre tanta vigoria  perdendo sicurezze e riferimenti.  A  memoria tuttavia si ricordano un tentativo in diagonale deviato da Occhialini in corner ed un paio di calci d'angolo senza particolari meccanismi, ma con la palla calciata forte in area che creava apprensione al Pian di Rose.  Gli ultimi minuti vibranti per intensità e agonismo non brillano per contenuti tecnici, ultimi accorgimenti e particolari che vengono limati per una conduzione in porto del risultato che giunge liberatorio tra il boato del numeroso pubblico presente.

Reti

P- 19' Ciacci. 21' Nespola
S- 32' Pascucci

sabato 19 novembre 2022

Pian di Rose 7 -Alma Juventus Fano 5

 Sant'Ippolito;

Prima di campionato complicatissima quella in scena al Palaroma per le fuxia locali, griffate di tutto punto nell'occasione con la nuovissima divisa gentilmente donata dall'encomiabile D.S. Boiani. 

Che le ragazze terribili di mister Scarpellini siano la mina vagante del torneo non pare essere più una sorpresa. Un gruppo formato da giovanissimi virgulti di casa Alma, tuttavia ormai scafate e pragmatiche quanto basta per domare un inizio gara che pareva vivere di un sostanziale equilibrio. A memoria si ricordano un paio di tentativi fumosi e qualche forzatura che Eusepi controlla senza affanni. Fano di necessità virtù gioca servendo in profondità il pivot Buresta che con tecnica e mestiere consente alle sue di guadagnare campo. Pdr si limita ad un palleggio sterile e compassato, la tenuta difensiva oltretutto sembra scricchiolare e al primo affondo deciso Fano passa con Mariotti al 6', brava a vincere un contrasto sull'out di sinistra, accentrarsi e sparare in rete il vantaggio 0-1. Non si scompongono le locali, per nulla scosse dal torpore continuano in una sorta di crociera con navigazione a vista in attesa di mollare definitivamente l'ancora. Fano annusa la pochezza avversaria forzando e trovando il raddoppio al 14' con Legge che lascia partire una conclusione apparentemente innocua, ma che si trasforma in un infortunio difensivo con la palla che termina in rete, 0-2. Fossimo stati a Wimbledon e alla telecronaca ci fossero ancora gli inarrivabili Clerici e Tommasi avrebbero sentenziato: "Secondo campanello d'allarme", come erano adusi avvertire lo spettatore allorchè il doppio vantaggio su servizio avversario presagiva un break. Il raddoppio, qualche rotazione delle effettive, un pizzico di orgoglio producono l'unica vera manovra degna di nota al 17', Ciacci spalle alla porta addomestica alla perfezione la sfera servendo la corrente Bonito a centro area, la numero otto a tu per tu con Eusepi calcia debolmente permettendo un primo intervento dell'estrema granata, sulla ribattuta la stessa Bonito finalizza la rete dell'1-2. La rete parrebbe asciugare le polveri e scuotere le sant'ippolitesi. Nulla di tutto ciò, sull'ennesima palla sporca in prossimità dell'area non spazzata via dalla difesa Diamantini si avventa trovando la zampata per l'allungo al 24' , 1-3. Gap pesante all'intervallo, i due campanelli d'allarme erano forieri di sventura dunque, malasorte cercata, voluta e trovata da una prestazione misera da tutti i punti di vista. Va certo tenuto conto dell'avversario ma un solo vero tiro in porta nei primi trenta non lasciava troppi alibi. Che cosa siano dette, quali corde siano state toccate durante l'intervallo non è dato a sapere, quel che è certo è che al rientro in campo una sorta di spirito battagliero, seppur con tutta l'approssimazione di un'armata Brancaleone è palesemente visibile. In cinque minuti di fuoco vengono realizzate tre reti per le locali, due di pregevolissima fattura da schemi d'angolo; al 31' con Fatica e al 35' con Nespola. In mezzo Morichelli col piede caldo che ultimamente la contraddistingue colpisce in diagonale al 34'. 4-3, risultato ribaltato e equilibrio che si sposta a favore delle fuxia locali. Scarpellini sagacemente chiama timeout, spezzando il trend e riassettando le idee. Scelta azzeccata, Fano riprende a macinare e Pian di Rose commette nuovamente l'errore di abbassarsi. Le fasi di gioco appaiono frenetiche e improvvisate, ogni ribaltamento risulta imprevedibile. La spunta Ciacci al 44' su servizio di Occhialini, girata in rete sporcata leggermente da Eusepi e palla in rete per il 5-3. Che sia una serata non brillantissima lo si evince dalla fattura delle reti subite, palle sporche che non riescono ad essere conttrate a dovere e che sistematicamente finiscono in rete a difesa schierata. Fano appunto si rifà sotto al 54' sull'ennesimo tentativo con Legge; 5-4. Una sola lunghezza la sfera diventa pesantissima, ogni giocata lascia col fiato sospeso. Occorre il mestiere di Fatica ancora per l'allungo decisivo, in tre minuti sigla altre due reti di precisione e tecnica colpendo in controtempo Eusepi con due diagonali letali: 6-4 al 57' e 7-4 al 59'. Tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Fano gioca facendo la prestazione e continuando a produrre senza sosta venendo così premiato con la quinta rete al 61' con Legge, personale tripletta anche per lei: 7-5 finale. 


Reti

P- 17'Bonito. 31'57'59' Fatica. 34' Morichelli. 35' Nespola. 44'Ciacci.

A.- 6' Mariotti. 14'54'61' Legge. 24' Diamantini.

sabato 5 novembre 2022

Coppa Marche; Pol.Mandolesi 2 - Pian di Rose 8

 Ultima gara di qualificazione giocata alla Palestra Nardi di Porto San Giorgio, Mandolesi con una rosa invidiabile ed uno staff tecnico esperto non ha raccolto nel girone di qualificazione quanto potenzialmente avrebbe potuto. La gara di stasera avrebbe concesso qualche possibilità di accesso alla semifinale per le ragazze dei mister Castellani- Grossi in caso di vittoria. Per le rosanero di contro una vittoria avrebbe sancito la prima posizione. Parte meglio la Pol. al 3' Mazzacane su punizione trafigge Occhialini che sfiora soltanto. Le piccolissime dimensioni della palestra Nardi fanno della contesa una bagarre continua ed una sorta di tiro al bersaglio già da metà campo. Le due compagini aldilà delle difficoltà del campo si faranno apprezzare per palleggio e iniziativa. PdR pareggia all'11 su combinazione Fatica Giacci con la prima che serve una splendida opportunità alla numero 4, Giacci non si fa pregare e sigla il pari 1-1. I toni si alzano e i cambi di fronte rendono la gara piacevole e avvincente, al 24' Morichelli taglia diagonalmente e lascia partire un destro incrociato velenoso per la rete dell'1-2.  Spinta rosanero che alza intensità e convinzione, Fatica al 29' e al 31' toglie il freno e delizia con un uno due micidiale, due reti di pregevolissima fattura, in primo in lob, il secondo su schema d'angolo. 1-4 all'intervallo. Ricomincia forte Mandolesi i secondi trenta, Occhialini è bravissima in due interventi. Cicchitti sempre molto efficace in chiusura e ripartenza forma con Mazzacane un binomio come pochi per la categoria. Pian di Rose non cala in intensità, ancora Fatica, ancora da schema d'angolo sigla l'1-5 al 41'. Mandolesi si rifà sotto senza un attimo di respiro al 44' con Paoloni che gira in porta di destro, 2-5. Minuti che scivolano e via e spazi che si allargano; Pian di Rose ne trae profitto: su ripartenza in superiorità Ciacci serve Bonito, lob di giustezza, palla che bacia la traversa e cade oltre la linea, 2-6 al 49'. La forbice si fa ampia e saltano di conseguenza misure e tattiche. Giacomini, dopo aver colpito la traversa un attimo prima su punizione trova la finalizzazione giusta  da fuori al 55', 2-7. Minuti finali con le rosanero che continuano a macinare gioco, Fatica sguscia sull'out di destra e serve Giacci a centro area, la numero 4 ringrazia nuovamente la compagna e sigla il definitivo 2-8. Pian di Rose che termina questo girone di qualificazione in testa alla classifica disputerà la semifinale tra sette giorni tra le mura amiche. Mandolesi conscio del proprio potenziale non potrà far altro che crescere ottenendo quanto merita durante il campionato.


Reti

M-3'Mazzacane 44'Paoloni

P- 11,60' Giacci. 24' Morichelli. 29'31'41'Fatica. 49'Bonito. 55'Giacomini.